I giocattoli dei miei sogni
Moderatore: Coordinatori
La versione completa dovrebbe essere:Shito ha scritto: Narratore: "Nel castello del Teschio Grigio..."
BeastMan sparando con la mitraglietta della torre a Stratos, che tenta di avvicinarsi alla torre in volo: "Aaah, ti brucerò uomo-uccello!"
[...]
Qualcuno: "Maledetto Zodac! Aiuto, Skeletor!"
Skeltor, compiaciuto dinanzi al trono: "Eheheh! Chi può vincermi?"
He-man, accoppandolo: "Io, He-Man!"
Narratore: "Il bene vince!"
Narratore: "Nel Castello del Teschio Grigio..."
Manatarms: "Ahh, sono in trappola Stratos"
Stratos: "Resisti Manatarms!"
Beastman: "Ahh, ti brucerò uomo uccello!"
Tee-la: "No Beastmana!"
Zodiac: "Attenta Teela, alle spalle!"
Beastman: "Maledetto Zodiac, aiuto Skeletor!"
Skeletor: "Ehehehe, chi può vincermi?"
Heman: "Io, Heman!"
Narratore: "Il bene vince!"
La so pure io a memoria!
Ricordo che in quella pubblicità il Castello di Greyskull sembrava davvero enorme! Ho pure partecipato ad un concorso di Topolino pur di vincerlo!
E comunque quella foto di Stratos fa capire quanto fossero oribbbbbbbbbbbili i Masters!
Ah, un capitolo a parte nei miei sogni è rappresentato dai giochi da tavolo.
Ne ho sempre voluto alcuni che si staccavo nettamente dalla media per la componenete 3d, come c**ck, Indovina chi? Forza 4 oppure, in tempi recenti, Hero Quest.
Fortuna che avevo amici ben più forniti dal punto di vista finanziario del sottoscritto, per cui alla fine, sono riuscito a giocarci comunque.
Edit: Uè, ma esiste una censura per la parola C rack!?
E come faccio parlare di un gioco in cui, per vincere, bisognava perdere un miliardo?????
Ultima modifica di Hols il dom mag 27, 2007 8:01 pm, modificato 2 volte in totale.
LacrimucciaHols ha scritto:Ah, un capitolo a parte nei miei sogni è rappresentato dai giochi da tavolo.
Ne ho sempre voluto alcuni che si staccavo nettamente dalla media per la componenete 3d, come c**ck, Indovina chi? Forza 4 oppure, in tempi recenti, Hero Quest.
Indovina chi? era il mio preferito lo adoravo! Peccato che mio fratello abbia perso la maggior parte delle tesserine...
Forza 4 ce l'ho ancora e ci gioco col mio cuginetto, anche se tenerlo fermo e lontano dalla ps2 è un po' difficile
Mi piaceva molto anche No Panic
- Willow
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Mi piaceva anche Hotel... e a dir poco meraviglioso era L'Allegro Chirurgo *________*Kyoko ha scritto:LacrimucciaHols ha scritto:Ah, un capitolo a parte nei miei sogni è rappresentato dai giochi da tavolo.
Ne ho sempre voluto alcuni che si staccavo nettamente dalla media per la componenete 3d, come c**ck, Indovina chi? Forza 4 oppure, in tempi recenti, Hero Quest.
Indovina chi? era il mio preferito lo adoravo! Peccato che mio fratello abbia perso la maggior parte delle tesserine...
Forza 4 ce l'ho ancora e ci gioco col mio cuginetto, anche se tenerlo fermo e lontano dalla ps2 è un po' difficile
Mi piaceva molto anche No Panic
Lottai tanto per averlo alla fine anni dopo mi sembra che arrivò! ^^'
Bellissimo Hero Quest a volte con gli amici ancora ci giochiamo, con sottofondo musicale a base di Carmina Burana ghgh XD
"Una serie di sfortunati eventi può, di fatto, essere il primo passo di un viaggio..."
http://www.ricciolunatico.splinder.com ----> le mie creazioni ^^
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Giochi da tavolop ne ebbi molti, quello che mi mancò un po fu 'Brivido'. che era davvero 'giocattoloso' e mi piaceva assai, ma non ebbi occasione.
Hotel era tra i miei favoriti, ma poi a giocarci era un Monopoli fake semplificato.
Ma stavo dimenticando il mio sogno proibito per antonomasia: il NEO-GEO.
Nell'Anno Domini 1993, i giochi 'forti' costavano 600000 (seicentomila) lire l'uno. Wow!
Ovviamente era semplicemente impensabile, per me, non pensai neanche per un attimo di chiederlo.
Crescendo però ho potuto recuperare la collezione completa.
Hotel era tra i miei favoriti, ma poi a giocarci era un Monopoli fake semplificato.
Ma stavo dimenticando il mio sogno proibito per antonomasia: il NEO-GEO.
Nell'Anno Domini 1993, i giochi 'forti' costavano 600000 (seicentomila) lire l'uno. Wow!
Ovviamente era semplicemente impensabile, per me, non pensai neanche per un attimo di chiederlo.
Crescendo però ho potuto recuperare la collezione completa.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
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Sicuramente ricordate male entrambi... Beastman diceva senza dubbio: "Aaaaaah, ti brucerò.... gorilla-uccello!!!!"Hols ha scritto:La versione completa dovrebbe essere:Shito ha scritto: Narratore: "Nel castello del Teschio Grigio..."
BeastMan sparando con la mitraglietta della torre a Stratos, che tenta di avvicinarsi alla torre in volo: "Aaah, ti brucerò uomo-uccello!"
[...]
Qualcuno: "Maledetto Zodac! Aiuto, Skeletor!"
Skeltor, compiaciuto dinanzi al trono: "Eheheh! Chi può vincermi?"
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Manatarms: "Ahh, sono in trappola Stratos"
Stratos: "Resisti Manatarms!"
Beastman: "Ahh, ti brucerò uomo uccello!"
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Ecco! Forse era Brivido quello che alla fine ricevetti dopo tante richieste... ma ne rimasi abbastanza delusa se non sbaglio...Giochi da tavolop ne ebbi molti, quello che mi mancò un po fu 'Brivido'. che era davvero 'giocattoloso' e mi piaceva assai, ma non ebbi occasione.
Come dici tu era davvero "giocattoloso", con le trappole e tutto, ma finiva subito!
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Io Tarzan!Yume ha scritto:La cosa che ho sempre sognato da bambina è una capanna sull'albero
La preferivo alla tenda degli indiani vinta con le merendine Motta benche' fosse senza vere pareti: guai a piantare chiodi sulle piante! Aveva la cucina, soggiorno con tronco/letto e, ovviamente, la santabarbara. Il rifornimento di cibo non era, allora come oggi, un problema visto che le torri fornivano frutta (e munizioni: non si butta via nulla, specie in caso di assedio ) a volonta'. Fummo costretti ad abbandonare la fortezza a causa di un'invasione di forbicine che mise non poco in agitazione la popolazione.
Da piccolo avrei voluto una marea di giocattoli: qualsiasi Lego (i mattoncini classici, non le diavolerie technic), la pistola ad aria compressa (quella tutta nera con l'aquila dorata sui lati), i transformer, giusto per citare i primi che mi vengono in mente. Ah, ancor oggi divento matto per il Risiko!
Non potendoli avere tutti (Babbo Natale doveva accontentare altri milioni di bambini e non sempre aveva scorte sufficienti per tutti ), ci giocavo a casa di amici o piu' semplicemente me li costruivo da solo con carta, cartone, spago e abbondante colla vinilica.
E' assurdo definire "Terra" un pianeta composto per lo piu' da oceani. Arthur C. Clarke
Ragazzi, voi volete farmi morire...
Adoravo anche i "Masters" e ne avevo parecchi, ricordo anch'io le pubblicità, ve ne erano anche a "foto romanzo" pubblicate sui giornalini. Ricordo anche l'esistenza di due riviste dedicate ai giocattoli/cartoni animati dell'universo Mattel, una per ragazzi e una per ragazze, in cui le si potevano leggere, da lì poi partivano una serie di viaggi mentali interminabili.
E non dimentichiamo le linee per la scuola, sul retro dei quaderni dedicati ai "dominatori dell'universo" c'era una pagina di fumetti con tanto di pistolotto morale sotto forma di proverbio.
Visto che ho citato le riviste (anche se non ricordo i titoli), ricordate Bravestar? Anche lui la faceva da padrone assieme ai Masters... e le sue storie a fumitti mi piacevan quasi più del cartone animato.
La cosa che fin da piccino però mi ha sempre lasciato perplesso è che i protagonisti di quelle serie rimanevan sempre gli stessi, sia i cattivi che i buoni, in anni di guerre e battaglie non moriva mai nessuno...
E Heroquest l'avevo!! Ricordi la pubblicità? Con i ragazzini che giocavano in soffitta e gli orchi che sfondavano i muri o amenità simili? Come resistergli!
Purtroppo non sono mai riuscito ad avere le espansioni, introvabili dalle mie parti...
Hotel invece lo aveva un altro ancora del gruppo e anche lì spostamenti di massa... però alla fine cambiava la grafica ma il gioco era sempre lo stesso, lancia il dado e vai.
Stesso discorso per "l'isola maledetta" (o qualcosa del genere... quello con le palle di fuoco sparate dal vulcano).
Heroquest era una spanna sopra.
Sempre dipendente dalla fortuna, ma almeno uno dei giocatori (il cattivo/arbitro) poteva regolarla favorendo la creazione di una storia... già perchè le avventure erano diverse e collegate tra loro.
Invece tra i giochi che avrei sempre voluto ma che non riuscii mai ad ottendere ci sono i Transformers, i cavalieri dello zodiaco e la pistola ad aria compressa chiamata "Condor".
Hols ha scritto:la prima base spaziale poggiata sulla piattaforma con i crateri
La vecchia serie Lego ambientata nello spazio è ancora nei miei sogni... Invece il galeone dei pirati lo comprai quando avevo già 14-15 anni, l'avevo amato tanto, troppo, da bambino e mi tolsi la voglia! Non me ne sono mai pentito, fu anche l'ultimo lego che acquistai.Willow ha scritto:Anche io rimpiango di non aver mai avuto le lego, in particolare avrei voluto il galeone dei pirati..
Adoravo anche i "Masters" e ne avevo parecchi, ricordo anch'io le pubblicità, ve ne erano anche a "foto romanzo" pubblicate sui giornalini. Ricordo anche l'esistenza di due riviste dedicate ai giocattoli/cartoni animati dell'universo Mattel, una per ragazzi e una per ragazze, in cui le si potevano leggere, da lì poi partivano una serie di viaggi mentali interminabili.
E non dimentichiamo le linee per la scuola, sul retro dei quaderni dedicati ai "dominatori dell'universo" c'era una pagina di fumetti con tanto di pistolotto morale sotto forma di proverbio.
Visto che ho citato le riviste (anche se non ricordo i titoli), ricordate Bravestar? Anche lui la faceva da padrone assieme ai Masters... e le sue storie a fumitti mi piacevan quasi più del cartone animato.
La cosa che fin da piccino però mi ha sempre lasciato perplesso è che i protagonisti di quelle serie rimanevan sempre gli stessi, sia i cattivi che i buoni, in anni di guerre e battaglie non moriva mai nessuno...
Eh, pensa che i giochi da tavolo sono ancora la mia passione!!Hols ha scritto:Ah, un capitolo a parte nei miei sogni è rappresentato dai giochi da tavolo.
Ne ho sempre voluto alcuni che si staccavo nettamente dalla media per la componenete 3d, come c**ck, Indovina chi? Forza 4 oppure, in tempi recenti, Hero Quest.
E Heroquest l'avevo!! Ricordi la pubblicità? Con i ragazzini che giocavano in soffitta e gli orchi che sfondavano i muri o amenità simili? Come resistergli!
Purtroppo non sono mai riuscito ad avere le espansioni, introvabili dalle mie parti...
Pure io, ma ora il gioco dimostra tutti i suoi limiti, all'epoca invece era semplicemente fantastico.Willow ha scritto:Bellissimo Hero Quest a volte con gli amici ancora ci giochiamo
Eh eh, noi per giocare a brivido ci spostavamo in massa a casa di un nostro amico, ogni volta cercavamo di ricreare le atmosfere della pubblicità, ma non funzionava mai, i teschiette erano sì fosforescenti, ma non abbastanza...Shito ha scritto:Giochi da tavolop ne ebbi molti, quello che mi mancò un po fu 'Brivido'. che era davvero 'giocattoloso' e mi piaceva assai, ma non ebbi occasione.
Hotel invece lo aveva un altro ancora del gruppo e anche lì spostamenti di massa... però alla fine cambiava la grafica ma il gioco era sempre lo stesso, lancia il dado e vai.
Stesso discorso per "l'isola maledetta" (o qualcosa del genere... quello con le palle di fuoco sparate dal vulcano).
Heroquest era una spanna sopra.
Sempre dipendente dalla fortuna, ma almeno uno dei giocatori (il cattivo/arbitro) poteva regolarla favorendo la creazione di una storia... già perchè le avventure erano diverse e collegate tra loro.
Invece tra i giochi che avrei sempre voluto ma che non riuscii mai ad ottendere ci sono i Transformers, i cavalieri dello zodiaco e la pistola ad aria compressa chiamata "Condor".
La rivista che citi, per parte maschile, è indubbiamente l'infame "Masters e il team dell'avventura" (*è in edicola dal 5 Aprile!* *sì, dal 5 Aprile!*).Ale K ha scritto:
Adoravo anche i "Masters" e ne avevo parecchi, ricordo anch'io le pubblicità, ve ne erano anche a "foto romanzo" pubblicate sui giornalini. Ricordo anche l'esistenza di due riviste dedicate ai giocattoli/cartoni animati dell'universo Mattel, una per ragazzi e una per ragazze, in cui le si potevano leggere, da lì poi partivano una serie di viaggi mentali interminabili.
[...]
Visto che ho citato le riviste (anche se non ricordo i titoli), ricordate Bravestar? Anche lui la faceva da padrone assieme ai Masters... e le sue storie a fumitti mi piacevan quasi più del cartone animato.
Pubblicava fumetti di, nell'ordine:
Masters of the Universe
Big Jim
Voltron
ora tutti sappiamo che Voltron è l'infame macellazione americana di ciò che in Giappone fu creato con il nome di Golion.
In seguito, Big Jim si dimostrò troppo antico, e fu sostituito dalle avventure disegnate di Marshall Bravestarr.
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*_____* questo si che sarebbe stato bello invidiayutasuta ha scritto:La preferivo alla tenda degli indiani vinta con le merendine Motta benche' fosse senza vere pareti: guai a piantare chiodi sulle piante! Aveva la cucina, soggiorno con tronco/letto e, ovviamente, la santabarbara. Il rifornimento di cibo non era, allora come oggi, un problema visto che le torri fornivano frutta (e munizioni: non si butta via nulla, specie in caso di assedio ) a volonta'. Fummo costretti ad abbandonare la fortezza a causa di un'invasione di forbicine che mise non poco in agitazione la popolazione.Yume ha scritto:La cosa che ho sempre sognato da bambina è una capanna sull'albero
Risiko è uno di quei giochi immortali (e la mia armata verde, ecologista, anche.. sono imbattibile *___* ).. un pò come Scarabeo, ci si può giocare a tutte le età...Ah, ancor oggi divento matto per il Risiko!
Mi son venuti in mente altri giochi da tavola fantastici...
Ne avevo uno che si chiamava Tornado se nn sbaglio, con degli esploratori che scalavano una montagna e con questo Tornado (una specie di trottola che funzionava a molla) che spingendo un bottoncino partiva, e gli esploratori che venivano travolti dovevano ripartire dall'inizio XD
Poi Atmosphere, con la videocassetta... e con le amiche giocavamo ai giochi da tavola prettamente femminili, ne avevo uno che si chiamava Shopping Parlante (era fantastico! Si costruiva un centro commerciale, aveva in dotazione addiritta le carte di credito e si poteva comprare di tutto.. non ricordo lo scopo XD ), ed un altro con il telefono.. una specie di indovina chi, in cui si doveva trovare fra i vari ragazzi presenti sul tabellone, la propria anima gemella non ne ricordo il nome ... ma che risate ci facemmo con quel gioco
Ultima modifica di Willow il lun mag 28, 2007 12:10 pm, modificato 1 volta in totale.
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@Shito:
Uhm... mi sa di no.
Le riviste che ricordavo io erano caratterizzate dai termini "Boy" e "Girl" più un altro termine in comune che li precedeva... erano praticamente una vetrina pubblicitaria per la Mattel.
Non ricordo molto altro...
Riguardo a Voltron, sì, ora lo sappiamo, ma all'epoca tu non hai idea di quanto ho sbavato dietro a quei leoncini...
Uhm... mi sa di no.
Le riviste che ricordavo io erano caratterizzate dai termini "Boy" e "Girl" più un altro termine in comune che li precedeva... erano praticamente una vetrina pubblicitaria per la Mattel.
Non ricordo molto altro...
Riguardo a Voltron, sì, ora lo sappiamo, ma all'epoca tu non hai idea di quanto ho sbavato dietro a quei leoncini...
Debbo dedurre che sei più giovine di me, indi.Ale K ha scritto: Riguardo a Voltron, sì, ora lo sappiamo, ma all'epoca tu non hai idea di quanto ho sbavato dietro a quei leoncini...
Dato che io ricordavo bene il Golion arrivato in TV, e il magnifico robot metallico importato dalla Ceppiratti che ebbi a Natale (credo costatte un prezzo realmente folle °°), quindi quando anni dopo ritirarono Voltron pensai: "Ma è fake!" (ok, in altre parole ).
Che poi i giocattoli americani erano di plastica e non snodabili, brutti davvero!
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La mia armata, sin da piccolo, era quella nera. Il bello è che non leggevo l'obiettivo distribuito con l'apposita carta. Il mio obiettivo era sempre e solo uno: DEVI CONQUISTARE IL MONDO.Willow ha scritto:
Risiko è uno di quei giochi immortali (e la mia armata verde, ecologista, anche.. sono imbattibile *___* )..
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Ghgh ... un pargolo ambizioso! XDShito ha scritto:La mia armata, sin da piccolo, era quella nera. Il bello è che non leggevo l'obiettivo distribuito con l'apposita carta. Il mio obiettivo era sempre e solo uno: DEVI CONQUISTARE IL MONDO.Willow ha scritto:
Risiko è uno di quei giochi immortali (e la mia armata verde, ecologista, anche.. sono imbattibile *___* )..
"Una serie di sfortunati eventi può, di fatto, essere il primo passo di un viaggio..."
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