Dante e Benigni

[Marseius]

Edit by Heimdall:
Carissimi, vista la particolare passione che per motivi personali mi lega a 'Kiki', provvedo ad epurare questo lungo off - topic dal thread in questione e a lasciarlo qui, in 'Varie ed eventuali' per chi volesse proseguire la discussione.

in fondo se Benigni può leggere La Commedia,

Perchè mai si dovrebbe far divieto a Benigni di leggere La divina commedia ?
Mi pare che anche i più grandi studiosi della stessa siano entusiasti del modo in cui viene conciliato la conoscenza buona che Benigni ha dell'opera e la sua indiscutibile arte recitativa.

[ali con le ali]

A me é piaciuta molto la Commedia nella lettura di Benigni; inoltre mi pare che il suo programma del Dicembre di qualche anno fa in cui la lesse in prima serata fu quello con lo share più alto del periodo...se non é un miracolo questo, in un paese dove in prima serata si passa da quiz a chiappe al vento a Chuck Norris:D!! Il fatto che grazie ai suoi spiegoni la lettura finale dei canti possa essere compresa veramente da tutti non significa necessariamente che il livello si abbassi. Anzi, io l'ho trovato molto più denso di significati di molti saggi che ho letto, dei quali, dopo fiumi di belle parole, non mi restava nessun concetto sugoso in testa!

Quanto a "Kiki", lo trovo uno dei meglio riusciti fra i Ghibli...sa di completo, é meraviglioso senza essere pesante, ridondante o "barocco" nelle immagini. Lascia spazio a riflessioni senza necessariamente sbandierarle...peccato per la canzone iniziale in italiano. Ormai quando lo vedo salto a piè pari quella parte e mi vergogno a consigliare l'acquisto del dvd a qualche amico adulto, per paura che giudichi il film da quei 3 minuti!

[Shito]

A me é piaciuta molto la Commedia nella lettura di Benigni; inoltre mi pare che il suo programma del Dicembre di qualche anno fa in cui la lesse in prima serata fu quello con lo share più alto del periodo...se non é un miracolo questo, in un paese dove in prima serata si passa da quiz a chiappe al vento a Chuck Norris:D!! Il fatto che grazie ai suoi spiegoni la lettura finale dei canti possa essere compresa veramente da tutti non significa necessariamente che il livello si abbassi. Anzi, io l'ho trovato molto più denso di significati di molti saggi che ho letto, dei quali, dopo fiumi di belle parole, non mi restava nessun concetto sugoso in testa!

La risposta a questo la trovi nel thread aperto dalla mia sorellina.

Benigni è uno stupido e volgare comico che si è affermato al volgo dicendo sconcezze random (la passera! la topa! il paroulo!) nella idiota presunzione che il suo dialetto facesse ridere, e mettendo le mani in mezzo alle gambe di altri uomini di volgare spettacolo.

Una simile miserabile persona non può rifarsi una verginità apparente e mercificare la commedia a benefico del volgo.

Vergogna.

Se non capisci La Commedia, studia e avvicinati a lei.

Non attendere che la volgarità di un uomo la abbassi 'al livello di tutti'. Con l'illusione di averla capita, avrai solo perso la tua possibilità di farlo davvero.

[Shito]

la sua indiscutibile arte recitativa.

Sono pronto a discuterne.

[Julius]

Scusa Kiki se parliamo di Benigni.

Io amo le letture di Dante. Ma spiegatemi perché quelle fatte dai professori non va nessuno a vederle e quella di Benigni (diploma di istituto commerciale) sì.
Io pretendo la laurea prima, ossenò chi mi dà la sicurezza che stia dicendo cose sensate?

E chi và a vedere Benigni che legge la Commedia, invece di leggerla, non mi stà tanto simpatico...
Un mio compagno di classe è andato a vedere Benigni che legge Dante e lui è il primo a cui non và di leggerlo.
La mia prof di italiano ha detto: meglio conoscere Dante così, che non conoscerlo. E io in classe:
Ma che state dicendo???!! Povero Dante, la sua alta poesia così danneggiata! Questa è la sconfitta dell'arte.
Non dovrebbero essere legali queste cose...
Come non dovrebbe essere legale che un gruppo musicale di questo genere, porti, alla leggera, il nome di un Grande quale Michelangelo Buonarroti! Andate a curiosare nell'intervista perché la scelta di quel nome!

Un'altra parentesi: quando io e Shito quest'estate siamo stati in piazza Santa Croce, dove c'è la statua bellissima di Dante e la chiesa da cui si è ispirato Ugo Foscolo per i suoi Sepolcri e nonché dimora di tombe dei Grandi fiorentini, della NOSTRA CULTURA ITALIANA, c'era il brutto palcoscenico lasciato da Benigni la sera prima per la sua lettura di Dante. E quel brutto palcoscenico, pieno di metallo, occupava tutta la visuale e non permetteva ai poveri turisti, che magari venivano dall'altra parte del mondo, di godersi la facciata della chiesa. Io fortunatamente ho trovato la piazza senza palcoscenico il giorno dopo. Ma se non l'avessi trovata vuota avrei preso il palcoscenico a calci E poi ditemi che Benigni ama Dante, se mette quell'obbrobrio davanti alla sua statua e lo lascia per tutto il giorno seguente del suo spettacolo.

[Shito]

Scusa Kiki se parliamo di Benigni.

Ok, è la mia sorellina, ma quando scrive cose così davvero penso che sia la più tosta del mondo.

E poi ditemi che Benigni ama Dante, se mette quell'obbrobrio davanti alla sua statua e lo lascia per tutto il giorno seguente del suo spettacolo.

Ok, rettiffico, *è* la più tosta.

Davvero ogni tanto i tuoi discorsi così veri perché così semplicemente intelligenti, destrutturati, mi lasciano senza fiato. A volte sembri un po' l'ingenuo di Voltaire. Vagli a spiegare che non ci si battezza più nei fiumi, eh?

Shito è molto orgoglioso stasera.

[ali con le ali]

Personalmente amo molto Benigni, e ho trovato molto comunicativi e divertenti i lavori che ho avuto modo di vedere (con alcune riserve-vedi Pinocchio) proprio perché non erano volgari. Se poi sono una dei "boccaloni" che si sono fatti fregare da un uomo che ha avuto modo di

rifarsi una verginità apparente

, non ne sono consapevole, perché non ho visto le opere del suo "periodo sconcio" !!
Comunque de gustibus non disputandum...


Riguardo alla mia conoscenza di Dante, certo, c'é molto da approfondire, ma ho studiato quel che ho potuto e apprezzato quel che c'era da apprezzare...e ribadisco che gran parte dei saggisti che ho letto sono solo dei gran fanfaroni che prendono soldi per scrivere fiumi di aria. Il Dante di Benigni sarà terra - terra quanto vuoi, ma almeno ha una certa polpa, a mio parere.

[batou]

Per tornare più o meno in topic,dico la mia su Kiki : vale da solo tutta la filmografia di Benigni

[Shito]

Per tornare più o meno in topic,dico la mia su Kiki : vale da solo tutta la filmografia di Benigni

Best post in a thread period.

(scusate per il one-liner, era per stemperare un po' i toni, e... ehi! Ora non è più un one liner! )

[Marseius]

Sono pronto a discuterne.

Prego, ma forse prima di farlo, come dice Julius sarebbe d'uopo che tu avessi una qualche qualifica di critico d'arte dato che a chi non l'abbia sembra precludersi la strada dell'arte o della critica alla stessa.

Ma dove siamo arrivati.

[Shito]

Sono pronto a discuterne.

Prego, ma forse prima di farlo, come dice Julius sarebbe d'uopo che tu avessi una qualche qualifica di critico d'arte dato che a chi non l'abbia sembra precludersi la strada dell'arte o della critica alla stessa.

1) Tu hai detto 'indiscutibile' senza nulla aggiungere, indi significherebbe che NESSUNO può discuterne.

2) La recitazione, e in particolare la regia della direzione vocale, è comunque il mio lavoro da circa una decina di anni.

Tu piuttosto, per dire che la sua lettura recitata è 'indiscutibile', che competenze opponi?

[Marseius]

Tu piuttosto, per dire che la sua lettura recitata è 'indiscutibile', che competenze opponi? Smile

Mi limito a registrare il plauso di critici che raccoglie.
E comunque la mia era una ironica citazione di ciò che disse Julius, proprio per intendere che è ovvio che non necessariamente chi non è dotato di un attestato sociale debba stare zitto ed ascoltare sempre chi lo ha fatto, perchè capita che dica cose più vere.

[Julius]

E comunque la mia era una ironica citazione di ciò che disse Julius, proprio per intendere che è ovvio che non necessariamente chi non è dotato di un attestato sociale debba stare zitto ed ascoltare sempre chi lo ha fatto, perchè capita che dica cose più vere.

E invece io penso che si farebbe meglio così, perché nella minoranza delle volte magari dice cose più vere, ma nella maggior parte delle volte non è così.
Io penso che se non hai un attestato sociale non puoi andartene a girare per tutta Italia e parlare di Dante. Preferisco che lo faccia chi ne è competente. Ossenò se tanto ognuno può dire la sua su tutto perché impegnarsi nello studio?

[Shito]

Ahimé, questa è la solita pecca buonista italiana.

Siccome tra 100 illetterati può esserci un genio che ne capisce più dei letterati, allora diamo l'opportunità a TUTTI gli illetterati di parlare come letterati.

Che follia.

Forse è un modo per riprendere il mito della pecorella smarrita, ma socialmente è una piaga.

Mi spiace per quel genio su 100, ma è meglio 'rischiare' di chiudere la bocca a un genio, che essere certi di aprirla a 99 incompetenti.

L'abuso indiscriminato di libertà è ben più dannoso della sua limitazione...

Non si regola uno STATO col buonismo. La Ragion di Stato e la Ragine Comune sono cose diverse. Lo sapeva Machiavelli, lo sapeva Foscolo, e personalmente l'ho capito anch'io sin da piccino. Duro, ma vero, suppongo.

[Julius]

Ma perché fare un film su Pinocchio, se Pinocchio è così facile da leggere? Era proprio un libro rivolto al volgo e sempre con una morale a riguardo dell'educazione.