No, Gualtiero, non credo di averti frainteso.
Capisco ciò che hai voluto dire e - come ti ho già scritto - in parte lo condivido. Non stiamo parlando di conoscenza assoluta, ci mancherebbe, non essendo noi "tuttologi". E' evidente però che, per formazione, per esperienze, abbiamo sfere di interesse differenti che approffondiamo di giorno in giorno. Io non conosco nulla di doppiaggio, non so tradurre il giapponese e la maggioranza dei risvolti socio-culturali del Giappone mi sfuggono. Non conosco in senso assoluto nemmeno la Tanzania e la gente che la abita ma - dopo anni di viaggi, di relazioni e di aggiornamenti - posso dire di avere una visione di insieme abbastanza precisa. Ma questo poco importa e se ho voluto specificarlo è stato solo per questo tuo pensiero:
Shito ha scritto:Il secondo punto di riflessione è, ovviamente, l'evidente disproporzione socioculturale che esiste qui in caso. Credi che un bambino, in quelle condizioni, possa realizzare DAVVERO cosa significhi "la tua immagine verrà spamma su internet (cosa che tu hai già fatto) e nelle strade'?
Io dico di no. Tu?
Non voglio sentirmi chissà chi, per cosa poi? Anche io mi son sempre tenuto sul "basso profilo", soprattutto quì in mezzo a voi, che mi avete sempre offerto spunti di riflessione e che mi avete permesso di imparare parecchie cose.
Se devo essere sincero mi spiace, in un certo senso, leggere una frase tipo questa:
Tuttavia, io spero di arrivare un giorno a conoscere l'unica donna che amo. E sono "già" (ovvero "solo") sette anni che mi adopro in questo.
Non pensavo di meritarmi una ovvietà simile. Certo, ciò che dici è vero, insindacabile, ma diamine... Dagli interventi e dalle idee di ognuno di noi mi è sempre parso un dato assodato, imprescindibile. Il punto di partenza di ogni discussione.
