Airone... e imbuti! :P

[cipeciop]

C'era una volta una bella rivista dedicata a "vivere la natura, conoscere il mondo"...

... ora invece gli 'mbuti di Vulvia!

[Ratto Volante]

Tra un po' faranno lo speciale "Perché i maiali hanno la coda a ricciolo?" e soprattutto l'eccezionale reportage "Se l'uomo discende dalla scimmia, le scimmie da dove discendono? Dagli alberi!"

Disgustorama, disgustomatico.

E pensare che era una rivista veramente eccezionale.

[Raghnar]

cavolo è diventato come Focus! O_O'

il mercato...

[Heimdall]

Racconto qualche considerazione personale che mi capitava di fare proprio in questi giorni. Mi sono appena abbonato a "Storica", la rivista del National Geographic di freschissima pubblicazione che tratta - come chiaramente indicato dal titolo - fatti storici e archeologici con il consueto stile NG: ampi articoli, approfondimenti ben fatti, foto straordinarie, immagini e cartine in proiezione tridimensionale. Allo stesso tempo, siccome le risorse - sia in termini finanziari, sia in termini di tempo a disposizione - sono limitate, ho pensato di non rinnovare più l'abbonamento a Focus Storia, che acquisto sin dalla sua nascita. Questa rivista infatti risente della deriva in stile Vulvia che, come già accennava Raghnar, ha colpito la rivista madre: siamo passati, nel breve volgere di tre-quattro stagioni da numeri monografici abbastanza ben fatti a un'accozzaglia di mini articoli di una-due pagine e anche meno che paiono, in sostanza, una grossa e continua riproposizione del "Forse non tutti sanno che..." della Settimana Enigmistica.
Chiaramente anche nei numeri passati lo stile era quello decisamente divulgativo di Focus; non mancava però una certa organicità dell'offerta, in cui ai consueti "trivia" (il trafiletto sulla cronaca nera, sui costumi erotici degli italiani o sul prezzo del caffè a confronto nelle varie epoche), venivano accostate spiegazioni storiografiche di ampio respiro. Ultimamente la frammentazione e la banalizzazione dei contenuti ha decisamente superato quello che ritengo essere il mio livello di guardia.
È chiaro che la riflessione deve comunque essere articolata: se qualcuno ha voglia di misurarsi con le ultime ricerche condotte da équipes universitarie o con le più recenti teorie storiografiche, non ha che l'imbarazzo della scelta tra le numerose (e imparruccatissime) pubblicazioni di taglio accademico disponibili in italiano o in numerose altre lingue, e questo credo proprio che valga anche per ogni settore di interesse, dalla medicina alla fisica nucleare.
Però è chiaro ciò di cui stiamo parlando: anche per un tecnico o un semplice appassionato esperto è sempre piacevole imbattersi in una rivista dal tono divulgativo che possa appagare anche le sensazioni visive con belle foto o reportages in cui, per quanto non si riveli nulla di particolarmente ardito o inedito, si possano ritrovare informazioni utili o piacevoli da acquisire.
Però, in fondo, è consolante sapere che vi sono strumenti di divulgazione che permetteranno alla sua materia di raggiungere un ampio numero di semplici appassionati che non avrebbero tempo e modo di avere accesso alle riviste accademiche. Ecco perché alla fine mi sento di abbandonare Focus Storia in favore di una rivista che ritengo più adatta alle mie esigenze, però, tutto sommato, non mi straccio le vesti: da un'altra parte resta sempre una pubblicazione che, pur modificando progressivamente il suo target, veicola sempre e comunque delle informazioni storiche, spesso e volentieri aggiornate e sicuramente non false o fuorvianti, dall'altra c'è comunque una rivista che ritiene di poter occupare delle quote di mercato che in ogni caso sono presenti. Nel complesso, quindi, ritengo che sia un buon segno...

[Shito]

cavolo è diventato come Focus! O_O'

Che non è un complimento, direi...

[Ratto Volante]

Siamo passati, nel breve volgere di tre-quattro stagioni da numeri monografici abbastanza ben fatti a un'accozzaglia di mini articoli di una-due pagine e anche meno che paiono, in sostanza, una grossa e continua riproposizione del "Forse non tutti sanno che..." della Settimana Enigmistica.

Con la differenza che "Forse non tutti sanno che..." della Settimana Enigmistica è più divertente...

[Raghnar]

cavolo è diventato come Focus! O_O'

Che non è un complimento, direi...

A no di certo.
C'è stato un progressivo "tabloiding" sia di Focus (che già non era nato a grande rigore) che dei suoi satelliti, come citava Ivano, purtroppo lato scienza il qualunquismo spesso si trasforma in inesattezza che, in scienza, può rivelarsi catastrofico. Io non sono così ottimista a proposito del diffondersi di questa sotto-cultura: i mezzi telematici hnano possibilità illimitate, se la stampa non gioca almeno sul ruolo di refenzialità che gli spetta e non prende piede un rispetto di tale referianzità la cosa, nel lungo termine, non mi pare rosea.

Buttarsi su articoli accademici è una cosa infattibile per la quasi totalità degli appassionati, se volete una rivista scientifica divulgativa comprate Le Scienze

[ali con le ali]

'MMMMBUTI ....SUUUUU ..........RIEDUCHESCIONAL CIANNEL !!!!
Scherzi a parte, ho in casa annate di Airone anni '80 '90 e sono veramente ben fatti...un vero peccato la deriva di questa bella rivista .

PERO'...c'è un però!

Dunque, ora sono abbonata a National Geographic...ma anche a Focus !(e qui giù legnate ); infatti, se NG risponde perfettamente alle mie esigenze di approfondimento usando anche meravigliose fotografie, ci sono momenti della giornata (e qua taccio per femminil pudore ) in cui uno ha proprio giusto il tempo e la voglia di leggersi qualche articoluccio breve, divertente e...stimolante !!!!!

Ciò non toglie che un solo Focus basti e avanzi...soprattutto se bisogna sacrificare una bella rivista come Airone per averne uno nuovo .
Le Scienze...bello! ce lo leggeva sempre la nostra prof del liceo.