Da dove cominciare
? Avete toccato un tasto moooolto delicato, essenzialemente per 2 motivi:
1. Non riesco a stare senza musica
2. Sono quello che scrive i post più lunghi del forum
Ve la siete cercata
! Prendetevela con jobi...
Allora vado: era il lontano... no vabbè, scherzo
!
Mi tolgo subito gli artisti italiani, che tanto sono in minoranza:
- De André irraggiungibile, poeta musicante che ha toccato le vette supreme e inarrivabili della Poesia accompagnata dalla musica, che si fa essa stessa poesia al contatto con le parole del genovese.
- Battiato
- De Gregori (non troppo però)
- CCCP - C.S.I. - PGR in tronco (per chi non lo sapesse, questi tre nomi sono le tre incarnazioni di un medesimo gruppo, se pur con perdite e reimpasti)
- Subsonica
- Casino Royale (di rado...)
Questi, a parte i Casino Royale, li ascolto praticamente sempre. Si alternano come i flutti delle maree, ma alla fine sono sempre loro
!
Guardandomi alle spalle, dopo una sana quanto isolata iniezione di Guns'n'Roses all'età di 10 anni (per emulazione di mia cugina... ve lo immaginate? Un mammozzo imberbe che va in giro con magliette con teschi e sangue grondante, inneggiando al cappelluto Slash... se ci ripenso
), la mia emancipazione musicale è cominciata verso i 14 anni con il rap. All'epoca amavo la foga quasi animalesca con la quale tipi poco raccomandabili sputavano in faccia al mondo i disagi sociali nei quali annegavano fino al collo, parto aberrante di un America mostruosa e deforme. Poi, dopo aver capito che, sotto una sottile incrostazione di realtà, il resto erano soltanto pose, catenoni al collo e tatuaggi-necrologio di tutti quelli morti ammazzati nel circondario, mi sono un po' allontanato dal genere. In realtà lo ascolto ancora, forse più per amore del funky e dei beats anni '80 che si trovano campionati in molte basi... Cmq non fate l'errore di pensare al rap di MTV, perché non è a quello che mi riferisco, ma a gruppi che probabilmente non sentirete mai in vita vostra, a meno che non siate cultori del genere, tanto più se si parla dei gruppi italiani ancora più sconosciuti e spesso molto legati alle loro realtà regionali (quindi niente Sottotono e Gemelli DiVersi, perché quello non è nemmeno rap). Per ora mi concedo qualche acquisto sporadico, tipo l'ultimo degli Outkast e qualsiasi cosa porti il nome di Tupac.
Per il resto, devo dire che le mie orecchie fagocitano un po' di tutto, dalla triade immarcescibile Pink Floyd-Led Zeppelin-Deep Purple (e trovatemi un album rock più vero e definitivo di "Made in Japan") ai Jethro Tull e a Hendrix; dagli Emerson Lake & Palmer alla progressive metalleggiante dei Dream Theater, passando per i Blind Guardian e gli Stratovarius e, seppur con le dovute riserve, ai Rhapsody; e così dagli Hagalaz' Runedance e dai Metallica ai Guns'n'Roses e da questi ai Queen e ai Red Hot, dai R.E.M. ai Green Day e Bad Religion, dai Sex Pistols a Bjork, dai Lamb ai Portishead passando per i Prodigy. Potrei continuare in eterno e vi assicuro che almeno uno dei vostri gruppi preferiti è anche il mio
! Di musica non se ne può proprio fare a meno.
E' vero, ascolto di tutto, ma una cosa l'ho notata: non ascolto mai quello che danno in radio, perennemente spenta... forse questo può essere l'unico elemento "agglutinatore" delle mie variegate frequentazioni musicali
!
P.S. Ah, quasi dimenticavo... la colonna sonora di GTA Vice City in blocco
!