
Degli strumentisti (Dantone e soci), peraltro, avevo sentito parlar bene.
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È una splendida canzone, interpretata splendidamente da uno splendido interprete. Conoscevo anch'io questa versione e non posso fare a meno di provare un brivido tutte le volte. Grazie per avere condiviso questo momento.KwErEnS ha scritto:No potho reposare, cantata da Andrea Parodi qualche mese prima di lasciarci.
Ripesco questo vecchio post per darti una mia risposta in merito all'ordine dei preludi di Chopin:Ani-sama ha scritto:Ho da poco acquistato un cd con i "preludi" di F. Chopin al pianoforte. Al di là delle composizioni in sé, ho notato una interessante struttura, diciamo così, formale nell'elenco dei brani con le loro tonalità (qui l'elenco). Per quel poco che so di musica, posso osservare che i brani sono accoppiati: ad esempio, il primo è in Do maggiore, il secondo in La minore, che è la scala minore relativa al Do maggiore. Inoltre, si può notare come le coppie successive "distino" fra di loro esattamente 7 semitoni. Ad esempio, il preludio 3 è in Sol maggiore, il 5 è in Re maggiore, e via così.
Ciò che può risultare curioso è che, costruiti con questo criterio, i preludi toccano tutte le 12 tonalità possibili. Il motivo risiede in una considerazione, pensate un po', di teoria dei numeri elementare. Il punto chiave sta nel fatto che il numero 7 e il numero 12 non hanno fattori in comune. Se invece di intervalli di 7 semitoni fossero stati scelti intervalli di 4 semitoni, non si sarebbero in alcun modo potute ottenere tutte le tonalità.
Mi domando se queste osservazioni di carattere formale-matematico possano avere ripercussioni anche musicali... Ma qui io inevitabilmente mi fermo.
Vero.Penauts ha scritto:Aggiungo che la forma -24 preludi che coprono tutte le tonalità maggiori e minori- è ispirata al WTK di J. S. Bach.