Questo mi sembra nel complesso uno degli argomenti più strani che mi sia capitato di leggere sul forum.
Un forum è un luogo di discussione; in particolare, un forum come il nostro, caratterizzato da un'utenza abituale ridotta sì e no a venti-trenta utenti che postano più o meno sistematicamente, è come se fosse il bar sotto casa, oppure il salotto di un amico (la similitudine sceglietela voi). Vi sono forum frequentati da migliaia di utenti, ma anche casi come il nostro mi pare non siano del tutto infrequenti.
Càpita dunque che si entri nel bar in questione, si trovino dieci amici intenti in una precedente discussione, si faccia un'affermazione e questa cada nel vuoto.
Certo, ci possono essere comunicazioni che catturano subito l'attenzione degli astanti ("Ho vinto il
jackpot al Superenalotto" "Sono uscito a cena con Nicole Kidman"). Ma altre - come nella quasi totalità dei casi - possono suscitare l'attenzione oppure rimanere lettera morta. Vogliamo arrabbiarci per questo? È normale: è quello che succede sempre nella vita: accettarlo significa imparare a relazionarsi con gli altri.
È normale anche che i rapporti tra utenti non siano tutti uguali, che vi siano delle "gerarchie", se vogliamo utilizzare questo termine un po' forte. Conosco molti utenti di questo forum di persona per averli incontrati diverse volte ma, soprattutto, conosco molti di loro perché di fatto sono sei anni che ci incontriamo in questo bar virtuale per discutere, chiacchierare, ridere, litigare, scherzare. Vi sono rapporti consolidati: molti di loro li posso considerare "amici" a tutti gli effetti, e chi mi conosce sa con quale cautela io usi questo termine. Anche questo mi pare normale. Ed è quindi normale che tra amici di lunga data vi siano dei sottintesi, dei sorrisi a mezza bocca, dei non detti. Che vi sia un'intesa istantanea, anche senza bisogno di parole. È normale che, se uno dei membri più antichi della compagnia propone qualcosa, abbia maggiori probabilità di essere ascoltato dagli altri rispetto ad uno sconosciuto, un estraneo oppure anche un amico da poco inseritosi nel giro, anche se l'amico in questione avesse delle proposte obiettivamente (ma su quale scala?) di maggior valore.
Indubbiamente è più facile che io risponda se a scrivere qualcosa è Kaorj, Willow, Betty, atchoo o Muska, piuttosto che qualcun altro. È normale, sì e, anzi, mi stupirei del contrario.
barnowl ha scritto:Mi sono iscritto al forum proprio nel periodo in cui Buta, per il suo comportamento inopportuno, andava incontro al ban, e se ben ricordo tu stesso in più di un'occasione rispondesti a tono - e a ragione! - agli insulti di Buta che in modo scorretto delegittimava i tuoi interventi.
Sbagli il paragone. Ad alcuni utenti, anche in passato, abbiamo contestato lo svilimento sistematico delle opinioni altrui. Laddove vi era chi scriveva sforzandosi ampiamente di argomentare le proprie posizioni, vi era di contro chi scriveva post di una riga, accampando il proprio soggettivismo a esclusivo parametro e giustificazione di quanto scritto, spesso e volentieri irridendo e insolentendo in maniera più o meno velata gli scritti altrui.
Se però un utente sceglie di non partecipare ad una discussione è completamente diverso e non gliene si può certo fare una colpa.
barnowl ha scritto:ignorare il contributo - volenteroso o edonista che sia - di qualcuno è comunque spiacevole (anche se magari è solo una svista).
Posso assicurarti che a moltissimi dei contributi proposti da me e da qualsiasi altro utente è capitata la medesima sorte, cioè quella di essere bellamente ignorati. A quanti dei
miei scritti che io ritenevo degni di considerazione
tu non hai risposto?
Uno può rifletterci, ma senza farsene una malattia. Sarà il mio contributo poco interessante? Forse. O forse no. O forse in un altro forum - o in un altro momento - sarebbe stato accolto da un coro di "Oooh!" ammirati. O forse è solo un problema scaricarsi il file dal sito linkato, o forse uno non ha voglia e tempo, arrivato alla sera, di ascoltare, vedere, leggere, concentrarsi, rispondere. È un limite, sicuro!, ma non puoi certo pensare che vi sia un obbligo in capo a chicchessia di dover dare per forza risposta a quello scrivi, fosse anche la Divina Commedia o la nuova teoria della relatività. Potrei accettare il termine "svista" se stessimo parlando di lavoro, di obblighi, di impegni. Ci mancherebbe solo che costituisca un impegno la mia frequentazione del forum!
Altro che "svista": se voglio rispondo, se non voglio non rispondo; e non è dovuta alcuna giustificazione.
Il link che hai messo ci può stare benissimo: se fosse stato proibito noi moderatori te l'avremmo segnalato e l'avremmo editato. Se agli altri interessa o meno, non è materia sulla quale si possa intervenire: se ritieni che il forum abbia utenti la cui opinione abbia un valore (come lo ritengo io), prosegui nella tua frequentazione, vai avanti a postare sforzandoti di individuare argomenti di interesse per gli altri, tenendo conto del fatto che potrà capitare ancora diverse volte che questi vengano ignorati. Partecipa tu stesso alle discussioni proposte dagli altri cercando di far emergere la tua personalità e l'originalità dei tuoi contributi. Conquìstati i galloni sul campo o pòrtati via il pallone, se lo ritieni.
Personalmente mi dispiacerebbe perdere un utente che dimostra interesse nella materia trattata (non c'è bisogno di essere un esperto: neanch'io lo sono) e un sincero desiderio di interloquire con gli altri ma, se non dovessi accettarne i presupposti, allora, per somma onestà, va anche specificato che la partecipazione al forum non è obbligatoria.
- mie infinite pressioni, ha appunto arrangiato i due brani della colonna sonora del "castello errante di howl" in un unico pezzo da far eseguire all'orchestra. 
) lavoro, sporco sì, ma sicuramente notevole. Di sicuro non siamo gran musicisti, ma nemmeno armeggiare con una cornamusa-lanciafiamme mi sembra degno del lavoro di hisaishi, e comunque non capisco l'indifferenza per la nostra esecuzione, e l'entusiasmo per le loro!
).
