Intrattenimento 3D

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atchoo
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da atchoo »

pippov ha scritto:Voglio la "reale illusione" dell'immersione nel film.
Ma ha senso trovarla in un cinema? Non si dovrebbe piuttosto andare in un parco divertimenti, che attrazioni simili le hanno già da un po' di tempo?

A me non sembra che questo 3D sia più innovativo di una Smell-O-Vision o di trovate simili, fatta la tara del periodo in cui sono state proposte e delle possibilità tecnologiche disponibili.
pippov
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da pippov »

Beh, ma infatti hai chiamato il topic "intrattenimento 3D". Io, per ora, considero il 3D proprio questo.
Un film me lo godo meglio in 2D, tranquillo a casa. Ma se voglio provare qualcosa di nuovo, di diverso, vado al cinema a vedere Avatar. Aspettarlo in blu ray (come leggo faranno molti) non ha senso stavolta. A casa, tra 6 mesi, avrò qualcosa di completamente diverso.
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
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Ani-sama
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Dai libri a...?

Messaggio da Ani-sama »

Mi sembra di ravvisare una sorta di "avanzamento" nelle forme di intrattenimento. Libri, pellicole in bianco e nero, pellicole a colori, e adesso questo famigerato 3D.

Ho citato i libri perché anch'essi sono "visivi", però in modo particolare. Lasciano un certo qual spazio all'immaginazione - parlo dei testi di narrativa e in particolare dei testi di narrativa fantastica: un personaggio, o un ambiente, viene delineato in un insieme di parole ma poi l'immagine di esso che il lettore forma nella propria mente è personale, nel senso che non necessariamente coincide con quella di altri lettori.

Poi, i film. A scuola è comune fare confronti tra i due mezzi letterario e cinematografico; quando si mette a confronto un libro e un film tratto da quest'ultimo, una delle frasi più tipiche che escono è "be' ma il libro mi è piaciuto di più". Quel che è - credo - assodato, è che la rappresentazione cinematografica di un'opera letteraria è frutto della personalissima interpretazione del libro da parte del regista (o chi per lui). Quindi, in un certo senso, l'immaginazione dello spettatore viene mortificata; al contempo, però, vengono appagati i sensi di quest'ultimo, credo. Per intenderci: anche io mi sono esaltato alla vista delle ambientazioni descritte da Tolkien nel suo "Lord of the Rings" rappresentate su pellicola da Peter Jackson. Resta però il fatto che, adesso, faccio molta fatica a scollegare l'immagine di Gandalf da quella dell'attore che l'ha interpretato, e lo stesso dicasi per le ambientazioni. In un certo senso, la visione del film ha brutalmente condizionato la mia personale "visione" (proprio in termini di "figurazione") dell'opera letteraria.

Ora, il 3D. Io non l'ho ancora provato, però la sua natura mi lascia un po' perplesso. Provo a spiegarmi. Sopra, ho affermato che un libro è "visivo". Ma c'è di più. Un libro è anche "coinvolgente", proprio nel senso che il lettore è in qualche modo chiamato ad entrare personalmente nell'universo descritto dall'autore. Ovviamente, i modi e i termini di tale "partecipazione" sono anch'essi lasciati in buona parte all'immaginazione del lettore. D'altra parte, un film è semplicemente una sequenza di immagini proiettate su uno schermo: c'è una demarcazione fisica netta tra lo spettatore e l'immagine, dunque in un certo senso lo spettatore è chiamato ad immedesimarsi, immergersi attivamente (in qualche modo, stabilito certo dall'autore ma anche un poco dal fruitore) nel mondo rappresentato dalla pellicola. C'è insomma una forma di "partecipazione attiva" durante la fruizione, meno "immaginifica" di quella letteraria ma comunque presente. Ecco il punto: il 3D rimuoverebbe anche questa forma di partecipazione dello spettatore. In sostanza è l'autore a dirti non solo come è fatto precisamente l'universo della sua opera, ma in aggiunta è anche quello che stabilisce i modi e i termini del coinvolgimento dello spettatore.

Insomma, con il 3D la fruizione dell'opera diventa qualcosa di più... passivo. O, detto in altri termini forse con un'accezione meno negativa: l'autore ha un potere molto più grande, può in sostanza mostrare il suo mondo allo spettatore, un mondo che è "suo" in senso stretto però, cioè nel senso che non è lasciata allo spettatore la possibilità di "viverlo diversamente" da come l'autore, di fatto, impone.

Ora, il giudizio. Per ora, non saprei dire... Da un lato la tecnica permette - appunto - agli autori di trasmettere una visione del mondo sempre più precisa, dunque potrebbe aiutare questi ultimi ad esprimerla come essi la immaginano davvero. D'altro canto, sembra che la tendenza sia quella di... far venire meno il rapporto dialogico e fors'anche dialettico che si stabilisce tra autore e fruitore nel momento in cui il secondo viene chiamato a "visualizzare" e "coinvolgersi" nell'universo delineato dall'autore. Quindi la fruizione diventerebbe qualcosa di meno "personale", di meno interiore e interiorizzabile.

Più non so. Posso certo spingermi a ipotesi future fantascientifiche, in cui "vedere un film" sarà davvero entrare nel mondo creato dall'autore con tutti i 5 sensi... :roll:
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da atchoo »

Ottimo spunto, Francesco.

Bisognerebbe però dire che questo 3D non è poi una gran novità. La visione stereoscopica ha quasi duecento anni e le soluzioni ora adottate per il cinema non sono poi così dissimili da quelle degli anni cinquanta e sessanta. Certo, la qualità ha fatto un bel balzo in avanti, è questa la differenza.

Wikipedia (meglio ancora nelle relative pagine in inglese) permette di soddisfare più di una curiosità:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stereoscopia
http://it.wikipedia.org/wiki/Cinema_tridimensionale

Questo che stiamo vivendo è il secondo revival del cinema 3D. Vedremo quanto durerà...
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im-edith
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da im-edith »

atchoo ha scritto: Il primo Matrix, comunque un fumettone, aveva il merito di utilizzare effetti speciali nuovi e al servizio della storia, cosa non certo riuscita ai due seguiti. La mia domanda è: il 3D può mettersi al servizio della storia e cambiare davvero la fruizione dei contenuti? E, per quanto riguarda i videogiochi, può aumentare coinvolgimento e divertimento?
Il primo Matrix a livello di contenuti dà una pista a qualsiasi Avatar.
Per me, si tratta solo di un momento di passaggio, che c'è sempre quando viene tirata fuori (o riesumata anche) una certa tecnologia. Dapprima ci si concentra sulla tecnologia in sé perché è quella che fa spettacolo, poi appena il pubblico si abitua, allora si iniziano a pensare modi intelligenti, creativi e originali per utilizzare questa tecnologia. E' successo con l'animazione 3D: all'inizio ricercavano tutti il realismo per sentirsi "migliori" dei loro concorrenti, poi finalmente si sono decisi a metterla al servizio del cinema. Ma è successo anche con la fotografia, che all'inizio ricalcava l'arte pittorica prima di trovare nuove forme espressive a se stanti.

Nel cinema 3D non ci vedo nulla di male, anzi, trovo positivo il fatto che potrebbe far rivivere "l'evento cinematografico" come ormai molti hanno perso il piacere di assaporare (ma sarà tecnicamente possibile fare dvx 3D?). E' un modo per rilanciare la tecnologia-cinema, così come la stessa si sta ripensando e rilanciando per esempio trasmettendo eventi in diretta (concerti, teatro, partite), che pure trovo essere una buona iniziativa: non sarà mai come assistere all'evento dal vivo, è vero, ma sarà meglio che non assistervi da casa o magari non assistervi per nulla.

Credo che il cinema 3D diventerà abituale come dopo un po' lo è diventato l'utilizzo della CG nei film o dell'effetto Dolby (non so se si chiami così, quello per cui senti i suoni passare da una parte all'altra della sala, che pure in quel periodo erano usciti tutti film che lo sfruttavano fino alla nausea). E' questione di tempo, da evento in sé diventerà strumento al servizio di.

Piuttosto, mi viene da pensare: la presenza abbondante di film catastrofici tipo 2012 di cui mi sembra che stiamo assistendo a un revival oggi dopo la tornata della generazione Indipendence Day, secondo voi è influenzata proprio dalla volontà di dispiegare tutte le forze tecnologiche a disposizione in una gara di spettacolarità?
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da Raghnar »

im-edith ha scritto:(ma sarà tecnicamente possibile fare dvx 3D?).
Sì, basta avere uno schermo speciale (Quelli che utilizzano per i videogiochi 3D già in vendita a prezzi "popolari", tipo 400€), appositi occhialini, e un divX di dimensione circa doppia.

Io il 3D comunque me lo sto lasciando scivolare via: non ho ancora giocato, non ho ancora messo piede in una sala 3D (e al momento non mi interessa particolarmente entrarci, Avatar mi incuriosisce ma non in modo esagerato, penso se valga lo sbatti/la spesa), visto qualche demo e semplicemente non mi ha entusiasmato come confort (porto gli occhiali, altri occhiali sugli occhiali chepalle) e non mi ha intrigato come prospettive: che potrebbe guadagnare realmente un videogioco in 3D se lo schermo rimane 22" e gli input una tastiera/gamepad? Che mi dice un film 3D che un film in 2D non è in grado dirmi? Una scena in un'animazione 2D e datata come la danza col vento di Totoro mi ha catturato ben di più di qualsiasi demo 3D io abbia mai visto (e che sia in grado di immaginare)... A immergerti in prima persona in un film sono trucchi di cinepresa, il fatto che le cose escano dallo schermo lo vedo solo di disturbo per un vera cinematografia curata.

Questi sono i miei dubbi, proverò sicuramente appena vedo qualcosa che davvero mi ispiri/me lo consigli una persona fidata e spero di cambiare opinione perchè continuo a ritenere che la nuova tecnologia non ha mai tolto nulla all'arte, anzi è solo uno strumento in più nelle mani di un artista che tuttavia deve dimostrare di saperlo usare sapientemente, al momento l' "esperto di famiglia" (mio padre :P) dopo aver visto un corto Pixar in 3D alla IBC non è rimasto entusiasmato. E se non c'è riuscita Pixar... :roll:
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da Ani-sama »

Raghnar ha scritto:[...](porto gli occhiali, altri occhiali sugli occhiali chepalle)[...]
Miseria, è vero! Non avevo considerato il problema! Gli occhialuti - me compreso! - vengono in questo modo sostanzialmente discriminati. :evil: :lol:
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da cryo »

Bè se a qualcuno non da fastidio, può usare le lenti a contatto in modo da avere più libertà. Ad ogni modo gli occhiali Real-D sono abbastanza sottili e in genere è possibile fare occhiale+occhiale 3d senza problemi (i Dolby essendo attivi hanno la montatura più spessa)
Per quanto riguarda il discorso dell'uso del 3D... onestamente mi sa che c'è una certa avversione principalmente per un fattore "novità"... come un qualcosa di non ben assimilato (lo stesso problema che ha ogni nuova tecnologia particolare). E' chiaro che il 3d non è indispensabile, che si è sempre andati avanti col 2d e ancora si può andare avanti così... però il 3d, se fatto bene, ti può quasi cambiare l'esperienza di visione. Tralasciamo per un attimo il 3d casalingo dove con schermi anche medio-grandi (50") comunque non rende come al cinema (dove c'è una parete gigantesca). Ho visto Avatar al cinema (cinema digitale con occhiali Real-D) e, storia a parte, la visione è stata davvero impressionante. Alcune cose sono sicuramente ancora da sistemare (le cose in primissimo piano tendevano a dare un effetto di sfarfallìo un po' fastidioso e i sottotitoli erano tutti in primo piano rispetto al film, cosa che sicuramente non era comoda) ma per il resto, credetemi, è veramente notevole. Sembrava come guardare il tutto da una gigantesca vetrata, è una sensazione strana da spiegare. Soprattutto le immagini su campi lunghi (riprese della vegetazione con ampio respiro) erano mozzafiato in quanto rendevano alla perfezione l'effetto di profondità di campo risultando in tutto e per tutto simili a una visione reale (e in questo le generose dimensioni di proiezioni del cinema aiutano ancora di più nel coinvolgimento).

Detto questo la pecca di Avatar è nella storia che sa di "già visto" (ma comunque non annoia) cosa che lo rende di certo meno emozionante di altri film... ciò non toglie che restano comunque 160 minuti (si, dura tantissimo) di orgasmo visivo dove la profondità di campo è presente praticamente in ogni scena. Questo film probabilmente è il riferimento attuale per il 3D e farà da "base" per migliorare ulteriormente il sistema di visualizzazione che, come s'è detto prima, è abbastanza vecchio come "logica". La visione stereoscopica è cambiata nei modi, passando dall'anaglifico (occhiali blu/rosso o giallo/verde) che "rovinava" i colori originali al polarizzato (lenti grigie che abbassano la luminosità che viene però compensata dalla proiezione di per sè più luminosa che quindi contro-bilancia il tutto). La base però resta quella (e credo sia anche la sola ed unica) ovvero simulare la visione reale degli occhi, con 2 punti di ripresa differenti e mostrare al singolo occhio solo un punto di ripresa
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da atchoo »

Personalmente non sono contro le novità, anzi. Però sono contro il loro uso distorto, quello di cui ha parlato im-edith. E scegliere ogni scena, in 160 minuti, in maniera tale da colpirti con questo effetto non è forse un uso distorto? Tant'è che sembra stia passando in secondo piano la nuova tecnica di motion capture utilizzata da Cameron, che ha donato una espressività mai vista prima ai modelli in 3D. Mi riferisco a quelli realistici, non a quelli astratti di prodotti come Pixar, Dreamworks & C., che ricercano l'espressività in altri modi.

Un altro problema che vedo in questo 3D risiede nella qualità media delle sale cinematografiche: la qualità in sé e la qualità della loro "messa a punto" non è sempre al top. Aggiungiamo il fatto che la visione degrada se non si è posizionati in centro sala e che il rapporto dimensioni dello schermo/distanza di visione è ottimale per poche file (e non basta uno schermo enorme a compensare, visto che poi i proiettori "faticano") e otteniamo qualcosa che, nonostante i proclami, può non essere una esperienza. Due miei amici si sono detti contenti della storia, ma delusi dal 3D, per dire...
Raghnar ha scritto:che potrebbe guadagnare realmente un videogioco in 3D se lo schermo rimane 22" e gli input una tastiera/gamepad?
O Raghnar, l'HUD sospeso in aria non ti fa gola? :sorriso2:
cryo ha scritto:La visione stereoscopica è cambiata nei modi, passando dall'anaglifico (occhiali blu/rosso o giallo/verde) che "rovinava" i colori originali al polarizzato (lenti grigie che abbassano la luminosità che viene però compensata dalla proiezione di per sè più luminosa che quindi contro-bilancia il tutto). La base però resta quella (e credo sia anche la sola ed unica) ovvero simulare la visione reale degli occhi, con 2 punti di ripresa differenti e mostrare al singolo occhio solo un punto di ripresa
In realtà le lenti polarizzate c'erano già negli anni '50. L'anaglifico, ai tempi, si usava per i fumetti. E' arrivato anche nelle sale per una mera questione di costi, visto che non servono schermi e proiettori particolari. Tra l'altro pure questo sistema ha fatto passi in avanti: lavorando sulla compensazione dei colori e sulla qualità dei filtri il rispetto dei colori originali è decisamente superiore a quello di una volta. L'effetto 3D è comunque meno convincente.
Bisogna anche aggiungere alla lista il sistema a occhiali attivi, la cui soluzione è adottata dagli schermi 3D Ready che invaderanno i centri commerciali da qui a breve. In questo sistema le lenti ti "chiudono" gli occhi: facendolo alternativamente tra occhio destro e sinistro e in maniera sincronizzata al refresh della tv (che sarà raddoppiato) si ottiene la visione stereoscopica.
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da im-edith »

atchoo ha scritto:Tant'è che sembra stia passando in secondo piano la nuova tecnica di motion capture utilizzata da Cameron, che ha donato una espressività mai vista prima ai modelli in 3D.
Ah sì è vero. Le espressioni della tipa (non quelle del tipo) sono state l'unica cosa di Avatar che mi è davvero molto piaciuta.
atchoo ha scritto:Un altro problema che vedo in questo 3D risiede nella qualità media delle sale cinematografiche
E anche questo è vero. Ho visto nell'i-max dei documentari 3d ed erano davvero stupefacenti: ti proiettavano dentro la scena, o proiettavano la scena fuori dallo schermo, insomma, avevi davvero l'impressione che le medusine sospese nell'acqua ti sfiorassero, fossero lì davanti a te. Con i 3d del cinema normale, nonostante la profondità di campo, questa sensazione non l'ho mai provata. C'è chi dice che per averla bisogna sedersi in 3° fila in modo da non vedere i contorni dello schermo... Sinceramente non ho ancora avuto il coraggio di provare dopo tutto quello che spendi per il biglietto d'ingresso, perché metti che ti vedi il film malissimo e ti viene il torcicollo?
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Dottor Rao ha scritto:Nascevi un secolo addietro e non c'erano i film di Miyazaki, praticamente un'esistenza inutile
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da Raghnar »

atchoo ha scritto:O Raghnar, l'HUD sospeso in aria non ti fa gola? :sorriso2:
Distrae e basta, poi mi abbassa le prestazioni da gamer e mi asfaltano :D

No beh tendenzialmente potrebbe essere carino, ma se mi chino o volto a guardare l'HUD cambio prospettiva e si imputtana tutto... boh non dico che non abbia potenzialità, è che per ora tali potenzialità rimangono nell' "OOooOOooHOHHhhHH" E La cosa non mi interessa...
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da atchoo »

im-edith ha scritto:C'è chi dice che per averla bisogna sedersi in 3° fila in modo da non vedere i contorni dello schermo...
THX raccomanda addirittura 40 gradi di angolo di visione, più ancora dei 36 gradi del 2D (leggete qua per spiegazioni).
Avatar non è 16:9 (lo è solo nelle sale IMAX), ma è possibile fare lo stesso qualche conto*. Una diagonale di 20 metri (più o meno la norma dei cinema italiani, escludendo la sale/le sale top) richiederebbe dunque una distanza di visione di 24 metri. Credo si possa salire fino a 30 metri mantenendo ancora un buon effetto (sempre che la qualità e la taratura del videoproiettore siano ottimali), ma oltre si perde troppo. Avvicinarsi di più non sarebbe il massimo, invece: sarebbe come scendere sotto i 90 centimetri di distanza da un 32"... In realtà ci sono altri aspetti da considerare, ma è per dare l'idea.

* i calcoli che ho fatto in seguito sono basati su proporzioni 16:9. Per formati più panoramici come 2,35:1 la distanza di visione aumenta di un paio di metri, a parità l'angolo.
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da im-edith »

Troppi numeri per me :mrgreen: In parole povere mi consigli di continuare a sedermi in alto e la terza fila la lascio a chi arriva tardi? :mrgreen:
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da atchoo »

:sorriso2:
Beh, puoi andare a occhio: posizionati a circa larghezza schermo*1,5 e dovresti essere a posto. Non sarà poi una fila di differenza a stravolgere la tua visione.
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Re: Intrattenimento 3D

Messaggio da pippov »

E dopo i proclami di "indifferenza al 3D" ho fatto il salto! Piccolo in realtà, e per niente convinto. Ma a parità di prezzo, tra 2D e 3D ho scelto quest'ultimo. Adesso mi serve solo qualcosa da vedere con gli occhialetti... :loool:
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