Apro un topic per parlare delle prestazioni dell'Italia al 6 nazioni...
Aggiungo anche un link.
http://www.6nations.net/index_italy.htm
Parliamo di sport!
Moderatore: Coordinatori
Parliamo di sport!
Ultima modifica di atchoo il mar feb 24, 2004 7:51 pm, modificato 1 volta in totale.
Speriamo di evitare il cucchiaio di legno, quest'anno! 
L'anno scorso ci è andata bene!
Il rugby... uno sport bellissimo ma poco capito!
L'anno scorso ci è andata bene!
Il rugby... uno sport bellissimo ma poco capito!
Aurea Sectio: matematica, scienze, ambiente, politica, arte, filosofia, ed ogni categoria del libero pensiero umano.
Ah! Mi puoi spiegare come mai al Sei Nazioni non fanno un girone di ritorno? Non mi pare equo... 
Guarda caso, l'avversaria più abbordabile, il Galles, la dobbiamo affrontare fuori casa...
Mamma mia che batosta, sabato scorso...
Peccato, ai Mondiali non era andata così male...
Ma come mai ci sono queste differenze abissali, nel rugby?
Quando mai batteremo l'Inghilterra?!?
Guarda caso, l'avversaria più abbordabile, il Galles, la dobbiamo affrontare fuori casa...
Mamma mia che batosta, sabato scorso...
Peccato, ai Mondiali non era andata così male...
Ma come mai ci sono queste differenze abissali, nel rugby?
Quando mai batteremo l'Inghilterra?!?Aurea Sectio: matematica, scienze, ambiente, politica, arte, filosofia, ed ogni categoria del libero pensiero umano.
Ogni anno si inverte il campo. L'anno scorso l'Italia era andata in Inghilterra, quest'anno si è giocato qui.MaxArt ha scritto:Ah! Mi puoi spiegare come mai al Sei Nazioni non fanno un girone di ritorno? Non mi pare equo...
Guarda caso, l'avversaria più abbordabile, il Galles, la dobbiamo affrontare fuori casa...
Mamma mia che batosta, sabato scorso...
Peccato, ai Mondiali non era andata così male...
Ma come mai ci sono queste differenze abissali, nel rugby?
La differenza è dovuta alla tradizione. Le squadre forti sono tutte 'inglesi' (Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, oltre ovviamente a tutto il Regno Unito, solo la Francia fa eccezione, ma lì vale la vicinanza geografica). Col tempo le distanze si ridurranno.
Secondo me non ha molto senso lo stesso...pippov ha scritto:Ogni anno si inverte il campo. L'anno scorso l'Italia era andata in Inghilterra, quest'anno si è giocato qui.
E' già notevole che sia l'Italia ad aver allargato il Cinque Nazioni!pippov ha scritto:La differenza è dovuta alla tradizione. Le squadre forti sono tutte 'inglesi' (Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, oltre ovviamente a tutto il Regno Unito, solo la Francia fa eccezione, ma lì vale la vicinanza geografica). Col tempo le distanze si ridurranno.
Aurea Sectio: matematica, scienze, ambiente, politica, arte, filosofia, ed ogni categoria del libero pensiero umano.
L'arbitraggio non è stato impeccabile...MaxArt ha scritto:Mamma mia che batosta, sabato scorso...
Peccato, ai Mondiali non era andata così male...
Ma come mai ci sono queste differenze abissali, nel rugby?
Nota poi che l'Italia regge a lungo per poi crollare: deve giocare al 110% se non al 120% e basta un minimo cedimento per subire punti a ripetizione.
Nel rugby, a differenza del calcio (dove la squadra che domina rispetta l'avversario "risparmiandolo"), le squadre giocano al 100% fino alla fine...
Ah, pure questa... Purtroppo non ho visto la partita e di questo me ne dolgo immensamente...atchoo ha scritto:L'arbitraggio non è stato impeccabile...
Me ne sono accorto!atchoo ha scritto:Nota poi che l'Italia regge a lungo per poi crollare: deve giocare al 110% se non al 120% e basta un minimo cedimento per subire punti a ripetizione.
E' una cosa che ho sempre notato. Non abbiamo forse ancora la maturità...E' questo che me lo rende uno sport così bello!atchoo ha scritto:Nel rugby, a differenza del calcio (dove la squadra che domina rispetta l'avversario "risparmiandolo"), le squadre giocano al 100% fino alla fine...
Il giorno in cui i livelli tra Nazioni si appianeranno sarà forse il giorno in cui le squadre cominceranno ad impegnarsi al 90%... Aurea Sectio: matematica, scienze, ambiente, politica, arte, filosofia, ed ogni categoria del libero pensiero umano.
Ecco il link all'haka (non c'entra molto con il Sei Nazioni, ma pazienza!)... Peccato che non sia disponibile anche il filmato... Sentire l'haka mette i brividi, ma vederlo anche di più... 
http://www.hahn-online.info/de/NEUSEELA ... rugby.html
http://www.hahn-online.info/de/NEUSEELA ... rugby.html
Ciò che differenzia il calcio da molti altri sport, è che spesso la differenza tecnica fra due squadre può essere appianata (se effettivamente vi si riesce) con vari accorgimenti come un maggior impegno dal punto di vista agonistico (che non sempre i campioni hanno), tattiche ultradifensive o tattiche mirate ad ostacolare i costruttori di gioco avversari.
Vi sono aspetti pregevoli in altri sport (come il rugby) che non sono presenti nel calcio.
Tuttavia lo ritengo lo sport dove è più facile che una piccola squadra batta una grande.
Per quanto riguarda l’impegno, se una squadra importante non ha un impegno “mentale” del 100%, troverà difficoltà nell’incontare qualsiasi avversario.
Dal punto di vista fisico non concordo con le vostre affermazioni, nel calcio si fa molto movimento senza palla, il che fa consumare molte energie a tanti giocatori che corrono al 100% anche se non inquadrati. Gli attaccanti per esempio, non scattano solo quando gli si lancia la palla sul piede, ma si muovono parecchio anche solo per cambiare posizione in continuazione e non dare riferimento ai difensori.
Inoltre nel rugby non mi pare che gli atleti siano al massimo del loro sforzo fisico per periodi lunghi; il loro scatto, escluso nelle mete dove si corre molto, non è minimamente paragonabile a quello dei calciatori. E non tiratemi dentro la storia che si fatica in mischia.Inoltre nel rugby ci sono molte più fasi statiche.
Con ciò non critico i gusti, ma il calcio è molto meno da femminucce di quanto non lo si voglia far apparire.
Vi sono aspetti pregevoli in altri sport (come il rugby) che non sono presenti nel calcio.
Tuttavia lo ritengo lo sport dove è più facile che una piccola squadra batta una grande.
Per quanto riguarda l’impegno, se una squadra importante non ha un impegno “mentale” del 100%, troverà difficoltà nell’incontare qualsiasi avversario.
Dal punto di vista fisico non concordo con le vostre affermazioni, nel calcio si fa molto movimento senza palla, il che fa consumare molte energie a tanti giocatori che corrono al 100% anche se non inquadrati. Gli attaccanti per esempio, non scattano solo quando gli si lancia la palla sul piede, ma si muovono parecchio anche solo per cambiare posizione in continuazione e non dare riferimento ai difensori.
Inoltre nel rugby non mi pare che gli atleti siano al massimo del loro sforzo fisico per periodi lunghi; il loro scatto, escluso nelle mete dove si corre molto, non è minimamente paragonabile a quello dei calciatori. E non tiratemi dentro la storia che si fatica in mischia.Inoltre nel rugby ci sono molte più fasi statiche.
Con ciò non critico i gusti, ma il calcio è molto meno da femminucce di quanto non lo si voglia far apparire.
Ultima modifica di Cascio3 il sab feb 21, 2004 4:35 pm, modificato 1 volta in totale.
In vino veritas
Nessuno dice che il calcio è da "roba da femminucce" (che brutto modo di dire!)... Giocavo terzino destro e mi picchiavano di brutto...
Ma il rugby è un'altra cosa, fisicamente. Innanzitutto lo spostamento della squadra è totale (molto più del calcio) e le fasi statiche (prima delle touche, delle mischie e dei calci) servono davvero per rifiatare: non hai idea di cosa sia giocare (io l'ho fatto per un anno)! Di cosa sia lottare in mischia, magari sotto la pioggia!
Il rugby, inoltre, è uno sport molto più leale... Stai sicuro che chi subisce un fallo non rotola per dieci metri e che chi prende un pugno non va in tv a denunciare la cosa, ma, incredibile ma vero, va a cena con il suo avversario (e tutto il resto della squadra)...
Inoltre la differenza che vedi tra piccole e grandi squadre è tale perchè le grandi giocano SEMPRE al 100% dal primo all'ultimo minuto: altrimenti vengono fischiati! Nel calcio quante volte succede?
A disposizione per ogni chiarimento (non sono espertissimo, comunque!)!
Ma il rugby è un'altra cosa, fisicamente. Innanzitutto lo spostamento della squadra è totale (molto più del calcio) e le fasi statiche (prima delle touche, delle mischie e dei calci) servono davvero per rifiatare: non hai idea di cosa sia giocare (io l'ho fatto per un anno)! Di cosa sia lottare in mischia, magari sotto la pioggia!
Il rugby, inoltre, è uno sport molto più leale... Stai sicuro che chi subisce un fallo non rotola per dieci metri e che chi prende un pugno non va in tv a denunciare la cosa, ma, incredibile ma vero, va a cena con il suo avversario (e tutto il resto della squadra)...
Inoltre la differenza che vedi tra piccole e grandi squadre è tale perchè le grandi giocano SEMPRE al 100% dal primo all'ultimo minuto: altrimenti vengono fischiati! Nel calcio quante volte succede?
A disposizione per ogni chiarimento (non sono espertissimo, comunque!)!
Ovviamente. Nel calcio i punteggi sono minimi, non è impensabile vedere una partita finire 0 a 0.Cascio3 ha scritto:Vi sono aspetti pregevoli in altri sport (come il rugby) che non sono presenti nel calcio.
Tuttavia lo ritengo lo sport dove è più facile che una piccola squadra batta una grande.
In pressoché tutti gli altri sport le possibilità di fare un punto sono molto maggiori, e di conseguenza il migliore in campo (che non sempre è il migliore in assoluto, eh) alla lunga vince. Compreso, ovviamete, il rugby.
Di conseguenza nel calcio non è impossibile vedere una squadra "piccola" battere una grande, ma questo comunque avverrà con punteggi ridotti, come 1-0 o 2-1. Ciò è possibile appunto grazie alle tecniche alternative di conservazione del punteggio, ormai affinate da anni in Italia ed alla portata anche delle squadre di serie B.
In ogni caso, ti posso dar ragione se questo "fattore sorpresa" sia comunque un piacevole diversivo dello sport. Ma te lo immagini, che so, il Genoa battere il Milan per 5 a 0? Io no!
E non sono milanista, per togliere ogni dubbio.
Questo magari, ma dopo che il risultato è assestato sul 2 a 0, in genere le squadre si risparmiano e fanno il minimo o poco più per mantenere il risultato (oddio, a volte questo frega, visto come abbiamo pareggiato con la Repubblica Ceca).Cascio3 ha scritto:Per quanto riguarda l’impegno, se una squadra importante non ha un impegno “mentale” del 100%, troverà difficoltà nell’incontare qualsiasi avversario.
La cosa è dannatamente evidente con i Mondiali. A parte il sonoro 8 a 0 rifilato dalla Germania agli Emirati Arabi (vabbé...), qual è stata la partita con più gol?
Questa caratteristica (ancora, e per fortuna) manca al rugby, a mio avviso. Le squadre si spremono sempre come limoni. Abbiamo perso 50 a 9, sabato scorso...
Ed era la prima partita!Beh, direi che il movimento senza palla nel rugby è ancora più importante!Cascio3 ha scritto:Dal punto di vista fisico non concordo con le vostre affermazioni, nel calcio si fa molto movimento senza palla, il che fa consumare molte energie a tanti giocatori che corrono al 100% anche se non inquadrati.
Mi ricordo ancora del Brasile che si è vinto il campionato sudamericano con Ronaldo che non si scrostava dalla metà campo avversaria... ed ha pure segnato!
Mah, nel rugby i giocatori sono più grossi e le partite durano di meno. Secondo me un motivo c'è.Cascio3 ha scritto:Inoltre nel rugby non mi pare che gli atleti siano al massimo del loro sforzo fisico per periodi lunghi; il loro scatto, escluso nelle mete dove si corre molto, non è minimamente paragonabile a quello dei calciatori. E non tiratemi dentro la storia che si fatica in mischia.Inoltre nel rugby ci sono molte più fasi statiche.
Ma non dico affato questo! I giocatori rimangono fermi per mesi perché infortunati, non credo che facciano "la scena"... e ricordo lo stesso Totti che redarguiva Vieri su questo: il calcio non è da femminucce.Cascio3 ha scritto:Con ciò non critico i gusti, ma il calcio è molto meno da femminuccie di quanto non lo si voglia far apparire.
Quello che trovo da femminucce tra gli sport a campo aperto è la pallacanestro...
Pur piacendomi, comunque! Ma manca di quel sano contatto fisico che fa di quello sport un'esplosione di energia! 
Ma questo è una questione di gusti. Non capisco nemmeno la capoeira.Qualcuno ha mai visto il football australiano?
Il gioco più folle che mi sia capitato di vedere!
Vorrei che qualcuno me lo spiegasse perché non ci ho capito niente quando l'ho visto!Aurea Sectio: matematica, scienze, ambiente, politica, arte, filosofia, ed ogni categoria del libero pensiero umano.