La biblioteca Ghibliana...
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Qualche Ghibliofilo bibliofilo è iscritto per caso ad Anobii?
Si tratta di una bella libreria-biblioteca-centro di scambio, diffusione, discussione e quant'altro su temi "libreschi".
Si tratta di una bella libreria-biblioteca-centro di scambio, diffusione, discussione e quant'altro su temi "libreschi".
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Eccomi!
Anche se effettivamente frequento poco, aggiorno poco e la mia libreria virtuale è giusto 1/50esimo di quella reale.
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Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
Re: La biblioteca Ghibliana...
C'è qualcuno che ha letto "La laggenda di Earthsea" della Le Guin? Mi piacerebbe conoscere i vostri pareri, non so se esista un topic apposito.
Re: La biblioteca Ghibliana...
Ne parlammo in questo thread se non ricordo male: viewtopic.php?f=21&t=1294&st=0&sk=t&sd=a&hilit=le+guin
"Ciò che ho realizzato è definita un'eresia da alcuni fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da noi, siano insignificanti!" H.M
Re: La biblioteca Ghibliana...
Stamattina giravo per il centro, quando ad un tratto il mio occhio assonnato si posa su un titolo vagamente familiare, ma in una versione che non avevo mai visto...
http://img412.imageshack.us/my.php?image=surprise.jpg
Che dite? Potevo non comprarlo? ^_^
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Che dite? Potevo non comprarlo? ^_^
Re: La biblioteca Ghibliana...
Mi era sfuggito questo topic, eppure sarebbe stata troppo assurda in un forum di amanti dell'intelletto come questo l'assenza di un topic di questo tipo!!! Io sono uno di quei tipi che quando passa davanti ad una grande libreria non può fare a meno di entrare, e se ho tempo da perdere sono capace di restarci per ore...
Mi molto leggere, e non soltanto perché non so come altrimenti sopporterei i lunghi viaggi in autobus che mi toccano ogni giorno... Soltanto che mi capita spesso di non condividere i gusti della massa...
Per esempio, ho sentito varie opinioni negative su Il nome della rosa di Eco, in particolare mi avevano detto che l'inizio era di una noia mortale... Beh, a me non è parso proprio, aneddotino storico a parte (che era comunque necessario ed è brevissimo) il personaggio di Guglielmo è grandioso, tanto per dirne una l'intuizione sul cavallo dell'abate è degna di Sherlock Holmes!!! Non posso fare esempi migliori perché sono ancora ai primi capitoli...
Al contrario, tempo fa ho letto Orgoglio e pregiudizio della Austen, perché una mia amica amante della lettura come me me l'aveva fortemente consigliato (ed in effetti ci sono tantissime recensioni entusiastiche in giro), ma io l'ho trovato di una noia mortale!!! Cioè, l'ho finito e devo dire che la storia è anche stata di mio gusto, ma tutte quelle lunghe visite di X a casa di Y, tutte quelle lettere lunghissimissime (anche se lo so, erano dense di significato) il fatto che tutta la storia si aggirasse attorno a Lizzy indispettita per un atteggiamento di Darcy al ballo ed al fatto che per un equivoco lei credesse che lui fosse un mascalzone... Insomma, mi è sembrato mooolto lento!!!
Finora ho citato 2 classici, ed infatti non li disdegno affatto, ma in realtà attualmente la mia passione sono i romanzi ambientati in Cina o in Giappone... Le mie autrici preferite sono ora Lisa See (autrice di storie molto belle e tristi, che ti fanno molto riflettere, anche se il suo stile è così scorrevole che si riescono a leggere anche 100 e più pagine al giorno... il suo romanzo che attualmente preferisco, ma non ho ancora letto l'ultimo uscito, è Fiore di neve ed il ventaglio segreto) e Natsuo Kirino, autrice che ho scoperto solo pochi mesi fa... Di lei però credo che finora il romanzo che ho preferito sia stato il primo che ho letto, Le 4 casalinghe di Tokyo... Un thriller davvero scioccante, che consiglio a tutti... anche se non è per stomaci delicati... Della Kirino ho comprato di recente Morbide guance (che devo ancora leggere, lo inizierò dopo aver finito Il nome della rosa), ma non credo che prenderò Real, perché la sola idea di un ragazzo che uccide sua madre mi fa troppo orrore... Ovviamente non posso non citare A. Holden... Se ora non posso più fare a meno di romanzi con ambientazione orientale è stata tutta colpa del suo splendido Memorie di una geisha, assai più bello del film!!!
Dei libri a cui si è ispirato Miyazaki (chissà se esiste un topic specifico qui, non l'ho ancora trovato) ho molto apprezzato Kiki's delivery service... Anche se è semplice ed indirizzato ai bambini io l'ho trovato adorabile, ed ho molto apprezzato una cosa che invece molti qui non condivideranno di sicuro: Jiji
Il castello errante di Howl invece l'ho apprezzato un pò meno del film... Se però accerterò la veridicità su quella cosa del finale, però, potrei seriamente rivedere questa mia opinione... Ho letto anche, molto tempo fa, il romanzo che ha ispirato La città incantata, ma sinceramente non mi è piaciuto, è tutta un'altra storia, completamente diversa!!! Il castello in aria invece non l'ho letto...
Mi molto leggere, e non soltanto perché non so come altrimenti sopporterei i lunghi viaggi in autobus che mi toccano ogni giorno... Soltanto che mi capita spesso di non condividere i gusti della massa...
Per esempio, ho sentito varie opinioni negative su Il nome della rosa di Eco, in particolare mi avevano detto che l'inizio era di una noia mortale... Beh, a me non è parso proprio, aneddotino storico a parte (che era comunque necessario ed è brevissimo) il personaggio di Guglielmo è grandioso, tanto per dirne una l'intuizione sul cavallo dell'abate è degna di Sherlock Holmes!!! Non posso fare esempi migliori perché sono ancora ai primi capitoli...
Al contrario, tempo fa ho letto Orgoglio e pregiudizio della Austen, perché una mia amica amante della lettura come me me l'aveva fortemente consigliato (ed in effetti ci sono tantissime recensioni entusiastiche in giro), ma io l'ho trovato di una noia mortale!!! Cioè, l'ho finito e devo dire che la storia è anche stata di mio gusto, ma tutte quelle lunghe visite di X a casa di Y, tutte quelle lettere lunghissimissime (anche se lo so, erano dense di significato) il fatto che tutta la storia si aggirasse attorno a Lizzy indispettita per un atteggiamento di Darcy al ballo ed al fatto che per un equivoco lei credesse che lui fosse un mascalzone... Insomma, mi è sembrato mooolto lento!!!
Finora ho citato 2 classici, ed infatti non li disdegno affatto, ma in realtà attualmente la mia passione sono i romanzi ambientati in Cina o in Giappone... Le mie autrici preferite sono ora Lisa See (autrice di storie molto belle e tristi, che ti fanno molto riflettere, anche se il suo stile è così scorrevole che si riescono a leggere anche 100 e più pagine al giorno... il suo romanzo che attualmente preferisco, ma non ho ancora letto l'ultimo uscito, è Fiore di neve ed il ventaglio segreto) e Natsuo Kirino, autrice che ho scoperto solo pochi mesi fa... Di lei però credo che finora il romanzo che ho preferito sia stato il primo che ho letto, Le 4 casalinghe di Tokyo... Un thriller davvero scioccante, che consiglio a tutti... anche se non è per stomaci delicati... Della Kirino ho comprato di recente Morbide guance (che devo ancora leggere, lo inizierò dopo aver finito Il nome della rosa), ma non credo che prenderò Real, perché la sola idea di un ragazzo che uccide sua madre mi fa troppo orrore... Ovviamente non posso non citare A. Holden... Se ora non posso più fare a meno di romanzi con ambientazione orientale è stata tutta colpa del suo splendido Memorie di una geisha, assai più bello del film!!!
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continua a parlare con Kiki fino alla fine! |
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
Edmondo De Amicis
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Guarda, mi limito a commentare questo, perché l'ho letto da poco, dopo anni in cui mi ero ripromesso di farlo.*Kiki* ha scritto:Per esempio, ho sentito varie opinioni negative su Il nome della rosa di Eco, in particolare mi avevano detto che l'inizio era di una noia mortale... Beh, a me non è parso proprio, aneddotino storico a parte (che era comunque necessario ed è brevissimo) il personaggio di Guglielmo è grandioso, tanto per dirne una l'intuizione sul cavallo dell'abate è degna di Sherlock Holmes!!!
Hai presente cosa dice Fantozzi al cineforum a proposito della "Corazzata Kotionkin"??? (sic)
Ecco, penso di poter fare mia tranquillamente la sua profonda analisi!
So già che mi attirerò le ire della critica ufficiale, ma il libro mi è parso un'enorme masturbazione mentale di Eco, come se avesse voluto scrivere un libro per affermare: "Guardate come sono bravo, quante ne so di teologia medievale, e quante citazioni colte riesco ad incastrarci"
Tutto il libro (e ribadisco TUTTO) è una successione di discussioni teologiche sulle varie eresie dell'epoca e sulle sottigliezze della logica e della dialettica. Molto interessante, ma in altre parole è un incrocio tra un libro di storia e un libro di filosofia del terzo anno di liceo.
Per carità, forse l'errore è mio, che l'ho letto aspettandomi (come viene sempre pubblicizzato) un giallo ad ambientazione medievale, con una specie di Sherlock Holmes ante-litteram come protagonista.
Se anche tu ti aspetti quello, temo che resterai delusa, la trama (se elimini le diatribe teologiche) mi è parsa veramente esile e il finale prevedibile, niente a che vedere con un giallo propriamente detto.
Re: La biblioteca Ghibliana...
Ehm.Palla di fuliggine ha scritto:"Corazzata Kotionkin"??? (sic)
Anche alla Yourcenar parve "superficiale".
A me piacerebbe provare in tutta la mia vita ad essere 5 minuti superficiale come lo è stato Eco nel Nome della Rosa...
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Il fatto che si chiami "Gugliemo da Baskerville" non è probabilmente un caso...*Kiki* ha scritto:l'intuizione sul cavallo dell'abate è degna di Sherlock Holmes!!!
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Re: La biblioteca Ghibliana...
la colpa è tutta di ECO!Palla di fuliggine ha scritto: ...............................
Per carità, forse l'errore è mio, che l'ho letto aspettandomi (come viene sempre pubblicizzato) un giallo ad ambientazione medievale, con una specie di Sherlock Holmes ante-litteram come protagonista.
..............................
Sai che ho comprato il pendolo di Foucault pensando che raccontasse gli antefatti del Codice Da Vinci e l'Isola del giorno prima pensando che fosse il seguito di ritorno al futuro(in questa frase c'è un paradosso spazio-temporale )?
E INVECE NO!!! MALEDETTO ECO!
@Kiki: AITA AITA! Basta con questa storia di Howl, te ne prego. Sicuramente non si sono lasciati o almeno tu non lo sai.
Dalla Canzone non si evince alcunchè ed anche se Miyazaki lo avesse pensato ne ha fatto un concetto generale. Nel Film stanno insieme e lo rimarranno per tutto il resto della vita ed oltre...se si lasciano si rimettono insieme o al massimo si cancellano...
p.s: ok ok la smetto, scusate...
Ultima modifica di dolcemind il sab nov 21, 2009 3:52 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: La biblioteca Ghibliana...
Ok, certo, evidentemente il mastino di Baskerville ad Eco piaceva molto, ed infatti anch'io ho trovato sempre molto simpatiche le assurde intuizioni di questo personaggio quando mi sono imbattuta in film a lui ispirati...Heimdall ha scritto:Il fatto che si chiami "Gugliemo da Baskerville" non è probabilmente un caso...*Kiki* ha scritto:l'intuizione sul cavallo dell'abate è degna di Sherlock Holmes!!!
Non posso fare conclusioni, perché sono ancora molto indietro con la lettura, praticamente sono al punto in cui l'abate vieta a Gugliemo di visitare la biblioteca dopo avergli raccontato della morte di Adelmo... Ma anche se immagino ci siano molte altre elugubrazioni filosofiche il giallo c'è, e questo è quello che mi interessa!
Vorrei vedere te se ti avessero detto a bruciapelo che un finale che tu hai amato tanto non era davvero quello che hai sempre creduto...@Kiki: AITA AITA! Basta con questa storia di Howl, te ne prego. Sicuramente non si sono lasciati o almeno tu non lo sai.
Dalla Canzone non si evince alcunchè ed anche se Miyazaki lo avesse pensato ne ha fatto un concetto generale. Nel Film stanno insieme e lo rimarranno per tutto il resto della vita ed oltre...se si lasciano si rimettono insieme o al massimo si cancellano...
Comunque adesso parlavo soprattutto del romanzo di Howl, che rispetto al film mi è piaciuto meno perché alquanto caotico... Insomma, questa storia
Spoiler: |
delle sorelle di Sophie, una che si scambia di posto con l'altra... E Marco mi ispirava di più nelle vesti del buffo bimbetto capriccioso del film! |
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ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
Edmondo De Amicis
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Sì, ma ha ragione PdF: Fantozzi lo cita - immagino volutamente - come "Corazzata Kotionkin" diretto dal maestro Sergej M. "Einstein".
Sul Nome della Rosa: è vero, in molti ci vedono un eccesso di divertissement di Eco e può anche darsi, ma credo che in fondo sia un tratto comune a molti grandi scrittori. È pur vero che io ho sempre avuto l'impressione che Eco, in maniera voluta, tendesse a scremare il pubblico, strizzando l'occhio a "color che sanno", prendendosi garbatamente gabbo degli spiriti più semplici cui non è tuttavia preclusa una lettura del livello più superficiale del libro.
Personalmente preferisco "Il pendolo di Foucault", che a suo tempo ho letteralmente divorato in tre giorni (di vacanza, ça va de soi ); lo trovo un testo di un'intelligenza, arguzia ed ironia geniali, nel cui racconto Eco mette in gioco molto di se stesso. Ad ogni buon conto secondo il mio sommesso avviso, anche con Il nome della rosa siamo dalle parti della grande letteratura, altro che.
@*Kiki*: fuori di scherzo: basta coi commenti OT su Howl: i prossimi te li cancello. Abbi fiducia, ché appena ho cinque minuti rispondo anche ai PM.
Re: La biblioteca Ghibliana...
Chiedo venia per la mia ignoranza cinematograficaHeimdall ha scritto:Sì, ma ha ragione PdF: Fantozzi lo cita - immagino volutamente - come "Corazzata Kotionkin" diretto dal maestro Sergej M. "Einstein".
Sul Nome della Rosa...
Quoto in toto il caro Heim sul resto.
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Io ci ho visto anche una buona dose di autocritica (le aberrazioni della ragione) ed una rivalutazione "intellettuale" di quegli "occhi chiari" (il "popolino") così amati e disprezzati da Mann, nella figura di Lia,Heimdall ha scritto: Personalmente preferisco "Il pendolo di Foucault" [...] nel cui racconto Eco mette in gioco molto di se stesso.
la compagna del protagonista che, come tutte le donne “Miyazakiane”, è concreta e rivolta alla vita, superando e di tanto il compagno affannato e perso nelle proprie costruzioni mentali.
Ovviamente molto altro ancora.
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Re: La biblioteca Ghibliana...
Ok...*Kiki* ha scritto: Comunque adesso parlavo soprattutto del romanzo di Howl, che rispetto al film mi è piaciuto meno...
Mi sono sempre chiesto (e non sono riuscito a trovare una risposta), nel romanzo, che fine ha fatto/fa il padre di Sophie?
Spoiler: |
(Di cosa muore? Lo specifica?) |
Grazie se vorrai rispondermi...