nessun regime solo regole di comportamento, che però mi aspetto rispettino tutti, anche i rivoluzionari come te
ti anticipo che ci sarà una sezione dedicata anche alla netiquette ed alle regole di inserimento del testo nei messaggi... niente abuso dei doppi a capo e altre piccole stupidagini come l'abuso in genere del grassetto, del corsivo, del sottolineato e uso di caratteri enormi.
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
sono quelli che hai messo tu proprio in questo post, e che in ultimamente metti sempre, come naushika, ad esempio.
Questa regola, a differenza delle altre, oltre a cercare di rendere più leggibile il forum serve a diminuire lo spazio occupato non necessario all'interno del database, che è una cosa a cui tengo molto.
sono quelli che hai messo tu proprio in questo post, e che in ultimamente metti sempre, come naushika, ad esempio.
Questa regola, a differenza delle altre, oltre a cercare di rendere più leggibile il forum serve a diminuire lo spazio occupato non necessario all'interno del database, che è una cosa a cui tengo molto.
Giggione di sicuro non è un tipo portato verso la carriera diplomatica...
Potrebbe essere una buona idea quella di rendere temporanei i topic di benvenuto & congedo. Sapendo che vengono cancellati topic e messaggi dopo - diciamo - due settimane - si limiterebbe anche lo spam, e saluterebbe o scriverebbe qualcosa solo qualcuno a nome di tutti o chi è effettivamente interessato a farlo.
Io scrivo sempre nel tentativo di creare un senso estetico nel messaggio. Il mio uso dei doppi accapo ha un senso artistico. Se non capite l'arte non è colpa mia . Anche io scrivo molti pezzi tutti di seguito senza mai andare a capo. Ma non sono quasi mai casuali. E' un discorso di ritmo. Serve a creare suspance .
@spaced: ti ringrazio per la comprensione. Nel mio lavoro faccio una fatica certe volte. Per fortuna che il mio collega di progetto è diplomatico perchè per me è proprio una violenza esserlo
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini