In effetti il fondo sfocato mette molto in risalto il soggetto.
Qualche domanda: la rielaborazione digitale "post scatto" la trovate necessaria o utile solo in certi casi per compensare? In quale misura viene utilizzata dai fotografi professionisti? E' prevista da una particolare "corrente di pensiero"? Vorrei capirci qualcosa...
Mi farebbe strano osservare qualcosa che risulta diverso da quello che ho scattato.
"Ciò che ho realizzato è definita un'eresia da alcuni fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da noi, siano insignificanti!" H.M
Come non concordare con questa citazione? ^_^ La userò per cavarmi dagli impicci invece della solita (e imprecisa) "le foto sono bugiarde".
ghila ha scritto:Eccomi dunque! Ho usato il JPEG perché il raw non mi è ancora arrivato e ho approfittato di una mezzoretta libera.
Con il file RAW si potrebbero fare un sacco di cose, comunque ecco la mia interpretazione. La prima puntata sullo sfocato, la seconda puntata a dare risalto alla "solitaria tristezza" e alla lacrima (opportunamente spostata).
La seconda mi piace molto. Avrei preferito, forse, l'aggiunta di una scia trasparente e bagnata dall'angolo dell'occhio fino alla posizione originaria della lacrima, così da non spostarla.
Si può fare una cosa del genere?
“I tried to create a visual experience, one that directly penetrates the subconscious with an emotional and philosophical content... You're free to speculate as you wish about the philosophical and allegorical meaning of the film”
Il grafico mi ha appena consegnato i layout di prova del booklet del nuovo cd del gruppo.
Guardandoli ti posso assicurare che oggi giorno si può fare VERAMENTE di TUTTO!
Eppoi:
Layla ha scritto:"le foto sono bugiarde"
Che rispondere ad uno che dice un'ovvietà simile?
Semplicemente si risponde: "certo che lo sono, ci mancherebbe". La citazione è fin troppo credimi.
Invece per molti, soprattutto nel contesto virtuale, le foto sono una buona rappresentazione della realtà/verità. Inoltre ho conosciuto fotografi che si impegnavano per rendere la naturalezza del momento, come se disdegnare le foto "in posa" bastasse. Per me quello immortalato dalle foto è un mondo a parte che vive nell'occhio del fotografo...
“I tried to create a visual experience, one that directly penetrates the subconscious with an emotional and philosophical content... You're free to speculate as you wish about the philosophical and allegorical meaning of the film”
Layla ha scritto:Invece per molti, soprattutto nel contesto virtuale, le foto sono una buona rappresentazione della realtà/verità.
Non dipende, in parte, dalla tipologia dello scatto?
"Ciò che ho realizzato è definita un'eresia da alcuni fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da noi, siano insignificanti!" H.M
Layla ha scritto:Invece per molti, soprattutto nel contesto virtuale, le foto sono una buona rappresentazione della realtà/verità.
Non dipende, in parte, dalla tipologia dello scatto?
Secondo me no... la realtà è troppo sfaccettata per essere impressionata su pellicola così com'è, e le fotografie rimangono troppo legate a chi le fa (anche se non padroneggia nessuna tecnica).
“I tried to create a visual experience, one that directly penetrates the subconscious with an emotional and philosophical content... You're free to speculate as you wish about the philosophical and allegorical meaning of the film”
Ho guardato le istruizioni: invidio davvero tanto la tua pazienza!
"Ciò che ho realizzato è definita un'eresia da alcuni fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da noi, siano insignificanti!" H.M
E' venuta benissimo hai costruito anche altri personaggi?
“I tried to create a visual experience, one that directly penetrates the subconscious with an emotional and philosophical content... You're free to speculate as you wish about the philosophical and allegorical meaning of the film”
hai costruito anche altri personaggi?
