Il mio sito!
Moderatore: Coordinatori
Il mio sito!
Con l’aiuto di un paio di amici ho realizzato un piccolo sito web. È un sito di servizio, dedicato al circolo scacchistico di Legnano, di cui sono anche addetto stampa.
L’indirizzo del sito è http://www.scacchilegnano.it , e mi piacerebbe che gli amici del forum andassero a farci un giro, per darmi impressioni, opinioni, consigli, insomma, per farmi sapere cosa ne pensano e, soprattutto, se il sito si visualizza correttamente sui loro browser, soprattutto se diversi da Internet Explorer. Nel realizzare il sito il mio obiettivo è stato quello di dare agli scacchisti legnanesi uno strumento agile, il cui scopo sarà quello di ospitare le date dei tornei, le classifiche e qualche curiosità, cercando di fornire inoltre un’interfaccia accattivante che potesse anche soddisfare gli utenti occasionali e gli eventuali curiosi.
Accetto volentieri suggerimenti sulle sezioni, sulla grafica, sull’articolazione del sito, ecc…
L’indirizzo del sito è http://www.scacchilegnano.it , e mi piacerebbe che gli amici del forum andassero a farci un giro, per darmi impressioni, opinioni, consigli, insomma, per farmi sapere cosa ne pensano e, soprattutto, se il sito si visualizza correttamente sui loro browser, soprattutto se diversi da Internet Explorer. Nel realizzare il sito il mio obiettivo è stato quello di dare agli scacchisti legnanesi uno strumento agile, il cui scopo sarà quello di ospitare le date dei tornei, le classifiche e qualche curiosità, cercando di fornire inoltre un’interfaccia accattivante che potesse anche soddisfare gli utenti occasionali e gli eventuali curiosi.
Accetto volentieri suggerimenti sulle sezioni, sulla grafica, sull’articolazione del sito, ecc…
Io (con Mozilla) lo visualizzo benissimo. Il sito è molto gradevole e "accogliente". La navigazione è assai intuitiva, le animazioni essenziali (un pregio, senza dubbio) ma efficaci (soprattutto l'ipnotico re rotante ). Infine, dulcis in fundo, una bella foto che ti ritrae sorridente. Cosa desiderare di più ?
Confermo. Io uso "Mozilla Firefox" e non ho problemi di sorta. Il sito è carino e essenziale (quello che ci vuole per una navigazione gradevole e veloce insomma )
Decisamente positivo
Decisamente positivo
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
Grazie per i complimenti ed i consigli!
Avrei potuto metterci un'immagine un po' più definita, ma era per non appesantire troppo la visualizzazione della pagina... o intendevi un soggetto diverso?atchoo ha scritto:Sostituirei l'immagine associata a Grand Prix Lampo (la Ferrari, per intenderci) con qualcosa di migliore dal punto di vista della qualità.
Anche. Ma se anche fosse più definita non si appesantirebbe niente tanto è piccola!hdibifrost ha scritto:Avrei potuto metterci un'immagine un po' più definita, ma era per non appesantire troppo la visualizzazione della pagina... o intendevi un soggetto diverso?atchoo ha scritto:]Sostituirei l'immagine associata a Grand Prix Lampo (la Ferrari, per intenderci) con qualcosa di migliore dal punto di vista della qualità.
- andywarhol
- Ghibliano
- Messaggi: 607
- Iscritto il: mar lug 08, 2003 8:02 pm
- Località: Roma
lo sfondo nero un pò "scurisce" e l'impostazione forse è eccessivamente seriosa...comunque i riferimenti e le indicazioni e le informazioni sono tutti precisi ( io suggerirei di cambiare sfondo e colore per ogni rubrica del sito ). comunque l'effetto è buono e il sito utile per appassionati di scacchi e chi vuole conoscere questo mondo
Accidenti Andy, complimenti per il colpo d'occhio!andywarhol ha scritto:[...]c'è un errore nella visualizzazione della classifica del torneo [...]
E' vero: mettendo in ordine il file Excel mi sono dimenticato di ordinare anche i numeri all'inizio!
Purtroppo il sito un po' serioso lo deve essere. E' pur sempre un sito istituzionale e di informazione, dedicato ai giocatori di scacchi. Attribuire un colore diverso ad ogni sezione a mio avviso sarebbe un po' disorientante per gli utenti, che spesso, anche per ragioni anagrafiche, non sono praticissimi della rete...naushika ha scritto:[...] l'impostazione forse è eccessivamente seriosa [...]
Grazie a tutti per i suggerimenti ed i consigli, anche al grande capo, che mi ha segnalato per mp tutti gli errori di codifica (per fortuna è stato clemente!)!
Perdonate se rispolvero il topic dedicato al mio sito e se parlo di me , ma mi piaceva l’idea di rendere partecipi gli amici del forum di un momento importante della mia avventura professionale. Per lavoro mi occupo di comunicazione in campo ambientale, lavorando per alcune amministrazioni pubbliche: negli ultimi tempi sono stato parecchio impegnato per la realizzazione di alcuni progetti ad ampio respiro.
Ho contribuito infatti alla stesura di due volumi che ora vedono la luce quasi simultaneamente: un manualetto per la raccolta differenziata dei rifiuti ed una "Relazione sullo stato dell’ambiente", entrambi realizzati per il comune in cui abito: Parabiago.
Mi piace l’idea di condividerli perché ritengo che siano un piccolo contributo a migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Chi vuole vederli in formato pdf, li può scaricare da questa pagina.
Se qualcuno poi è interessato e desidera averli anche in formato cartaceo, mi mandi un MP con l’indirizzo a cui desidera riceverli e, nei limiti del mio possibile, vedrò di accontentare le richieste. Gratuitamente, s’intende.
Ho contribuito infatti alla stesura di due volumi che ora vedono la luce quasi simultaneamente: un manualetto per la raccolta differenziata dei rifiuti ed una "Relazione sullo stato dell’ambiente", entrambi realizzati per il comune in cui abito: Parabiago.
Mi piace l’idea di condividerli perché ritengo che siano un piccolo contributo a migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Chi vuole vederli in formato pdf, li può scaricare da questa pagina.
Se qualcuno poi è interessato e desidera averli anche in formato cartaceo, mi mandi un MP con l’indirizzo a cui desidera riceverli e, nei limiti del mio possibile, vedrò di accontentare le richieste. Gratuitamente, s’intende.
Ho appena fatto velocemente passare il documento sulla "Relazione dello stato ambientale". Ad una prima occhiata, sembra davvero una relazione completa, dettagliata e curata nei minimi particolari.
Ho fatto scorrere le pagine alla ricerca di una cosa, che - come immaginavo - ho trovato: l'"impronta ecologica". Perché ne parlo? Perché anche la mia scuola, dall'anno scorso, ha fatto partire un progetto atto a calcolare quest'"impronta ecologica". Benché non si sia ancora arrivati a qualcosa di definitivo (chissà se riuscirò a vedere la fine di quest'iniziativa oppure uscirò dal liceo prima...), i lavori procedono (dobbiamo fare ancora diverse misure). Concludo questo OT così: benché nella mia testa, spesso e volentieri, si facciano strada pensieri pessimistici del tipo "tutto quello che stiamo facendo è insufficiente per migliorare le condizioni dell'ambiente e della vita", rimane comunque presente in me questa "massima": se anche quel poco che facciamo, pur non risollevando le sorti di tutto il mondo, può contribuire a migliorare la sua situazione anche di poco, vale la pena farlo fino in fondo. Piuttosto che infischiarsene, "tanto le cose vanno male lo stesso".
Un saluto e buona notte!
Ho fatto scorrere le pagine alla ricerca di una cosa, che - come immaginavo - ho trovato: l'"impronta ecologica". Perché ne parlo? Perché anche la mia scuola, dall'anno scorso, ha fatto partire un progetto atto a calcolare quest'"impronta ecologica". Benché non si sia ancora arrivati a qualcosa di definitivo (chissà se riuscirò a vedere la fine di quest'iniziativa oppure uscirò dal liceo prima...), i lavori procedono (dobbiamo fare ancora diverse misure). Concludo questo OT così: benché nella mia testa, spesso e volentieri, si facciano strada pensieri pessimistici del tipo "tutto quello che stiamo facendo è insufficiente per migliorare le condizioni dell'ambiente e della vita", rimane comunque presente in me questa "massima": se anche quel poco che facciamo, pur non risollevando le sorti di tutto il mondo, può contribuire a migliorare la sua situazione anche di poco, vale la pena farlo fino in fondo. Piuttosto che infischiarsene, "tanto le cose vanno male lo stesso".
Un saluto e buona notte!
Haast en spoed is zelden goed.
Uomo dei surgelati, ho letto il libretto sul recupero dei rifiuti e mi complimento per la chiarezza!
volevo poi sottolineare che verso la fine è menzionato anche il Commercio Equo e Solidale come alternativa ai prodotti del supermercato con imballaggi di sicuro inquinamento
Infatti per i prodotti del Commercio E&S si usano prevalentemente imballaggi con materiale naturale o riclicato.
Questo ovviamente dove è possibile...le merendine vendute sfuse sono confezionate una a una nel cellophan.. ...vabbè...si fa quel che si può perchè diversamente non sarebbero a norma..
E come volontaria di questa associazione vi "invito" () a farci una capatina ogni tanto!
E non venitemi a raccontare che i prodotti sono più cari perchè per qualche centesimo in più per una confezione di caffè non è mai morto nessuno!
Mica siete obbligati a comprarvi tutto il negozio!
Ok,detto questo (col solito tatto che mi contraddistingue ) vi lascio una faccina d'avvertimento:
volevo poi sottolineare che verso la fine è menzionato anche il Commercio Equo e Solidale come alternativa ai prodotti del supermercato con imballaggi di sicuro inquinamento
Infatti per i prodotti del Commercio E&S si usano prevalentemente imballaggi con materiale naturale o riclicato.
Questo ovviamente dove è possibile...le merendine vendute sfuse sono confezionate una a una nel cellophan.. ...vabbè...si fa quel che si può perchè diversamente non sarebbero a norma..
E come volontaria di questa associazione vi "invito" () a farci una capatina ogni tanto!
E non venitemi a raccontare che i prodotti sono più cari perchè per qualche centesimo in più per una confezione di caffè non è mai morto nessuno!
Mica siete obbligati a comprarvi tutto il negozio!
Ok,detto questo (col solito tatto che mi contraddistingue ) vi lascio una faccina d'avvertimento:
Cara Betty, ti ringrazio per l'apprezzamento.
Quello dello smaltimento dei rifuti si avvia a diventare uno dei maggiori problemi della nostra società, ed in un futuro non troppo lontano sarà al centro di feroci dibattiti politici sull'opportunità di preferire una scelta a quell'altra (tipicamente, differenziata vs. termovalorizzazione). Del resto i recenti eventi di Acerra ne sono un esempio lampante.
Il mio auspicio, nello scrivere il mio libricino, è quello di proporre un passo culturale in più. Oltre alle istruzioni per un corretto smaltimento dei rifiuti, ho pensato di inserire alcuni "consigli per gli acquisti": è bene pensare infatti che il rifiuto migliore è... quello che non viene prodotto.
Basta evitare i prodotti monodose o usa-e-getta, ricorrere a contenitori riciclabili (plastica e, meglio ancora, vetro), utilizzare le ricariche e quant'altro.
In fondo all'opuscolo (e, trattandosi di un libro scritto per un'amministrazione comunale non pensavo che me l'avrebbero lasciato fare ) ho cercato di articolare meglio questo mio pensiero invitando la gente ad essere "consumatori critici" e, in questo senso, a prediligere prodotti come quelli del commercio equo, che - oltre a garantire giusti guadagni ai produttori originari - sono molto attenti anche alla questione degli imballaggi, preferendo usarne pochi o nessuno e, quando è necessario, ricorrendo a materiali "sostenibili".
Se a qualcuno interessa il teso del libretto, ricordo che lo può scaricare da qui (1,02 MB).
Quello dello smaltimento dei rifuti si avvia a diventare uno dei maggiori problemi della nostra società, ed in un futuro non troppo lontano sarà al centro di feroci dibattiti politici sull'opportunità di preferire una scelta a quell'altra (tipicamente, differenziata vs. termovalorizzazione). Del resto i recenti eventi di Acerra ne sono un esempio lampante.
Il mio auspicio, nello scrivere il mio libricino, è quello di proporre un passo culturale in più. Oltre alle istruzioni per un corretto smaltimento dei rifiuti, ho pensato di inserire alcuni "consigli per gli acquisti": è bene pensare infatti che il rifiuto migliore è... quello che non viene prodotto.
Basta evitare i prodotti monodose o usa-e-getta, ricorrere a contenitori riciclabili (plastica e, meglio ancora, vetro), utilizzare le ricariche e quant'altro.
In fondo all'opuscolo (e, trattandosi di un libro scritto per un'amministrazione comunale non pensavo che me l'avrebbero lasciato fare ) ho cercato di articolare meglio questo mio pensiero invitando la gente ad essere "consumatori critici" e, in questo senso, a prediligere prodotti come quelli del commercio equo, che - oltre a garantire giusti guadagni ai produttori originari - sono molto attenti anche alla questione degli imballaggi, preferendo usarne pochi o nessuno e, quando è necessario, ricorrendo a materiali "sostenibili".
Se a qualcuno interessa il teso del libretto, ricordo che lo può scaricare da qui (1,02 MB).