Moderatore: Coordinatori
Se fosse così, perchè allora nel secondo pacco che mi è arrivato via "posta normale", non mi hanno chiesto nulla in più?pippov ha scritto:Si, i 5.5 sono i 'diritti di sdoganamento' che la posta pretende per il solo fatto di esaminare la pratica. Le ulteriori cifre, invece, sono IVA e dazi.
, grazie al fatto che vanno a campione nei controlli...?
Era amazon.com quindi il sito USA, ma il pacco è arrivato dalla Germania. Forse hanno un magazzino tedesco da dove evadono tutte le spedizioni per l'Europa?pippov ha scritto:Si, ti è andata bene
Non beccano tutto, molti pacchetti piccoli passano senza controlli.
Max, ma su quale Amazon hai ordinato? Il .de o il .com?
Recentemente ho avuto un'esperienza che sembra avvalorare tale sospetto... Ne parlai parzialmente a Venezia.pippov ha scritto:Può essere che si tratti di un errore? (Voluto, non casuale, nel senso che loro ci provano, se non gli si ribatte nulla intascano i 5 euro?)
forse, piu' che al mittente, si dovrebbe guardare all'affrancatura (stampata o appiccicata) del pacco.Mario ha scritto: Il mittente è negli USA? c'è poco da fare, anche se è passato dalla germania paghi lo stesso il dazio.
mi pare giusto, un po' quello che fanno i vari amazon del vecchio continenteatchoo ha scritto:Quindi il punto di vista corretto non è "ora dobbiamo pagare di più", ma "fino ad adesso (dato che il sistema di controllo è tutt'altro che capillare) ci è andata/va bene"!
...
Acquistare nell'UE, invece, ti mette a riparo da queste spese perchè... le paghi subito, al momento dell'acquisto! In realtà si dovrebbe pagare, e in certi casi recuperare, la possibile differenza di tassazione tra i due paesi in gioco, ma su questo, mi pare, non c'è controllo.
vero, pero' a volte "fanno sparire" direttamente il pacco...Non so, poi, quanto possano essere "voluti" eventuali errori: i soldi non li intascano certo i dipendenti che li hanno compiuti, per cui...
. 
volevo solo dire il discorso di atchoo è giustissimo;Il discorso è più che altro questo: se acquisti all'estero (Usa o Giappone) NON paghi IVA e, giustamente aggiungo, la paghi quando il pacco arriva.
Quindi il punto di vista corretto non è "ora dobbiamo pagare di più", ma "fino ad adesso (dato che il sistema di controllo è tutt'altro che capillare) ci è andata/va bene"!
Il sistema di spedire da magazzini europei può venire a vantaggio dell'acquirente: se il pacco risultasse anonimo (o quasi) non si pagherebbero dazi, IVA e quant'altro, ma, come abbiamo visto, spesso e volentieri NON è così. E giustamente, aggiungo.
Acquistare nell'UE, invece, ti mette a riparo da queste spese perchè... le paghi subito, al momento dell'acquisto! In realtà si dovrebbe pagare, e in certi casi recuperare, la possibile differenza di tassazione tra i due paesi in gioco, ma su questo, mi pare, non c'è controllo.
Reichan, lascia perdere ^_^dolcemind ha scritto:Secondo me puoi fare ricorso.
Se hai gli estremi direttamente in DOGANA a Milano.
ciao ciao
Direi che con una 30-ina di € scarsi te la cavi.Tuffgong ha scritto:Scusate l'OT:
Su un valore allora di 100 euro (comprese spese di spedizione pari a 37.00) la dogana quanto influisce (più o meno) su ciò che vado a pagare?
