Un'altra nota divertente è che, come l'immagine allude, il 'mold' della cosa è stato realizzato da Miyazaki Hayao.
E' noto che Miyazaki Hayao usa cucinare personalmente, a volte usando anche prodotti del suo orto, per lo staff. Questo in caso di 'permanente lunghe globali', in genere, ma è sua convizione che la spartizione del cibo intorno alla tavola cementi un certo tipo di spirito di gruppo. Chi ha visto tutto il Mononoke Hime ga koushite umareta ricorderà forse della soba fatta di Miyasan, con verdure del suo orto a condimento. E ora capirete forse meglio anche come mai, in quasi la totalità dei suo film, c'è il momento della pappa.
A memoria e a random:
Pasta in Lupin.
Semi di Chiko in Nausicaa.
Pane e uova fritte in Laputa, e poi la cena in volo di tutti i pirati.
Preparazione dei bentou in Totoro, e poi i prodotti dell'orto di Nonnina.
Torta/merenda in Majou no Takkyubin.
Carne e vino all'Adriano, e poi tavolata aziendale sociale, in Kurenai no Buta.
La carne masticata conto terni in Mononoke Hime, ma anche Jiko-bou cucinava prima una zuppa da spartire con Ashitaka.
Gli onigiri in Sen to Chihiro.
Le uova e pancetta in Howl.
Il ramen in Ponyo.
Avrò saltato qualcosa, suppongo.
Ma sì, è una fissa più del poetico volo.
Ed era una cosa espicitamente confermata sui 'keypoints/words' sul sito ufficiale di Ponyo, se ricordate, salvo avere meno entrate nell'elenco.
Il risultato è che, chiaramente, Pippov capisce della poetica di Miyazaki più di tutti noi.