The Dust

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naushika
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The Dust

Messaggio da naushika »

Ieri mi sono vista “The Dust” ( polvere ) di Milcho Manchevski che racconta la Macedonia delle guerre balcaniche di fine ‘800 usando come protagonisti gli americani ( strano ma vero ) provenienti nientemeno che dal leggendario West. La storia ha doppio binario temporale e la prima si svolge a New York quando un ladruncolo si lascia “convincere” da una vecchina ad ascoltare la storia di due pistoleri del Far West che è appunto il secondo binario temporale. I due pistoleri interpretati magistralmente da Fiennes e Wenham ( soprattutto Wenham che ha praticamente retto quasi tutto il film da solo senza mai annoiare o deludere ) sono divisi per una donna che era una prostituta ( siamo ancora nel West ) e quando la donna si sposa con Eljah ( Fiennes ) l’altro fratello, Luke ( Wenham ) emigra in Macedonia per diventare un cacciatore di taglie e guadagnarsi il premio per la testa di un capo bandito macedone. Luke finisce in una terra dove il tempo sembrava essersi fermato e che era infestata da guerriglieri e truppe turche che si ammazzavano coinvolgendo pastori e villaggi nella cruenta e spietata lotta. Luke, reduce di uno scontro a fuoco con i guerriglieri, viene ferito gravemente e si lascia salvare da una donna del posto della quale lui proverà sentimenti contrastanti ( la donna era già incinta e per di più da colui che Luke voleva morto per riscuotere il premio ). Luke si renderà conto con il tempo di essere innamorato di lei ma combattuto fra la libertà solitaria come pistolero e fra il desiderio di ricominciare. Eljah lo raggiunge in Macedonia dapprima al soldo dei turchi e poi come uomo libero con scopo di vendetta nei confronti del fratello per uno scopo che non voglio rivelare ( niente spoiler ). La regia è di elevata qualità e la sceneggiatura solida e carica di umorismo e spunti originali ( Corto Maltese appare in diverse scene e fa pure una fine misera ! ) e momenti di pura commozione ( la nascita della bimba su un campo di battaglia ) e il doppio binario narrativo consente di porre una riflessione su come non sia cambiata molto l’attitudine degli uomini alla violenza sempre e comunque fra la New York ( il nostro mondo corrotto e vuoto ) e la Macedonia delle guerre civili ( tuttora si mantiene una presenza militare nella regione per evitare nuove stragi ). Le scene di battaglia sono ottimamente girate e la suspance c’è e la violenza tanto sbandierata non sussiste. La ricerca dei costumi e dei paesaggi conferma una elevata preparazione in storia da parte di Manchevski. La trovata del B/n per il racconto nel far west è stata notevole poiché ha saputo distinguere la terra del far west dalla terra di macedonia anche se i paesaggi sono molto simili. La simpatia della vecchina le basterebbe anche così per un oscar!!!mentre Wenham si dà davvero anima e corpo mentre Fiennes si limita ad apparire “bello” sì ma “maledetto” senza essere comunque un personaggio negativo. Il nero pure è bravo e fin dall’inizio dà al ladruncolo quell’umanità che non ci saremmo aspettati di trovare in un ladro ( specie a NY ). Come ho detto…accuratezza storica e una trama ben montata e personaggi tutti convinti della propria parte. Un gran bel film che è anche un bel omaggio al Faw West della leggenda e alla fantasia ( impersonata da Corto Maltese ). Il DVD non contiene extra interessanti ed è un peccato perché mi aveva incuriosita la storia dei Balcani….mi ricorda molto il brigantaggio e il capo tribù del villaggio assomiglia ( volutamente ? ) a Garibaldi!!! :wink:
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