Cinema, arte, passatismo

Film, al cinema o a casa

Moderatore: Coordinatori

Avatar utente
Buta
Susuwatari
Susuwatari
Messaggi: 1100
Iscritto il: dom ago 14, 2005 4:02 pm
Località: san dona' di piave.

Messaggio da Buta »

e' una discussione molto interessante ... :)

credo ..D84...che la cultura non sia pero' una componente come possono essere per esempio la politica....o il progresso..dove e' determinante la "finalizzazione" alle masse.

dici che le persone non conoscono Miyazaki...beh evidentemente non gli interessa piu' di tanto....non partiamo con il presupposto che ci sia cosi' tanta gente predisposta alla cultura...ed in fondo e' giusto che sia cosi'...credo che l "impegno" il "tendersi" verso la cultura sia una detreminante ...ma si puo' vivere anche bene ..senza

ghila.. :wink: .scusa non volevo fare il ricercato da due soldi...molte delle cose citate non mi dispiacciono....(non collateral che trovo orrendo)...ma credo che ci siamo tarati troppo verso il basso..ed adesso le produzioni appena un po' accettabili ci sembrano piu' di quel che sono...

credo che per valutare un capolavoro..e' giusto parlare di soggettivita' come diceva heimdall nell suo bell intervento...ma per parlare di capolavoro alcune componenti ..in particolare tecnica e idee devono essere cmq sopra le righe...
Avatar utente
ghila
Chibi Totoro
Chibi Totoro
Messaggi: 1745
Iscritto il: lun gen 24, 2005 11:37 am
Località: Bergamo

Messaggio da ghila »

Collateral orrendo? :shock: Beh, :) di solito sono i capolavori che producono effetti contrastanti fra persone diverse :wink: .

Per quanto riguarda la "taratura verso il basso", trovo che forse hai trovato un punto fondamentale del problema. Questo però è da far dialogare con un altro punto importante: quanto noi riteniamo intoccabili certi lavori del passato solo perchè questi hanno letteralmente creato un movimento, una nuova tensione artistica e non per il nostro gusto soggettivo?

Può capitare ad esempio che il mio chitarrista, sensibile e soprattutto profondo come pochi, trovi deprimenti e prolissi certi capolavori come "2001" di Kubrick e preferisca di gran lunga film meno impegnati fino a sfiorare la serata buttata via davanti a "Vacanze in Tibet n. 8541"; film per i quali io soffro persino nel visionare i trailer! Quanto conta la soggettività e l'oggettività tecnica nell'arte cinematografica? Anzi... nell'arte? Ora, come sempre, diremo: la cosa migliore è il centro ed è vero! Ma caspita, a me capita che prima di arrivare alla fine di un film e della sua storia dico: "splendido questo film!" solo perchè è tecnicamente ineccepibile e questa cosa non mi piace. E ancora, visto che nessuno può conoscere tutto lo scibile umano e quindi tanto meno può aver visionato tutti i film esistenti (o i presunti capolavori), come può uno ergersi a giudice supremo? Lo farà in base a ciò che ha visto. Uno che conosce il solo montaggio occidentale alla prima visione di un film di Kitano griderà al miracolo! Peccato che "Tetsuo" era montato "alla orientale" ben prima!

Uff quante cose... finisco però con un esempio se me lo concedete. Ho visto circa 3 - 4 giorni fa due GRAAANDI CAPOLAVORI del cinema.

NOSFERATU e AURORA di Murnau.
Tanto importanti e fondamentali per la cultura cinematografica, a vederli come "semplici" film sembrano oramai perduti per sempre, non antiquati, no, ma lontani, lontanissimi. E un classico non dovrebbe invece poterci parlare sempre?
Chiariamoci a me i due film sono piaciuti tanto e mi hanno "detto" molto... ma non riesco a capire se mi hanno fatto una lezione di tecnica cinematografica, di vita o... di storia dell'arte.
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
Avatar utente
Heimdall
Tanuki
Messaggi: 3450
Iscritto il: sab apr 26, 2003 12:39 pm
Località: Rescaldina (Mi)

Messaggio da Heimdall »

D84 ha scritto:E' vero che oggi le informazioni circolano più velocemente, ma non credo che ciò sia automaticamente indice di maggiore fruibilità.
Sì, sì: infatti io ho scritto così. Ho scritto - forse in maniera un po' contorta - che la quantità e la velocità delle informazioni non le rendono più fruibili, anzi, hanno superato la soglia critica della fruibilità da parte del singolo individuo.
Ormai basta cullarsi nella possibilità di scambiarsi e avere accesso alle informazioni per gosere dell'illusione di possederle. "Ho un telefonino che mi permette di navigare in internet/scattare foto/ pilotare un aereo a distanza/ imburrare le tartine/ friggere le uova". "Mi permette" per molti significa "L'ho fatto" o, peggio "è come se l'avessi fatto". C'è gente che si scarica migliaia di album e film da internet e li accumula nell'hard disk, e si gode l'illusione di possederl, di averli, visti, sentiti e, soprattutto, capiti.
Il fatto che al cinema ci siano contemporaneamente "Vacanze di natale", il film dei Fichi d'India o che altro fa credere alla gente di poter scegliere; il fatto di avere in mano un telecomando fa sempre credere di poter scegliere se guardare Maria De Filippi o "La vita in diretta". Intendiamoci: scegliere è sempre possibile, ma è molto, molto più difficile di quanto i più credano.

Beppe Grillo, con buona intuizione (quello spettacolo l'ho visto anch'io), ha colto e sintetizzato perfettamente lo spirito di questi tempi.
Il nazismo, la santa inquisizione bruciavano i libri, e questo faceva sorgere un disperato desiderio di leggerli. Adesso si pubblicano Melissa P. e la biografia di Costantino (vista in libreria!), e - magari dopo averli acquistati come omaggio in allegato a qualche rivista - la voglia di leggerli passa.
naushika ha scritto: [...] Totò o Peppone [...]
Naushika, parli di "Totò e Peppino" o di "Peppone e Don Camillo"? :)
Immagine
Avatar utente
naushika
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 1116
Iscritto il: ven lug 02, 2004 5:59 pm
Località: roma

Messaggio da naushika »

riguardo al riferimento "totò e peppone" non era per citare volontariamente un titolo di un filom ma per citare due personaggi simbolo del cinema italiano pre anni '60.

la definizione di capolavoro rimane sempre a mio avviso una definizione SOGGETTIVA e dipendente dalle mode e dalle tendenze culturali e politiche dominanti del momento. Riguardo invece alla quantità di film e prodotti da scegliere è resa possibile dalle tecnologie di massa che permette a CHI VUOLE possibilità di informarsi. L'ignoranza o la volgarità o la pochezza della maggior parte di informazioni prodotte è generata invece dal pubblico che ha scelto di svuotarsi la testa dalle ansie e affanni e squallori della vita quotidiana o di guardare i ricchi e i belli con infinita invidia ( quante telenovele fanno vedere famiglie di alta borghesia e quanti belli e ricchi intrattengono folle di operai e casalinghe con le loro "avventure" in isole e fattorie? ). Il pubblico è il popolo sovrano ( con telecomando ) e la tv o il cinema sono schiavi dell'audience ( fare un film costa e non bastano le sovvenzioni statali per incoraggiare i cineasti italiani a realizzare progetti ben più ambiziosi e nessun regista americano oserebbe presentare alle mayor progetti a richio di c**ck finanziario come è successo con il film Waterworld di Kevin Kostner )
Immagine
Avatar utente
Buta
Susuwatari
Susuwatari
Messaggi: 1100
Iscritto il: dom ago 14, 2005 4:02 pm
Località: san dona' di piave.

Messaggio da Buta »

si scusa ghila...ma ancora con i miei amici imitiamo la morte in metropolitana di tom cruise.. :lol: ...quel gesto di collo ...difficile a farsi.. :lol:

ho sempre sostenuto l esistenza di livelli....e' ingiustop parlare di vacanze di natale..perche' quello e' un prodotto esclusivamente di intrattenimento..marcio quanto ci pare...ma che cmq anche usufruendo del mezzo cinema..non e' diretto a fare cultura...

non corriamo il rischio di passare per retorici...la soggettivita' e' un punto importante,,,,,ma se una persona mi dicesse che per lui il piu' grande capolavoro e' vacanze di natale..non potrei non ridergli in faccia...

la soggettivita' e' un passaggio che viene dopo altri percorsi...e di questo ne sono convinto..

ghila ti faccio un esempio....ho trovato belli i film di resident evil...so che non sono capolavori...ma spesso mi viene di preferire queste visioni ad altre cose...non ci trovo niente di male.....

la cultura ci sara' sempre perche' e' una delle tante ombre bianche dell uomo...bisogna solo diventare dei bravi naviganti nel immenso mare delle produzioni... :wink: (hahah..immaginatemi pure con lo sguardo fiero rivolto al sole mentre pronuncio queste parole... :lol: )
Avatar utente
ghila
Chibi Totoro
Chibi Totoro
Messaggi: 1745
Iscritto il: lun gen 24, 2005 11:37 am
Località: Bergamo

Messaggio da ghila »

Buta ha scritto:si scusa ghila...
Ma di che! :)
ma ancora con i miei amici imitiamo la morte in metropolitana di tom cruise.. :lol: ...quel gesto di collo ...difficile a farsi.. :lol:
eheh, figurati che rapito come sono dal momento io non me ne sono nemmeno accorto della posizione finale! :P
ma se una persona mi dicesse che per lui il piu' grande capolavoro e' vacanze di natale..non potrei non ridergli in faccia...
Probabilmente, come il mio chitarrista, trova l'arte cinematografica una sola arte d'intrattenimento e non di approfondimento e comunicazione. Quello che ad esempio vedo io nel circo...
la soggettivita' e' un passaggio che viene dopo altri percorsi...e di questo ne sono convinto..
Certo, anche se a volte mi chiedo quanto la mia soggettività sia solo la dimostrazione pratica di una teoria scritta da qualcun'altro e da me accettata consapevolmente. Non so se mi sono spiegato... ma a ben pensarci ogni cosa che si legge non è altro che informazione di seconda mano; la vera "informazione artistica" ce la dà l'esperienza diretta! Pertanto se ad esempio NOSFERATU è considerato un dei più grandi film di tutti i tempi e a me, uomo del 2000 anzi MAURO, dice poco durante la prima visione, cosa posso fare? Beh, potrei documentarmi, studiare e poi riguardarlo. Allora, alla seconda visione, potrei comprendere i motivi di un tale giudizio critico! Ma quanto alla fine la lettura mi ha spostato il giudizio "emotivo"? Probabilmente molto se (come me) la comprensione di una tecnica filmica e di trovate grafiche innovative, seppure datate, ti suscitano una forte emozione. Ma il mio vero giudizio quale è? Si è verissimo; la sensibilità si crea anche con le letture e gli approfondimenti, ma non vorrei che alla fine il giudizio finale non sia MIO, ma dell'autore del libro che ho utilizzato a farmene una! Conosco un nonno che adora leggere poesie di Petrarca e non sa nemmeno quando è nato e per chi scriveva. Le legge e si ricorda di quanto era giovane e ATTRAVERSO la forma artistica LUI SORRIDE. Beh, secondo me vive di più l'arte lui di me, che spesso mi ritrovo a disquisire di movimenti di macchina, e poco di storie narrate...
ghila ti faccio un esempio....ho trovato belli i film di resident evil...so che non sono capolavori...ma spesso mi viene di preferire queste visioni ad altre cose...non ci trovo niente di male.....
Michele Savoldelli, guitarhero from Minstrel, docet :)
la cultura ci sara' sempre perche' e' una delle tante ombre bianche dell uomo...bisogna solo diventare dei bravi naviganti nel immenso mare delle produzioni... :wink: (hahah..immaginatemi pure con lo sguardo fiero rivolto al sole mentre pronuncio queste parole... :lol: )
Beh, ma a questo punto la domanda sorge spontanea... anzi, RIsorge visto che te l'ho fatta anche nel topic di "eternal sunshine..."

Ma che film guardi???!!! :P CIAO! :D

PS: Discussione splendida!
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
Avatar utente
Buta
Susuwatari
Susuwatari
Messaggi: 1100
Iscritto il: dom ago 14, 2005 4:02 pm
Località: san dona' di piave.

Messaggio da Buta »

si scusa ghila :lol: ...

credo che le cose che leggiamo..vediamo...sentiamo..diventano parte di noi....nessuno inventa niente Mauro....la cultura e' soprattutto scambio di idee...e se mi capita di pensarla esattamente come uno che ha scritto una cosa anni fa...ne prendo atto...ognuno segue dei percorsi culturali fatti dalle esperienze che viviamo...

io la penso in un modo...perche il mio percorso..fatto di tante contaminazioni mi ha portato a pensarla cosi'....non c e' scritto da nessuna parte chi ha ragione...questo lo tengo sempre a mente...

ti ho gia' chiesto scusa,,?? :wink:

cmq ho risposto di la' per qualche ottantina di film,,, :lol: