Beh, visto che si scrive poco in questo periodo mi lancio in un breve commento di questo film, giusto per intrattenere per qualche minuto chi, come me, in agosto è costretto a lavorare.
Leggendo in giro sembrava essere solo una satira del genere sci-fi, ma dopo averlo visto mi son reso conto che non era così.
Il film tratta, in maniera umoristica, un tema particolare e molto importante, quello dell'indolenza e memoria non credo d'aver visto altro film che sviluppasse tematiche analoghe...
Lo fa utilizzando toni satirici e probabilmente questa è la vera forza del film, poiché permette di illustrare al meglio uno degli aspetti cruciali dell'argomento senza appesantirlo: l'indolenza che alimenta sé stessa intrappolandoti in un circuito che si chiude a vite senza lasciarti scampo.
Veramente notevole.
Gli effetti visivi sono inguardabili, ma il film è veramente ben fatto e anche molto divertente, ulteriore prova che una buona idea vale di più di buoni effetti speciali.
Dark Star di John Carpenter
Moderatore: Coordinatori
Questa è la "recensione" (:sorriso2: ) che scrissi tempo fa sull'argomento.
Metto alcune righe sotto spoiler, che non si sa mai.
Dark Star, opera prima di John Carpenter, datato 1974.
Se dovessi riassumerlo in una parola, direi: fantaputtanata.
Ve lo racconto in 5 righe.
In un futuro imprecisato, 5 fricchettoni a bordo di un’astronave hanno il compito di ripulire, tramite bombe atomiche senzienti, l’universo da corpi celesti instabili.
Già qui un vero amante del trash sarebbe impazzito di gioia.
Chi sono i 5? Il capitano Powell, morto, ibernato, eppure l’unico con un minimo di sale in zucca.
Il tenente Doolittle, un surfista nichilista.
Il navigatore Talby, un eremita apatico in preda ad un eterno trip da immensità spaziale.
Pinback, logorroico e mentecatto, il miglior candidato alla parte di “scemo del villaggio”.
Boiler, semplicemente un animale.
Cosa li accomuna? Vorrei dire la noia, ma credo che il termine "palle piene" sia più incisivo. Non ne possono più di tutto e tutti.
E terminavo così:
Incredibile? Demenziale? Ridicolo? Illogico? Strampalato? Inverosimile? Grottesco? Psichedelico?
No, no, tutte queste parole non bastano a descriverlo. DOVETE VEDERLO. ORA!
Uhuhuhuh!
Metto alcune righe sotto spoiler, che non si sa mai.
Dark Star, opera prima di John Carpenter, datato 1974.
Se dovessi riassumerlo in una parola, direi: fantaputtanata.
Ve lo racconto in 5 righe.
In un futuro imprecisato, 5 fricchettoni a bordo di un’astronave hanno il compito di ripulire, tramite bombe atomiche senzienti, l’universo da corpi celesti instabili.
Già qui un vero amante del trash sarebbe impazzito di gioia.
Chi sono i 5? Il capitano Powell, morto, ibernato, eppure l’unico con un minimo di sale in zucca.
Il tenente Doolittle, un surfista nichilista.
Il navigatore Talby, un eremita apatico in preda ad un eterno trip da immensità spaziale.
Pinback, logorroico e mentecatto, il miglior candidato alla parte di “scemo del villaggio”.
Boiler, semplicemente un animale.
Cosa li accomuna? Vorrei dire la noia, ma credo che il termine "palle piene" sia più incisivo. Non ne possono più di tutto e tutti.
Spoiler: |
Dopo un’ora in cui non succede NULLA, tranne l’allegro siparietto tra Pinback e l’alieno mascotte dell’astronave (e questo DOVETE vederlo, tanto è brutto e fatto male), la situazione precipita nell’ultimo quarto d’ora. Una bomba impazzisce e rischia di uccidere tutti. L’unico modo per fermarla, a quanto pare, è filosofeggiare con lei, nella speranza di farla desistere. |
E terminavo così:
Incredibile? Demenziale? Ridicolo? Illogico? Strampalato? Inverosimile? Grottesco? Psichedelico?
No, no, tutte queste parole non bastano a descriverlo. DOVETE VEDERLO. ORA!
Uhuhuhuh!
Re: Dark Star di John Carpenter
Io lo adoro, davvero. Grazie Ghezzi, anche questo film senza di te non l'avrei proprio visto!