Mi permetto di suggerire due serie televisive.
La prima è
Dead Like Me: George Lass (Ellen Muth) è una ragazza come le altre, tranne che, dopo uno sfortunato incidente, è morta lasciando la madre (Cynthia Stevenson), il padre (Greg Kean) e la sua sorellina Reggie (Britt McKillip) proprio quando i rapporti con loro erano diventati un po' tormentati. Da allora è diventata un'assistente della morte, incaricata di prendere le anime delle persone, preferibilmente poco prima che essi muoiano, e farle passare ad un livello successivo.
Il telefilm non esplora solo la nuova "vita" di George e dei suoi compagni nel faticoso lavoro di assistenti della morte, ma si dedica anche alla vita della famiglia di George e di tutti i cambiamenti che la sua morte ha portato.
La morte non è la protagonista della serie, è una sorta di espediente narrativo, inoltre stiamo parlando di una commedia e questo permette di esorcizzare uno degli aspetti più terrificanti della vita.
Si parla della morte, quindi, in modo quasi terapeutico.
Ma cosa ci aspetta dopo la morte?
Nel caso della protagonista, George Lass, sembra esserci una sorta di contrappasso dantesco: tanto svogliata in vita, quanto forzatamente laboriosa da (non) morta.
George, diviene parte di una sgangherata squadra di "non morti", assistenti della Morte che devono raccogliere le anime e aiutarle nel passaggio...
La serie, per lo più rivolta alla generazione rappresentata dalla protagonista, sembra invitarci al "carpe diem".
E' facile vedervi una metafora del passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Solo che nella serie e nel caso di George questo passaggio ha come spartiacque la morte... (Citazioni da
http://it.wikipedia.org/wiki/Dead_Like_Me e
http://www.deadlikeme.it/storia.htm).
Vi consiglio di dare anche solo un'occhiata alla sigla iniziale (
http://www.youtube.com/watch?v=rbEKFVcGhjc), per farvi un'idea di quello che è il telefilm.
La seconda è
Bones con Emily Deschanel che interpreta la dottoressa Temperance Brennan, autentico genio dell'antropologia forense quanto incapace di relazionarsi con il resto del mondo (che non sia l'istituto presso il quale lavora). Il personaggio di Temperance è liberamente tratto dalla protagonista dei romanzi di Kathy Reichs (che tra l'altro è una delle produttrici della serie), una delle antropologhe forensi più competenti negli USA.