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| la protagonista è una ragazzina di 16 anni che, rimasta incinta, decide di dare il suo futuro pargolo in affidamento ad una coppia che, pur sembrando la tipica famiglia alla "mulino bianco", si rivelerà piena di problemi come tutte le altre |
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| Juno è una ragazza perfettamente in linea con la sua età: parla uno slang un po'"tamarro", si comporta in modo impulsivo, fa TANTE scemenze, addirittura arriva a fare la gattamorta con il futuro padre adottivo del suo bambino. Eppure, si rivela forse il personaggio più maturo di tutti, quello che è in grado di guardare la situazione con più freddezza e comportarsi in modo da fare il minor danno possibile. Il ragazzo di Juno, padre biologico del bambino, è un ragazzetto sfigato, succube della madre, con la cameretta ancora bambinesca tappezzata di astronavi...eppure non si tira indietro davanti alle sue responsabilità e si dimostra capace di un amore profondo e sincero (a differenza, ad esempio, del padre adottivo del bambino, che, sotto l'apparenza di "figo" nasconde una personalità da trentenne con la sindrome di Peter Pan). La matrigna di Juno, pur essendo un'estetista sbiadita, con la sciocchina passione per i cagnolini, dimostra di essere un vero sostegno per la ragazza, aiutandola ad affrontare le difficoltà della gravidanza e la crudeltà delle malelingue che moralizzano sulla situazione. ....la vera statura morale dei personaggi, il loro valore non si misura dalla correttezza del loro linguaggio o dal loro "strato sociale" di provenienza! |
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).
!) Inoltre, viene spiegato benissimo che lei non è la tipica ragazza "facile", ma che si concede al ragazzo che ama, e solo una volta! Quindi, secondo me, la situazione non ha niente a che fare con il
