Little miss sunshine

[ali con le ali]

Ieri sera ho visto questo film che mi ha veramente ridato il buonumore!!
Parla di una sgangherata famiglia della provincia americana, composta da personaggi alquanto improbabili: un quindicenne ribelle con la passione per Nietzche, uno zio gay con manie suicide, un padre che cerca di sfondare con il suo programma di training autogeno, un nonno cacciato dalla casa di riposo perchè eroinomane, una bimba di sette anni appassionata di concorsi di bellezza e una mamma -tra l'altro, interpretata dalla bravissima Toni Collette- che serca di tenere insieme i pezzi. I sei si ritrovano ad accompagnare la piccola Olive ad un concorso di bellezza in California su di un pullmino Volkswagen scassatissimo, e in questo viaggio rocambolesco, tra mille disavventure grandi e piccole, si riscopriranno una super-famiglia unita.
Lo consiglio a tutti, tra l'altro è anche leggero e fresco e va benone come "film del dopocena".

[Heimdall]

Questo film, come tanti che provengono dal Sundance (sempre sia lodato), ti riconcilia con la cinematografia americana e con la settima arte più in generale. Dimostra come si può narrare l'America nascosta, quell'America minore che Bush e Hollywood non vogliono vedere (o che pensano non esista), senza retorica, senza ricorrere a facili moraline, senza effetti speciali, senza dolby 70.0, senza il proiettile che ti spacca il cervello.
Ma contribuisce anche ad abbattere la distinzione, spesso vacua e gratuita, tra "film d'autore" e "film popolare", dimostrando come si possa tirare fuori un grande lavoro senza montaggi esasperatamente lenti e senza rinunciare al brio e all'umorismo. Davvero un capolavoro di equilibrio: una pellicola da vedere assolutamente, anche solo per passare una serata divertente.

[Raghnar]

Ahahah sei molto entusiasta ali... anche su facebook hai commentato!

Questo film, come tanti che provengono dal Sundance (sempre sia lodato), ti riconcilia con la cinematografia americana e con la settima arte più in generale. Dimostra come si può narrare l'America nascosta, quell'America minore che Bush e Hollywood non vogliono vedere (o che pensano non esista), senza retorica, senza ricorrere a facili moraline, senza effetti speciali, senza dolby 70.0, senza il proiettile che ti spacca il cervello.
Ma contribuisce anche ad abbattere la distinzione, spesso vacua e gratuita, tra "film d'autore" e "film popolare", dimostrando come si possa tirare fuori un grande lavoro senza montaggi esasperatamente lenti e senza rinunciare al brio e all'umorismo. Davvero un capolavoro di equilibrio: una pellicola da vedere assolutamente, anche solo per passare una serata divertente.

Concordo assolutamente.
Un film straordinario, spointaneo, genuino mai gratuito. Un film con un movente e uno scopo artistico.

[ali con le ali]

Sì, in generale mi entusiasmo quando "scopro" dei film che si mantengono piacevoli e, appunto, "freschi" pur nascondendo un significato profondo o raccontando una bella storia "intensa"...ad esempio, mi hanno fatto questo effetto quasi tutti i lavori dello Studio Ghibli, ma anche film come 'Il favoloso modo di Amèlie', 'Juno', 'eternal sunshine of a spotless mind', 'Persepolis', 'the million dollar hotel', ultimamente 'the millionnaire', solo per citarne alcuni...il primo impulso che mi viene è proprio di cercare di contagiare chi mi sta intorno, in questo caso , VOI hihihihiiiii !!!!

p.s. Che figo, sono "Membro Senpai"!!!! Stappiamo le bottiglie!!!