Quel che mi piace di alcuni film di Virzì è il suo essere "provinciale". Ti racconta la provincia, il quartiere, probabilmente il suo
vissuto come pochi sanno fare. Sono storie marginali al limite del personale ma disegna sempre uno spaccato di provincia in maniera
vivida e coinvolgente. Una retrocultura che alletta il mio essere appassionato di antropologia culturale.
Ho apprezzato questo ed ancor di più OVOSODO.
