David Lynch

[Willow]

Inauguro il topic su David Lynch e riporto tuuuutti i vostri interventi!

Scommetto che ti piacciono i film di Lynch... e se non li conosci ti consiglio di vederli, così ti annodi un po' le meningi!

David Lynch?
Quello che nel '90 (o era il '91?) mi ha fatto impazzire con il tormentone: "Chi ha ucciso Laura Palmer? "
Se devo essere sincera non è che i suoi film mi facciano impazzire ma il suo telefilm culto Twin Peaks, è talmente cervellotico, onirico, totalmente fuori, che è uno dei miei must!
Oddio... Che ricordi... David Bowie, Kiefer Sutherland, e lo stesso allucinato David Duchovny di X-files, come personaggi solo per citarne alcuni...
Nessuno si perdeva una sua puntata a quel tempo...
*Flashback*
Gita a Budapest con la scuola.
Fermata in Austria per la notte durante il viaggio.
Siamo in un alberghetto, e ovviamente stiamo facendo baldoria zompettando da una camera al'altra divertendoci "un boato"!
Ad un certo punto senti un urlo di una delle compagne in una delle stanze: "Ahhhh, c'è Bobby!!!!"
Per inciso era circa mezzanotte e un quarto, e fregandocene del casino che avremmo fatto, ci siamo precipitati nella camera in questione:
Stavano trasmettendo, in replica, Twin Peaks di David Lynch... ed era una puntata che in Italia non era ancora passata!
42 persone ammassate nella minuscola stanza (2 classi), e nessuno che capisse una parola di austriaco del doppiaggio, ma nonostante questo ce lo siamo guardato dall'inizio alla fine!
Fine OT

Chissà se David Lynch si è pentito di avere fatto quella serie TV? Di fatto, almeno in Italia, ha finito per oscurare l'opera di questo bravo regista/sceneggiatore/attore assai abile a raccontare la piccola provincia americana, quella delle storie morbose in stile Laura Palmer o Velluto Blu (inquietante ed intrigante), ma anche quella dei personaggi molto veri ed assai poco eroici che popolano l'America meno raccontata.
Consiglio di vedere "Una storia vera" (infelice traduzione italiana del titolo "A straight story", una storia diretta, "vera" nel senso dei sentimenti, ma "Straght" è anche il nome del protagonista). E' il racconto di una relazione, di un litigio e del tentativo di riappacificazione ambientato molti anni dopo. Sempre in equilibrio sul filo della retorica, riesce secondo me ad evitare il baratro del sentimentalismo, e a regalarci un racconto che "tocca" nel profondo.

David Lynch ?
per me una sola parola e una folgorazione
DUNE!
peccato che il film non è stato all'altezza del romanzo di Frank Herbert..( peraltro romanzo complicatissimo!)
ma Lynch ha fatto i più bei vermiciattoli dell'immaginario popolare

[Willow]

Consiglio di vedere "Una storia vera" (infelice traduzione italiana del titolo "A straight story", una storia diretta, "vera" nel senso dei sentimenti, ma "Straght" è anche il nome del protagonista).

Purtroppo non ho ancora visto questo film...
Gli unici che davvero conosco bene, non hanno molto a che fare con la provincia Americana... Parlo di "Dune" (non credo abbia bisogno di ulteriori presentazioni ) e al suo antipode "Elephant man" con un grandissimo Anthony Hopkins... Uno dei film più struggenti, drammatici, commoventi e malicononicamente stupendi che abbia mai avuto la fortuna di vedere...
(Oh mamma... sono ancora OT... si vede che sono rimasta da sola in ufficio eh? )

Eh, Lynch è proprio un autore poliedrico. Io ho citato l'aspetto che di lui mi piace di più.

Infatti! Il Lynch a cui mi riferivo io è quello più cervellotico e criptico, del quale Twin Peaks è un ottimo esempio! Ad esempio io questa serie non l'ho mai sopportata molto e non sono nemmeno riuscito a finirla di vedere, comunque de gustibus....

emh-emh, donk donk...
l'altra sera, seguendo il consiglio di Andy, ho costretto una mia amica a noleggiare ben DUE film di David Lynch, e lasciando perdere le reazioni della mia amica (che mi voleva uccidere, perchè detesta quel genere di film tutto intrecciato), vi racconto le mie

I due film in questione sono: "Mulholland Drive" ed "Una Storia vera"

Abbiamo deciso di vedere prima Mulholland Drive!
La mia espressione, alla fine del film, è stata questa:


Siamo rimaste tutte e due a bocca aperta un quarto d'ora a quardare lo schermo!!!
Le storie intrecciate di Magnolia, Vanilla Sky, Fight Club... sono "TOPOLINO" in confronto!!!
Sono rimasta sconcertata, perchè mi aspettavo un risvolto finale, una delucidazione definitiva che facesse comprendere il tutto, ripetendomi "prima o poi arriverà, prima o poi arriverà..." ... Maddeche?!?! ^__^'''

Wow, sono rimasta estasiata, dopo due orette eravamo riuscite a trarre delle conclusioni, aiutandoci, devo ammettere, con recensioni e cose varie, altrimenti sarei rimasta ancora all'espressione iniziale!! Bellissimo...

E insomma, per il secondo film, "Una Storia Vera" mi sono preparata psicologicamente!!! "Mi raccomando Wil, non ti perdere un fotogramma, un immagine, una parola!!! Stavolta lo devi capire senza nessun aiuto!!"...

...Beh chi ha visto il film, capirà che la mia preparazione psicologica è andata un attimo delusa per via della trama del film (io ne nell'uno ne nell'altro caso sapevo assolutamente di cosa parlassero) !!!

In questo caso la reazione per tutta la durata è stata quella di un sorriso ebete stampato in faccia!!!
Le immagini unite a musica più evocative che abbia mai visto!
Mi sono detta "se un vecchietto fa centinaia e centinaia di miglia armato di Tosaerba, allora posso partire in bicicletta e arrivare a Milano"...beh aspettatemi che arrivooooo
Davvero splendido!

...Non ho parole per questo film, e nemmeno per la totale differenza fra i due film che ho scelto, e nemmeno per la mia capacità di scegliere ad intuito i due film che probabilmente rappresentano l'opposto nella carriera da regista di Lynch!

Grazie ragassi non ho parole nemmeno per ringraziare voi e i vostri consigli

[Willow]

Ho finito eh? Abbiate fede!!

Giusto ieri andy mi diceva che tra una visione e l'altra di Mulholland Drive ci deve essere "uno che te lo spiega". Io, di tutto punto, ho risposto di essermi fermato alla prima fase: diciamo un misto tra e ...

Intanto adesso so cosa fare: "trovare uno che me lo spiega" !

Quando ho due annetti di tempo te lo spiego io!!!!

..scherzavo...però non lo spiego io, se no mi rintreccio il cervello, e dopo 3 giorni in cui sono riuscita a sbrogliarmelo almeno un poco, non mi voglio ritrovare nella stessa situazione di prima! Posto qualche recensione di quelle che avevo letto...che faccio apro un nuovo topic?... ma si apro un nuovo topic...altrimenti potremmo chiamare questo "film che sono un'Odissea"

Uff-uff... FINITO!!! ora posto le delucidazioni

[Willow]

Ecco, su Mulholland Drive, ci sono tante ingarbugliate spiegazioni dei fatti, questa è una delle chiavi di lettura "del significato del film"...vai poi a sapere se è quella giusta, ma a me ha chiarito qualcosa... oerò rimangono tanti "EH"??

Spoiler:

Diane (la bionda/NAOMI WATTS) è un' attricetta che soffre e subisce la grande fama e bravura dell'amata Camilla (la bruna) e assolda un killer per ucciderla perche questa ha deciso di sposare il famoso regista. Diane con il killer prende un accordo... se sarà riuscito nel suo dovere l'uomo le lascerà una chiave azzurra a casa di Diane. La donna in attesa del ritorno del killer si addormenta e sprofonda in un sogno(la prima parte del film)... Nella dimensione onirica lei avrà tutto ciò che non può avere nella realtà. Quindi vive un amore sincero con Rita (la mora), trova l'affermazione nella sua professione, il suo peggior nemico (il regista) vive un'esistenza tormentata e le attrici vengono imposte (e non scelte in base alla bravura). In sogno alcune persone hanno dei bagliori di ciò che sta accadendo. Sono quelli più sfortunati (meno intelligenti) e allora il ragazzo di inizio film si accorge dell'esistenza dell'uomo nero (la morte) e la vecchia amica della custode, che alla vista di Betty/Diane afferma che c'è qualcuno in pericolo e poi quando la ragazza le dice di essere Betty la nipote della proprietaria della casa e che la zia è andata via per un pò, le ribatte: "no, non è vero, non è così che mi hanno detto...." Infatti scopriremo dopo che la zia di Diane è in realtà morta. Quando Diane si sveglia finalmente si accorge della falsa realtà appena vissuta nel sogno... scorge la chiave blu e si accorge dell' impossibilità di tornare indietro. Viene divorata dalla follia (i vecchietti...proprio loro che l'avevano condotta nel sogno) e si uccide. Da notare che in questa sequenza possiamo notare come si senta bussare alla porta (la vicina di casa ha affermato di aver cercato Diane più volte....) il tizio del bar... e' semplicemente una delle tante persone che Diane ha visto in giro (lo vede nel bar...quando si mette d'accordo con il killer) e che poi riporta inconsciamente nel sogno... come la portinaia Coco che in realta' e' la madre del regista... Sulla sua presenza ho gia' spiegato nella mia recensione precedente.I vecchietti secondo me sono coloro che portano Diane nel sogno per prendersi gioco di lei (ricordi le loro risate poco dopo averla lasciata all'aeroporto)e condurla alla foliia alla fine. Portemmo dire che sono una sorta di emissari della morte (l'uomo nero dietro l'angolo, che di fatto li libera...).Altri particolari che ho notato:all'inizio del film c'e' un giro di telefonate che termina con una telefonata a cui nessuno risponde in una camera buia con un telefono rosso... beh si cercava di avvisare Diane ( a casa sua c'e' quel telefono rosso) che l'amica era sopravvissuta...ma lei si era gia' sparata.La prima vera scena del film e' un immagine fissa su un cuscino con la telecamera che gli entra letteralmente dentro.... qui credo sia abbastanza facile pensare a Diane che si addormenta...e comincia a sognare..... Nell'incredibile impasto di situazioni si colloca fondamentale la scena del teatro "silencio". Tutto continua, nulla si ferma, i suonatori smettono di suonare ma la musica continua.... la cantante smette di cantare ma la voce è ancora perfettamente udibile.... e così possiamo presupporre come Diane muoia continuando a vivere nel sogno e Rita/Camilla dal suo canto muore nell'incidente e continua il suo percorso nel sogno di Diane/Betty... Infine la chiave blu con la scatola è il richiamo alla realtà da parte del cowboy per Diane/Betty. (Nel momento in cui si risveglia dal sogno, scompare alla vista di Rita... che rimane sola e noi dobbiamo entrare nella scatola per conoscere la verità).

Buh...ditemi un pò che ne pensate??

Comunque bravissima Naomi Watts non me la sarei aspettata una sua così bella interpretazione!

[andywarhol]

Ottimo! Una sola precisazione: quella che hai postato Wil non è un'interpretazione di Mulholland Drive, è LA interpretazione di Mulholland Drive! Cioè, quelle che hai scritto non sono fantasie o elucubrazioni dei fan più fantasiosi, ma semplicemente quello che Lynch voleva comunicare col suo film! Secondo me il problema è che il buon David ha un'eccessiva fiducia nelle capacità intuitive chi va a guardare i suoi film, o più semplicemente se ne frega di essere capito e va avanti per la sua strada...

Spoiler:

se vogliamo invece cercare qualche significato ancor più criptico, secondo me questo film nasconde un giudizio spietato su Hollywood, che tutti conosciamo come "la fabbrica dei sogni" e che invece Lynch ci mostra come un luogo da incubo in cui regnano avidità, corruzione e violenza... Il titolo è abbastanza significativo: Mulholland Drive è una delle strade principali di Hollywood, ma metaforicamente si può dire che è la strada verso l'autodistruzione imboccata dalla protagonista

[Soulchild]

Come avrete capito (e come io stesso ho ammesso) del film non ho capito nulla. Mi riservo un ulteriore visione, a posteriori, forte della griglia interpretativa fornita di Wil. Tuttavia, se mi è concesso un "commento emozionale", devo dire che, fin dall'inizio, sul piano irrazionale, il film mi ha immediatamente comunicato, all'interno di un'atmosfera generale che posso a buon diritto (ora!) definire onirica, un senso di inquietudine, di morte, o meglio di disfacimento, di mortale corruzione ... tutti questi aggettivi e sostantivi servono solo a precisare meglio un densissimo amalgama di sensazioni, che sto cercando di "scorporare" ora a mente fredda. Chi non ha visto il film non si lasci suggestionare, la situazione non è poi così tragica come potrebbe sembrare da quello che ho scritto .

Se dovessi trovare un referente alle mie sensazioni, direi che ho provato la medesima inquietudine all'inizio del Satyricon di Fellini, ma non so quanto questo possa aiutare ...

[Willow]

quella che hai postato Wil non è un'interpretazione di Mulholland Drive, è LA interpretazione di Mulholland Drive!

Wow!!! Allora benissimo! Ne avevo lette molte altre di interpretazioni e questa mi sembrava la più azzeccata! Stasera andrò a dormire soddisfatta

Si è verissimo Andy il fattore del "sogno-Hollywoodiano", almeno mi ha dato subito quell'impressione... e ripensarci poi mi stupisco ogni volta di più! Ad esempio:

Spoiler:

Quando è ancora nella sua dimensione onirica, Betty/Diane esplora Hollywood, che è un mondo proprio come quello che ci viene proposto in genere! in una parola: brillante! Mi viene in mente in questo momento quando lei scende dal Taxi e vede l'entrata degli studios dove deve fare il provino: riplendono di luce propria!!! Tutte le immagini che si avvicinano alla realtà invece sono scure, come diceva la recensione di prima ad esempio, il momento in cui la donna le dice di non averla mai vista

So che in America ha fatto tanto successo proprio per questo aspetto critico, che è difficile vedere raccontato in un modo così...paradossalmente..."reale"!

Sono d'accordo anche con Soul, in realtà la reazione del "rimanere a bocca aperta" l'ho avuta dall'inizio alla fine del film, l'inquietudine viene presentata sin dall'inizio, quando la figura nera appare dietro l'angolo, e da li in poi continua ad essere costante! Forse è proprio per la costanza, che l'inquietudine rimane impressa e ti lascia li a rifletterci, al di la della trama ingarbugliata... Insomma, ho letto di gente che è uscita dal film e dopo 5 minuti già non ci pensava più, io ci sto ancora pensando

[andywarhol]

Tuttavia, se mi è concesso un "commento emozionale", devo dire che, fin dall'inizio, sul piano irrazionale, il film mi ha immediatamente comunicato, all'interno di un'atmosfera generale che posso a buon diritto (ora!) definire onirica, un senso di inquietudine, di morte, o meglio di disfacimento, di mortale corruzione

Come scrivevo prima, il senso più autentico del film è proprio quello! Secondo Lynch Mulholland Drive è lo Stige, ma invece di Caronte c'è l'autista di limousine!

So che in America ha fatto tanto successo proprio per questo aspetto critico, che è difficile vedere raccontato in un modo così...paradossalmente..."reale"!

Invece a me questo è sembrato strano! Ad esempio, nonostante quanto abbiamo detto finora, MD si è beccato pure qualche nomination all'Oscar... forse all'Academy è sfuggito qualcosa di 'sto film (come a tutti del resto )

[Willow]

So che in America ha fatto tanto successo proprio per questo aspetto critico, che è difficile vedere raccontato in un modo così...paradossalmente..."reale"!

Invece a me questo è sembrato strano! Ad esempio, nonostante quanto abbiamo detto finora, MD si è beccato pure qualche nomination all'Oscar... forse all'Academy è sfuggito qualcosa di 'sto film (come a tutti del resto )

Hehehe! Dici che avevano travisato il significato?
Comunque del successo avevo letto sempre su una di quelle recensioni, non ricordo se facessero semplicemente un paragone con il successo che aveva avuto da noi ma probabilmente la differenza l'aveva data il fatto che da noi Lynch viene tranquillamente snobbato, almeno credo! Io conoscevo di lui solo Twin Peaks, che tra l'altro saranno 2000 anni che non vedo!
Allora ecco, ho controllato e prese la nomination all'Oscar solo per la regia di David Lynch nel 2001...anno in cui nella stessa categoria vinse umm... Ron Howard per A Beautiful Mind, che io non ho visto ma immagino sia un bel film (più che altro perchè mi piace Howard )!

Okei, via con il prossimo film! Quale altro mi consigliate di Lynch?

[andywarhol]

Okei, via con il prossimo film! Quale altro mi consigliate di Lynch?

Vai a colpo sicuro con Elephant Man che è un capolavoro assoluto; poi ti consiglio pure Velluto Blu, che come idea di base ricorda molto Twin Peaks ma è molto più bello

[Willow]

Benissimo, nei prossimi giorni per la felicità del mio videonoleggiatore, provvederò!

Grazie mille

[Ale K]

Appurata la presenza di vari appassionati di Lynch qua sul forum mi son permesso di ripescare questa vecchia discussione per porre una domanda:

Cosa ne pensate di "Cuore Selvaggio"?

Ho visto poche opere di Lynch e tutte mi son piaciute, ma questo film mi lascia perplesso. Credo di essere uno dei pochi ad aver apprezzato "Dune" (anche se è parecchio che non lo rivedo), ho amato ogni secondo di "Mulholland Drive", mi sono raggelato guardando "INLAND EMPIRE", ma questo "Cuore Selvaggio" mi ha lasciato gran poco, anche dopo la seconda visione...
Qualcuno ha voglia di dir la sua? Magari discutendone saltan fuori aspetti che mi erano sfuggiti.

[ghila]

Lynch non è Dio anche se si avvicina.

"Fire walks with me" è un altro film pochissimo riuscito del nostro eroe.
Il tuo film farà parte di questo filone. Sinceramente devo vederlo, ma David non è stato immune da cadute, soprattutto quando non gli lasciavano la giusta libertà di esprimere sé stesso! Vero De Laurentis?!

[Ale K]

Ghila, io speravo che tu mi facessi cambiar idea.
Beh, se non sai cosa noleggiare per la serata...
Scherzi a parte ero curioso di sapere l'opinione dei "lynchani" del forum, spero che qualcuno l'abbia visto!

[Flegias]

Purtroppo questo film mi manca, insieme a Eraserhead, provvederò al più presto naturalmente, ma nel frattempo non posso dirti nulla caro Ale K.