Asimov e Fondazione
Moderatore: Coordinatori
Asimov e Fondazione
ho sentito voci mai confermate che è nell'aria un progetto di mandare al cinema il celebre ciclo della fondazione. è vero? è mai possibile riuscire a rendere in modo verosimile il complesso affresco galattico di Asimov sullo schermo? il ciclo della Fondazione era progettato per essere una specie di libro di Storia fittizia ( almeno all'inizio ) e infatti la sua struttura narrativa lascia poco spazio ai pesonaggi che diventano "pedine" di una storia + grande e della Psicostoria che li domina e li guida nell'esatto modo in cui Marx immaginava che fosse la Storia a "fare" gli uomini e non il contrario. Il ciclo della Fondazione mette da parte navi,scenari,descrizioni dettagliate e chissà quale diabolica strumentazione a favore di un affascinante affresco pseudo storico e sociologico ricco di riferimenti alla nostra storia attuale. L'assenza di dettagli e mostri e altri materiali della classica Scienze Fiction fà sì che sia appartentemente impossibile portarlo sugli schermi dove l'immagine conta più delle idee politiche dell'autore. Tuttavia è possibile farne film nella parte finale del Ciclo dove Asimov perde il suo carattere di saggista storico per meglio occuparsi di una trama e di elementi di romanzo magari deludendo i fan più aficionados della Fondazione prima maniera. "Fondazione e Terra" trovo più congeniale per un film ma senza riferimenti ai libri precedenti può perdere spessore. Tuttavia è già notevole portare al cinema i robot positronici sperando che non venisse perso il carattere malinconico e umanistico dei robot.
sarebbe grandioso
credo poco ad una trasposizione cinematografica dei romanzi di zio isak.lproprio la mancanza di azione,alieni,tecnologie fantastiche astronavi ecc punto di forza dei suoi romanzi ne minano l'appetibilita preso il pubblico del botteghino. la gente e abbituata ad effettaci di ogni sorta,non so se sia pronta a digerire dei fantapolitici come la rifondazione. insomma servirebbe un vero geniaccio di regista x non rovinare un'ocasione d'oro da me attesa da tempo. CIAO ZIO ASI CI MANCHI ..SIGH!!
blueaway forever
Fondazione e Terra, decontestualizzato, è improponibile per il grande schermo: i riferimenti ai precedenti romanzi sono obbligati e, ancor più, numerosi accenni alla saga dei robot (che il romanzo recupera con il personaggio di Olivaw).
E poi, in un'era in cui la trama cede volentieri il passo all'azione sarebbe un pesce fuor d'acqua.
(questo mi fa venire in mente il telefilm Progetto Eden, una visione alternativa della colonizzazione attuata dai terrestri, senza combattimenti spaziali, o duelli con pistole laser..... infatti, successo ZERO )
E poi, in un'era in cui la trama cede volentieri il passo all'azione sarebbe un pesce fuor d'acqua.
(questo mi fa venire in mente il telefilm Progetto Eden, una visione alternativa della colonizzazione attuata dai terrestri, senza combattimenti spaziali, o duelli con pistole laser..... infatti, successo ZERO )
mi ricordo vagamente Space 1999 che raccontava le vicende della colonia terrestre sulla Luna ( credo ). Al tempo in cui questa serie fu messa in onda, se ne era parlato molto e ci furono consensi da parte del pubblico se non mi sbaglio. La serie ricordava molto Asimov per come gli umani si trovavano quotidianamente impegnati con problemi di ogni genere.questo mi fa venire in mente il telefilm Progetto Eden, una visione alternativa della colonizzazione attuata dai terrestri, senza combattimenti spaziali, o duelli con pistole laser..... infatti, successo ZERO
vero, la figura di Daneel Olivaw è legata al Ciclo dei Robot e comparve anche in Preludio alla Fondazione che resta il romanzo più rocambolesco e avventuroso di tutta la saga della FondazioneFondazione e Terra, decontestualizzato, è improponibile per il grande schermo: i riferimenti ai precedenti romanzi sono obbligati e, ancor più, numerosi accenni alla saga dei robot
Spoiler: |
splendida la figura di Hari Seldon fra le Cupole di Trantor |
bhè il ciclo dei Robot lo vedo bene come una trilogia di film fanta-gialli anche a basso budget. Io Robot ho sentito che è stato un flop, tra l'altro mi pare non prenda spunto da nessuno dei racconti compresi in quella raccolta o sbaglio?? Sto leggendo Tutti i miei robot proprio adesso e non ho ancora letto nulla di simile
Genio matematico, marito ideale nonché maestro jedi jobi1 Kenobi
infatti il film sembra anche ( io non l'ho visto ancora quindi posso sbagliarmi ma ho tratto impressioni dal Trailer ) allontanarsi dalla filosofia di Asimov che vedeva nei robot incapaci di ribellarsi all'uomo a suo danno a causa delle leggi della Robotica e ha sempre apprezzato poco l'azione pura fine a se stessa. Molti racconti del ciclo dei robot erano caratterizzati da situazioni di Paradosso logico che "bloccava" i robot mettendoli in condizioni tali da agire in modo "negativo" senza che la loro azione fosse VOLUTA altrimenti le leggi della robotica avrebbero messo in tilt il loro cervello positronico. In questo caso fare un film moderno su sitiazioni che richiedono la partecipazione e la capacità di logica astratta è praticamente impossibile.Sto leggendo Tutti i miei robot proprio adesso e non ho ancora letto nulla di simile
Giusto domenica sera, sono andata a vedermi Garfield con mio nipote, e nei promo proiettati prima del film ho visto il trailer di "Io, robot", il nuovo film con Will Smith ( ), in cui lo vediamo alle prese con la mitica US robotics, e apparentemente con una ribellione dei robot, che non sembrano più sottostare alle "tre leggi"...
Per quanto ci sia anche Susan calvin, credo che il regista Proyas, si sia preso un bel po' di libertà rispetto al libro di Asimov, e che lo utilizzi più come spunto per confezionare un bel fumettone pieno di effetti speciali (e da quel poco che ho visto, devo ammettere davvero ottimi!).
Andando qui, e scegliendo "Italiano" si un ottimo sito dedicato al film in uscita da noi a fine ottobre, con trailer, sinossi, scrennsaver, bozzetti, e curiosità sia sul film che su Asimov (compreso un divertente test su "quanto conoscete le opere di Asimov?"):
http://www.irobotmovie.com/
mentre qui:
http://www.mymovies.it/dizionario/recen ... p?id=13856
una breve recensione del film.
Per quanto ci sia anche Susan calvin, credo che il regista Proyas, si sia preso un bel po' di libertà rispetto al libro di Asimov, e che lo utilizzi più come spunto per confezionare un bel fumettone pieno di effetti speciali (e da quel poco che ho visto, devo ammettere davvero ottimi!).
Andando qui, e scegliendo "Italiano" si un ottimo sito dedicato al film in uscita da noi a fine ottobre, con trailer, sinossi, scrennsaver, bozzetti, e curiosità sia sul film che su Asimov (compreso un divertente test su "quanto conoscete le opere di Asimov?"):
http://www.irobotmovie.com/
mentre qui:
http://www.mymovies.it/dizionario/recen ... p?id=13856
una breve recensione del film.
Quando ho visto il trailer con i robot imbizzarriti che sfondano muri e quant'altro, ho avuto un mancamento. Asimov è ironia sottile, gusto per le sfumature, intreccio intelligente, ma non di certo il pattume (lo chiamo così, sulla fiducia) che si apprestano a farci vedere sfruttando bassamente il richiamo dato da uno dei titoli più famosi di Asimov.
Vien da dire, un po' snobisticamente forse: "Asimov... per molti ma non per tutti!"
Vien da dire, un po' snobisticamente forse: "Asimov... per molti ma non per tutti!"
penso che sia un operazione commerciale tutto qui. Lo avrebbero potuto chiamare The Robots o la vendetta dei robot senza dover pagare i diritti. Andrò di sicuro a vederlo, sicuro del fatto che Asimov sia solo nel titolo e sicuro di gustarmi un film di azione di fantascenza senza troppa filosofia dietro.
Un "filmaccio" duro e puro (N.b sarebbe como chiamare lo Hobbit il film Willow (film che adoro tantissimo che non voglio mettere in relazione al prossimo io robot ma mi sembra che come paragone calzi))
Un "filmaccio" duro e puro (N.b sarebbe como chiamare lo Hobbit il film Willow (film che adoro tantissimo che non voglio mettere in relazione al prossimo io robot ma mi sembra che come paragone calzi))
Genio matematico, marito ideale nonché maestro jedi jobi1 Kenobi
L'unico uomo in grado di 'infilare' Asimov nei suoi racconti Cine/Televisivi è stato Gene Roddenberry.
Star Trek, soprattutto nella serie Classica e nei primi film, ha sfruttato moltissimo lo spirito della fantascienza asimoviana. Addirittura 'Star Trek - The Movie' (il primo film) può vantare la partecipazione collaborativa di Asimov IN PERSONA. E si VEDE!!!!
Anche Next Generation è ancora pervasa da tale spirito, Data stesso è un Robot Positronico. Tuttavia, a mio parere, lo stile retrò della serie classica ricrea meglio le atmosfere dei libri del grande scrittore. Non penso che i moderni effetti speciali gli renderebbero giustizia.
Io ho anche letto la sceneggiatura di un 'Io, Robot' mai realizzato scritta da "Harlan Hellison" e sottoposta più volte alla supervisione dello stesso Asimov. Tale film sarebbe stato troppo costoso e dopo varie peripezie la sua sceneggiatura è stata pubblicata in un libro. Non ricordo i dettagli, devo andare a ripescare il libro.
Non ho visto il trailer ma da quello che mi avete detto questo film non c'entra nulla con quella sceneggiatura. La sceneggiatura metteva insieme varie idee dai racconti contenuti in "Tutti i miei robot" e ne faceva un film con una storia unica che si prendeva ovviamente delle licenze ma che secondo me sarebbe stato fedele allo spirito cartaceo dei racconti.
Un tentativo di portare sullo schermo un racconto è stato fatto anche con "L'Uomo Bicentenario", interpretato dal sempre magistrale Robin Williams e tratto dal racconto omonimo di Asimov. Il film secondo me non è male, anche se penso che si perda un po' nella seconda parte. Ma era inevitabile.
Star Trek, soprattutto nella serie Classica e nei primi film, ha sfruttato moltissimo lo spirito della fantascienza asimoviana. Addirittura 'Star Trek - The Movie' (il primo film) può vantare la partecipazione collaborativa di Asimov IN PERSONA. E si VEDE!!!!
Anche Next Generation è ancora pervasa da tale spirito, Data stesso è un Robot Positronico. Tuttavia, a mio parere, lo stile retrò della serie classica ricrea meglio le atmosfere dei libri del grande scrittore. Non penso che i moderni effetti speciali gli renderebbero giustizia.
Io ho anche letto la sceneggiatura di un 'Io, Robot' mai realizzato scritta da "Harlan Hellison" e sottoposta più volte alla supervisione dello stesso Asimov. Tale film sarebbe stato troppo costoso e dopo varie peripezie la sua sceneggiatura è stata pubblicata in un libro. Non ricordo i dettagli, devo andare a ripescare il libro.
Non ho visto il trailer ma da quello che mi avete detto questo film non c'entra nulla con quella sceneggiatura. La sceneggiatura metteva insieme varie idee dai racconti contenuti in "Tutti i miei robot" e ne faceva un film con una storia unica che si prendeva ovviamente delle licenze ma che secondo me sarebbe stato fedele allo spirito cartaceo dei racconti.
Un tentativo di portare sullo schermo un racconto è stato fatto anche con "L'Uomo Bicentenario", interpretato dal sempre magistrale Robin Williams e tratto dal racconto omonimo di Asimov. Il film secondo me non è male, anche se penso che si perda un po' nella seconda parte. Ma era inevitabile.
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
il ciclo di Lucky Starr il vagabondo dello spazio è una serie di racconti molto divertenti . Il personaggio protagonista non è Daneel e neppure Seldon e ricorda invece moltissimo Han Solo della più classica tradizione starwarsiana! . Nell'universo asimoviano Lucky Starr e Golan Trevize sono i personaggi più tipici della fantascienza "Uraniana" ( spacconi e incazzati e donnaioli irriducibili ! ).
Tuttavia il punto fondamentale è che è impossibile rendere un film i suoi racconti proprio per la loro struttura di racconto contenente rimandi e riferimenti continui a racconti precedenti e alla filosofia di fondo dello scrittore. Qualsiasi romanzo della Fondazione è strettamente collegato con altri dello stesso ciclo e addirittura con il ciclo dell'Impero e con il ciclo dei Robot.
Un altra alternativa possibile per il cinema, oltre al Starr, è Nemesis romanzo assolutamente autonomo e strutturalmente lineare quindi adattabile per un film.
Tuttavia il punto fondamentale è che è impossibile rendere un film i suoi racconti proprio per la loro struttura di racconto contenente rimandi e riferimenti continui a racconti precedenti e alla filosofia di fondo dello scrittore. Qualsiasi romanzo della Fondazione è strettamente collegato con altri dello stesso ciclo e addirittura con il ciclo dell'Impero e con il ciclo dei Robot.
Un altra alternativa possibile per il cinema, oltre al Starr, è Nemesis romanzo assolutamente autonomo e strutturalmente lineare quindi adattabile per un film.
mi riferivo ad altro, piccole finezze che fanno di Nemesis quasi un libro divulgativo. Mi son commosso leggendo dell'effetto Coriolis nell'ascensore sulla colonia spaziale. Sono piccole cose, descrizioni, idee sul viaggio iper luce la più grande attrattiva di questo libro per me.
Genio matematico, marito ideale nonché maestro jedi jobi1 Kenobi