Betty, penso siano questi i film.andywarhol ha scritto:Era "Così ridevano"Willow ha scritto:Mi permetto di consigliarvi i film che mi ha consigliato Andy, quei 3-4 che negli ultimi tempi hanno lasciato qualche segno (così magari creiamo nuovi spunti per la discussione):
- I cento passi
- Il mestiere delle armi
- L'ora di religione
Salviamo il cinema italiano
Moderatore: Coordinatori
Dico anch'io la mia.
Secondo me il cinema italiano da salvare... non c'è. Sarà che vedo pochi nostri film, ma così a memoria non riesco a ricordarne uno recente che mi sia particolarmente piaciuto, o che mi abbia colpito. E il brutto è che non vedo vie d'uscita. Fare come la Francia che cerca di combattere gli americani sul loro terreno preferito con filmoni tipo 'il quinto elemento' o 'nido di vespe' o 'il patto dei lupi' non mi sembra il caso: è impossibile! Pure i film qui citati sono delle mezze schifezze, nonostante i soldi e l'impegno produttivo che ci hanno messo...
Continuare a fare i soliti filmetti di cui parlavate prima, beh, non mi sembra un grande piano di rilancio... certo qualcuno in Italia li vede, magari li apprezza pure, ma non mi sembrano film che possano pretendere molto di più di questo.
Una precisazione sui film cult. Secondo me avete frainteso la portata del termine. Spesso col termine cult si indicano quei film che non hanno avuto grandissimo successo, magari sconosciuti ai più, che però hanno un vastissimo seguito tra i cultori del genere (ad esempio recentemente ho letto varie recensioni di Pitch Black, in attesa dell'uscita del dvd, beh questo è il tipico film cult, un B-movie ma fatto bene, con pochi soldi, con un attore che diventerà famoso ma qui ad una delle sue prime prove, e che pochi hanno visto e apprezzato). Se ci pensate, lo stesso discorso può essere fatto per i film di Banfi, oggi attore affermatissimo grazie alle varie monnezze che passano su Rai1, ma a quel tempo poco conosciuto e poco apprezzato. Stesso discorso per Attila. Fino al dvd il film girava solo su cassette registrate dalla tv, dato che la vhs non esiste e in tv per lunghissimo tempo non è passato. Anche qui, Abatantuono giovane, film considerato pessimo, che però aveva un suo seguito di adepti.
Per cui, non film di valore assoluto, ma film che per alcuni, pochi, per vari motivi sono oggetti di culto.
Ultima cosa: credo che paragonare la commedia all'italiana e i film comico-monnezza non sia del tutto corretto. La commedia condivide con la comicità pura solo la ricerca della risata, ma mentre nel comico questa è fine a se stessa, nella commedia si cerca di arricchirla con qualcosa in più... 'Vacanze di Natale' non è una commedia, così come 'Il marchese del grillo' non è un film comico...
Secondo me il cinema italiano da salvare... non c'è. Sarà che vedo pochi nostri film, ma così a memoria non riesco a ricordarne uno recente che mi sia particolarmente piaciuto, o che mi abbia colpito. E il brutto è che non vedo vie d'uscita. Fare come la Francia che cerca di combattere gli americani sul loro terreno preferito con filmoni tipo 'il quinto elemento' o 'nido di vespe' o 'il patto dei lupi' non mi sembra il caso: è impossibile! Pure i film qui citati sono delle mezze schifezze, nonostante i soldi e l'impegno produttivo che ci hanno messo...
Continuare a fare i soliti filmetti di cui parlavate prima, beh, non mi sembra un grande piano di rilancio... certo qualcuno in Italia li vede, magari li apprezza pure, ma non mi sembrano film che possano pretendere molto di più di questo.
Una precisazione sui film cult. Secondo me avete frainteso la portata del termine. Spesso col termine cult si indicano quei film che non hanno avuto grandissimo successo, magari sconosciuti ai più, che però hanno un vastissimo seguito tra i cultori del genere (ad esempio recentemente ho letto varie recensioni di Pitch Black, in attesa dell'uscita del dvd, beh questo è il tipico film cult, un B-movie ma fatto bene, con pochi soldi, con un attore che diventerà famoso ma qui ad una delle sue prime prove, e che pochi hanno visto e apprezzato). Se ci pensate, lo stesso discorso può essere fatto per i film di Banfi, oggi attore affermatissimo grazie alle varie monnezze che passano su Rai1, ma a quel tempo poco conosciuto e poco apprezzato. Stesso discorso per Attila. Fino al dvd il film girava solo su cassette registrate dalla tv, dato che la vhs non esiste e in tv per lunghissimo tempo non è passato. Anche qui, Abatantuono giovane, film considerato pessimo, che però aveva un suo seguito di adepti.
Per cui, non film di valore assoluto, ma film che per alcuni, pochi, per vari motivi sono oggetti di culto.
Ultima cosa: credo che paragonare la commedia all'italiana e i film comico-monnezza non sia del tutto corretto. La commedia condivide con la comicità pura solo la ricerca della risata, ma mentre nel comico questa è fine a se stessa, nella commedia si cerca di arricchirla con qualcosa in più... 'Vacanze di Natale' non è una commedia, così come 'Il marchese del grillo' non è un film comico...
- Dottor Rao
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il cinema italiano proprio negli ultimi anni stà risorgendo e nuove iniziative sono portate avanti da Pupi Avati, Virzì, Salvatores, Ozpetek che hanno ottenuto grande consenso e apprezzamenti dal pubblico italiano che ora statisticamente è disposto a vedere al cinema un buon film italiano come è successo con il discreto successo di critica e pubblico di Non ti Muovere e La Finestra sul Cortile. Io apprezzo moltissimo i film interpretati dalla bravissima Giovanna Mezzogiorno che sà dare concretezza e vitalità a tutti i suoi personaggi in film assai gradevoli e perfino raffinati come lo splendido Viaggio della Sposa. Attrici valide le abbiamo ma utilizzate molto male e con scarso coraggio per esempio Monica Bellucci che forse poteva farsi valere. La maggioranza di attori invece viene dalla tv e quindi ha potenzialità limitate. L'assenza di caratteristi pesa molto sulla qualità di un film anche se c'è buona volontà di esordienti come i bambini bravissimi di Io non ho Paura e i ragazzi del Siero della Vanità.Secondo me il cinema italiano da salvare... non c'è. Sarà che vedo pochi nostri film, ma così a memoria non riesco a ricordarne uno recente che mi sia particolarmente piaciuto, o che mi abbia colpito. E il brutto è che non vedo vie d'uscita.
talvolta il pubblico non è bue e premia film davvero validi come è successo nel clamoroso caso di Io non ho paura e sarebbe ingiusto definire un film alla "corazzata potemkin" un capolavoro se non è visto da nessuno. Il successo di pubblico è essenziale per la maturazione artistica di un regista in gamba che non si faccia vincolare da finanziamenti statali ma, visto che pochi sono i registi che si fanno avanti con coraggio, il pubblico finisce per vedere prodotti di gente più famosa che dorme sugli allori. Il pubblico è abitudinario e ci vuole ingegno e determinazione per scuoterlo a vedere film di sconosciuti e in questo caso il passaparola e l'internet si stanno rilevando potentissimi quanto economici mezzi di diffusione e persuasione come è avvenuto nell'interessante caso di Blair Witch Project. Il successo di un film dipende moltissimo dalla capacità di pubblicizzare il titolo e in questo caso il cinema italiano ha scarsissima esperienza. I giovani registi si trovano danneggiati proprio dagli elevati costi della pubblicità dei loro titoli in ogni campo mediatico e la colpa non è nè di loro nè dei distributori ma è dei gestori delle frequenze audiovisive che detengono la proprietà degli "spazi" e dei canali e che impongono a loro profitto alti prezzi di usufrutto delle loro reti. Una soluzione per il cinema italiano è quella di abbattere i costi di informazione e rompere il monopolio delle reti che sia statale o privato.se un film è un successo di pubblico non è detto per niente che sia un film valido, anzi spesso è vero il contrario.
- Dottor Rao
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Quelli di Andy!pippov ha scritto:Betty, penso siano questi i film.andywarhol ha scritto:Era "Così ridevano"Willow ha scritto:Mi permetto di consigliarvi i film che mi ha consigliato Andy, quei 3-4 che negli ultimi tempi hanno lasciato qualche segno (così magari creiamo nuovi spunti per la discussione):
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- L'ora di religione
ci saranno dei film italiani che meritano scavando dal 70 in poi!
il dottor Rao ha scavato e qualcosa ha trovato!
forza...mi rifiuto di credere che siano tutti qui!
non l'ho visto ma ne ho sentito parlare bene...che mi dite de "Le fate ignoranti"?
Film molto belli non ancora citati:
- Il viaggio della sposa (anzi me l'ha "bruciato" Naushika ma è veramente bello che lo metto in cima) di Sergio Rubini uno dei registi/attori che tra alti e bassi è uno dei migliori in assoluto in Italia degli ultimi 15 anni.
- Una pura formalità e L' uomo delle stelle di Tornatore altro grande contemporaneo.
- La messa è finita e Sogni d'oro di Moretti(in molti lo "odiano" a me piace assai...).
- Puerto Escondido Turnè e Marrakech Express di Salvatores (anni fa era un mito per me, adesso un po' meno ma è sempre uno dei piu' grandi in Italia).
- Ovosodo di Virzi (questo si è visto tutti ma è un ottimo esempio di commedia Italiana, altro che Boldi e co.).
Altri film che mi vengono a mente e che valgono sicuramente piu dell'incredibile Hulk o dell' ultimo film di Richard Gere (i migliori fra i non citati li ho già"sparati"):
Il grande Cocomero, Mignon è partita, 1000 bolle blu, L'ultimo capodanno(molto va alla Bellucci..ehm..)Bonus-malus(avevo iniziato a fare l'assicuratore da un mese, dopo averlo visto smisi).
Per qualche appassionato o curioso di "genere" posso citare zombi2 di Fulci e Cannibal Holocaust di Deodato che a loro modo hanno fatto scuola(un po nasty-nasty ma sempre scuola è...).
@Betty
Le fate ignoranti lo puoi tranquillamente guardare è un buon film, a me non piace Accorsi ma è un opinione.
- Il viaggio della sposa (anzi me l'ha "bruciato" Naushika ma è veramente bello che lo metto in cima) di Sergio Rubini uno dei registi/attori che tra alti e bassi è uno dei migliori in assoluto in Italia degli ultimi 15 anni.
- Una pura formalità e L' uomo delle stelle di Tornatore altro grande contemporaneo.
- La messa è finita e Sogni d'oro di Moretti(in molti lo "odiano" a me piace assai...).
- Puerto Escondido Turnè e Marrakech Express di Salvatores (anni fa era un mito per me, adesso un po' meno ma è sempre uno dei piu' grandi in Italia).
- Ovosodo di Virzi (questo si è visto tutti ma è un ottimo esempio di commedia Italiana, altro che Boldi e co.).
Altri film che mi vengono a mente e che valgono sicuramente piu dell'incredibile Hulk o dell' ultimo film di Richard Gere (i migliori fra i non citati li ho già"sparati"):
Il grande Cocomero, Mignon è partita, 1000 bolle blu, L'ultimo capodanno(molto va alla Bellucci..ehm..)Bonus-malus(avevo iniziato a fare l'assicuratore da un mese, dopo averlo visto smisi).
Per qualche appassionato o curioso di "genere" posso citare zombi2 di Fulci e Cannibal Holocaust di Deodato che a loro modo hanno fatto scuola(un po nasty-nasty ma sempre scuola è...).
@Betty
Le fate ignoranti lo puoi tranquillamente guardare è un buon film, a me non piace Accorsi ma è un opinione.
- andywarhol
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Io però mi riferivo solo agli ultimi 5 anni eh! Se consideri il periodo dai '70 in poi la lista si allunga (anche se non esageratamente... ). Naushika e Fabio hanno fatto due buoni esempi, i primi Argento e Moretti meritano senz'altroBetty ha scritto:Quelli di Andy!
ci saranno dei film italiani che meritano scavando dal 70 in poi!
Anche se risaliamo ancora indietro (agli anni Sessanta), vorrei aggiungere all'elenco degli "italiani da salvare" (e non potrebbe essere altrimenti) Pier Paolo Pasolini, una delle figure più fulgide della storia culturale italiana, in qualsiasi campo dell'arte si sia cimentato. Vorrei qui citare tre film del grande regista (anche se questa definizione gli va un po' stretta): "Uccellacci uccellini", "Accattone" e "Il vangelo secondo Matteo". Tre capolavori, a mio avviso, anche se "Uccellacci uccellini" lo dovrei rivedere millemila volte per penetrare in ogni piega della sua visionaria poetica politica. Di quest'ultimo, non posso esimermi dal sottolineare anche le straordinarie musiche di Morricone.
Andy, mi dai "il parere dell'esperto" ?
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- andywarhol
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Più che da esperto vorrei dare un consiglio da appassionato vero: andate a riguardarvi i film di Pasolini e forse capirete cos'è che il cinema italiano oggi non ha; lucidità, poesia, rifiuto dei compromessi e dalla banalità. Ai film citati da Soul (due capolavori più Uccellacci e Uccellini che non mi ha mai convinto al 100%) aggiungo Mamma Roma e due cortometraggi: La Ricotta e Che cosa sono le nuvole, forse meno conosciuti ma straordinari lo stesso!
Straquoto la definizione: grande romanziere, saggista geniale per non parlare della sua poesia....Soulchild ha scritto:...una delle figure più fulgide della storia culturale italiana, in qualsiasi campo dell'arte si sia cimentato.
chi è l'autore? e cosa più importante: sono reperibili sul mercato? a mio parere stiamo dimenticando due gioiellini del cinema d'animazione italiano che è la gabbianella e il gatto e Momo anche se questa citazione forse sarebbe stata meglio nella rubrica Animazione che Cinema...ma è sempre cinema italiano! . Bertolucci, mi stupisce, è poco citato nei post ma in effetti il suo cinema presta il fianco a molte critiche e, a parte L'ultimo Imperatore, i suoi film sono piuttosto "politici".La Ricotta e Che cosa sono le nuvole, forse meno conosciuti ma straordinari lo stesso!
- andywarhol
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