Hero
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- andywarhol
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Finalmente l'8 ottobre esce in Italia questo wuxia-pan (film di cappa e spada) frutto di una coproduzione cinese e americana. Sinceramente avevo perso la speranza di vederlo nelle nostre sale, ma ora sembra la volta buona.... Questo trailer promette davvero meraviglie, mi sembra siano presenti molti elementi chiave del genere portati all'ennesima potenza, e spero ci sia l'occasione di vedere qualcosa di meglio rispetto alla mezza occasione mancata de La tigre e il dragone
Forse meglio de 'la tigre e il dragone'. Non ho letto una sola recensione negativa su questo, anzi dai più è definito come il miglior film del genere mai visto... Aspetto con impazienza di vederlo!
Unico appunto: ho letto che l'edizione internazionale si preannuncia più corta dell'originale... Vediamo un po'...
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Unico appunto: ho letto che l'edizione internazionale si preannuncia più corta dell'originale... Vediamo un po'...
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Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Ecco una recensione del buon Shuji:
Hero è una delle maggiori produzioni orientali mai realizzate in quel di Hong Kong/Cina. Film costato 240 milioni di dollari di Hong Kong, l'equivalente di circa 28,45 milioni di Euro, vede nel suo cast stellare, nella magnificenza e nella varietà delle ambientazioni, della fotografia, delle coreografie, delle scenografie e degli effetti speciali mai invadenti, l'assoluta cura adoperata per la sua realizzazione e la ricercatezza in tutti i minimi dettagli.
La vicenda è inserita in seno alla storia cinese;
"Duemila anni fa... durante il grande periodo degli Stati Combattenti (Warring States Period, 475-221 B.C.), la Cina era divisa in sette regni. Per anni ciascuno di essi ha combattuto l'uno contro l'altro per ottenere la supremazia, mentre il popolo invece soffriva. Il sovrano di Qin era il più determinato di tutti nello sforzo di conquistare la terra e unificare "tutto sotto il cielo" (all under heaven...) . Per questo motivo egli era visto come una minaccia comune dagli altri sei regni. Gli annali di storia cinese sono ricchi di storie di assassini inviati dai reami avversari per uccidere il Grande Re. Questa è una di quelle leggende..."
Hero è un film definibile con una sola parola:
Evocativo.
Potente fin dalle prime immagini per forza evocativa, talmente forte e presente che qualche volta ci si trova anche a chiedere se si stia osservando una vicenda del tutto aliena alla terra. Forza evocativa che si alimenta anche con lo splendido commento sonoro di Tan Dun, che con "l'incontro" del suono del violino con i primi battiti dei tamburi Kodo determina un "duetto" tra due differenti culture, nel quale i due sembra non possano far altro che sussurrare la parola "Eroe", nel suo significato più profondo, nel sogno che tale termine ripone in sè, un sogno tutt'uno col futuro e la passione dell'uomo contenuto in esso. Per non tacere poi della straordinaria e nitidissima fotografia, sia di esterni che di interni, come per i primi e per i primissimi piani dei visi dei personaggi.
Hero è una storia di individui lontanissimi da noi, culturalmente e no, eppure vicinissimi per via delle loro passioni, passioni che hanno in qualche modo contribuito a determinare la storia di una nazione.
Hero in diversi punti richiama l'espediente narrativo di Rashomon di Kurosawa, diversificandolo di molto, creando più "strati" di realtà che "compenetrazione" di essi su diversi livelli dati dai differenti punti di vista. Resta comunque lo 'spunto' narrativo iniziale, lo sviluppo della vicenda e il porsi di essa con i personaggi è assolutamente 'originale'.
Paradossalmente, vista la bellezza delle coreografie, Hero sembra inoltre quasi 'evocare' "The Fantasticks", uno dei musical americani più famosi, con oltre 40 anni di repliche; con coreografie ed anche "combattimenti", in senso molto lato, di spade. Con questo a sua volta viene in mente Ferdinando Bruni, fondatore insieme a Gabriele Salvatores di "Teatridithalia", con tra la sue innumerevoli regie nel '83, proprio quella di "The Fantasticks", ma anche di "Madame De Sade" di Yukio Mishima, che lo vede anche come interprete.
E il cerchio evocativo si chiude, per estendersi nuovamente in un ideogramma.
E perdersi, nella magia di questo film, perso a sua volta nella realtà di una leggenda.
La leggenda di "Hero", e non 'di un eroe'. Il perchè di quest'affermazione lo potrete capire solo guardando il film.
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Leggevo che Jet Li non è il protagonista, fa un ruolo adatto a quello che sa fare (cosa sa fare? Ecchennesò, tirare mazzate, credo... ).
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- andywarhol
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Sì, l'avevo letto anch'io da qualche parte, Miramax strikes back....pippov ha scritto:Unico appunto: ho letto che l'edizione internazionale si preannuncia più corta dell'originale... Vediamo un po'...
Non so se Jet Li sia il protagonista o meno, sta di fatto che il cast è ricchissimo per gli appassionati di cinema HK (ad esempio c'è la splendida coppia Leung/Cheung già protagonista di In the mood for love)
Vi segnalo questa pagina web con una bella recensione, la scheda tecnica e la locandina del film
Ma io ho il diritto alla copia gratis?pippov ha scritto:SPOT: e con il Warholetti avrai un buono sconto per 'io speriamo che forumizzo - il meglio del forum' a cura di Willow!
si pure io stavo lmando l'uscita di questo film, però quando ho saputo che ci "recita" pure Jet ( The One ) Li mi son spaventato molto. Speriam in bene. Solo una cosa non ho capito, Tarantino che c'entra?? Ormai è stato naturalizzato asiatico
Genio matematico, marito ideale nonché maestro jedi jobi1 Kenobi
Tarantino pare abbia fatto pressioni sulla Miramax per far acquistare i diritti... speriamo che pressi pure per non far tagliare il film...
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Fotografia: 10 lodepippov ha scritto:Beh?! Nessuno mi dice niente? Com'è? Al di sopra delle attese, o ancora meglio?
Ditemi, ditemi!
Trama: intricata al punto giusto
Personaggi: sagome in movimento (nessun approfondimento psicologico: si muovono, combattono, muoiono, inespressivi e bellissimi).
Ritmo: tra il lento e il sonnolento
Combattimenti: nulla di nuovo
Io ci ho pure visto un messaggio subliminale pro-imperialismo cinese, boh!?
In conclusione: visivamente spettacolare, ma preferisco La Tigre e il Dragone, per la profondità dei personaggi, per le loro lotte interiori e non, e per i risvolti filosofici.
- gattobus
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Concordo con Hols, sono delusa, certi dialoghi sfiorano anzi si tuffano nell'ivolontariamente ridicolo
La Tigre e il Dragone è due grandini sopra Hero
Do una menzione speciale al conbattimento nella foresta di foglie gialle.
Qualcuno riesce ha spiegarmi il significato del cambio dei colori a seconda di chi raccontava Ci deve essere un perchè non può essere a caso
La Tigre e il Dragone è due grandini sopra Hero
Do una menzione speciale al conbattimento nella foresta di foglie gialle.
Qualcuno riesce ha spiegarmi il significato del cambio dei colori a seconda di chi raccontava Ci deve essere un perchè non può essere a caso
Sono d'accordo con Hols, a parte in qualche punto: "inespressivi e bellissimi" mi piace molto, ma ritengo che un qualche approfondimento psicologico, seppur ellittico, possa essere comunque ravvisato (soprattutto in Neve che vola). Per quanto riguarda il concetto, condivisibile, di "sagome in movimento", mi chiedo (da profano) se non possa essere una caratteristica del cinema cinese (o orientale in genere, visto che anche in quello giapponese spesso il silenzio e l'inespressività regnano sovrane... o forse sono solo due cliché culturali che si scontrano? Non saprei dire...). In merito al ritmo, più che lento (o sonnolento), direi che, verso la fine, la si tira un po' troppo per le lunghe. Tuttavia, durante la visione, non ho mai provato noia né "abbiocco" .Hols ha scritto:
Fotografia: 10 lode
Trama: intricata al punto giusto
Personaggi: sagome in movimento (nessun approfondimento psicologico: si muovono, combattono, muoiono, inespressivi e bellissimi).
Ritmo: tra il lento e il sonnolento
Combattimenti: nulla di nuovo
Io ci ho pure visto un messaggio subliminale pro-imperialismo cinese, boh!?
In conclusione: visivamente spettacolare, ma preferisco La Tigre e il Dragone, per la profondità dei personaggi, per le loro lotte interiori e non, e per i risvolti filosofici.
Non appena realizzerete la struttura del film, capirete perché Tarantino ha deciso di "spingerlo" qui dall'altra parte del mondo: per me, che non sapevo nulla, è stata una gradita sorpresa (no, non c'è Samuel L. Jackson !). Per quanto riguarda il confronto con La tigre e il dragone, non saprei dire, visto che Hero è stato il mio primo wuxiapian. Posso solo aggiungere che su internet ho letto spesso il contrario di quello che hanno detto Hols e gattobus ... insomma, penso proprio che a questo punto la visione del film di Lee si renda indespensabile.
Ultima modifica di Soulchild il lun ott 18, 2004 12:55 pm, modificato 1 volta in totale.
anchio ho visto Hero !
la cosa che più mi ha colpita è stata la bellezza degli sfondi e degli scenari naturali ( davvero senza fiato.. ). Deserti, rocce,colline e montagne senza fine sono i veri protagonisti della storia come erano stati i deserti dell'immaginario Far West. Le scene dell'esercito di Qion sono davvero di massa e davvero migliaia di comparse ( gentile concessione dell'Esercito Popolare )e solo il lancio delle frecce è stata l'unica pecca ( faceva effettivamente un pò ridere ) che subito diventa pregio
. Le scene di duello sono abbastanza ripetitive e la scena nel boschetto dorato era assurda
La trama ricorda la tecnica usata da Kurosawa per Rashomon ( ogni scena è un punto di vista dell' assassno e del Re ). La scena del duello sotto la pioggia è però da 10 e lode e la musica che accompagnava la lotta era davvero notevole ( degna di un cd a parte ). I dialoghi concisi e ridotti all'essenziale e in questo il guerriero-scrittore ( carinissimo davvero.. ) ha fatto la parte del leone. La scena finale di lui è malinconica davvero... .
Il messaggio politico è un pò ambiguo e il regista è stato furbo a raccontare il "risorgimento" cinese ( unità del paese )come più una volontà del popolo cinese stanco di guerre e massacri che una volontà del Capo ( il Re ) che nel film fà la figura di un esaltata marionetta della Storia che l'uomo del Destino...
Edit by Soulchild
la cosa che più mi ha colpita è stata la bellezza degli sfondi e degli scenari naturali ( davvero senza fiato.. ). Deserti, rocce,colline e montagne senza fine sono i veri protagonisti della storia come erano stati i deserti dell'immaginario Far West. Le scene dell'esercito di Qion sono davvero di massa e davvero migliaia di comparse ( gentile concessione dell'Esercito Popolare )e solo il lancio delle frecce è stata l'unica pecca ( faceva effettivamente un pò ridere ) che subito diventa pregio
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quando le frecce riempiono la scena del tetto e la porta del finale ( la sagoma fra le frecce è un involontariamente comica però ) |
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( povera ragazza...si fà sempre infilzare ! ). |
Il messaggio politico è un pò ambiguo e il regista è stato furbo a raccontare il "risorgimento" cinese ( unità del paese )come più una volontà del popolo cinese stanco di guerre e massacri che una volontà del Capo ( il Re ) che nel film fà la figura di un esaltata marionetta della Storia che l'uomo del Destino...
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