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[quote="Heimdall"]

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D84 ha scritto:Ma se oggi tutti mi riconoscono un bell'italiano, lo devo in particolare ai fumetti Disney. Non ricordo quasi nessuna parola difficile che io abbia imparato che non sia legata a qualche frase particolare di qualche fumetto di Topolino o Paperino. Non avete notato lo stesso anche voi?

Io sì!!
Non ho un bell'italiano perchè sono un caso disperato, ma è vero, le storie narrate su Topolino avevano un vocabolario molto ricco!
"Me tapino" credo di non averlo mai letto da nessun'altra parte (io però lo leggevo tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90)

Comunque vale anche in letteratura , molti romanzi per ragazzi hanno frasi più complesse e vocabolari più ricchi rispetto a numerosi libri indirizzati ad un pubblico "maturo"... vedi "Il codice da Vinci", se fosse più corto ed illustrato potrebbe far parte di una collana "prime letture"

[quote="Ale K"]

D84 ha scritto:Ma se oggi tutti mi riconoscono un bell'italiano, lo devo in particolare ai fumetti Disney. Non ricordo quasi nessuna parola difficile che io abbia imparato che non sia legata a qualche frase particolare di qualche fumetto di Topolino o Paperino. Non avete notato lo stesso anche voi?

Grazie a Topolino ero l'unico, alle elementari, a dare del Voi alla maestra!

Sabato scorso è morto Romano Scarpa, forse il più grande autore del Topolino italiano. Aveva una grande capacità di raccontare e di rendere "vivi" i personaggi. Mi mancherà.

Brutta notizia.
Scarpa era uno dei migliori tra i disegnatori - ma anche sceneggiatori - di storie dal '50 in avanti... senz'altro uno di quelli che ho sempre amato di più.

RøM ha scritto:Sabato scorso è morto Romano Scarpa

E io lo scopro solo ora...

È morto oggi Rodolfo Cimino. Uno dei grandi sceneggiatori Disney. Quante avventure su mezzi strampalati, e poi quella sua scrittura linguisticamente ricca e buffa nello stesso tempo.

Ani-sama ha scritto:È morto oggi Rodolfo Cimino. Uno dei grandi sceneggiatori Disney. Quante avventure su mezzi strampalati, e poi quella sua scrittura linguisticamente ricca e buffa nello stesso tempo.

Veramente uno dei migliori e, con l'immortale Martina, il mio preferito: contraddistinto da uno stile totalmente personale, sia per le ambientazioni - per le quali ritornava volentieri alla lezione del miglior Carl Barks -, sia per le particolari e dottissime scelte lessicali. Ricordo, tra tutte, "Zio Paperone e l'invasione dei Ki-Kongi": un capolavoro di sceneggiatura tra ironia, satira e divertissement - disegnata peraltro da un Cavazzano al massimo della forma.
Ricordo anche - ma non sono in grado di rammentarne il titolo - una storia in cui Paperone e nipoti capitavano presso una popolazione la cui economia era basata sullo scambio di pane anziché di denaro; trattandosi di un bene deperibile nel giro di poche ore, ciò rendeva di fatto impossibile l'accumulazione capitalistica, disegnando così una particolarissima utopia ciminiana nella quale ciascuno godeva solo ed esclusivamente del pane (letteralmente) quotidiano ciò che, chiaramente, scuoteva fin dalle fondamenta la ragion di vita di Paperone, il quale non poteva dimostrare il proprio talento negli affari.
Una sceneggiatura che dalla Disney ufficiale non sarebbe uscita neppure se Paperino ne avesse occupato la sede con un commando militare marxista (come del resto avviene in "Anatra all'arancia meccanica" dei Wu Ming).

in internet è possibile trovare una storia del 1967 da lui sceneggiata per i disegni di Luciano Gatto.
Buona lettura.

Se non erro, Cimino è stato anche l'iniziatore e il principale artefice del ciclo dei "Racconti intorno al fuoco", giusto?

Shito ha scritto:Se non erro, Cimino è stato anche l'iniziatore e il principale artefice del ciclo dei "Racconti intorno al fuoco", giusto?

Proprio lui. Erano tutti suoi (e Cavazzano faceva i disegni). A pensarci un attimo, forse è stato uno dei pochi che anche negli anni '90 (e, più marginalmente, anche negli anni 2000) hanno saputo tenere alto il valore del "Topolino" libretto, quando ormai Martina non c'era più e cominciava ad imporsi il politicamente corretto. (Tra parentesi, lasciatemi ricordare a tal proposito questa storia del grande Martina, che forse già all'epoca aveva capito tutto. In quella vicenda, Archimede fabbrica un'invenzione che vuole ridare "grinta" ai paperi, ma essa si rivela avere l'effetto opposto: così, Paperino diventa un instancabile lavoratore, Paperone diventa onesto, i tre nipotini degli studenti modello, e i dialoghi fra tutti loro un trionfo di buonismo ipocrita, finché Archimede non si accorge del pasticcio e distrugge la "prestigiosa contro-invenzione".)

A chi si deve il monumentale "Topolino in 'Ho sposato una strega'", sempre disegnato da Cavazzano?

Massimo Marconi

http://marcobar.outducks.org/Fumetti/Ra ... hed01.html