L'angolo dei consigli...

[elfthryth]

Ai tempi non l'ho capito molto... ma forse l'ho letto "male", senza la giusta attenzione. Dovrei rileggerlo con un po' più di coscienza...

[atchoo]

Maus merita di essere letto...è un CAPOLAVORO del Fumetto Occidentale nientemeno..

E infatti anch'io me lo sono comprato!

[jobi1]

Si è bellissmo, sto cercando di plagiare mia mamma (insegnante) in modo che alle medie al posto di vedere Schindler's list si leggano Maus per approfondire l'argomento.

[elfthryth]

L'ho preso anch'io, ma non l'ho ancora letto.

[atchoo]

Si è bellissmo, sto cercando di plagiare mia mamma (insegnante) in modo che alle medie al posto di vedere Schindler's list si leggano Maus per approfondire l'argomento.

Penso che gli alunni gradirebbero. Pur premio Pulitzer, è sempre un fumetto!

[jobi1]

anche se potrebbe essere un po' scioccante per dei ragazzi di 3° media. Io ho trovato più "un pugno allo stomaco" Maus che qualsivolgia altro film sull'olocausto (di letteratura sull'argomento non ho mai letto nulla quindi non posso far paragoni con dei libri)

[naushika]

io ho apprezzato Maus sopratutto per l'originalissima idea di raccontare contemporaneamente su due piani temporali diversi le vicende della famiglia Spiegelman e la scelta grafica che rende vicende realmente accadute una favola o meglio una metafora. L'Olocausto non viene raccontato direttamente ma solo percepito come così realmente doveva essere così agli occhi di semplici e quasi insignificanti coniugi spiegelman. La Storia li ha travolti letteralmente passando altrove e loro, le vittime, non si misero a cercare il significato di quello che stava accadendo attorno a loro ma cercarono invece di SOPPRAVIVERE. La soppravivenza però non li ha resi meschini e neppure le violenze più crudeli hanno distrutto i sentimenti e l'amore che li univano pure attraverso filo spinato.
Il piano "storico" poi, al di là del racconto, diventa anche un accusa feroce e inaspettata nei confronti di tutti coloro che non li hanno aiutati. All'epoca quasi tutti erano indifferenti alle loro disgrazie e non solo polacchi ( descritti appunto come "maiali" senza mezzi termini ) ma anche francesi,inglesi, americani e chissà quanti altri dando a ciascuno di loro la maschera di animali alla maniera di Orwell nella Fattoria degli Animali. Il piano "attuale" invece presenta il dramma delle giovani generazioni di ebrei che più cercano di capire i padri meno li capiscono mentre il pesante e fardello della Seconda Guerra Mondiale non fà che aumentare di giorno in giorno il fossato che li divide.
La memoria dell'Olocausto in Maus diventa qualcosa di difficile da rendere viva e sopratutto da assorbirla nella coscienza dei figli dei sopravvisuti e a mio parere il suo messaggio è proprio quello di superare l'impossibile confronto con i sopravvisuti facendo una radicale e decisa opposizione al loro modo di pensare e intendere le cose e dunque CAMBIARE.
Il cambiamento è già vista in atto proprio nella figura razionalista e distaccata del figlio e autore dell'opera in perenne contrasto con il padre superstite dell'Olocausto rimasto prigioniero dei suoi fantasmi del passato.

[jobi1]

Il piano "storico" poi, al di là del racconto, diventa anche un accusa feroce e inaspettata nei confronti di tutti coloro che non li hanno aiutati.

concordo su quasi tutto ma questo a me non è parso essere presente, anzi su chi non li ha aiutati (non traditi, quello è un altro paio di maniche) non c'è nessuna accusa neppure feroce, anzi un'accettazione della loro posizione che avrebbe condannato tutti gli altri uomini a loro vicini.

[naushika]

concordo su quasi tutto ma questo a me non è parso essere presente, anzi su chi non li ha aiutati (non traditi, quello è un altro paio di maniche) non c'è nessuna accusa neppure feroce, anzi un'accettazione della loro posizione che avrebbe condannato tutti gli altri uomini a loro vicini.

I coniugi Spiegelman hanno sì trovato aiuto ma la maggior parte o era rimasta a guardare o li ha respinti ( la paura può essere una scusante ) ma spesso sono stati diversi ebrei ad essersi comportati in modo vergognoso per soppravivere e in questo Art è stato abbastanza coraggioso per denunciare l'episodio di poliziotti ebrei al servizio della Gestapo. L'accusa è feroce nel senso di aver rappresentato i paesi occidentali ipocriti e indifferenti al dramma che si stava consumando sopratutto i francesi che sono stati descritti come rane perchè erano sotto sotto degli antisemiti viscerali. La metafora animalesca , come ho detto, è un modo per presentare il suo punto di vista nei confronti del mondo. Gli spiegelman si sono divuti rassegnare perchè erano inermi e insignificanti contro un mondo impazzito ma di certo non l'hanno accettato e metabolizzato la tragedia altrimenti la Memoria dell'Olocausto avrebbe perso il suo significato di grido di dolore permanente nelle coscienze di tutti.

[Soulchild]

Scusate l'ignoranza ... mi potreste dare qualche informazione editoriale su Maus: da chi è edito, quali sono le differenze tra le varie versioni (se ci sono differenze), quanto dovrebbe costare, etc. etc. .
Grazie !

[elfthryth]

Maus è edito da Einaudi e costa 12,80 euro (sono quasi 300 pagine). Questa edizione comprende Maus volume I e Maus volume II.

[naushika]

Art Spiegelman ha incluso nel fumetto alcune pagine di un suo fumetto del genere "underground" americano ( la vicenda della madre ) e ha pubblicato anche una recente opera a fumetti sulle torri gemelle ( non so se sarà sul mercato italiano come volumetto unico poichè ho solo letto a striscie su un settimanale )...

[Howl]

Scusate l'ignoranza ... mi potreste dare qualche informazione editoriale su Maus: da chi è edito, quali sono le differenze tra le varie versioni (se ci sono differenze), quanto dovrebbe costare, etc. etc. .
Grazie !

Attenzione che oltre all'edizione Einaudi c'è anche quella più economica pubblicata nella collana "Classici del fumetto di Repubblica", che però, da quello che ho sentito, è da evitare: è incompleta!

[naushika]

l'edizione Einaudi ha il pregio di essere di dare sul retro la mappa della polonia e i commenti dei maggiori giornali e altre interessanti note. Infine c'è una specie di contenitore di carta o plastichina che tiene entrambi i volumi uniti. E' insomma più da collezione .

[elfthryth]

Infine c'è una specie di contenitore di carta o plastichina che tiene entrambi i volumi uniti.

Di che plastichina parli? Dei risvolti della copertina?