MeoPorcello ha scritto:Mi ha emozionato l'atmosfera sognante che regna nel film, ritengo i disegni degli esterni e degli sfondi fra i più belli di tutta la produzione Ghibli
Devo dire di trovarmi d'accordo con questa affermazione, consapevole di azzardare un po', perché non ho visto tutti i film Ghibli e lungometraggi come, che so, Porco Rosso, potrebbero tranquillamente smentirmi. Per ora, comunque, la penso così. Anche Mononoke non scherza quanto a esterni (così come Sen to Chihiro dà il massimo negli interni, imho), ma in Laputa, forse, l'ambientazione aerea gioca un ruolo non indifferente nell'ammaliare lo spettatore e nel portarlo in uno sconfinato mondo di vuoto e di sogno
. Se paragonato al "capolavoro artigianale" di Miyazaki, ogni singolo frame di Last Exile si accartoccia tremante su sè stesso e scompare nella vacua fredezza dei suoi pessimi effetti computerizzati. Io non sono uno di quelli che critica la serie animata solo per questo suo aspetto tecnico. Come ho già detto altrove, la serie per ora non mi piace perché lenta e noiosa. L'uso della CG è solo un aggravante. Solo che, se ci mettiamo a fare dei confronti tecnici tra Laputa e Last Exile, quest'ultimo ne esce davvero malconcio. Non c'è tecnologia che tenga, le nuvole di Miyazaki sono poesia visiva, le nuvole di Last Exile sono un pugno nello stomaco (senza nemmeno entrare nella questione della verosimiglianza o della bellezza
).