Ho visto stasera il film DVD Jin Roh in edizione limitata ( 2 DVD in cui uno il film e l'altro contenente gli speciali ) del film di Oshii e Okiura ( sceneggiatore e regista rispettivamente )
Okiura ha dimostrato grande talento come animatore ( regista di animazione ) con Patlabor e Ghost in the Shell 1 ( non ricordo se ha partecipato anche a Innocence di Oshii ) e nel film Jin Roh ha avuto la possibilità di esprimersi appieno le sue potenzialità come lui stesso ha affermato quando ha preteso da Oshii carta bianca per il progetto prima che iniziassero i lavori.
Okiura ha cercato di realizzare il film utilizzando al massimo la tecnica di disegno a mano con risultati stupefacenti ( nulla è lasciato al caso e persino il fumo e le fiammate e gli effetti di trasparenza e di acqua sono effetti analogici ).
le espressioni facciali sono dettagliatissime e si nota una grandissima naturalezza e plasticità e questo è un punto a favore per chi difende il cinema di animazione giapponese da accuse di CG e stili grafici piatti...
alcune scene sulle fogne ricordano vagamente Akira ( i canali di scolo ) e la ragazzina definita Cappuccetto Rosso in alcune inquadrature quando corre...assomiglia vagamente a Lana ( forse sono solo io che la vedo così
)
la storia si ambienta in un passato alternativo del Giappone e precisamente nei primi anni '60 in cui il paese si vede scosso da sommosse e scontri urbani ( tipico...non vi ricorda l'inizio di Akira ? ) tra un gruppo di rivoltosi definito "la Setta" e i vari corpi di polizia fra cui il Corpo Speciale di "uomini-lupo". I Jin Roh appunto che sono un corpo di polizia antisommossa costituita da uomini dominati dall'atavico istinto ( appunto da lupo ) di uccidere avvalendosi di armi sofisticate e devastanti ( a prop le armi viste nel film sono tutte usate dalla Whermacht durante la Seconda Guerra Mondiale ). Durante una sommossa una ragazzina della Setta viene mandata da essa contro i poliziotti portando con sè una bomba nella borsa. Il protagonista del film è il poliziotto Jin Roh che si trova nella situazione di dover vedere la ragazzina saltare in aria pur di non farsi prendere dalla polizia. Il film così inizia con lui che per cercare di capire inizia a indagare sulla sua famiglia e si imbatte in sua sorella...
l'incontro determina in lui il travaglio e l'angoscia di non poter sfuggire alla sua condizione di Lupo incapace di integrarsi con gli esseri umani condannando se stesso alla solitudine. La sorella crea in lui dei sentimenti vicini all'amore ma mai direttamente e mai esplicitamente e il divario che li separa è troppo forte e da lì nasce il confronto con la classica favola di cappucetto rosso in cui il Lupo e Cappuccetto sono destinati ad un comune fato che può essere bello o brutto secondo il punto di vista di ambedue le parti.
la storia è interessante ed è una variazione imposta da Okiura a Oshii che aveva in mente un idea di base diveersa quale un film sul dialogo fra un uomo e un cane che è la materia trattata in un manga di Oshii che sarebbe la "leggenda degli uomini lupo".
Gli extra sono molto consistenti e dicono davvero di tutto sopratutto le interessanti osservazioni di Okiura sui gusti del pubblico di fronte ai suoi film.
un unico difetto è l'eccessiva luminosità dei volti rosei contrastanti con gli ambienti bui ma per il resto l'effetto "vecchio e sporco" è stato elaborato appositamente per creare l'effetto"cinematografo anni 50"
un ottimo film che vale la pena davvero di conoscere...
ecco alcune immagini:
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