Un post molto bello, Ivano, che non posso non dirti essere stato un vero piacere leggere. Grazie per averlo scritto e avercelo regalato.Heimdall ha scritto:Non credo sia una questione di politica.Shito ha scritto:O mi spieghi quale fumetto non abbia un autore, oppure devo dirti che la dicitura 'fumetto d'autore' è quanto di più volgarmente culturale (ovvero realmente anticulturale, ovvero -se preferisci- di cultura di sinistra) si possa anche solo PENSARE.
[...]
Così Manara forse piace tanto ai francesi - e per retroimportazione a noi - per il suo voler provvedere a tutti gli aspetti della realizzazione di un'opera a fumetti, dando spesso alle sue opere un taglio surreale (e, sovente, sconclusionato).
[...]
Paradossalmente, aggiungo, non si è mai fatto uso dell'aggettivo 'autoriale' per definire l'opera di uno dei più grandi e completi talenti del fumetto: Carl Barks. Alle volte è solo questione di frequentare le amicizie giuste.
Così Manara, il cui tratto trovo personalmente elegantissimo e molto accattivante, si è prodotto negli anni in storie vieppiù bislacche e sbracate. Finite le idee (abbastanza presto), si è messo a manierare il suo proprio stile e, laddove nelle prime storie alcuni nudi erano intriganti e giustificati dalla trama, l'erotismo più volgare ha finito per prendere piede e riprodurre se medesimo in una stanca parodia.
Tocchi molti punti, tutti validi, e alla fine dalla tua evidentemente onesta passione non si evince, non emerge neppure un'effettiva 'presa di posizione', fantastico. E' proprio vero che la conoscenza reale non conosce bandiere che sé stessa.
Mi piace tuttavia solo ricordardi (ma in realtà è inutile, diciamo quindi che mi piace evidenziare) che i fumetti sono generalmente l'opera di un solo autore. Diciamo almeno al 50%. Per esempio, in Giappone sono l'opera di un solo autore forse anche sopra l'80%, in altri casi opera di due.
Proprio per questa ragione, in Giappone i fumettisti prendono il suffisso 'sensei' (maestro), che spetta agli 'autori'. Non credo di avere mai sentito un regista essere suffissato in detto modo. Forse Miyazaki Hayao, mi pare.
Chiaramente il fumetto, come giustamente ricordavi, è un'opera più compatta e unitaria e meglio si presta rispetto ad altre più complesse (nel senso prorprio del termine) a essere opera d'uno uomo solo. Non ha caso nel mio post non ho generalizzato la questione a 'cinema d'autore' 'qualsiasi cosa d'autore', ma sono rimasto intenzionalmente stretto nell'ambito 'fumetto'.
Interessantissima, infine, la tua disamina su Manara.
Nonostante tutto, continuo a trovare le sue storie fondamentalmente parti d'una mente autoerotica (sono un po' Freudiano, qui, me ne rendo conto), il che mi va benissimo, si intenda.
E' solo un certo tipo di presuzione culturale che mi è invisa.