Ri-edizione Conan By dynit

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

Moderatore: Coordinatori

pippov
Tanuki
Messaggi: 3563
Iscritto il: dom apr 13, 2003 11:59 am

Messaggio da pippov »

entity ha scritto:Goldrake è uscito in dvd in Francia, quando saremo fantasmi uscirà da noi.
Uscito e sequestrato dalla finanza francese su denuncia della D-Visual (anche se il processo è finito in farsa, ma vabbè...).
Uscito in dvd senza lingua originale, senza sub, senza extra. Lo vuoi così? Ti passo i divx, tanto il livello di legalità e di qualità è lo stesso. :roll:
Ah, prendi pure il cofanetto Stormovie (o come si chiamano adesso), mi raccomando, è imperdibile! :roll:
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Avatar utente
RøM
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 384
Iscritto il: sab gen 10, 2004 6:35 pm

Messaggio da RøM »

Yanez ha scritto:E penso che nessun addattatore possa veramente "scoprire" il senso di un'opera e di cosa essa vuole dire.
Che vuol dire? Un adattatore che traduce fedelmente mi permette di cogliere il significato dell'opera meglio di un adattatore che reinventa di testa sua.
Yanez ha scritto:E sicuramente quest'opera con un nuovo doppiaggio/adattamento acquisterà più valore, ma noi la aprezzeremo sempre per quel che ci ha dato la prima volta che l'abbiamo vista
Io l'apprezzerò di più se ne scoprirò aspetti che prima mi erano stati nascosti.



entity ha scritto:A questo punto perchè non far ridoppiare CONAN in 7.1 e non in uno squallido stereo?
Facciamo ridoppiare anche serie tv come Hela Supergirl e Il mago pancione etc.
Facciamo ridoppiare anche Lupin, chi se ne frega a questo punto della mitica vose di Del giudice, tanto è un doppiaggio vecchio e quindi fa schifo.
Ridoppiamo tutto.
Ma fatemi il piacere.
Ma almeno hai capito cosa hanno scritto gli altri e perché valutano positivamente la prospettiva di un ridoppiaggio di Conan?
entity ha scritto:nessunon ha mai messo in discussione il valore artistico di opere come Conan e di quello che volesse esprimere chi la ha realizzata.
Ah no? E allora perché ostinarsi a volere un vecchio doppiaggio che non rende giustizia al valore artistico dell'opera? :roll:



Mark0 ha scritto:E, allo stesso modo, continuerò a non acquistare i DVD Yamato nella speranza che la suddetta azienda fallisca viste le ignobili edizioni che propone.
Ehi, calma! :wink: Per quanto si possa non apprezzare i suoi prodotti, augurarsi che qualcuno che fa il suo lavoro fallisca è fuori luogo... (io intanto mi godo Maison Ikkoku coi sottotitoli fedeli)
Avatar utente
Arcuum_ocra
Membro
Membro
Messaggi: 126
Iscritto il: mar giu 13, 2006 11:17 pm
Località: Milano.

Messaggio da Arcuum_ocra »

Sulle questioni generali del "ridoppiaggio" e della "nostalgia" (ma anche di doppiaggio) si era parlato, secondo me in maniera assai sensata qui (in particolare l'intervento di Shito e i seguenti scambi con Betty).
La questione che non so se è già stata dibattuta (nel caso, una segnalazione mi vedrebbe grato) è: tra doppiaggio e sottotitoli cosa è meglio?
Nell'ultimo periodo, personalmente, ho provato ad aumentare assai la visione sottotitolata con i Dvd (all'inizio anche sforzandomi, visto che in Italia i sottotitoli al cinema non sono molto usati, nè tantomeno lo sono in televisione). E' pure vero, però, che i sottotitoli, per quanto ci abbia fatto l'abitudine, mi distraggono dalle immagini.
Il dubbio che mi sono posto è questo: nel caso di un doppiaggio fatto bene (il che mi è difficile da appurare a priori, salvo che sia fatto da tal Cannarsi che ci ha gentilmente concesso di conoscere la sua filosofia sull'argomento e nel mio caso di condividerne l'idea di fondo) ha più valore il sentire in originale ed esser distratti o il non essere distratti e sentire il doppiaggio? Il sentire la recitazione nella propria lingua rende meglio che sentire quella originale dovendo leggerne sotto il significato?
Lo chiedo a voi (e forse in particolare al Cannarsi di cui sopra, sperando che non me ne voglia, intromettendomi nelle ragioni della scelta del suo lavoro): di fronte a un film in lingua che non conoscete ma di cui sapete il doppiaggio essere buono, cosa credete sia meglio? Sarò scemo ma non riesco a darmi una risposta chiara da solo.
Mi raccomando, non rispondetemi di diventare poliglotto per risolvere il problema alla radice, perchè me lo dico già da me con scarsi risultati :D.
tasuku
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 313
Iscritto il: sab nov 04, 2006 11:21 am

Messaggio da tasuku »

Arcuum_ocra ha scritto:La questione che non so se è già stata dibattuta (nel caso, una segnalazione mi vedrebbe grato) è: tra doppiaggio e sottotitoli cosa è meglio?
Questione interessantissima. La mia personalissima opinione e' che sia preferibile il doppiaggio giusto.
I soli sottotitoli mettono, me spettatore straniero, in una situazione ben differente da quella dello spettatore madrelingua.
Gli stessi autori hanno lavorato alla loro opera in modo che venisse apprezzata attraverso i dialoghi e non attraverso la sottotitolatura.
Dialoghi attraverso i quali abbiamo l'effettiva caratterizzazione dei personaggi.
Dialoghi attraverso i quali abbiamo i personaggi! :)
Caratterizzazioni che andrebbero perse qualora dovessimo basarci sulla semplice lettura dei dialoghi, in quanto lo spettatore straniero non e' mediamente in grado di comprendere e di tradurre da se tutte le espressioni di una lingua straniera.
C'e' il rischio, ad esempio, che il carattere di un personaggio venga frainteso.
Seguire i sottotitoli puo' solo farci credere di comprendere la vera essenza di un'opera quando forse si sta solo comprendendo l'essenza filtrata in quel momento da noi stessi.
Anche il doppiaggio e' un compromesso ma ha il pregio di mettere lo spettatore straniero in condizioni molto molto vicine a quelle dello spettatore madrelingua.
Localizzare un anime non e' affatto facile. Pur avendo a disposizione traduzioni corrette e dialoghi curati, si puo' cmq ottenere un doppiaggio non giusto. E' necessario tradurre, oltre alle voci, anche le caratterizzazioni e le effettive intenzioni dei personaggi. Tradurre i personaggi stessi, nel modo piu' fedele possibile.
In Italia ci sono ben pochi doppiaggi di questo genere.
Portando come esempio il doppiaggio italiano di Abenobashi, anime che avevo gia' seguito in lingua originale, il risultato e' stupefacente, pur trattandosi di un compromesso. E' stato tradotto ogni minimo dettaglio della recitazione degli attori giapponesi. E' un doppiaggio giusto :D

Il problema potrebbe essere quello di capire l'effettivo valore del doppiaggio di un'opera ma, nel campo degli anime, non e' poi tanto difficile. I committenti hanno, di norma, modus operandi costanti e di conseguenza e' sufficiente conoscere il committente del doppiaggio per sapere quale sara' l'effettivo valore dello stesso.
Credo sia consigliabile evitare di acquistare edizioni dvd italiane con doppiaggi non giusti per poi ascoltarsele solo in lingua originale coi sottotitoli. Sia per le ragioni di cui sopra sia perche' un comportamento del genere avalla la decisione del committente di turno di proporre doppiaggi sciatti.
Avatar utente
RøM
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 384
Iscritto il: sab gen 10, 2004 6:35 pm

Messaggio da RøM »

Arcuum_ocra ha scritto:ha più valore il sentire in originale ed esser distratti o il non essere distratti e sentire il doppiaggio? Il sentire la recitazione nella propria lingua rende meglio che sentire quella originale dovendo leggerne sotto il significato?
Dipende dal singolo caso: alcune opere, per le loro particolari caratteristiche, si adattano meglio al doppiaggio (per esempio, film in cui hanno molta importanza la recitazione e la voce degli attori, o in cui ha un particolare significato il fatto che i dialoghi siano pronunciati in quella determinata lingua), altre ai sottotitoli (per esempio, film per i quali è molto importante l'aspetto visivo). Non esiste una regola fissa, né ha molto senso cercarla.
MELDAUR
Nuovo Membro
Nuovo Membro
Messaggi: 15
Iscritto il: mar giu 24, 2003 3:47 pm

Messaggio da MELDAUR »

ritengo il doppiaggio una cosa soggettiva, c'è a chi piace il vecchio e chi vuole un doppiaggo nuovo, cosa fare allora?
un'ottima soluzione è di metterli tutti e due, un ottimo esempio è la serie daitarn 3 o BEM che contengono fra le tracce audio sia il vecchio doppiaggio che il nuovo.
alla fine per chi non è cresciuto con quei cartoni ascoltare un doppiaggio fatto da 3 persone che facevano tutti i personaggi e magari con un adattamento abbastanza brutto non invita certo ad apprezzare la serie, un nuovo doppiaggio è indispensabile in questo caso.

che poi in alcuni film sia meglio la lingua originale non c'è dubbio, io non capisco il giapponese, ma una tomba per le lucciole ormai me lo guardo solo con l'audio originale, e ritengo comunque il doppiaggio italiano in questo film ottimo, probabilmente uno dei migliori fatti dalla Yamato.
Avatar utente
Dottor Rao
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 513
Iscritto il: mer ago 27, 2003 9:54 pm
Località: Indastria

Messaggio da Dottor Rao »

entity ha scritto:Dott.Rao sei l'unico che ha capito, se la gente vuole farsi spillare i soldi sempre per le stesse serie che ben venga per chi vende.
Comunque da questo punto di vista non avevi torto sul nuovo formato, se tutto deve essere ridoppiato allora che senso ha comprare nuovamente un dvd red ray, se veramente si volesse rinnovare la serie tv meglio un blu ray.
Goldrake è uscito in dvd in Francia, quando saremo fantasmi uscirà da noi.
Mah, avrò anche capito, però non era mia intenzione schierarmi tra i difensori del doppiaggio storico a tutti i costi... La mia posizione è leggermente più sfumata. Quello che volevo sottolineare è che i doppiaggi odierni sono soggetti alla stessa usura, se non alle stesse critiche (lungi da me non riconoscere che se ne sia fatta di strada, in quanto a fedeltà all'originale)... I doppiaggi dell'era televisiva campano sull'effetto nostalgia; quelli attuali, venduti a poche migliaia di fan mossi da spirito filologico (per soddisfare il quale spesso basta una capatina su Wikipedia o un buon fansub, intendiamoci), rischiano di non produrre lo stesso impatto, e quindi di non essere in seguito ricordati con lo stesso affetto. Il che è oggettivamente un peccato, nei casi in cui l'opera di "restauro" è ben fatta (il che non è assolutamente automatico).

Comunque, ridoppiare è una faccenda costosa, che se da un lato testimonia che l'interesse dei fan per certi classici è sempre vivo (e in questo senso, la molteplicità dell'offerta ben venga anche per chi compra), dall'altro non può non far pensare al materiale ancora inedito in Italia che necessiterebbe attenzioni...
Avatar utente
entity
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 459
Iscritto il: mar mag 20, 2003 8:18 am

Messaggio da entity »

Rom io capisco molto bene, forse sei tu che no sa leggere nelle righe non conosceno per altro la storia di questo forum.
Tranquillo Dott.Rao.
Avatar utente
Dottor Rao
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 513
Iscritto il: mer ago 27, 2003 9:54 pm
Località: Indastria

Messaggio da Dottor Rao »

entity ha scritto:Tranquillo Dott.Rao.
Io sono un oceano di tranquillità. 8) E poi apprezzo le opinioni schiette. ^_^
Avatar utente
Arcuum_ocra
Membro
Membro
Messaggi: 126
Iscritto il: mar giu 13, 2006 11:17 pm
Località: Milano.

Messaggio da Arcuum_ocra »

Dottor Rao ha scritto:[...]La mia posizione è leggermente più sfumata. Quello che volevo sottolineare è che i doppiaggi odierni sono soggetti alla stessa usura, se non alle stesse critiche (lungi da me non riconoscere che se ne sia fatta di strada, in quanto a fedeltà all'originale)... I doppiaggi dell'era televisiva campano sull'effetto nostalgia; quelli attuali, venduti a poche migliaia di fan mossi da spirito filologico (per soddisfare il quale spesso basta una capatina su Wikipedia o un buon fansub, intendiamoci), rischiano di non produrre lo stesso impatto, e quindi di non essere in seguito ricordati con lo stesso affetto. Il che è oggettivamente un peccato, nei casi in cui l'opera di "restauro" è ben fatta (il che non è assolutamente automatico).[...]
In che senso? Se un adattamento (in primis) e un doppiaggio (come recitazione) sono fedeli all'originale, che tipo di usura possono avere (intendi un'usura di tipo tecnico, e cioè di deterioramento fisico delle tracce audio?)? Al massimo fra cinquant' anni (o cento) la lingua usata sarà percepita come vecchia, come è normale che sia. O no? Può darsi che mi sfugga, ma le lingue cambiano con il passare del tempo in tutto il mondo o ci sono delle eccezioni importanti di cui non sono a conoscenza (non è domanda retorica, me lo chiedo davvero)?

Ora, senza quotare nessuno in particolare.

Se Conan è stato adattato e doppiato male (intendo: senza essere fedeli all'originale), mi sembra opportuno che si ridoppi. Tra un'edizione che non c'entra nulla e la perfezione, spero esista qualcosa che si avvicini più a quest'ultima che al centrar nulla. Ovviamente tenendo sempre conto che se si cerca la perfezione vera e propria, l'unica possibilità è forse davvero diventare poliglotto.

E poi, la "nostalgia".

Anche io la provo, sia chiaro. Ed è anche potente e struggente quando mi acchiappa.
Ma dovrebbe bastarci la memoria, per quella.
Se l'opera è bella di per sè e non solo perchè rimanda ad un "mio" periodo bello (l'infanzia) perchè non darle il giusto valore e apprezzarne la sua vera bellezza? Alla fine non si godrà di essa due volte in maniera diversa?
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Messaggio da Shito »

Noctes ha scritto:Secondo me rieditare i DVD ha sicuramente senso: i limiti del vecchio doppiaggio non li conosco bene dato che ho visto Conan in Italiano solo in tv all'epoca e nemmeno tutto, ma mi fido dei vostri commenti. Poi l'edizione Yamato non aveva i sottotitoli, cosa che per me è veramente una grave mancanza (e mi ha dissuaso dal prenderla): lungi da me screditare il lavoro di chi fa l'adattatore, specialmente se lo fa bene come Shito, ma vorrei ricordare che ci sono molti paesi europei dove il cinema non viene mai ridoppiato, ma solo sottotitolato. Da noi si adatta tutto e va benissimo così, ma i sottotitoli sono un'altra cosa: sono necessari secondo me.
Insomma Conan è primo un'opera importante, secondo una serie a cui molti sono affezionati: quindi andava pubblicato primo con la dovuta cura (qualità video, audio originale, adattamento italiano, scelte di doppiaggio, ecc), secondo curando gli aspetti "nostalgici" (sigle italiane della serie, traccia audio supplementare con il vecchio doppiaggio, note sui doppiatori vecchi e nuovi, ecc).
Tutto questo fregandosene di quanto spazio avrebbe richiesto questo materiale.

Questo nell'edizione Yamato semplicemente non è stato fatto: poco importano i motivi per cui sia andata così. Fatto sta che Conan, pardon Mirai Shounen Konan, come direbbe Shito :wink: , sta ancora aspettando un'edizione degna del capolavoro che è! Quanto si vuole ancora aspettare? Veramente finché saremo vecchi, come ha già detto qualcuno?

Due parole anche sul tipo di supporto: che importa scusate... Dvd, hddvd, bluray, sono sempre supporti dati. Potrei capire se si trattasse di un lungometraggio: per avere una qualità eccellente servirebbe dividere il film in più dischi. Ma qui si tratta di episodi da poco meno di mezz'ora l'uno: basta metterne pochi per disco e va bene anche il dvd, senza aspettare che si diffondano gli altri standard.
QFE
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Messaggio da Shito »

tasuku ha scritto:
Per il resto, quando si deve ridoppiare un prodotto la cui precedente localizzazione italiana ha goduto di una cura molto approssimativa, credo si debba dimenticare in toto il primo doppiaggio. Una scarsa cura si riflette non solo in traduzioni, adattamento e recitazione ma anche nella scelta delle voci. Quindi perche' mantenere eventuali scelte sbagliate? Il cast secondo me dev'essere completamente nuovo.
QFT
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Messaggio da Shito »

Dottor Rao ha scritto:Sarebbe però interessante individuare un vero discrimine tra l'età dell'innocenza e i doppiaggi odierni che "rendono giustizia" - qualcosa mi dice che in realtà questa distinzione è frutto dei tempi, e chissà, magari le stesse serie saranno ridoppiate quattro, cinque, infinite volte. Anche perchè gli errori continuano ad essere fatti: quando una traduzione è fedele, magari il risultato è compromesso da una scelta non oculata delle voci etc etc. Penso non siano in pochi qui (tanto per fare il solito esempio) ad auspicare il ri-ridoppiaggio di Nadia. :lol:
Questo semplicemente perché 'il ridoppiaggio che rende giustizia' non è 'il più recente', ma 'il sufficientemente fedele'.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Messaggio da Shito »

Shinji71 ha scritto:
Yanez ha scritto:Non c'è niente da dire le emozioni e le sensazioni provate vedendo una particolare scena( di Conan, Godrake, Maison Ikkoku, Gundam, eccc....ecc....) con un doppiaggio magari anche senza senso, non me le darà mai un nuovo ridoppiaggio, con adattamento e dialogo perfetti.
perdonami ma le emozioni"della prima volta" erano differenti quanto è differente la mia cognizione di un opera ad oggi e per questo ora pretendo un doppiaggio che riporti le intenzioni dello sceneggiatore e del regista
non so quanta fedeltà d'intenti riportasse il doppiaggio di Conan dato che di versioni subbate non ne esistono ed il giapponese purtroppo non lo conosco
le emozioni delle visioni giovanili di Conan le celo gelosamente ma ora vorrei scoprire se quest'opera deve dirmi ulteriormente qualcosa
Also QFT
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Messaggio da Shito »

tasuku ha scritto:Ribadisco: se dipendesse da me, tutti i doppiaggi degli anni '70 e '80 (e non solo quelli :twisted: ) sarebbero da bandire dalle pubblicazioni dvd odierne.
E' a causa di doppiaggi come quelli che il live action di Casshern si e' visto cambiare titolo in Kyashan. E nel nuovo, pessimo, ridoppiaggio di Gundam abbiamo avuto ancora la pronuncia sbagliata g/u/ndam anzichè la corretta g/a/ndam.
Ringrazio ancora Shito per aver fatto pronunciare Gundam in modo corretto nel doppiaggio italiano di FLCL.

E qui, invece, per amor dell'irrazionale nostalgia si continua ad auspicare un'irrazionale perseveranza nell'errore.
Irrazionale in quanto non c'e' nulla di razionale nell'affezione ad un doppiaggio storico. Basta doppiare qualcosa e mandarla in tv o al cinema per rendere quel doppiaggio "storico". Tutto qui. Il valore non sta nel doppiaggio in se ma nella testa di chi o ha ascoltato. E' un parametro puramente soggettivo.
In questo modo si vuole mettere in discussione l'oggettivo rispetto dell'autore e delle proprie intenzioni attaccandosi ad un giudizio puramente soggettivo e personale. Della serie: "Caro maestro Miyazaki, non mi interessa nulla del suo Conan. Voglio solo rivivere le emozioni di quando ero bambino."

Dire che i doppiaggi odierni non sanno emozionare come quelli di una volta (...) e' una sciocchezza. A me il doppiaggio italiano di Howl emoziona. Anche quello di Laputa. Anche quello di FLCL. Anche quello di Abenobashi. Anche quello di Escaflowne. Anche quello di Evangelion. Anche quello di KareKano. Dato che e' stato oggettivamente dimostrato che oggi si possono avere (ri)doppiaggi giusti e di qualita', non giustifico alcun doppiaggio di bassa qualita', sia esso storico e attuale.
E non mi accontento affatto dei sottotitoli fedeli. Che ridoppino come si deve!

Citero' anche io un passaggio significativo tratto dal blog di Shito
Shito ha scritto:Ben vengano i ridoppiaggi, dunque, quando permettono all'edizione italiana di riavvicinarsi all'originale. Ben vengano se si è imparata e adottata una prospettiva professionale che miri alla ricostruzione di un originale, sempre, anche d'epoca.
[CUT]
Il gusto è abitudine, d'accordo, ma si dovrebbe anche cercare di ragionare con un po' di raziocinio.
Perché nessuna abitudine, affezione, nostalgia, potrà mai, MAI legittimare lo scempio dell'insensatezza e dell'ignoranza.
Il passaggio sottolineato esclude i recenti ridoppiaggi di Nadia, Gundam e Macross ;)
Giuro su innominati dei di non avere più nulla da aggiungere, dopo la lettura di questo vivido post, dove la mia citazione è sicuramente il passo più inutile, già che il concetto contenutovi era stato già così mirabilmente enucleato da Tasuku.

Scusate il quoting selvaggio degli ultimi post: ho letto tutto il thread ora, in un momento di trasferta operativa in cui ho guadagnato una postazione inet, ed eccone il parco risultato. Mea maxima culpa.

Ricordo in ultima analisi che se è vero il vecchio adagio che distingue tra le colpe di 'errare e 'perseverare', ebbene dovremmo dire che chi si definisce 'appassionato di animazione' (autoetichetta in genere accompagnata da una certa spocchia integralista) MA continua a volere i dolci errori del passato quale balsamo per il suo irraziocinante animo, ebbene egli dovrà essere additato come 'diabolico'. :D

Sempre nulla da dire invece contro chi sogna l'alabarda spaziale senza neppre sapere che Go e Nagai non sono due insulti swaili.

Si potrebbe obbiettare solo alla STUPIDITA' INTRINSECA di gente che in qualsiasi parte del pianeta terra e con un'ambientazione contemporanea si chiamino come stelle. Si potrebbe obbiettare che Yu Morisawa è assai antistatisciamente pensabile come generata e nomata dai signori Candido e Filippo Morisawa. Si potrebbero puranco additare gli evidenti non-sequitur sostanziali sparsi qua e là nelle tracce di doppiaggio storico, come ad esempio LA CITTA' DA ROMA posta sotto al Castello di Cagliostro, o quant'altro. Tanta roba. Per prendere le distanze della quale non serve essere appassionati di nulla, quanto piuttosto avere anche solo il cervello acceso. Cosa che, tendo a farne motivo di vanto, mi capitava anche ai tempi dei miei otto anni, ecco.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)