Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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lo zaffo
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Messaggio da lo zaffo »

Buta ha scritto:In effetti mi meraviglia un po' questa presa di posizione...in realta' ne sono contento..visto che molti utenti di questo forum , Gualtiero su tutti, hanno una certa predisposizione , un po' su tutti i campi, sul lato tecnico delle cose..

Io credo che un "ritorno " al classicismo/semplicismo l avrebbe potuto fare al massimo solo Miyazaki padre...che ha alle spalle milioni di ore di capolavori animati...se poi ..come sembra dalle ultime immagini del nuovo film..e' una presa di posizione dello studio tutto e' un altro discorso..ma ritengo, nel migliore dei casi , presuntuoso in un opera prima affacciarsi con uno stravolgimento.

Se Gedo Senki fosse stato di uno studio x e di un autore x...sarebbe passato bellamente inosservato..per essere buoni..e infine .mi riallaccio al pensiero di Nichols su un possibile confronto con altre ultime produzioni...come spera di tenere il passo lo studio ghibli ? con opere come gedo senki??

Non vorrei fare il pessimista ma mi sa' tanto da battute finali...speriamo bene
Mi sembra che lo Studio Ghibli non si preoccupi di tenere il passo con la moda del momento, e fa bene così, tra l'altro ha entrambe le mani sul mercato e non ha problemi di ritorno sugli investimenti per ora.
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Buta
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Messaggio da Buta »

Capisco cosa vuoi dire Zaffo ma non definirei moda del momento i titoli di Satoshi Kon....yoshitoshi Abe....Mamoru Oshii....

Pensi che un titolo come Paprika sia definibile come moda del momento ? :wink:
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lo zaffo
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Messaggio da lo zaffo »

Buta ha scritto:Capisco cosa vuoi dire Zaffo ma non definirei moda del momento i titoli di Satoshi Kon....yoshitoshi Abe....Mamoru Oshii....

Pensi che un titolo come Paprika sia definibile come moda del momento ? :wink:
Moda del momento no, al contrario, ma nel post stavo confondendo le acque con un poco di retorica.

Attualmente sono in fase di ridiscussione del peso specifico che Hayao Miyazaki ha sulla mia personale idea di animazione giapponese, di cinema e di racconto in toto. Ed è stata la visione ravvicinata di due film: The Tokyo Godfathers di Kon e Omohide Poro Poro di Takahata a scuotermi dall'ortodossia Hayao-iana. Ma questo mio privato è fuori tema qui.

Comunque difendo quello che ho scritto: a quanto ne so io, i film Ghibli incassano più degli altri e quindi commercialmente parlando sono i migliori, e Hayao non si pone mai la questione di essere avanguardistico, l'ha detto anche ai giornalisti in occasione di Venezia 2005, anzi aborrisce ciò che è considerato avanzato oggi, perché sarà arretrato domani e per sempre. Matita e carta tutta la vita, il singolo fotogramma non necessariamente deve essere splendente in sé, l'animazione che contribuisce a formare per il tempo che gli compete è l'unica cosa che conta, sempre secondo Hayao-san.

[edit dopo l'intervento del moderatore] Ho capito il messaggio, la smetto qui.
Ultima modifica di lo zaffo il gio mar 29, 2007 3:56 pm, modificato 1 volta in totale.
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Heimdall
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Messaggio da Heimdall »

Ragazzi, per cortesia, una sola - ma importante - richiesta: non andate così insistitamente e ostinatamente fuori tema.
Questo topic si intitola "Ged Senki - I racconti di Terramare". Ho già fatto taglia e incolla una volta di alcuni di questi post perché, pur interessanti, erano inseriti nel topic sbagliato ed era un peccato cancellarli o perderli nella confusione generale.
Non è una questione di cattiveria o pignoleria dei moderatori: il forum è un salotto pubblico e, come tale, deve poter essere fruito da tutti. Se un lettore apre un topic che si intitola "Ged Senki" e ci trova una discussione (dunque non un post, ma una serie di post) sulle mode del momento nell'animazione giapponese e sulle tecniche dei film di Miyazaki Hayao può comprensibilmente rimanere spaesato, ed abbandonare una discussione nella quale potrebbe aver qualcosa da dire.

Per cui: se ritenete di avere opinioni o notizie interessanti (e le avete), pensate bene al titolo e aprite una nuova discussione, o cercàtene una adatta tra le molte che sono già aperte, ma non deragliate in continuazione. Gli spunti offerti dall'argomento, dagli interventi di Shito, Hols, Ghila, Muska, Cipeciop sono tanti, intelligenti e più che sufficienti per poter dare vita ad un dibattito ampio e coinvolgente. Il resto non deve stare qui.
Grazie.
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Shito
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Messaggio da Shito »

Ringrazio davvero tutti per l'attenzione dedicata alle mie opinioni sul film!

Rispondo a Entity e, in questo, un po' a tutti in generale.

Dico: non mi si fraintenda.

Io per primo ho sostenuto che Miyazaki Goro avesse ecceduto nella critica al padre tacciandolo di manierismo/barocchismo. Dette tendenze riducono il bello estetico a funzione decorativa, cosa che non ho MAI visto accadere in Miyazaki Hatyao, i cui film sono semmai divenuti più 'poeticamente ermetici' in una radicalizzazione del simbolismo/allegoria a scapito della 'fabula bruta'. Howl anyone?

Ciò che esprimevo nel primo post è, essenzialmente, un discorso GRAFICO, di STILE di disegno nell'animazione.

In questo senso sì, credo che una certa essenzialità di disegno sia la strada del vigore espressivo, che spesso è esaltato dalla *crudezza* più che dalla *sontuosità*. Questo intendevo.

Guardando Ged Senki, questo si nota subito.

I fondali sono dipinti in modo che SI VEDANO le pennellate. Come sono colorate le rocce, l'erba... lo stile non vuole far dire allo spettatore "wow, sembra vero, che virtuosismo", ma solo "che meraviglia", come un quadro.

Di mio, ho SEMPRE criticato l'arte occidentale che tendeva al realismo. Io amo l'arte dalla Nuveau in poi, dal simbolismo in poi. Quindi era ovvio che questa prospettiva di MIyazaki Goro mi colpisse favorevolmente.

Lo stesso potrebbe però dirsi sul piano della narrazione.

Senza nulla togliere al padre, è vero che i suoi film si sono fatti più 'poeticamente ermetici'. Onestamente, non ho ancora trovato una persona che avesse davvero inteso il significato reale di Howl (l'avvicinamento dei due nel recupero 'inverso' delle loro giuste età espropriate dalla solitudine data dalle lacune familiari) senza che predisponessi un 'tappeto ermeneutico'. Sto includendo simposi in cineforum e questo stesso forum. Ho notato che ciò che per me era evidente, così non appariva ai più. E includo il Giappone.

La verità è che alla fine Howl è piaciuto al 99% di pubblico che NON ne ha capito il significato. E a Venezia chiedono a Miyazaki Hayao: qual'è il significato dei suoi film?

Goro ha cercato di farsi capire. Ha fatto le cose semplici per farle vivide. Così la grafica, così la narrazione, che vuole davvero veicolare un messaggio forte, e fortemente.

Guardate il film in maniera sequenziale.

C'è un grande messaggio in tutta la narrazione, e poi vari omenti (scene) ciascuna archetipale di un caso di critica/analisi della società/sociologia/psicologia giovanile. Vi invito a cogliere il significato del film.

Buta, non mi importa che la trama del film sia 'semplice semplice'. GLi occidentali vanno al cinema per scoprire l'assassino e farsi intrattenere.

A me, come agli orientali, piace soprattutto andare al cinema per PENSARE. riflettere, trovare spunti.

Altrimenti è tempo perso, il cinema.

Ma vedete, la maggior parte della gente va al cinema come per 'intrattenersi'. Significa appunto, 'passare il tempo'. Ovvero, 'perdere tempo'.

Siamo agli antipodi (io e la società in cui vivo, dico).

PS
Il target del film è adolescenziale più che infantile, direi.

PPS
Gioiamo per il manifesto italiano, è quello vero, ovvero quello giusto. Mancano solo gli slogan. Peccato, li avevo tradotti. ;)
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Vampiretta
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Messaggio da Vampiretta »

Che dicevano gli slogan? :wink: Ormai per curiosità!
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Valinor
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Messaggio da Valinor »

pippov ha scritto:
sdz ha scritto:Speriamo solo che il film non venga frainteso (un film con i draghi mi ci porti papà? :wink: )
Speriamo, invece, che i bambini "fraintendano"... :roll:
Magari me lo tengono al cinema 2 settimane invece di 3 giorni e faccio in tempo a vederlo.
però a quel punto la programmazione sarebbe esclusivamente pomeridiana...
vabbè... :D
non ci accontentiamo mai :twisted:
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Shito
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Messaggio da Shito »

Ieri sono stato nella sede della Lucky Red, e ho parlato con il gentile Stefano Massenzi, che si occupa della distrubuzione e della promozione dei titoli (tra le altre cose).

Mi ha spiegato che la politica di distribuzione per I Racconti di Terramare è puntare su un numero di sale limitate, ma che garantiscano l'intera giornata di programmazione per la pellicola. la ragione di ciò è che Lucky Red non ritiene i film Ghibli indirizzati a un pubblico esclusivamente infantile, ma vuole proprorli nelle sale anche a orari accessibili per un pubblico adolescenziale, giovanile e adulto.

Mi pare davvero che questa azienda meriti ancora una volta più di un plauso.

E' inoltre evidente che le cose vanno migliorando: se già con Howl si era toccato un pottimo livello di gestione del prodotto, qui abbiamo anche la locandina originale e il titolo più corretto a presentare la pellicola.

Davvero, non so cosa potremmo chiedere di più -come fan-.

Io ve la butto qui: non sono un interno della Lucky Red e non parlo per cose note o sicure, ma la MIA SANA IMPRESSIONE è che l'azienza abbia una SERIA intenzione di provarsi in una distribuzione completa del pacchetto Ghibli. E' una mia impressione, ma ho idea che potrebbe scapparci anche una piccola distribuzione cinematografica dei 'vecchi' capolavori (da noi ancora inediti) e persino una riedizione (con nuovo doppiaggio) dei titoli 'storpiati'.

Queste sono mie sensazioni... ma una cosa vi dico: sicuramente 'Terramare' rappresenta un tester per la ditta. Si tratta di un film che esce senza il battage di Howl (Leone d'Oro) e che quindi vorrebbe reggersi sulle sue gambe.

Credo sarebbe IMPORTANTISSIMO, per sperare in ciò in cui tutti noi speriamo, che questo film vada bene per il distributore (intendo: dimensionalmente alle sue possibilità).

Per questo invito tutti a portare al cinema amici e parenti, e a pubblicizzare il titolo.

A parte tutto, soprattutto, è uno splendido film. :)
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entity
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Messaggio da entity »

Mi ha spiegato che la politica di distribuzione per I Racconti di Terramare è puntare su un numero di sale limitate, ma che garantiscano l'intera giornata di programmazione per la pellicola. la ragione di ciò è che Lucky Red non ritiene i film Ghibli indirizzati a un pubblico esclusivamente infantile, ma vuole proprorli nelle sale anche a orari accessibili per un pibblico adolescenzialer, giovanile e adulto.
E' una loro idea di marketing, spero che abbia il successo che merita.
E' inoltre evidente che le cose vanno migliorando:
, aspettiamo i dati del botteghino.
Di mio, ho SEMPRE criticato l'arte occidentale che tendeva al realismo
, è un tuo giudizio personale, lo posso condividere o meno, ma ti ricordo che in Italia è sempre piaciuta l'animazione" barocca" Disney e non quella essenziale" giapponese".
agli orientali, piace soprattutto andare al cinema per PENSARE. riflettere, trovare spunti.
Non condivido assolutamente,i film di Dragonball e di Detective Conan come me li giustifichi?
Il 99,99% dell'animazione giapponese è più commerciale che non si può, se andiamo a sfoltire ci rendiamo conto che è piena di cose insulse.

Ripeto non ho visto il film e sono ansioso di vederlo anche perchè la grafica mi piace molto, ma questo non vuol dire che trovo barocca e priva di contenuto la grafica di Howl.
Purtroppo per me il paragone con i romanzi sarà automatico, poi vi dirò.
Auguri .
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Shito
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Messaggio da Shito »

entity ha scritto:
Mi ha spiegato che la politica di distribuzione per I Racconti di Terramare è puntare su un numero di sale limitate, ma che garantiscano l'intera giornata di programmazione per la pellicola. la ragione di ciò è che Lucky Red non ritiene i film Ghibli indirizzati a un pubblico esclusivamente infantile, ma vuole proprorli nelle sale anche a orari accessibili per un pibblico adolescenziale, giovanile e adulto.
E' una loro idea di marketing, spero che abbia il successo che merita.
E' inoltre evidente che le cose vanno migliorando:
, aspettiamo i dati del botteghino.
Il migliorando era riferito all'obiettiva valutazione del trattamento in Italia delle opere Ghibli, valutato secondo il metro "più vicino all'originale è, meglio è". Per valutare invece il riscontro, chiaramente, si dovrò fare ciò che tu dici. In questo, e ti do di nuovo ragione, spero anch'io che la politica di Lucky Red, che viene chiaramente incontro alla 'minoranza culturale' da noi rappresentata, sai premiata almeno un po'. Certo questo sta anche a noi tutti, però.
Di mio, ho SEMPRE criticato l'arte occidentale che tendeva al realismo
, è un tuo giudizio personale, lo posso condividere o meno, ma ti ricordo che in Italia è sempre piaciuta l'animazione" barocca" Disney e non quella essenziale" giapponese".
Sicuramente sì, hai ragione nel dire che da noi tradizionalmente il virtuosismo estetico, l'orpello anche meramente dcorativo (indi barocco) sono state le cose più apprezzate. Da qui infatti dicevo che alla fine Miyazaki Hayao in Italia è finito per piacere a molti, la maggioranza dei quali non sfiorano proprio il contenuto/significato dei suoi film, ma sono stregati dalle atmosfere grafiche create dalla matita e dall'immaginario del maestro. E'. come si capiace, un tipo di apprezzamento limitato e limitante, che personalmente ho inviso.
agli orientali, piace soprattutto andare al cinema per PENSARE. riflettere, trovare spunti.
Non condivido assolutamente,i film di Dragonball e di Detective Conan come me li giustifichi?
Il 99,99% dell'animazione giapponese è più commerciale che non si può, se andiamo a sfoltire ci rendiamo conto che è piena di cose insulse.
Tu citi opere dal target rivolto alla scuola elementare. E se mi permetti, ti faccio notare che se da un lato non ci si attende da un bambino di otto anni di avere profonde capacità di intendimento allegorico, dall'altro dette opere *infantili* (ripeto: infantili) hano ben maggiore contenuto simbolico di tante produzioni 'infantili' nostrane.

Questo perché la cultura educazionale europea ha dimenticato i dettami europeisti è si è da tempo affiancata a quella statunitense, buona per far comprare ai bambini i gadget, ma non per educarli in alcunché, in prims la vita. Cosa che in Europa, dalle favole di Esopo ai classici letterari per l'infanzia, si è sempre cercato di fare.

[/quote]
Ripeto non ho visto il film e sono ansioso di vederlo anche perchè la grafica mi piace molto, ma questo non vuol dire che trovo barocca e priva di contenuto la grafica di Howl.
Purtroppo per me il paragone con i romanzi sarà automatico, poi vi dirò.
Auguri .[/quote]

Ripeto che neanch'io trovo baracca o vuota la grafica di Howl, solo la vedo un po' indebolita e meno vivida di quella che lo stesso autore usava produrre in altri tempi. Ma qui davvero si potrebbe entrare nel merito del mero guisto. Lo stesso discorso si potrebbe fare per la prosa, la poesia, la musica, quant'altro. Qui parlare di gusto personale ha buon significato, credo.

Quanto al paragone con l'opera letteraria originale del caso... che dire? In fondo hanno pursepre voluto fare un film che non solo 'si ispira a' ma porta un titolo e dei personaggi con certi nomi, e luoghi e mondi con certi nomi e certe regole, quindi non direi che il paragone sia in alcun modo *illeggittimo*...

Spero tu possa apprezzare il film, se non come io ho fatto (a fronte dei miei personali gusti e inclinazioni, intendo), quantomeno per il suo valore più obiettivo, che vale tanto per me che per te. :)
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Messaggio da sdz »

Shito ha scritto: Mi pare davvero che questa azienda meriti ancora una volta più di un plauso.
Da quello che hai scritto direi che il ringraziamento per la serietà e la dedizione tua e della Lucky Red sia d'obbligo: speriamo davvero che sulla base di queste premesse continui la proficua collaborazione con lo Studio per le opere future e se gli eventi lo permetteranno, anche per quelle passate. Intanto aspetterò con serenità l'opera prima di Goro :)
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Messaggio da Vampiretta »

Dall'intervista alla scrittrice dei romanzi sembra che lei non sia convinta al 100% del film

Intervista a Ursula K. Le Guin

A una domanda risponde così...

Q - You offered to Mr. Miyazaki a really unique opportunity: To make a film about the (untold) story of Ged, in the years between "The Tombs of Atuan" and "The Farthest Shore". However, his son made the second adaptation of your books, but the final result isn't much related to the original work. Why do you think that film-makers find so hard to be true to the story, pace and spirit of Earthsea?

A - I don't know. It was a bitter disappointment to me.
Possibly, one thing that contributed to this curious disregard for the text is the fact that the author is a woman. Both the Sci Fi Channel and Studio Ghibli are extremely male-centered (Hayao Miyazaki's heroes are mostly girls, but his studio is run entirely by men.) I wonder if the men think: well, this isn't Professor Tolkien, this is just an old lady, and women don't really know what they're doing, so we will rewrite this story (inserting a great deal of hysteria and bloodshed by the way) and make her book into our big macho movie. Such co-optation and misrepresentation of women's writing by men is quite frequent.

Non ricordo se ne avevamo già discusso, scusate.

Ringrazio Filoberto, un ragazzo che mi ha scritto un'email mandandomi il link all'intervista.
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Messaggio da Vampiretta »

Ah dimenticavo mi associo al plauso per l'azienda, io ancora mi conservo il postino per i "vecchi" Ghibli mai editati, la speranza non muore mai. :lol:
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Shito ha scritto: Questo perché la cultura educazionale europea ha dimenticato i dettami europeisti è si è da tempo affiancata a quella statunitense, buona per far comprare ai bambini i gadget, ma non per educarli in alcunché, in prims la vita. Cosa che in Europa, dalle favole di Esopo ai classici letterari per l'infanzia, si è sempre cercato di fare.
Purtroppo è troppo vero. Cerchiamo sempre il meglio al di fuori di "noi", senza contare quali sono le nostra radici. A meno che non siano radici cattoliche e allora ce le fanno a peperini, ok chiusa polemica cattolica, scusate! :lol:

Cmq è uno dei motivi perchè mi piacciono i film Ghibli, ti lasciano sempre qualcosa dentro su cui riflettere, non tanto un insegnamento ma qualcusa su cui dire... "capperi ma io come la penso a proposito"? Spero Terramare continui questa "tradizione" adilà delle immagini.
Ultima modifica di Vampiretta il lun apr 02, 2007 6:39 am, modificato 1 volta in totale.
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entity ha scritto:Purtroppo per me il paragone con i romanzi sarà automatico, poi vi dirò.
Auguri .
Personalmente sarò interessatissima al paragone, visto che che ancora non ho avuto modo di leggere i libri e come citato sopra la stessa scrittrice ne è un po' perplessa, magari apri un topic a posta. :wink:

Non credo sia umanamente possibile avere letto un libro e vedere un film basato sul libro e non fare un paragone. Almeno a me non riesce mai! :lol:
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