"Postmoderno"
Moderatore: Coordinatori
"Postmoderno"
Confesso che da un po' pensavo di aprire una discussione così. Lo spunto mi è stato dato anche dalla polemica scaturita nella discussione sugli AMV, a cui non ho partecipato, un po' anche per mancanza della giusta concentrazione rispetto a quell'ordine di idee (all'università c'è meno tempo per pensare ad *altro*, ahimè), un po' perché non l'ho vista svolgersi "in diretta". Posso solo dire in questa sede, en passant, che, a mio avviso, si è forse drammatizzata un po' troppo la cosa, arrivando a fare discorsi altresì interessanti, ma forse un tantino troppo... "ideologici" per quella specifica sede (cioè, quella specifica discussione).
Ora, vorrei piuttosto avere qui un dibattito ideologico. Si è parlato di arte, di opere "stuprate", travisate del loro significato, eccetera. Ora, lasciamo perdere la questione specifica degli AMV. Il punto è che la definizione di arte è quantomai complessa, e poco oggettiva. La provocazione che lancio qui fa riferimento appunto al titolo di questa discussione.
Postmoderno.
Parola immagino non nuova a voialtri tutti forumisti. Io, dal poco che so - retaggio di qualche approfondimento compiuto al liceo - posso dirvi che la parola indica un approccio culturale, scientifico, artistico, eccetera, sviluppatosi nel secolo scorso (ma anche adesso). Un approccio "postmoderno" filosofico potrebbe essere rappresentato dal pensiero debole, per esempio. Un approccio postmoderno scientifico dalla cosiddetta teoria della complessità (vi consiglio autori come E. Morin, o I. Prigogine, o anche altri che mi sfuggono). I tratti generali di tutti questi "approcci", che in realtà sono veramente svariati, possono essere ricercati nella tendenza ad avere una visione del mondo frammentaria e "complessa", "globale", diciamo anche "relativa" per dirla con una parola abusata.
L'arte postmoderna, ora.
Che poi qualcuno non vorrebbe neppure chiamare "arte". Ma tant'è. Esempi potrebbero essere opere che mischiano e contaminano generi, che ricorrono ad esasperati e voluti citazionismi.
Volendo, esempi sono anche questi, però.
E allora come la mettiamo? Anche ritornando allo spunto iniziale, cioè quella polemica sugli AMV?
Volendo, questi esempi che ho portato sono arte? Se sì, perché? Se no, perché?
Attendo vostri pareri.
Ora, vorrei piuttosto avere qui un dibattito ideologico. Si è parlato di arte, di opere "stuprate", travisate del loro significato, eccetera. Ora, lasciamo perdere la questione specifica degli AMV. Il punto è che la definizione di arte è quantomai complessa, e poco oggettiva. La provocazione che lancio qui fa riferimento appunto al titolo di questa discussione.
Postmoderno.
Parola immagino non nuova a voialtri tutti forumisti. Io, dal poco che so - retaggio di qualche approfondimento compiuto al liceo - posso dirvi che la parola indica un approccio culturale, scientifico, artistico, eccetera, sviluppatosi nel secolo scorso (ma anche adesso). Un approccio "postmoderno" filosofico potrebbe essere rappresentato dal pensiero debole, per esempio. Un approccio postmoderno scientifico dalla cosiddetta teoria della complessità (vi consiglio autori come E. Morin, o I. Prigogine, o anche altri che mi sfuggono). I tratti generali di tutti questi "approcci", che in realtà sono veramente svariati, possono essere ricercati nella tendenza ad avere una visione del mondo frammentaria e "complessa", "globale", diciamo anche "relativa" per dirla con una parola abusata.
L'arte postmoderna, ora.
Che poi qualcuno non vorrebbe neppure chiamare "arte". Ma tant'è. Esempi potrebbero essere opere che mischiano e contaminano generi, che ricorrono ad esasperati e voluti citazionismi.
Volendo, esempi sono anche questi, però.
E allora come la mettiamo? Anche ritornando allo spunto iniziale, cioè quella polemica sugli AMV?
Volendo, questi esempi che ho portato sono arte? Se sì, perché? Se no, perché?
Attendo vostri pareri.
Haast en spoed is zelden goed.
che "il miglio in più" di L.H.O.O.Q. di Duchamp, rispetto alla gioconda originale, a mio parere ne fa una nuova e intera opera.
Satirica, originale e innovativa.
E non vedo come questo possa essere negato, anche se comprendo benissimo che si possa gridare allo "stupro".
Satirica, originale e innovativa.
E non vedo come questo possa essere negato, anche se comprendo benissimo che si possa gridare allo "stupro".
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
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Chiaramente, non stavo lodando la merda di nessuno dei due Manzoni, che pure entrambi ne produssero.Shito ha scritto:Pensierino della sera:
"E' perché la gente si ostina a voler riconoscere anche la merda come arte, che l'arte viene destinata a diventare anche una merda."
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
ho capito che la "merda d'artista" non è la tua preferita.Shito ha scritto:Chiaramente, non stavo lodando la merda di nessuno dei due Manzoni, che pure entrambi ne produssero.Shito ha scritto:Pensierino della sera:
"E' perché la gente si ostina a voler riconoscere anche la merda come arte, che l'arte viene destinata a diventare anche una merda."
ma perchè? non c'è processo creativo e originalità interpretativa (e sicuramente di più che in un ritrattista a caso del rinascimento)?
Perchè è irreverente? Perchè "chiunque lo può fare" ?
EDIT:
ok. Perchè un paesaggista del '500 non mette insieme i pezzi dell'altrui creazione e un postmoderno sì?Shito ha scritto: Rimettere insieme i pezzi dell'atrui creazione non è creazione. E' prometeica illusione.
Antonello da Messina, quando dipinse il golfo di Messina, non fece nient'altro che riprodurre ciò che aveva davanti agli occhi. Creazione di natura e di architetti.
Non sta mettendo assieme i pezzi dell'altrui creazione?
e dopo di questo, cos'è l'arte ?
(e non rispondetemi amore, perchè definire un concetto indefinito con qualcosa di ancora più indefinito non è una gran mossa.)
lite OT] pensare di poter "creare" qualcosa è una prometeica illusione. Niente viene creato da 0, c'è sempre un punto di partenza non proprio in quasiasi opera umana
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Ph.Me
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Definisci "merda". Non è una presa in giro la mia, bada bene.Shito ha scritto:Chiaramente, non stavo lodando la merda di nessuno dei due Manzoni, che pure entrambi ne produssero.Shito ha scritto:Pensierino della sera:
"E' perché la gente si ostina a voler riconoscere anche la merda come arte, che l'arte viene destinata a diventare anche una merda."
Secondo me non è corretto liquidare quelle forme espressive - che siano "arte" o no - in una sola riga, in quel modo. Per l'amor del cielo, ben vengano le critiche! Le cose che ho citato nel post di apertura, tuttavia, non sono propriamente *campate per aria*, intendo dire che dietro c'è in ogni caso una certa elaborazione, ecco.
Che poi possano non piacere, è lapalissiano, credo. Però, ripeto, non ci sta che una critica a tali forme si riduca semplicemente all'affermare sprezzanti "sono delle merde". Perciò, ti ripeto: definisci "merda". In modo un po' più argomentato, perché è lapalissiano anche che tu abbia motivi seri per pensare e dire quello che pensi e dici. La discussione ne trarrà ovvio beneficio.
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- clara
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vorrei provare a rispondere anche se definire un concetto "astratto" non è mai semplice e potrei scrivere delle emerite cazzate...Raghnar ha scritto:
e dopo di questo, cos'è l'arte ?
(e non rispondetemi amore, perchè definire un concetto indefinito con qualcosa di ancora più indefinito non è una gran mossa.)
Dunque, l'arte, secondo me, è l'impronta che l'uomo lascia di se nel mondo...
Vorrei spiegare: da sempre l'uomo combatte consciamente o incosciamente contro la morte e il terrore di non essere ricordato dal mondo. Secondo me, la Volontà di lasciare un segno della propria esistenza ha portato gli uomini a creare qualcosa di duraturo e condivisibile da altri uomini dopo la loro scomparsa dal mondo... Per me l'arte è una poesia , è uno scritto, è una sinfonia, è un quadro... è perfino lo scarabocchio di un bambino! perchè non è tanto importante se i critici lo definiscono "arte" ma è importante "lo scopo" con cui lo scarabocchio è inconsciamente stato fatto... "lasciare un segno di sè"!
Per ridurre un pò il campo in cui si potrebbe così applicare la parola "arte" direi che che si possono considerare tali solo le opere che volutamente riescono a trasmettere qualcosa... cioè che hanno dentro di se la volontà e la capacità (non sempre vanno di pari passo) di comunicare...
Sò già che riceverò un sacco di critiche per come ho sintetizzato un concetto millenario.... sono pronta, cominciate pure!
Non preoccuparti Clara nessuno ti mangia.... forse solo Ivano e Mauro (nel senso che ti mangiano davvero )ma credo siano impegnati per i preparativi bagordeschi romani,,,
ti chiedo,,,seguendo il tuo ragionamento...
Anche se non riesce a comunicare..magari perche' non capita...non credi che abbia ragion d essere solo per il fatto di venire espressa?
Per me l arte e' un filo appeso in aria alla portata di tutti....scomoderei quasi Sartre....Esiste, punto.
Concordo con Raghnar su quello che ha detto..ma attenzione perche' il limite tra influenza e plagio(anche involontario) e' sempre molto sottile...
ti chiedo,,,seguendo il tuo ragionamento...
Anche se non riesce a comunicare..magari perche' non capita...non credi che abbia ragion d essere solo per il fatto di venire espressa?
Per me l arte e' un filo appeso in aria alla portata di tutti....scomoderei quasi Sartre....Esiste, punto.
Concordo con Raghnar su quello che ha detto..ma attenzione perche' il limite tra influenza e plagio(anche involontario) e' sempre molto sottile...
certo che è sottile.Buta ha scritto:attenzione perche' il limite tra influenza e plagio(anche involontario) e' sempre molto sottile...
detto questo: Duchamp plagia Leonardo e gli idraulici specializzati in sanitari, oppure ne trae solo ispirazione?
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Ph.Me
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Credo di avere letto nel tuo post quanto di più interessante ho letto su queste pagine da mesi.clara ha scritto: Sò già che riceverò un sacco di critiche per come ho sintetizzato un concetto millenario.... sono pronta, cominciate pure!
Ci debbo riflettere. Seriamente.
Ora come ora mi viene in mente la critica di Foscolo a Manzoni (da me condivisissima), la critica al peggior romanticismo esso tutto, lo splendore del Neoclassicismo.
Ci debbo riflettere.
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Riguardo a quanto detto da Clara (non sono capace ad inserire la citazione ):
(con "Rose della Pieria" si intende la poesia, o almeno così credo...)
Tu morta, finirai lì. Né mai di te
si avrà memoria; e di te nel tempo
mai ad alcuno nascerà amore,
poi che non curi le rose della Pieria.
E sconosciuta anche nelle case dell'Ade,
andrai qua e là fra oscuri
morti, svolazzando
(Frammento 58 di Saffo)
(con "Rose della Pieria" si intende la poesia, o almeno così credo...)
Tu morta, finirai lì. Né mai di te
si avrà memoria; e di te nel tempo
mai ad alcuno nascerà amore,
poi che non curi le rose della Pieria.
E sconosciuta anche nelle case dell'Ade,
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dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior
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- clara
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A Shito vorrei dire che credo di non aver mai ricevuto un complimento più bello di questo... ti ringrazio
A Buta rispondo che certo, possono essere considerate opere d'arte anche quelle opere che non capisco per la mia ottusità mentale ma se quelle non esprimono nulla a chiunque le osserva esse saranno presto dimenticate e allora quale sarà stato lo "scopo" della loro creazione?
Se colui che vuole diventare artista non trova la chiave che apre le emozioni del pubblico allora la sua arte sarà fine a se stessa e non avrà dato nessun contributo all'umanità e non avrà avuto motivo di esistere...
Ecco perchè, secondo me, Hayao è uno dei più grandi Artisti con la "A" maiuscola... Perchè contagia tutti quelli che incontra...
A Buta rispondo che certo, possono essere considerate opere d'arte anche quelle opere che non capisco per la mia ottusità mentale ma se quelle non esprimono nulla a chiunque le osserva esse saranno presto dimenticate e allora quale sarà stato lo "scopo" della loro creazione?
Se colui che vuole diventare artista non trova la chiave che apre le emozioni del pubblico allora la sua arte sarà fine a se stessa e non avrà dato nessun contributo all'umanità e non avrà avuto motivo di esistere...
Ecco perchè, secondo me, Hayao è uno dei più grandi Artisti con la "A" maiuscola... Perchè contagia tutti quelli che incontra...
OT al volo: basta cliccare sul tasto "riporta" che compare in alto a destra su ogni post, oppure inserire il seguente testo nel messaggio:ali con le ali ha scritto:non sono capace ad inserire la citazione
Codice: Seleziona tutto
[quote="nomeutente"] testo da citare [/quote]
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Duchamp non ha plagiato nessuno secondo me. Ha semplicemente utilizzato ciò che aveva a disposizione per raggiungere il suo scopo...Raghnar ha scritto:certo che è sottile.Buta ha scritto:attenzione perche' il limite tra influenza e plagio(anche involontario) e' sempre molto sottile...
detto questo: Duchamp plagia Leonardo e gli idraulici specializzati in sanitari, oppure ne trae solo ispirazione?
E' come quando fanno il remake di un film in chiave comica... mi viene in mente "Balle Spaziali" che ha ridicolizzato "Guerre Stellari" (con la mia disapprovazione)... ma "Balle Spaziali" non è un plagio! E' semplicemente la reinterpretazione...
Plagio, secondo me, è se cerchi di far credere che che la tua opera sia dal tutto originale senza aver messo nulla in più rispetto a prima...
non so se mi son spiegata...
- clara
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Se non ci fosse Heimdall.....Heimdall ha scritto:OT al volo: basta cliccare sul tasto "riporta" che compare in alto a destra su ogni post, oppure inserire il seguente testo nel messaggio:ali con le ali ha scritto:non sono capace ad inserire la citazioneCodice: Seleziona tutto
[quote="nomeutente"] testo da citare [/quote]
Ali con le ali, grazie.... esprime proprio l'inquietudide dell'Uomo di cui parlavo...
ecco, anche secondo me.clara ha scritto:Duchamp non ha plagiato nessuno secondo me. Ha semplicemente utilizzato ciò che aveva a disposizione per raggiungere il suo scopo...Raghnar ha scritto:certo che è sottile.Buta ha scritto:attenzione perche' il limite tra influenza e plagio(anche involontario) e' sempre molto sottile...
detto questo: Duchamp plagia Leonardo e gli idraulici specializzati in sanitari, oppure ne trae solo ispirazione?
E' come quando fanno il remake di un film in chiave comica... mi viene in mente "Balle Spaziali" che ha ridicolizzato "Guerre Stellari" (con la mia disapprovazione)... ma "Balle Spaziali" non è un plagio! E' semplicemente la reinterpretazione...
Plagio, secondo me, è se cerchi di far credere che che la tua opera sia dal tutto originale senza aver messo nulla in più rispetto a prima...
non so se mi son spiegata...
Somewhere, along the edge of the bell curve.
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