Allora, piccolo resoconto della serata milanese.
La giornata dal tempo più che variabile (ha grandinato nel primo pomeriggio) ha consentito il regolare svolgimento della proiezione, grazie al sole che si è ripreso la scena accompagnando gli spettatori in trepida attesa per l'apertura della cassa. Si perché alle 19 30, ora del mio arrivo, c'erano già persone in attesa, circa una quarantina!
Box office che tarda ad aprire per dare il via alla distribuzione dei biglietti e delle magliette ricordo della serata ( Nota: nere, con stampe in bianco e nero con lupin&Jigen sulla mitica 500 in basso a destra come unico disegno e con il titolone del film in bella mostra con tanto di data di uscita --> magliette ricordo dunque).
La fila è sempre più consistente e fa fatica a diminuire: di qui la mia sorpresa...ma perché i cinema in genere sono semivuoti alle proiezioni degli ultimi film del Maestro (cosi è anche a Milano) e stasera c'è una gran volgia di Miyazaki?
Il quesito è di troppo facile risposta: perché c'è LUPIN, il simpatico ladro gentiluomo! E la domanda "il regista chi è..?" credo se la siano fatta in pochi.
Fatto sta che verso le 8 vengono allestiti un paio di tavolini dove un disegnatore della testata di Lupin (scusate l'ignoranza ma non seguo la serie di Lupin a fumetti) ha inziato un cordiale dialogo con il pubblico mentre realizzava schizzi che regalava al pubblico intorno. Tanta gente e
1 solo disegnatore mi hanno fatto desistere dal chiedere uno schizzo
Alle 21 30 era previsto l'inizio della proiezione: tuttavia l'elevto numero di persone (non tutti troppo disciplinati..) ha fatto ritardare l'inzio del film, fino ad arrivare alle 22 minuto più minuto meno. Si spengono le luci quand'ormai il buio si è impadronito del chisotro del teatro e...
Fire treasure cattura subito il pubblico. Grasse risate nella scena dell'inseguimento, commenti del tipo "Guarda Lupin che nuota come Conan!" "Guarda il vecchietto di Heidi" "Ma questa è uguale Ad Anna dai capelli Rossi". Inutile dire che il pubblico aveva un'eta media di 30 anni. Sarà un caso?
A parte un piccolo buchetto sullo schermo la proiezione è filata via liscia anche a livello di audio: il nuovo doppiaggio scorre decisamente meglio dell'altro che consocevo (ho il DVD Storm): ma magari il mio giudizio è legato alle voci familiari dei protagonisti presi dalla serie regolare.
Il Giudizio sul film non può non essere positivo: è semplicemente poesia allo stato puro. E' un film semplice e fresco: credo che vederlo al cinema oggi non sia davvero un azzardo (meglio tardi che mai).
La proiezione:
PRO:
Ce ne fossero di inziative così in grado di avvicinare le masse ad un genere di nicchia!
CONTRO: si esce dalla nicchia. Avere un pubblico eterogeneo è un rischio e non sempre un bene per chi era lì ad apprezzare l'opera a tutto tondo.
Inoltre il mio personalissimo odio è nei confronti delle immancabili pause nei film proiettati al cinema: non fanno altro che spezzare il ritmo narrativo e far generare confusione in sala.
Ed ora da domani mi raccomando: non lasciatevi sfuggire un'occasione...