[SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Shito
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Shito »

Amo molto la filosofia, da molto tempo.
Quando (il buon) Luca Raffaelli chiese a Miyazaki Hayao se avesse letto Jung, mi vergognai per lui (Luca).

Anche la cosa più elevata può risultare brutalmente inopportuna.
La differenza tra cultura e intelletto, credo, sta nelle scelta di opportunità.
Forse.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
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im-edith
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da im-edith »

Faccio parte di quella schiera di persone che non vogliono sapere NULLA di un film prima di andarlo a vedere. Niente trailer, niente anticipazioni. Entrare in sala e godere di tutto il fantastico spettacolo. Per poi tornare a casa a divorare TUTTO lo scibile presente in internet sull'argomento. Come questi lunghi topic, per esempio. Come i diari di doppiaggio;)

Questo film mi è piaciuto, sì, tanto. Tantissimo.

Io sono quella che non sa fare una classifica dei film di Miyazaki. Non so cosa mettere al primo posto, al secondo, al terzo. E per me è così per i film, canzoni, libri in generale. Sono andata peggiorando nel tempo. Una volta avevo i miei preferiti, adesso forse vado perdendo in criticità, o in gusto estetico, o perdo la capacità di discernimento, ma insomma non riesco più a fare classifiche. Ci sono cose che entrano nel "mi colpisce", cose (poche) che entrano nel "mi lascia indifferente ma è oggettivamente un buon film/libro/canzone" e cose che vanno direttamente nel "non mi dice nulla". Fine. Le opere Miyazakiane rientrano nel "mi colpisce".
In questa mia forma mentis orribilmente presuntuosa sono capace di attraversare musei interi senza degnare di uno sguardo didascalie & affini, cercando soltanto il "mi colpisce", per soffermarmi su quello. Reduce da un viaggio a Firenze (è lì che mi sono ammalata!) di tutta la sala del Botticelli "mi colpiva" solo la Venere. Capolavoro. Forse mi sono ammalata a contemplarla.

Bene, la visione di Ponyo è stata la visione della Venere del Botticelli (nessun parallelismo col mare, la schiuma, dio mio ne scampi! Dopo la sirenetta ci manca solo Venere). Intendo: lo stesso calore dei disegni. Meravigliosamente comunicativi. CALORE. Il tratto di mani umane, il colore disegnato, per me sono un'altra cosa. E' questione di gusti, lo so. Non direi nulla contro Wall-e. Ma l'emozione del disegno per il disegno, senza la ricerca ossessiva del realismo a tutti i costi. Il disegno d'animazione come specchio che deforma il mondo dandogli nuove forme e prospettive, che rifrange la luce trasformandola in arcobaleno. Non come una finestra che vuole riprodurre la realtà per darci una sensazione maggiore di immedesimazione. Parlo di disegno d'animazione come forma d'arte, come interpretazione della realtà e non come riproduzione della stessa (qui Raghnar sorriderà).
Mi perdevo a guardare i capelli biondi della Venere pensando alla mano che ha impugnato il pennello secoli fa: così splendenti, così morbidi. Così mi sono persa a guardare le mani sull'erba della scogliera, sulla danza delle meduse, sulle onde del mare e sulla luce filtrata dall'acqua in Ponyo. I titoli di coda così pensati rispecchiano impagabilmente quelle tante mani che vi si sono dedicate. Ma lo sapete, per me creare "dalle mani" è quel gesto atavico che nient'altro può appagare. E dire che lavoro tutto il giorno davanti al computer, su cose da computer, per futuri di computer e soluzioni computerizzate...
Il disegno in Ponyo è poesia ed è l'unico tratto possibile per una storia di poesia. E' come se la trama fosse stretta al disegno e il disegno alla trama. Sono trama e ordito, appunto, intrecciati sono un film che non avrei potuto immaginare in altro modo. Che se avesse avuto i minuziosi particolari dei film di Sen o Howl, le animazioni stupefacenti delle terme o del castello errante, avrebbe perso parte della sua poeticità. S O S P E N S I O N E. E' come un'apnea di colori, di linee morbide. Di più, di più.

La vista, appagata. Ma c'è l'udito. Se drizzi le orecchie (cit.) Ponyo è un film di suoni: quelli ovattati sott'acqua, quelli delle sorelline quando nuotano, quando boccheggiano per rompere la bolla, i segnali scambiati con i naviganti, le boccette di Fujimoto, le onde da lui mosse (borbottii inquietanti!), l'acqua che esce dal rubinetto, persino la luce si accende col rumore del generatore di corrente... il borbottio della barchetta alimentata con la candela e, dulcis in fundo, il suono del secchiello trascinato nel tunnel da una Ponyo che regredisce sempre più nella forma! I suoni così elementari, così semplici, ingenui quasi, eppure così fondamentali... In questo film sono importanti come quando Totoro rabbrividiva di piacere all'ascolto della pioggia sull'ombrello. E' un film di rumori importanti (ai quali mi sembra, fra l'altro, che in generale il cinema orientale riservi molto più spazio che quello occidentale, in cui l'udito è utilizzato solo per stupire, spaventare o cogliere di sorpresa... non per gustarne le sottili e piacevoli sfumature). E sull'udito le voci sono fondamentali: sono tutto. Capisco Shito quando dice che il doppiaggio di questo film è stato molto difficile al contrario di quel che sembrerebbe: sono i toni delle voci più ancora che le parole pronunciate che reggono come pilastri tutta la storia. I toni: i toni decisi di Risa, quelli rassicuranti di Sosuke, quelli eccitati di Ponyo, quelli suadenti di GranMammare, quelli dolci della signora col neonato, quelli giocosi delle vecchine comprensive, quelli secchi della vecchietta bisbetica, quelli ansiosi e costernati di Fujimoto. IL PIANTO DEL NEONATO. In nessun altro film ho trovato che il tono di voce prima ancora che le parole pronunciate fosse così importante. E' stupefacente. Non so come sia l'originale, ma l'adattamento è magistrale. E se non fosse stato tale avremmo perso la metà della magia del film. Perché le traduzioni mal fatte si possono recuperare e la trama aggiustare... Ma il suono di una voce non c'è modo di spiegarlo, recuperarlo, ritrovarlo e riviverlo.

Infine, c'è il movimento. In questo caso corrisponde un po' al tatto. Qui c'è la tradizione Ghibliana con la sua accortezza impareggiabile: per le espressioni, per gli occhi brillanti, per i piccoli gesti naturali e semplici che non ci si aspetterebbe di trovare in una trasposizione animata, perché di per sé sono "inutili", non contribuiscono alla storia, eppure ci rendono i personaggi così umani, così veri, così vicini... I bambini così bambini, gli adulti così adulti, Risa così Risa ;) E la GranMammare così dea! Così tanto che si possono toccare, appunto, che è come se fossero davanti a noi, reali e veritieri nel loro mondo traboccante di fantasia. Questa attenzione c'è sempre stata, non è una novità. I volti estasiati dei bambini quando assaggiano il miele... l'ho sentito anche io il sapore! La corsa di Ponyo Valchiria e poi ad abbracciare Sosuke e poi lei che saltella impazzita di gioia per la casa... un'emozione che non provavo da quando vidi Totoro sbadigliare e poi far crescere le piante e prendere il volo!


Vedo, sento, tocco: il tessuto del film, la trama e l'ordito.
SINESTESIA. Pura, piacevolissima, inebriante, stupefacente SINESTESIA.

Mi rammarico solo del fatto che non potrò mai vedere Ponyo a 5 anni.



Scusate, dicevate qualcosa sulla "storia"? Cosa? Cosa?
Dal Salento con furore... Dove nessun cinema trasmette film Ghibliani (almeno non quando escono nel resto d'Italia!)
Dottor Rao ha scritto:Nascevi un secolo addietro e non c'erano i film di Miyazaki, praticamente un'esistenza inutile
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Buta »

Mi sembra si sia andati un po' troppo in la nella discussione , e credo , che non sia nenache nell intento dell autore scatenare , appunto , questo tipo di confronto con questa sua ultima produzione.

Perche' non si puo' accettare serenamente il fatto che un film cosi' infantile risenta cosi' palesamente dei difetti e dei pregi di questa sua natura?

Lo stile di animazione adottato e' ovviamente in funzione di questo infantilismo , si puo' dire , quindi , senza essere troppo maltarattati :loool: , che c e' e c e' stato molto di meglio in giro? Proviamo a vedere di seguito Ponyo e la citta' incantata...tanto per fare un esempio

Non c e' una vera trama....Non ci sono veri messaggi (salvo poi volerli trovare anche nell acqua dentro il secchio)...e questo, a livello personale, non e' accettabile in una considerazione TOTALE di un prodotto.

Poi che possieda il MIRACOLO di arrivare ai bambini e' la cosa che sicuramente interessava di piu' al maestro e che riesce in PIENISSIMO nell intento...come anche tanti giocattolini che si vendono per i neonati.
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Arcuum_ocra
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Arcuum_ocra »

Ho apprezzato davvero questo thread.

Solo qualche nome: Flegias ha scritto una bellissima recensione, im-edith ha dato una sua visione assai sensibile del film e Shito si è speso, come suo ammirevole solito, nei suoi interventi.

Lasciatemi fare un sentito ringraziamento a Gualtiero: se il film parla in questo modo è merito del suo mettersi al servizio del film stesso. Ci vuole umiltà, intelligenza e sensibilità, per non far sentire la propria presenza. Dunque, grazie. Lo stesso grazie lo estendo al signor Liberatori e a sua figlia per il loro contributo dato, credo con il medesimo spirito, nella canzone finale.

Dico poco, perché in sostanza dovrei ridire con parole peggiori, quello che è già stato detto benissimo da altri o fare semplicemente un collage di vari interventi che mi trovano d'accordo.

La mia impressione, all'uscita del trailer giapponese, era stata del tipo "deve essere interessante, questo film di Miyazaki!". Differente dagli ultimi film, dove era stata: "Ah, un nuovo film di Miyazaki: deve essere interessante!". Non so se riesco a far capire così la differenza. Comunque, già il trailer di Ponyo mi avevo dato i brividi.

La visione del film ha confermato questa impressione.

Trovo questo film di Miyazaki uno dei più potenti che io abbia mai visto. Im-Edith credo l'abbia già detto meglio di quanto io possa fare, ma, davvero, l'espressività (abbracci, sguardi, l'acqua, persino le case) di tutto il film è incredibile al punto che si "avverte" nelle proprie percezioni. Risa abbraccia forte Sosuke: lo senti. Ponyo si avvinghia a Sosuke: lo senti. E' così per tutto il film, credo.

Quando penso all'uso a volte "malato" che si fa del 3D allo scopo di ingannare meglio i sensi, mentre si può far sentire così tanto con dei disegni, credo si possa, si debba riflettere un poco.

Smetto di divagare, e dico qualche altra piccola cosa, se mi riesce.

Al solito, vado in disordine sparso, scusatemi, perché capacità ne ho poca (la seconda visione del film spero abbia aiutato la mia memoria, oltre che la comprensione).

Sulla coppia Sosuke-Ponyo non trovo nulla da aggiungere a quello che è stato detto così bene in questo stesso thread da Flegias e Shito. Anche se non mi soffermo di più dico che, se avessi un figlio, non troverei che da farglielo vedere con speranza e fiducia proprio per questi (a latere: personalmente, trovo l'entusiasmo di Ponyo alla vita e la posatezza responsabile di Sosuke assolutamente irrestibili).

Sottoscrivo anche quello che è stato detto sulle vecchiette, compreso il distinguo su Toki, "ancora 'madre'" (piccola nota: ho trovato naturalmente bello e perfettamente in linea con questa distinzione il fatto che nella scena in cui tutte le vecchiette si fanno attorno a Risa, abbracciandola, per festeggiare l'avvenimento, Toki, ignara di tutta la situazione, letteralmente si precipiti ad abbracciarlo).

Su Risa: la scena in cui, isterica, manifesta la propria incapacità ad accettare la frustrazione della sua aspettativa fino a non saper dove indirizzare le sue energie è davvero notevole (lei abbandonata sul letto). Ed è d'antologia il risveglio di questa energia: quando Sosuke ricorda la promessa fatta a Ponyo e lei lo vede, sembra che si "ricordi" improvvisamente (l'occhio di Risa sembra illuminarsi) il suo essere, rianimandosi e subito dopo "riaccendendo" la casa e annunciando la cena.

Su Fujimoto: credo che sia un personaggio incompreso, inascoltato. Circondato da femmine che non lo capiscono. Ponyo non solo fugge da lui e abbandona il nome che gli ha dato in favore di quello datogli da Sosuke, ma lo definisce "uno stregone cattivo". Risa lo trova sospetto da subito. Gran Mammare, in fondo, non lo sta a sentire e lo zittisce (lei ne sa di più). Persino le vecchine che l'hanno seguito, incantati dalle sue "belle parole", non si fidano e gli chiedono "Non vorrà mica fare del male a Ponyo?". Infine Toki, nella scena forse più estrema di questa incomprensione, arriva a dirgli, quando lui tenta di spiegare in che pericolo si trova il mondo, di "inventarsi bugie più credibili".

Credo che le parole di Flegias :
Flegias ha scritto: Che importa del maremoto, della caduta della luna, della morte stessa quando si vive per amore del’altro?
covino sotto questa incomprensione di fondo. A fronte di queste paolre, ancora, a questo punto, Fujimoto tenta di convincere Sosuke dicendogli che è l'unico che può salvare il mondo.

Alla fine Fujimoto guarda le sorelline prendersi carico di Ponyo, Sosuke, Toki e allontanarsi con uno sguardo carico di significato (sembra ormai entrare nell'ottica del passaggio tra lui e Sosuke e del suo "errore" accompagnato alla "solitudine"). E poi, scena tremenda, pur nella sua estrema delicatezza e brevità, quando tutti si stringono intorno a Ponyo e Sosuke e si vede, sullo sfondo, per un breve momento, Fujimoto solo, con i suoi pesci che gli circolano attorno.

Mi chiedo se da questo non si possa riflettere sul fatto che per non rimanere soli con il proprio ideale, per quanto ammirevole, bisogni innanzitutto tirarci dentro chi si ama e farsi tirare. Per comprendere e farsi capire. Altrimenti è incomprensione, altrimenti è solitudine.

Infine, una nota sul mare. Il mare (e la vita che ci è dentro) mi pare che stemperi i confini così netti tracciati dagli uomini nei confronti della natura (della vita) stessa (tra le strade sommerse nuotano i pesci e tra i pesci Sosuke naviga con la sua barchetta e la spinge quasi senza soluzione di continuità tra i due mondi).

I film mi è piaciuto, se non si fosse capito. :D

A parte le parole, davvero, è un film che, a parere mio, è da vedere e rivedere e al cinema e, magari con la propria figlia, cantare "Ponyo, Ponyo, Ponyo...".

Come sempre, scusate l'intromissione. Nel caso di errori nelle citazioni (la mia memoria è quello che è), scusatemi. Nel caso di idiozie, chiedo scusa e lumi.
The cornucopia’s gift calls forth in us a pallid yearning, melancholy longing.

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Muska
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Muska »

Arcuum_ocra ha scritto:Ho apprezzato davvero questo thread....
Basterebbe la conseguente impossibilità di comunicare la più sincera emozione per un post bello come il tuo, Arcuum, a farmi ragionevolmente desistere dal ritorno all'oblio... :D
Grazie di cuore.
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
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Palla di fuliggine
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Palla di fuliggine »

E' con grande piacere che ho attivato l'account utente dopo mesi e mesi di "lurking".
Non potevo assolutamente esimermi dal farlo, dopo la visione del film, ieri pomeriggio.

Premesso che, ovviamente, sono un fan di vecchia data, ieri è stata una giornata molto emozionante per me: ho portato al cinema per la prima volta nella sua vita il mio bambino, Dario!
Non ero molto convinto di farlo, in fondo non ha neanche 2 anni, e avevo paura che si stancasse a stare seduto in poltrona per tutta la durata del film. Poi però ho pensato che già a casa ha visto molti film insieme a noi genitori, e soprattutto che l'occasione di un "vero" film per bambini non capita troppo spesso ultimamente.

L'"esperimento" è riuscito ben oltre le mie più rosee aspettative: è stato immobile con lo sguardo fisso sullo schermo, commentando le scene del film che più lo hanno colpito: "grande" (riferito allo schermo del cinema) - "pesci" - "poplo" (che starebbe per "polpo", lui ha una lampada da comodino con quella forma) - "brum brum" (la macchina di Risa) - "bimbo" e "bimba"...

Sinceramente non so chi fosse il più emozionato dei due (o tre, c'era anche mamma! :wink: ). Quando siamo usciti dalla sala era tutto pensieroso, ma quando gli ho chiesto cosa gli fosse piaciuto di più, mi ha risposto senza esitare: "Ponyo!" :D
La sera, a cena, mi sono quasi commosso quando ha preso il suo bicchiere pieno d'acqua e (invece che rovesciarlo come suo solito! :sorriso: ) me lo ha mostrato dicendomi nuovamente "Ponyo!" :gresorr: Chissà, mi piace pensare che dentro il suo bicchiere, lui la vedesse realmente... :si:

Prima di me hanno scritto tante persone con la loro recensione del film: senza andare a scomodare Wittgenstein :sorriso2: posso dire che secondo me il film è perfettamente riuscito per quello che voleva essere: una bella favola per bambini, come quelle che faceva la Disney anni fa, e che ora non riesce più a fare nessuno... Forse per noi "vecchietti" è più avvincente una "Città incantata" o un "Castello errante di Howl" con i loro fondali incredibili e le animazioni stupefacenti, ma mi rendo conto che per il target di Ponyo, non si può avere di meglio... Credo che non sia da trascurare il fatto che uno stile di disegno così "semplice" (mi perdoni il maestro Miyazaki) possa anche avere lo scopo di aiutare i bambini a disegnare i personaggi del film, in modo da "immedesimarsi" ancor più nella storia. Un po' come facevamo noi con Heidi o Goldrake! :D

Mi permetto di approfittare del post per ringraziare "di persona" Shito, per l'eccezionale adattamento e doppiaggio del film: se ho potuto vivere la meravigliosa esperienza di ieri lo devo anche a te! :prostrare: (e alla Lucky Red, of course! Sempre sia lodata...)

Ora, per concludere, qualche considerazione sparsa:

1) Il cinema (multisala alle porte di Firenze) era STRAPIENO! Stragrande maggioranza di famiglie con bambini, qualche gruppetto di appassionati, e alcuni rimasti fuori! :shock: Purtroppo già da questa settimana il film viene ridotto ad uno spettacolo al giorno (alle 15.00) e non so se arriverà alla prossima... :( Sarà un buon segnale la ressa in sala? O forse era pieno solo perché pioveva ed era l'unico film per bambini in programmazione su 16 sale? (forse, vista in quest'ottica, anche l'essere uscito lontano dal Natale non è stata una scelta malvagia...)

2) Bambini tutti attentissimi, e non confusionari come spesso succede al cinema. Unico grido, un "E' VIVA!" quando Ponyo lecca il dito di Sosuke! :sorriso: (e applauso sui titoli di coda...)

3) Visto che il film e il doppiaggio dovrebbero essere già pronti, non ci sarebbe stato bene un bel trailer di Totoro? (chiedo scusa se l'argomento è già stato discusso...)

4) Ma glielo vogliamo trovare un errore a questa splendida edizione italiana? :twisted: Quando Sosuke entra nell'acqua per raccogliere Ponyo incastrata nel barattolo, cammina con l'acqua all'altezza del ginocchio, ma il rumore dei passi è quello di un "tonfo" come se tutte le volte tirasse il piede fuori dall'acqua! Ok, lo ammetto, non ho notato altro, un altro punto a favore di Lucky Red!

5) Tra "Lettera aperta" di Shito pubblicata sul mio profilo di Facebook, trailer linkati a chiunque, e rottura di palle a raffica :P spero di aver incrementato di qualche unità il numero degli spettatori!

6) E ora, quando esce il DVD??? :?:

Sperando di partecipare più attivamente alla vita del forum, vi saluto tutti!

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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da sdz »

Palla di fuliggine ha scritto: 1) Il cinema (multisala alle porte di Firenze) era STRAPIENO!
Ottimo! Che il passaparola inizi a fare effetto? Speriamo davvero in una terza settimana
Palla di fuliggine ha scritto: 2) Bambini tutti attentissimi, e non confusionari come spesso succede al cinema
Questo è un risultato notevole
Palla di fuliggine ha scritto: 3) Visto che il film e il doppiaggio dovrebbero essere già pronti, non ci sarebbe stato bene un bel trailer di Totoro? (chiedo scusa se l'argomento è già stato discusso...)
Anch'io avevo sperato, ma purtroppo evidentemente non era pronto. Benvenuto intanto da parte mia.
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Drachetto »

Effettivamente un trailer di Totoro ci sarebbe stato a pennello: molte famiglie favorevolemente colpite da Ponyo sicuramente potevano andare con la mente a Totoro e pensare 'andiamo a vedere anche quello!"
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Heimdall »

Palla di fuliggine ha scritto:Ma glielo vogliamo trovare un errore a questa splendida edizione italiana? :twisted: Quando Sosuke entra nell'acqua per raccogliere Ponyo incastrata nel barattolo, cammina con l'acqua all'altezza del ginocchio, ma il rumore dei passi è quello di un "tonfo" come se tutte le volte tirasse il piede fuori dall'acqua! Ok, lo ammetto, non ho notato altro, un altro punto a favore di Lucky Red!
Ciao Matteo e benvenuto! Se ti va, puoi aprire un topic nella sezione "Presentazioni" per parlarci un po' di te e del tuo rapporto con lo Studio Ghibli :D
Per quanto riguarda il passaggio da te citato, personalmente non lo ricordo, ma ho buone ragioni per credere che, trattandosi di un rumore, faccia parte della cosiddetta colonna sonora "internazionale": quella, cioè, che rimane inalterata in tutte le distribuzioni locali. Quindi, se di errore si tratta, questo proviene direttamente dallo Studio Ghibli e non dall'edizione italiana. Anche su questo sarebbe interessante sentire il parere di Gualtiero. ;)
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Muska »

Palla di fuliggine ha scritto:
4) Ma glielo vogliamo trovare un errore a questa splendida edizione italiana? :twisted: Quando Sosuke entra nell'acqua per raccogliere Ponyo incastrata nel barattolo, cammina con l'acqua all'altezza del ginocchio, ma il rumore dei passi è quello di un "tonfo" come se tutte le volte tirasse il piede fuori dall'acqua! Ok, lo ammetto, non ho notato altro, un altro punto a favore di Lucky Red!
Ciao Matteo, benarrivato e grazie per le belle notizie dalla tua città. :)

Per l'effetto sonoro che citavi, devi sapere che TUTTI i "rumori" e gli effetti sonori dell'opera sono rigorosamente quelli dell'edizione originale, dunque dovresti rivolgerti allo Studio Ghibli direttamente. :D
Ti accenno inoltre che in genere è difficile che il DVD esca molto prima di circa un semestre, mese più mese meno, dall'uscita nelle sale.
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Palla di fuliggine »

Heimdall ha scritto: ho buone ragioni per credere che, trattandosi di un rumore, faccia parte della cosiddetta colonna sonora "internazionale": quella, cioè, che rimane inalterata in tutte le distribuzioni locali. Quindi, se di errore si tratta, questo proviene direttamente dallo Studio Ghibli e non dall'edizione italiana.
Ok, allora ora chiamo direttamente Miyazaki e mi faccio sentire! :D

Ora che ci penso (a proposito di adattamento), vorrei chiedere a Shito il motivo che ha portato alla scelta del nome "Risa".
Ho un'infarinatura di giapponese, avendo fatto un corso, quindi conosco il problema della mancanza di differenza tra la sillaba "ri" e la sillaba "li", vorrei sapere come mai la scelta di Risa al posto del più comune "Lisa".
( :offtopic: mi viene in mente anche Layla, tradotto Reira nella versione italiana di Nana)
Come sopra, spero che anche questo argomento non sia stato già affrontato nel "Diario di lavorazione", ma non mi pare... Mi scuso in caso contrario... :oops:

Come da consiglio del moderatore, vado a scrivere un post di presentazione!

Matteo
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Shito »

Risa si chiama Risa perché il suo nome NON è la pronuncia giapponese del nome occidentale Lisa, ma proprio un nome giapponese, appunto. E' una persona giapponese con un nome giapponese, come suo marito Koichi e suo figlio Sosuke. Tutto qui. :)

Molto bello, se non di più, il tuo report di visione.

Potrei aggiungere che "ogni famiglia legata dall'amore è illuminata". Si noti che, in giapponese, una coppia sposata non si considera una famiglia: è ancora una coppia. Si diventa una famiglia con un figlio almeno. ;)
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Palla di fuliggine »

Shito ha scritto:Risa si chiama Risa perché il suo nome NON è la pronuncia giapponese del nome occidentale Lisa, ma proprio un nome giapponese, appunto.
Confermo, ho fatto una ricerca su Google e ho trovato Risa Shimamoto, Risa Niigaki, Risa Coda e Risa Kudo. Nessuna di queste però è in topic con Ponyo, anzi, decisamente :offtopic: :oops:
Shito ha scritto: Si diventa una famiglia con un figlio almeno. ;)
Allora sono a posto: ne ho già 2! :D Però il secondo ha 2 mesi, mi pareva veramente troppo! :wink:

Matteo
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da Drachetto »

Posto (spero di fare cosa giusta) un bellissimo intervento di Shito tratto del thread di Gedo Senki che stavo rileggendo questa mattina, che secondo trova forte attinenza anche nel caso di Ponyo:
Shito ha scritto:...in più luoghi Miyazaki Goro ha dichiarato che nel suo intento di fare 'neoclassicismo dell'animazione giapponese' si voleva rifare ai tempi di Horus e Nausicaä, quando le linee erano più semplici, il livello di dettaglio minore, ma proprio per questo il disegno risultava secondo lui più incisivo e vivido.

Io sono assolutamente d'accordo.

Credo sia una questione di 'quantità di informazione veicolata dal segnale', chiaramente sto parlando del 'segnale visivo' che è rappresentato da un disegno, in questo caso animato.

Se la quantità di informazione è molta (livello di dettaglio) o persino troppa, allora il messaggio veicolato perde in vigore, in immediatezza, in 'violenza' espressiva.

Anche molte dottrine artistiche occidentali, nella storia dell'arte, hanno predicato concetti simili, e così si sono rivolte a canoni di stilizzazione marcata, piuttosto che a aumento del livello di preziosismo minuto.
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Re: [SPOILER] Gake no ue no Ponyo

Messaggio da barnowl »

salve a tutti,

sono un nuovo arrivato, ed entrare in un luogo virtuale pieno gente che si mette d'impegno per arrivare al significato di un "cartone animato" (gran brutto termine), è assolutamente meraviglioso. ^^

Ho già visto Ponyo, domani lo vedrò una seconda volta e non voglio fare una recensione personale del lavoro di Miyazaki, ne ho lette già di bellissime su questo thread, voglio solo esporvi un paio di dubbi.

In una delle scene finali del film, in cui Risa parla in disparte con la madre di Ponyo, il "coro" delle vecchiette interviene prendendo le parti di Risa (non ricordo bene le parole).
Ora, senza voler fare paralleli tra sofocle e miyazaki :scered:, mi chiedo però se quello è un vero e proprio coro greco, o piuttosto un qualcosa di simile e più attinente, che so, al teatro giapponese (lo trovo più probabile, conoscendo il soggetto in questione^^).

Nella fantastica scena da fomento in cui l'oceano praticamente "erutta" Ponyo, in piedi su una montagna di pesci giganteschi, avevo già notato una vaga citazione di Hisahishi al tema della "cavalcata delle valchirie" di wagner; poi dolcemind mi ha fatto presente che il padre di Ponyo (ho una memoria pessima per i nomi :? ) chiama sua figlia Brunilde - che è proprio una delle valchirie. Ho paura a lanciarmi in parallelismi del genere - potrebbero venir fuori affermazioni abominevoli - però qui gatta ci cova...
Conosco la saga dei nibelunghi solo col medium di wikipedia, perciò evito di pontificare in merito.

Spero che possiate darmi una mano^^
grazie dolcemind per la dritta!