per quanto mi riguarda è una cosa profondamente vera.Shito ha scritto: ..........
Una volpe che in realtà era un fennec ebbe a spiegarci che il valore delle cose umane sta nel tempo che noi profondiamo in esse, ovvero in ciò che usiamo per creare un legame con esse. Vale per le persone, ma anche per le cose, come un seduttore diarista pure scrisse. Quindi, si implicita che il valore di un film sta pure nella strada fatta per andare a vederlo. So che sembra piccolo e meschino, e che un po' ammazza l'assoluto che l'uomo da sempre ricerca nelle cose che ama, ma è anche normale che sia un po' così. Avere a propria disposizione le cose, subito, sempre, uccide l'amore per le cose. E' una cosa che credo faccia parte della psiche 'etologica' umana.
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Anche se si potrebbe aggiungere che non trovo gioia nel possesso, ma trovo gioia nella ricerca.
Per questo difficilmente compro su internet, per questo difficilmente chiedo
al "libraio" di trovare un libro...ma impiegoanche ore nella ricerca.
Detto questo il libro resta un oggetto (DVD...), ed a me non importa del suo deterioramento,
conserverò però sempre il suo significato.
Ciò assodato, il videoproiettore non limita la ricerca (i dvd usciranno solo mesi dopo il Cinema)
ed a me piacerebbe uno da usare anche solo per vedere un TG.
non appena inventeranno lenti che non si deteriorano così facilmente o che siano facilmente intercambiabili
ne acquisterò uno...