Obake (no yashiki).
Obake è il termine più comune usato in Giappone per tutte le 'apparizioni soprannaturali', dal fantasma col lenzuolino addosso, a un poltergeist, a quel che vuoi tu.
Per la cronaca, il dizionario Giappone->Inglese traduce 'obake' come:
goblin; apparition; monster; ghost;
Tipo: AAAAH, OBAKE GA DETAAAA! -> AAAAH! E' USCITO (apparso) UN FANTASMAAAAA!
Tieni presente che tutto l'occidente ha di gran lunga sovrapoetizzato Totoro.
Invece che un film per bambini, tutti ci vogliono vedere la OMG POESIA DELL'OMFG SOAVE MAESTRO POETICO MIYAZAKI. Ma è una tipica sovrallettura occidentale.
E' una favola bucolica giapponese apologetica di un'Arcadia che non c'è in effetti mai stata. Non è mai esistito un Giappone come quello ritratto in Tonari no Toroto, neppure negli anni cinquanta. E' solo la mitizzazione di un proto-otaku che era bambino in quegli anni.
In tutto il film non mi pare vi sia una sola mezza definizione di Totoro come 'divinità'. Non c'è neppure riferimento spiritualistico alcuno.
Le bambine lo chiamano schiettamente 'obake' = fantasma, anche nella lettera alla mamma.
La mia speranza è che vedendo infine l'edizione italiana anche il pubblico italiano possa cogliere con naturalezza la semplicità di questa pellicola, e del suo contenuto.