Il topic videofilo/audiofilo
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Re: Il topic videofilo/audiofilo
le musiche sono tutte di un semitono sopra alla registrazione originale. Tutto il doppiaggio è più acuto, sia le musiche che le voci dei doppiatori.
Genio matematico, marito ideale nonché maestro jedi jobi1 Kenobi
Re: Il topic videofilo/audiofilo
jobi1 ha scritto:le musiche sono tutte di un semitono sopra alla registrazione originale.
Fatemi capì, pure al cinema succede 'sta cosa con le musiche?! Se ne scopre proprio una al giorno eh...
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
Re: Il topic videofilo/audiofilo
no no al cinema si ha la proiezione originale (appunto a 24 fps) di audio e video
Genio matematico, marito ideale nonché maestro jedi jobi1 Kenobi
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Dovrebbero ricampionarlo O_ojobi1 ha scritto:I dvd italiani seguono lo standard PAL e visualizzano 25 fps, mentre per i BR è possibile vedere il video a 24 fps come in sala cinematografica (ricordo che l'NTSC ha 23,9 fps e quindi viaggia a velocità praticamente corretta).
Poi non vorrei sbagliarmi, ma l'NTSC ha 30 fps...
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
Ph.Me
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Ah, ok! Ripristinato il quiproquo tutto mio: cinema BR OK, dvd su di un semitono.
Grazie!
Grazie!
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Re: Il topic videofilo/audiofilo
Non è detto. Ci sono sistemi diversi dall'accelerazione per portare i 24fps ai 50 semicampi PAL.
Per ulteriori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Telecinema
Soprattutto qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Telecinema ... di_cadenza
Per ulteriori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Telecinema
Soprattutto qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Telecinema ... di_cadenza
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Una volta mi dissero che i DVD *si potrebbero* correggere per averli alla velocità giusta, ma poi non si potrebbe fare il video progressivo, che ha una qualità grafica migliore.
Peccato che prima di preoccuparsi di vedere bene o meglio una cosa, bisognerebbe preoccuparsi di vedere quella cosa, e non un altra.
E sì, anche i tempi fanno parte di un un'opera registica, musicale, dialogica e visiva.
Peccato che prima di preoccuparsi di vedere bene o meglio una cosa, bisognerebbe preoccuparsi di vedere quella cosa, e non un altra.
E sì, anche i tempi fanno parte di un un'opera registica, musicale, dialogica e visiva.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Sottoscrivo al 400% quest'ultimo post di Shito!! L'accelerazione e' secondo me aberrante.
Ancora piu' irritante e' il fatto che dell'accelerazione a nessuno frega niente e/o non la conosce nemmeno.
Considerando poi che _tutti_ i dvd Pal di prodotti cinematografici hanno questa accelerazione del 4% audio e video.
A volte penso a come puo' porsi il cinefilo occidentale (fruitore Pal) nei confronti dell'accelerazione, magari dopo essersi ricomprato in dvd tutti i film che aveva in vhs. Se non la conoscesse, sarebbe grave. Se la conoscesse e la accettasse senza dire alcunche', sarebbe ancora piu' grave.
Di mio, non compro piu' dvd Pal con il video progressivo.
Per fortuna in ambito anime esistono editori che, sia ora che in passato, optano per video interlacciati ad arte e alla velocita' corretta. A questo proposito, pero', noto che Lucky Red propone invece il video in progressivo per i film Ghibli. Il che e' secondo me e' un vero peccato, dato che le localizzazioni certosine di Shito vengono vanificate dall'accelerazione audio, per non parlare dello stupro artistico a livello di accelerazione video.
Shito, tu non puoi far niente per convincere LR ad abbandonare la politica del video progressivo (=accelerato) in favore del video interlacciato (=alla loro naturale velocita') per i dvd dei film Ghibli?
Ancora piu' irritante e' il fatto che dell'accelerazione a nessuno frega niente e/o non la conosce nemmeno.
Considerando poi che _tutti_ i dvd Pal di prodotti cinematografici hanno questa accelerazione del 4% audio e video.
A volte penso a come puo' porsi il cinefilo occidentale (fruitore Pal) nei confronti dell'accelerazione, magari dopo essersi ricomprato in dvd tutti i film che aveva in vhs. Se non la conoscesse, sarebbe grave. Se la conoscesse e la accettasse senza dire alcunche', sarebbe ancora piu' grave.
Di mio, non compro piu' dvd Pal con il video progressivo.
Per fortuna in ambito anime esistono editori che, sia ora che in passato, optano per video interlacciati ad arte e alla velocita' corretta. A questo proposito, pero', noto che Lucky Red propone invece il video in progressivo per i film Ghibli. Il che e' secondo me e' un vero peccato, dato che le localizzazioni certosine di Shito vengono vanificate dall'accelerazione audio, per non parlare dello stupro artistico a livello di accelerazione video.
Shito, tu non puoi far niente per convincere LR ad abbandonare la politica del video progressivo (=accelerato) in favore del video interlacciato (=alla loro naturale velocita') per i dvd dei film Ghibli?
Re: Il topic videofilo/audiofilo
E' comunque un ripiego anche quello. Un'intromissione nel video e una perdita di qualità.
Perché affannarsi per avere i dvd in un modo comunque "sbagliato" quando ci si può indirizzare verso i bd?
Perché affannarsi per avere i dvd in un modo comunque "sbagliato" quando ci si può indirizzare verso i bd?
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Forse fai un pò di confusione con la terminologia. Un video su DVD PAL è sempre e solo registrato in formato interlacciato, denominato '50i', è lo standard DVD PAL e non si può cambiare, e l'accelerazione del 4% per materiale a 24 fotogrammi c'e' sempre e ce la dobbiamo sorbire.tasuku ha scritto: Di mio, non compro piu' dvd Pal con il video progressivo.
Per fortuna in ambito anime esistono editori che, sia ora che in passato, optano per video interlacciati ad arte e alla velocita' corretta. A questo proposito, pero', noto che Lucky Red propone invece il video in progressivo per i film Ghibli. Il che e' secondo me e' un vero peccato, dato che le localizzazioni certosine di Shito vengono vanificate dall'accelerazione audio, per non parlare dello stupro artistico a livello di accelerazione video.
Shito, tu non puoi far niente per convincere LR ad abbandonare la politica del video progressivo (=accelerato) in favore del video interlacciato (=alla loro naturale velocita') per i dvd dei film Ghibli?
Diverso è il discorso del display, che rende le immagini interlacciate (ovvero 2 'mezze' immagini riproposte velocissimamente per sembrare un'immagine unica) progressive in uscita (unendo lui le 2 mezze immagini mostrandone una intera che mostrerà sullo schermo).
Se volete un segnale 24p (24 fotogrammi al secondo progressivo nativo) uguale identico a quello cinematografico, c'e' il blu-ray.
Il mio vicino Totoro
suona un'ocarina nelle notti illuminate dalla luna
se mai dovessi incontrarlo
una meravigliosa fortuna porterà anche a te!
Re: Il topic videofilo/audiofilo
No, Drachetto, quel che dice Tasuku è corretto (che bellissima rima XD).
Leggi qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Telecinema ... di_cadenza
Sinceramente non mi sono mai informato molto su questo aspetto. Il mio sospetto è che un dvd fatto in quel modo, perdendo il contenuto originale progressivo, perda la cadenza film e diventi, di fatto, video. Tutt'altro che fedele all'originale, dunque.
Leggi qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Telecinema ... di_cadenza
Sinceramente non mi sono mai informato molto su questo aspetto. Il mio sospetto è che un dvd fatto in quel modo, perdendo il contenuto originale progressivo, perda la cadenza film e diventi, di fatto, video. Tutt'altro che fedele all'originale, dunque.
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Si Atchoo, 'contestavo' solo e soltato a Tasuku il (secondo me) non corretto utilizzo del termine 'progressivo' che potrebbe creare confusione. Facendo un attimo da parte la cadenza, i DVD escono solo e soltanto in formato 'interlacciato' (quindi 2 semiquadri per costruire l'immagine intera), mentre i Blu-Ray escono nativamente in 'progressivo' (quindi l'intero quadro sparato così com'e').
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Re: Il topic videofilo/audiofilo
Ni... dipende molto da un flag di codifica del film e dal lettore dvd. I lettori dvd vecchi fanno uscire l'immagine in 50i (i 2 semiquadri sono uguali tra loro), quelli progressive scan ricompongono l'immagine 25p ed escono in progressivo. Su altri sistemi invece (pc,htpc,mac etc) vige il flag di codifica video (presente nell'mpeg). Se il flag è "progressivo" l'immagine esce così com'è salvata mentre se il flag è di interlacciato (anche se l'immagine è progressiva) il decoder passa sulla modalità "video" con conseguente applicazione di deinterlacciamento (e degrado qualitativo). Il flag è molto importante perchè spesso porta i proiettori/tv alla modalità video anzichè film. In quel caso, l'unica è "forzare" la modalità film. Tra l'altro spesso i flag sono di interlacciato anche su film effettivamente progressivi, segno di un cattivo authoring.Drachetto ha scritto:Si Atchoo, 'contestavo' solo e soltato a Tasuku il (secondo me) non corretto utilizzo del termine 'progressivo' che potrebbe creare confusione. Facendo un attimo da parte la cadenza, i DVD escono solo e soltanto in formato 'interlacciato' (quindi 2 semiquadri per costruire l'immagine intera), mentre i Blu-Ray escono nativamente in 'progressivo' (quindi l'intero quadro sparato così com'e').
Re: Il topic videofilo/audiofilo
Aggiungo solo che i migliori processori video "capiscono" da soli come agire, anche in presenza di flag non proprio ortodossi.
Re: Il topic videofilo/audiofilo
per quanto riguarda le mie ragioni che mi vedono contro il blue ray disc (argomento iniziato nel topic sul blue ray di ponyo) dico alcune motivazioni:
fin'ora c'è stato uno standard per l'home video, condiviso dai due maggiori supporti più diffusi, ovvero la vhs e il dvd, ma non solo da loro: il pal, ntsc, o secam (dipendeva prima dalla regione, ma si è comunque uniformato permettendo ai televisori più nuovi di scegliere con quale tipo di trasmissione vedere l'immagine) in poche parole, dalla vhs al dvd è cambiato il supporto, in meglio dato le possibilità in più che il dvd ha permesso, e la qualità superiore dovuta al non deperimento che invece si poteva avere con il nastro. é cambiato il supporto, non il formato, che restava il "televisivo", facilmente usufruibile da chiunque avesse voluto fare una produzione con qualsiasi mezzo, dato che bastava un telecinema per essere riversato sul finale vhs o dvd.
con il blue ray cambia sia il formato che il supporto. il formato pal (o ntsc che si voglia) si è affermato come standard per più di 30 anni.
milioni di video (tra film, registrazioni televisive, amatoriali, ecc) sono stati fin'ora codificati in pal, (per le trasmissioni televisive fino a qualche anno fa, non ci sarebbero altri formati che consentano una qualità nettamente superiore, dato che le registrazioni sono archiviate in betacams). Per molti film, soprattutto quelli più vecchi, ma anche alcuni più nuovi di cui per incidenti è andata perduta la pellicola, è stato possibile far uscire una versione in dvd (e le vecchie vhs) grazie al telecinema che era stato fatto della pellicola originale.
Il blue ray ha senso solo per le pellicole che vengono poste al digital intermediate: ovvero la scansione tramite scanner speciali che permettono di digitalizzare in altissima qualità la <pellicola originale finale>.
Sono un'infinità i permessi e i diritti che si devono ottenere per poter scansionare una pellicola originale di un vecchio film (per vecchio ora intendo anche precedente all'uscita del blue ray), questa cosa verrà quindi fatta solo per pochi titoli del grande cinema (i più famosi e quelli che vendono di più) e per i film (ad alto budget) nuovi che escono in questo periodo che bene o male al digital intermediate ci vengono comunque sottoposti.
Per queste argomentazioni che ho detto, sono contrario al blue ray, e non voglio, nel mio piccolo, contribuire alla sua affermazione come standard (che comunque durerebbe poco dato che stanno ricercando supporti e formati ancora "più qualitativi" rispetto al blue ray), perchè quando non saranno più distribuiti dvd, centinaia di migliaia di titoli verranno a mancare; inoltre le volenterose produzioni indipendenti e low budget, non troverebbero più modo di distribuire i loro lavori.
Un motivo in più per cui non compro blue ray, (ma che va più sull'opinione personale che su un'argomentazione basata su dati effettivi) è che secondo me, il fatto che l'home video tenda sempre di più ad avvicinarsi alla qualità del cinema e nei formati che propongono ricercatori avvenieristici, addirittura superarlo, toglie al cinema quell'aura di importanza e dignità che ancora un po' gli rimane.
Un ulteriore motivo per cui non comprerei blue ray è che per riprodurre il supporto, occorrono mezzi molto costosi, e per visualizzarlo al meglio, bisognerebbe appunto, dato il cambio del formato video, cambiare tutti i televisori, quando invece un dvd era visibile al meglio anche se si aveva un televisore degli anni 70.
Suggerisco a tutti: invece di spendere 25 euro per un film in blue ray, con gli stessi soldi compratevi 5 bei film in dvd e accrescete di 5 volte tanto la vostra cultura!^^
scusate eventuali errori grammaticali, ma ho scritto velocemente quello che mi passava per la mente.
fin'ora c'è stato uno standard per l'home video, condiviso dai due maggiori supporti più diffusi, ovvero la vhs e il dvd, ma non solo da loro: il pal, ntsc, o secam (dipendeva prima dalla regione, ma si è comunque uniformato permettendo ai televisori più nuovi di scegliere con quale tipo di trasmissione vedere l'immagine) in poche parole, dalla vhs al dvd è cambiato il supporto, in meglio dato le possibilità in più che il dvd ha permesso, e la qualità superiore dovuta al non deperimento che invece si poteva avere con il nastro. é cambiato il supporto, non il formato, che restava il "televisivo", facilmente usufruibile da chiunque avesse voluto fare una produzione con qualsiasi mezzo, dato che bastava un telecinema per essere riversato sul finale vhs o dvd.
con il blue ray cambia sia il formato che il supporto. il formato pal (o ntsc che si voglia) si è affermato come standard per più di 30 anni.
milioni di video (tra film, registrazioni televisive, amatoriali, ecc) sono stati fin'ora codificati in pal, (per le trasmissioni televisive fino a qualche anno fa, non ci sarebbero altri formati che consentano una qualità nettamente superiore, dato che le registrazioni sono archiviate in betacams). Per molti film, soprattutto quelli più vecchi, ma anche alcuni più nuovi di cui per incidenti è andata perduta la pellicola, è stato possibile far uscire una versione in dvd (e le vecchie vhs) grazie al telecinema che era stato fatto della pellicola originale.
Il blue ray ha senso solo per le pellicole che vengono poste al digital intermediate: ovvero la scansione tramite scanner speciali che permettono di digitalizzare in altissima qualità la <pellicola originale finale>.
Sono un'infinità i permessi e i diritti che si devono ottenere per poter scansionare una pellicola originale di un vecchio film (per vecchio ora intendo anche precedente all'uscita del blue ray), questa cosa verrà quindi fatta solo per pochi titoli del grande cinema (i più famosi e quelli che vendono di più) e per i film (ad alto budget) nuovi che escono in questo periodo che bene o male al digital intermediate ci vengono comunque sottoposti.
Per queste argomentazioni che ho detto, sono contrario al blue ray, e non voglio, nel mio piccolo, contribuire alla sua affermazione come standard (che comunque durerebbe poco dato che stanno ricercando supporti e formati ancora "più qualitativi" rispetto al blue ray), perchè quando non saranno più distribuiti dvd, centinaia di migliaia di titoli verranno a mancare; inoltre le volenterose produzioni indipendenti e low budget, non troverebbero più modo di distribuire i loro lavori.
Un motivo in più per cui non compro blue ray, (ma che va più sull'opinione personale che su un'argomentazione basata su dati effettivi) è che secondo me, il fatto che l'home video tenda sempre di più ad avvicinarsi alla qualità del cinema e nei formati che propongono ricercatori avvenieristici, addirittura superarlo, toglie al cinema quell'aura di importanza e dignità che ancora un po' gli rimane.
Un ulteriore motivo per cui non comprerei blue ray è che per riprodurre il supporto, occorrono mezzi molto costosi, e per visualizzarlo al meglio, bisognerebbe appunto, dato il cambio del formato video, cambiare tutti i televisori, quando invece un dvd era visibile al meglio anche se si aveva un televisore degli anni 70.
Suggerisco a tutti: invece di spendere 25 euro per un film in blue ray, con gli stessi soldi compratevi 5 bei film in dvd e accrescete di 5 volte tanto la vostra cultura!^^
scusate eventuali errori grammaticali, ma ho scritto velocemente quello che mi passava per la mente.