algid ha scritto:ah ok.. scusatemi allora..
ricordavo di averlo letto da qualche parte, mi devo essere sbagliato!
(oppure dev'essere stata una "bufala" di internet, purtroppo non ricordo nemmeno il sito su cui l'ho letta, visto che era successo tempo fa.. pensavo di averlo letto su "nausicaa.net" ma ho ricontrollato, per scrupolo, ed effettivamente non ho trovato alcuna re-release giapponese di Kiki! bah! i misteri della fede)
grazie Shito per la correzione!
ps. mentre stavo postando ho letto anche la precisazione di Heimdall, grazie anche a te!!
Questo, per esempio, è il video originale dei tempi della canzone che venne poi usata come opening, ovvero:
Rouge no Dengon (messaggio in rosso)
http://www.youtube.com/watch?v=gRgQI37-Brk
Il testo è molto bello, racconta di una donna che stanca dei continui tradimenti del suo uomo, lo lascia di notte per andare a fare le sue rimostranze alla madre di lui, e sta viaggiando in treno per questo, guardando il paesaggio dal finestino. Al suo uomo ha lasciato un messaggio col rossetto sullo specchio (l'immagine sarebbe poi stata ripresa da Matsumoto Izumi & Takada Akemi per una celebre illustrazione su 'Kimagure Orange Road').
Come si vede dal video, dal ritmo, e dal significato del testo, si tratta di una tipica canzone settantina di 'riscatto femminile'. Invito a mettere questa 'immagine mentale' con l'idea di Kiki che -tredicenne- lascia la casa paterna per andare a 'crescere ritagliandosi un posto nella società degli adulti'. Lasciando le certezze dell'infanzia per andare a mettersi in gioco e affrontare la durezza della crescita. E' una cosa molto forte.
Kaorj: come puoi dire che c'entri poco col film? °_°
Qui un live della stessa canzone, sempre ai tempi:
http://www.youtube.com/watch?v=Pr4QJEN8 ... re=related
L'autrice si chiamava ancora Arai Yumi. Poi si sarebbe sposata, divenendo Matsutoya Yumi (in giapponese prendendo il cognome del marito si perde completamente il proprio cognome da nubile).
Qui delle informazioni sull'interprete e sulla sua popolatità (in tutti i sensi):
http://en.wikipedia.org/wiki/Yumi_Matsutoya
La ending, ovvero:
Yasashisa ni Tsutsumareta Nara (se avvilluppato nella gentilezza)
http://www.youtube.com/watch?v=h8QZLQ97 ... re=related
sempre di Arai Yumi, è ancora più celebre e popolare.
Quando ero piccola, dio c'era
veniva a realizzare i miei misteriori sogni
Nelle mattine in cui mi sveglio con un sentimento gentile
anche se sono diventata adulta
i miracoli accadono ancora
Aprendo le tende
Nel gentile filtrare della luce
Se (sono) avvilluppata in (quella) gentilezza
di certo
riflesse nei miei occhi
tutte le cose
sono un messaggio.
E' una canzone che adoro. Una canzone davvero serena, di messa in pace con il mondo.
E' il ritrovare il senso del tutto nella piccola gentilezza di un 'komorebi' (la luce che filtra attraverso gli alberi), che ci avvolge, ci avviluppa di calda gentilezza, e colora tutti di un senso 'umano'.
Anche in questo caso, il senso di 'pacificazione' è perfettamente inerente alla fine del film.
L'ultima frase di Kiki era anche lo slogan della pellicola:
"Anche se ci sono dei momenti difficili, a me questa città piace."
Kaorj: come puoi dire che c'entri poco col film? °_°
Qui una bella cover che dimostra come il sentimento di questa canzone sia sempre così attuale:
http://www.youtube.com/watch?v=JEb66CEqWPo
Nota per il lettore che ringrazia per le spiegazioni dicendo 'si impara qualcosa'.
Imparare è bello è utile, ma se stai postando su un forum Internet, non hai bisogno di tutta questa pappa pronta. E' tutto a tua disposizione, in realtà. Non hai bisogno che ti spieghi io che le canzoni di Majou no Takkyubin sono preesistenti, bastano Google e Wikipedia e un po' di capacità di selezionare le fonti (l'unica cosa che si richiede per chi si informa sulla rete).
Basta un po' di voglia di informarsi.
(come, ad esempio, va tributata a Kaorj)