Shito ha scritto:
Ma la *velocità di riproduzione* di un'opera fatta di immagini in moviemento e suoni, santa polenta, sta SOPRA a tutto questo proprio dal punto di vista *concettuale* e *ontologico*. E' un concetto astratto che -non so come altro dirlo- PREESISTE alla resa del sé, perché definisce l'ENTITA' del sé.
Guarda, lo dico onestamente... secondo me stiamo facendo alla fine tante "menate" su fedeltà, integralismo, concetti, logiche, rispetti per gli autori e chi più ne ha più ne metta quando alla fine IMHO se interpelliamo un regista (qualsiasi) probabilmente ci dirà "ma sai che cacchio me ne frega di questa cosa?" (ovviamente non è una cosa comprovata, ma ho questo dubbio).
Mi dici quali due tra delle quattro cose che ho elecanto ci sono in una VHS trascodificata (più o meno bene) con un telecine che non sacrifichi parte dell'immagine, ovvero in un DVD encodato bene o male, ma che riproduca le immagini alla loro velocità?
La velocità corretta al 100% non esiste nell'homevideo se non adesso col bluray (ma anche qui ci sarebbe da fare un discorso perchè il bluray accetta il 24p e il 23.98p, i film sono a 24 al cinema ma su bluray vengono portati a 23.98 per comodità). Il PAL è accelerato (questo se il telecine viene fatto per il pal) e l'NTSC viene decelerato (questo se il telecine viene fatto per NTSC). Se dal telecine NTSC trascodifichi a PAL hai ovviamente la durata del telecine NTSC che è comunque un po' più lento della velocità originale (parliamo di poco e non te ne accorgi, però concettualmente c'è). Arrivati a questo punto rispondo alla tua domanda: in una vhs/dvd trascodificata (al contrario di una vhs/dvd da telecine) ci saranno molto probabilmente tagli di immagine oltre ad alterazioni colorimetriche più o meno avvertibili (ma presenti).
Il motivo è questo:
- Il telecine in un formato (PAL o NTSC) avviene in maniera nativa dalla pellicola: ovvero prendi la pellicola e fai un telecine destinato a quel preciso formato video. Questo significa che la pellicola viene "scansionata" e "registrata" nativamente nel formato finale.
- La trascodifica a PAL parte dal presupporto che esista un materiale NTSC d'origine (sennò non sarebbe trascodifica). Il processo quindi consiste nel prendere la pellicola, fare il telecine a NTSC e successivamente fare la trascodifica a PAL. Quando sei nello stato di avere il "telecine NTSC" ti ritrovi in mano un materiale adattato alla trasmissione televisiva americana/giapponese quindi parliamo di livelli colore e formato d'immagine in standard americano/giapponese. Per trascodificare a PAL questo materiale deve essere trattato quindi deve subire un adeguamento colorimetrico (i colori NTSC e PAL sono differenti tra loro) e un adeguamento d'immagine. Dato che i pixel NTSC sono diversi da quelli PAL (i pixel televisivi NON sono quadrati come quelli PC, ma rettangolari!) per mantenere le proporzioni corrette è necessario tagliare l'immagine ai lati. Questo è il motivo per cui, anche in Ponyo, è chiaramente visibile ai lati un bordo nero. Quel "bordo nero" è una parte di immagine tagliata che molto probabilmente non è presente sul dvd giapponese. A tutto questo si aggiunge il fatto che la trascodifica richiede un filtraggio dell'immagine (per ridimensionare un'immagine interlacciata è necessario applicare un deinterlacer, ridimensionare e re-interlacciare) cosa che comporta un ulteriore degradamento qualitativo più o meno avvertibile (in genere si nota dai bordi dei personaggi che nei dvd giapponesi sono belli netti e precisi mentre quelli pal trascodificati sono più "spessi/ingrossati" e seghettati). La VHS soffriva di meno di questi difetti semplicemente perchè la bassa definizione li mascherava (ma erano comunque presenti).
La trascodifica è nata con lo scopo di "adattare" uno standard televisivo ad un altro... non è *mai* (e sottolineo, MAI) nata per sostituirsi al telecine "nativo" quando possibile. Dico anche di più... la trascodifica è nata per adattare un formato tv ad un altro partendo dal presupposto che il sorgente fosse un 50i o 60i REALE (cioè una ripresa televisiva, spot, documentari, trasmissioni etc). La trascodifica di anime seriali televisivi (notoriamente animati a 24p) è già di per sè una cosa che viene fatta ma che non era mai stata concepita nella logica della trascodifica.