*Kiki* ha scritto:Shito ha scritto:
*Kiki* ha scritto:Finalmente ho trovato il topic dedicato a questo film!
Eccoci.
E allora?
Per te è strano persino entusiasmarsi per aver trovato il topic che più si cercava, sopratutto in un forum dove la ricerca è un pò più complicata?
MI hai grandemente frainteso.
Ho scritto 'eccoci' perché ricordavo che, precedentemente, avevi dichiarato la tua intenzione a parlare di questo film, e io ti avevo invitato a farlo, sottointendedo che avrei dato il mio contributo al dialogo. Ho quindi aperto il mio post con alcune informazioni sul film, per mettere tutto bene in prospettiva. E quindi, arrivando infine al dialogo con te (iniziando a quotare il tuo testo, che non intendevo -come dichiarato- ignorare) ho esordito con 'eccoCI', come dire 'eccoCI qui a parlare, infine, di questo film'.
Fallisco nel comprendere cosa tu abbia trovato di provocatorio in questo.
Sull'imbarazzo della cover del DVD ti è stato già risposto da altri.
Aggiungo che la casualità, la NON significanza di quella copertina di fronte a:
A) il significato del film
B) la magnifica aderenza della locandina originale a quel significato
rendono la cover in questione 'imbarazzante'.
Kiki si annoia nella locandina originale. In un giorno qualsiasi, mentre lavora come commessa in panetteria.
E c'è quella frase lì stampata, mica a caso.
C'è un senso delle cose.
*Kiki* ha scritto:Shito ha scritto:Non sai quanto Miyazaki disprezzi Harry Potter, infatti.
Non sai quanto io sia d'accordo con lui, ma questo non è significativo né rilevante.
No, non lo so... se avessimo visto la classica apprendista strega che fa mille pasticci con le formule magiche la storia sarebbe stata di una banalità allucinante, ma allora non sarebbe stato un film di Miyazaki, che almeno finora non mi è parso mai banale...
Miyazaki dichiarò surrettiziamente il suo odio per Harry Potter (come prodotto) ai tempi di Howl, quando VIETO' categoricamente a tutti i distributori del film di utilizzare la parola 'magico' nel film perché (cito a memoria) "a causa dell'abuso di certi prodotti come Harry Potter, la parola 'magico' non ha più nulla di magico".
*Kiki* ha scritto:Questo però mi ha colpita di più... Non perché la ragazza sia stata scostante con Kiki, ma per come si è dimostrata ingrata nei confronti della nonna, mi ha dato molto fastidio... Ma i momenti toccanti (in senso positivo, però) sono molti, per fortuna.
Ricordo che anch'io trovai quel momento molto vivido sin dalla prima visione del film.
C'è una piccola grande sceneggiatura dietro, che fa vedere allo spettatore tutte le 'traversie' per la preparazione della torta, tutto l'amore familiare profusovi, tutto lo sforzo di Kiki sotto la pioggia per consegnarlo asciutto, e poi straccia tutto con una faccia viziata e svogliata della ragazzetta. Impossibile non detestarla, in quel momento.
*Kiki* ha scritto:Shito ha scritto:Non so se Kiki si sia innamorata di Tombo, tu dove hai letto questo fatto?
Detto ciò, credo che il parametro da te utilizzato sia proprio fuori dalla logica del film.
Davvero? Beh, scusami la franchezza, ma non me ne importa granché, dato che non ho mai preteso di voler seguire la logica del film ed in generale non mi chiedo perché un film mi piaccia e se ho compreso il messaggio che manda...
Se un film mi piace non mi pongo mai troppe domande, non ne sento la necessità, leggo le critiche soltanto se mi capita o se ho qualche particolare curiosità, anche a distanza di anni... Invece quando non mi piace un film cult tendo un pò a fare ricerche sulle varie critiche perché mi chiedo: "questo film è davvero così brutto o mi è sfuggito qualcosa?" (come nel caso di
Arancia maccanica, che ho visto ieri e che sinceramente ho trovato orribile per molteplici motivi che non posso specificare qui perché OT
)...
E scusami ancora, ma non riesco proprio a capire come mai tu ti poni spesso in un certo modo nei confronti degli utenti che scrivono commenti per te non abbastanza elaborati o che semplicemente non condividi... Posso capire che ti disturbino perché tu hai approfondito molto la materia ed i loro discorsi ti suonino come deliri assurdi se non addirittura sacrileghi da parte di ignoranti in materia, ma c'è modo e modo di far notare le cose: mi sono resa conto delle tue buone intenzioni, ovvero stimolare allo studio della critica che tu hai approfondito moltissimo perché è un argomento che ti appassiona, ma a qualcuno potresti anche apparire un tantino superbo...
Non si tratta di poca elaboratezza dei discorsi, o di disaccordo.
Come ho scritto, credo che tu stia leggendo l'opera sotto un'errata (impropria) prospettiva.
E non è che ti abbia vituperato, eh.
Semplicemente, credo che per dire "mi piace X" si debba innanzitutto cercare di capire X, altrimenti se non l'hai capito come puoi sapere se ti piace? Non avendolo capito, al massimo ti potrebbe piacere la sua immagine deformata da una errata lettura, il che mi pare francamente triste.
Proprio per questo, al mio post avevo preposto una parte fatta di informazioni fondamentali, discussione su punti cardine, allo scopo di focalizzare.
Quella parte del post l'hai del tutto sorvolata, eh.
Chiusa questa breve parentesi, in cui mi spiace di essere stata forse troppo schietta (ma non credo ci siano problemi, dopotutto siamo fra adulti
), ti rispondo che la questione di Kiki innamorata di Tombo non mi pare così assurda, innanzitutto perché guardacaso è stato quando Kiki si è legata maggiormente a Tombo che la sua magia ha iniziato a fare cilecca ed è stato quando ha visto lui in pericolo che si è del tutto ripresa; ma soprattutto la cosa è un tantino più eclatante nel romanzo (che da quanto ho capito tu non hai letto), in cui si capisce maggiormente che la nostra signorina streghetta si è presa una bella cotta per il suo amichetto, nel romanzo Libellula (sì, innamoramento ed amore possono suonare male alla loro età, ma parlare di cotta può starci benissimo)...
Ciò che nel film innesca il 'risveglio' dei poteri di Kiki non è l'amore per Tombo, ma semplicemente la reale necessità di quei poteri.
Ti ricordo che tutto il film verte sul dialogo notturno tra Kiki e Ursula, che nelle parole di Miyazaki è "una Kiki cresciuta", infatti hanno la stessa doppiatrice.
Il dialogo notturno tra Kiki e Ursulaè proprio quello che normalizza del tutto le 'capacità magiche innate' di Kiki, distruggendo l'immagine tipica della strega e della magia, e rimettendo il tutto a una sfera di 'ordinario talento', come quello di un pittore o di un panettiere (magia = arte = artigianato, tutto sullo stesso piano). Ciò che ha portato Kiki a smettere di volare era semplicemente il non riuscire più a farlo 'per semplice divertimento' e il non saperlo ancora fare 'per necessità', nel corso della crescita. Come potrebbe accadere a un giovane talento sportivo che -immesso infine nel mondo professionistico- perdesse la sua 'ispirazione', ovvero il 'gusto', al gioco che gli piaceva tanto in infanzia.
Inoltre: non prenderei il romanzo a totale paradigma dell'adattamento cinematografico di Miyazaki.
Mi pare ad esempio che nel romanzo l'incidente del dirigibile non ci sia neppure...
*Kiki* ha scritto:
Shito ha scritto:
Io non se Jiji sia un 'gatto magico', anche io non ho familiarità con l'originale di Kadono.
Tuttavia, si vede chiaramente che dei figlioletti di Jiji i maschi sono la copia del papà, le femmine sono la copia della mamma.
Dici che è così chiaro? Sì, lo si può pensare, ma in fondo non possiamo esserne certi, perché i gattini si vedono molto brevemente solo alla fine e da lontano... Ecco, questo è quanto di più banale possiamo aspettarci, perché in molti cartoni animati i cuccioli maschi sono uguali a papà e le femminucce alla mamma, ma soprattutto del gattino nero, visto in quel modo non possiamo avere l'assoluta certezza, perché in un cartone animato non serve guardare le parti intime della bestiola, ma bisogna almeno guardarlo in faccia da vicino per vedere le ciglia più lunghe e non è facilissimo in un gatto nero...
Anche in questo caso, direi che a rendere chiaro il tutto è la chiara intenzione dell'autore.
Ovvero, visto che non c'era alcuna ragione di fare i cuccioletti uguali (dico identici) a madre e padre, perché farlo?
Nella risposta a questo semplice interrogativo troverai la risposta al precedente.
Ancora ti invito a non trascendere il canone espressivo del film.