La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Mirara
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Mirara »

Shito ha scritto:Ci sono comunque marchi d'autore chiarissimi che corrono tra i due film di Goro. Su tutti, quella che io chiamo 'la comunicazione degli abbracci'. L'abbraccio di Ged a Arren - che è la prima 'risoluzione' per lui, e poi l'abbraccio di Therru (con rivelazione dei reciproci 'veri nomi', la seconda 'risoluzione' di Arren) sono tali e quali all'abbraccio di Umi con la madre, quando la seconda *realizza e comprende* il sentimento di 'primo amore' di lei per 'quel bambino ora diventato un ragazzo'. Allo stesso modo, quando Arren (ormai risolto) e Therru corrono sui merli del castello al salvataggio di Ged e Tenar, cè il momento di 'salto nel vuoto di lei verso le braccia di lui, nella fiducia che lui la prenderà', e il tutto diviene un abbraccio inerziale. La stessa cosa, proprio identica, la fa Umi quando deve saltate sulla scaletta che la poterà con Shun sul ponte della nave del capitano Onodera, alla fine del film. Pari pari.
Esattamente questo è quello che intendevo per "gentilezza". Esattamente questo è quello che mi ha colpito di più di tutto il film. In Terramare l'ho notato di meno, non saprei dire perchè.
"Kimi wa hikari, boku wa kage"
(Ai no hikari to kage)

"Che pensavi?
Ch’io forse non pigliaria da te anche tutto questo dolore?
Dammelo! Lo esigo!
Sarà per me delizia e diletto, poichè t’amo!"
disse l’Amore.
(Ratio Amoris)
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dolcemind
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da dolcemind »

Appena finito di vedere, completo di extra che davvero poche volte ho trovato così interessanti.
Mi è piaciuto molto. Ho trovato interessante il commento di Myazaki padre di essere stanco di generare
"Videogiochi" (in realtà intendeva film di ambientazione fantasy) ma di aver voluto intraprendere
una strada "nuova" (ma li ho pensato: "nuova per te") e difficile cercando di disegnare UN'umanità
a tutto tondo. Mi ha molto interessato anche la storia della genesi del film.
Un fumetto di 30 anni fa appartenuto alle nipoti (?) la cui trasposizione, che non era stata giudicata matura
(forse ancora poco maturo lui nota mia), si è completata con l'ascolto della canzone
anch'essa datata Sayonara no natsu ("oh no! Adesso ho anche trovato la "canzone""!) e la forse ritrovata
maturità artistica (in parte visibile anche in Arrietty in molti dialoghi). Entrambe le sceneggiature sono
di Myazaky padre in seguito ad idee datate.
Dalla sceneggiatura è stato spiegato a Gorou come impostare le varie scene. Ma da qui in poi mi pare ci
abbia messo molto del suo. Il rapporto tra Umi e Shun mai avrebbe potuto essere impostato così da Myasan
padre. I sentimenti dei due ragazzi, inoltre, così palesemente
espressi ma anche comunicati "corporalmente" mi sono sembrati molto più giovanili sia dell'epoca che di
quanto Hayao avrebbe saputo esprimere (in parte anche alcune vicende dei ragqazzi del quartier latin).
L'intervista a Gorou mi è parsa fondamentale anche per comprendere parte del film (del perchè Shun
esponesse le bandiere in risposta a quelle di Umi e del perchè prendesse il battello per poi scarpinare in
bicicletta per giungere a scuola). Molto romantico.
Ciò detto, il film mi è piaciuto molto perchè risuona di splendida armonia.
Il tema musicale rimanda ai protagonisti ed entrambe le cose risuonano con la vicenda sullo sfondo.
Guardare/andare avanti senza scordare il passato.
Umi e l'amore per Shun dopo la sofferenza per il padre.
Yokohama in pieno sviluppo che non dimentica il Quartier Latin,
Il tema musicale che racconta proprio dell'innamorarsi delle persone, un ritornello ciclico che cancella
le lacrime vecchie e lascia posto agli abbracci della gentilezza del futuro.
Che altro dire? Scrivo prima che il sonno s'impossessi di me.
Ah si...il doppiaggio. Ho pensato a quanto fosse brutto guardare il dito che indica la luna invece della magnificenza
della stessa. Ho anche pensato a quanto lavoro ci fosse stato dietro ed a quanto ero grato a Gualtiero
per quel che avevo colto alla prima visione.
Altrimenti mi sarei dovuto accontantare di traduzioni di questo tipo e delle loro "alette di pollo":
http://detersiviallaspina.wordpress.com ... raduzione/
Un grazie sentito per la splendida visione.
:D
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Shito
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Shito »

Grazie del commento.

Personalmente oltre ad avere amato il film (e gli extra) per tutti i motivi che hai elencato, l'ho trovato interessantissimo anche perché Umi e Shun sono coetanei dei miei genitori. Quindi è come se avessi visto un piccolo spaccato del Giappone 'coevo' alla giovinezza dei miei, dipinto da uno che quell'epoca non l'ha vissuta, come me. E' un bel transfer'. Mi ha molto colpito (non sorpreso) il senso di prammatismo, di schietto desideri di vita e di marcia solida e ritmata, della coppia di protagonist - e non solo loro. I non detti del film, poi, appaiono più importanti dei rari momenti didascalici. I rapporti tra tutti i personaggi vivino di sguardi e silenzi, di intesi e taciuti. Molto vero, molto bello. Come al solito in goro, sono le epifanie intergenerazionali a fara la differenza. E gli abbracci. La madre che abbraccia Umi dopo aver realizzato il sentimento di lei, in una intergenerazionalità che spiega la guerra da chi l'ha vissuta in prima persona a chi non può ricordarla (come mio nonno a mia madre, per esempio). E poi il dialogo tra Shun e suo padre (adottivo) sul battello. Bello bello bello. Non poteva mancare l'abbraccio 'al volo' con lei che si 'butta' tra le braccia di lei, saltando il vuoto (la scalatta alla fine del film), tale quale a Therru che prima esista e poi si getta tra le braccia di Arren saltando dal merlo del castello di Aracne verso il salvataggio di Sparviere e Tenar. La fiducia di lei in lui, sovrarazionale: "ho paura, ma salto, perché ci sei tu a ricevermi". Serve altro? Dico di no.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da dolcemind »

Shito ha scritto:Grazie del commento.

Personalmente oltre ad avere amato il film (e gli extra) per tutti i motivi che hai elencato, l'ho trovato interessantissimo anche perché Umi e Shun sono coetanei dei miei genitori. Quindi è come se avessi visto un piccolo spaccato del Giappone 'coevo' alla giovinezza dei miei, dipinto da uno che quell'epoca non l'ha vissuta, come me. E' un bel transfer'. Mi ha molto colpito (non sorpreso) il senso di prammatismo, di schietto desideri di vita e di marcia solida e ritmata, della coppia di protagonist - e non solo loro. I non detti del film, poi, appaiono più importanti dei rari momenti didascalici. I rapporti tra tutti i personaggi vivino di sguardi e silenzi, di intesi e taciuti. Molto vero, molto bello. Come al solito in goro, sono le epifanie intergenerazionali a fara la differenza. E gli abbracci. La madre che abbraccia Umi dopo aver realizzato il sentimento di lei, in una intergenerazionalità che spiega la guerra da chi l'ha vissuta in prima persona a chi non può ricordarla (come mio nonno a mia madre, per esempio). E poi il dialogo tra Shun e suo padre (adottivo) sul battello. Bello bello bello. Non poteva mancare l'abbraccio 'al volo' con lei che si 'butta' tra le braccia di lei, saltando il vuoto (la scalatta alla fine del film), tale quale a Therru che prima esista e poi si getta tra le braccia di Arren saltando dal merlo del castello di Aracne verso il salvataggio di Sparviere e Tenar. La fiducia di lei in lui, sovrarazionale: "ho paura, ma salto, perché ci sei tu a ricevermi". Serve altro? Dico di no.
Si, in effetti ci ragionavo. Un film così lo studio Ghibli non mi pare lo abbia. Forse con Omohide poro poro condivide la memoria del tempo che fu nonchè la necessità di affrancarsi dal passato (non dimenticandolo!) per vivere il presente, delle due protagoniste. Ma siamo a livelli molto diversi.
Mi pare davvero si sia raggiunta l'unione delle due anime dello studio. Resta una parte di "trastullo" nelle baruffe legate al quartier latin, oppure come avete fatto notare nel rapporto pratico femminile ed idealista maschile, molto comico in alcune rappresentazioni di questa dicotomia.
Pensavo anche che il film sia stato realizzato nei tempi nonostante lo tsunami e la catastrofe nucleare. Tutto presente negli extra. Con quanta responsabilità tutto lo studio s'interroga sul da farsi e risponde alle domande in merito alle vicende (Hayao in primis)!
Nintendo Fever

Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Nintendo Fever »

Ieri pomeriggio mi sono finalmente potuto gustare questo film, davvero un gioiellino, ora devo vedermi anche gli Extra in modo da comprendere al meglio questo film, che ho trovato davvero piacevole e ben realizzato.
Avrei da fare una domanda a shito riguardo l'editing dei film Ghibli in Blu Ray da parte di lucky red: come mai viene sempre usato il video originale del film? Spiego meglio la mia domanda, nel finale i titoli di coda sono sempre in giapponese (Anche quando scorrono su uno sfondo nero), così come il logo e i titoli iniziali, una delle poche eccezioni (Tra quelli che posseggo sia in DVD che in BD) è Laputa che ha solo i titoli iniziali e il logo in italiano nel BluRay, e la prima o la seconda volta che vidi Howl su RAI4 all'inizio aveva il Logo del film in italiano (Con lo stesso font che c'è in copertina sui DVD e BD). Era giusto una curiosità, però devo dire che mi piacerebbe di più avere almeno i titoli di coda (Quando possibile) in italiano, oppure avere i crediti in italiano dopo i titoli di coda.
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Shito »

Credo si tratti semplicemente di scelte editoriali tra LR e Ghibli. Considerando che sui dischi c'è anche il doppiaggio originale, e cmq si può avere un solo video, io *personalmente* (ma questo non conta nulla, tieni a mente) trovo sia più sensato che tutto quanto sia italiano sia 'sovrapposto' su un layer 'nullificabile', ovvero che il video sia quello originale, giapponese.

In genere il full cast & credits è incluso in quealche 'extra speciale', me ne occupo in prima persona, salvo in un paio di casi in cui la cosa è saltata. :-(
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Nintendo Fever »

Avrei una domanda da porre a Shito, avendo rivisto il film in lingua originale sottotitolato. Come mai quando Umi sogna il padre e in giapponese ed esclama "Oto-San!" e quando torna la madre "Oka-san!" nei sottotitoli c'è scritto "Papà sei tu!" e "Mamma sei tu!"? Ho notato che anche nel trailer americano Umi dice "Dad, is that you?", è giusto una curiosità, spero di non risultare scortese (O comunque uno che va a cercare il pelo nell'uovo) per tutte queste domande che ti faccio ogni volta che rivedo un film ghibli in lingua originale :D
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Shito »

Perché non sono esclamazioni affermative per chiamare: sono tipo 'prese di coscienza a sé stessa', come se scrivessi: "Omg, papà...!"

:-)
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Nintendo Fever »

Grazie mille per la spiegazione :D
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Shito
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Shito »

Prego, sei sempre il benvenuto con qualsiasi domanda o quesito sul merito del mio operato. :-)
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nodisco
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da nodisco »

Ho visto questo film solo oggi, ed ho notato un'inquadratura che mi ha fatto pensare a "Viaggio a Tokio" di Ozu (Tokyo monogatari, 1953), non so se la cosa sia voluta o si tratti solo di una mia impressione.

Quando i ragazzi vanno in treno a Tokyo, nel film di Miyazaki, si vedono all'orizzonte delle ciminiere che indicano l'arrivo nella capitale: parimenti, nel film di Ozu, l'arrivo dei protagonisti del film (un'anziana coppia che dalla campagna va a Tokyo a trovare i figli) è indicato da una scena simile.
Se riesco posto qui sotto le due immagini (quella di "Viaggio a Tokyo" l'ho trovata in rete)

Immagine

Immagine

Anche il paesino costiero nel quale si svolge la storia de "La collina dei papaveri" è molto simile a quello da cui provengono i protagonisti di "Viaggio a Tokio", peraltro.
Ho fatto qualche ricerca ma non mi pare ci sia nulla nel forum: Goro Miyazaki ha voluto fare una citazione a Ozu, oppure mi sono fatto un viaggio io? :P
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Garion-Oh
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Garion-Oh »

O semplicemente, Tokyo fra i '50 e i '60 era davvero così.
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Re: La collina dei papaveri in DVD/Blu Ray [ITA]

Messaggio da Shito »

Probabilmente entrambe le cose. Non mi stupirebbe che Goro apprezzasse Ozu, che del resto viene spesso accostato stilisticamente a Takahata, che è l'idolo di Goro. ^^

C'è anche da dire che Ozu è un tale pilastro della cinematografia giapponese che è quasi impossibile pensare a una persona di buona cultura e intelletto come Miyazaki Goro che non abbia visionato almeno i suoi più noti capolavori. E ci sono cose che restano magari impresse anche al di là di uno schietto intento citazionistico, credo. :-)
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