Mononoke Hime - ineditamente in italiano

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Shito
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Shito »

Eboshi-gozen: eccelsa Eboshi
Eboshi-dono: madama Eboshi
Eboshi-sama: somma Eboshi

"dono" è un suffisso onorifico più 'medioevaleggiante', meno generico di 'sama' - ma anche meno deferente. Si usava soprattutto per figure di valore bellico, come cavalieri/guerrieri.
Nel film è resto come 'messer' per i maschi, e 'madama' per le femmine [solo Eboshi, in effetti].

Inugami ha una sola occorrenza in tutto il testo, solo al plurale [dei cane], ed è poi presente nei titoli. Nel film è anche presente 'dio chinghiale' [inoshishigami - una singola occorrenza], e altri.

Yamainu significa, letteralmente, 'cani montani'. Ma in effetti significa realmente 'cani selvatici'. E' una cosa interessante. Quel che nella nostra cultura è "non domestico", lo chiamiamo 'selvatico' (letteralmente sarebbe: del bosco, della selva, no?), ma per i giapponesi (per la lingua giapponese), ciò che non è 'domestico' è 'della montagna', perché per loro la 'natura selvaggia' è "montagna", non "bosco". Quindi in giapponese hai 'yamaneko' (gatti selvatici), 'yamainu' (cani selvatici), etc.

Sarebbero lupi. In effetti quello che viene oggi chiamato come 'lupo giapponese', oggi estinto, era piccino. Ma non venivano chiamati 'ookami' (lupi), in quanto pare che -anche alla data del film (fine epoca Muromachi, tipo 1580)- la tassonomia giapponese ancora non avesse distinto le varie sottospiecie di 'canis lupus', ovvero chiamava i 'lupi' appunto come meri 'cani selvatici' (yamainu).

Mononoke Hime è correttamente 'principessa spettro' in tutto il film. Eboshi rende molto chiaro che si intende lei stessa essere uno spettro [mononoke], quando dice che facendo entrare la luce nel bosco "la principessa spettro tornerebbe umana" (ningen ni modorou).

Mononoke, anche senza 'hime', è 'spettro' o 'spettri' in tutto il film. Kouroku definisce così anche i kodama.
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shishimaru
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da shishimaru »

Ormai manca pochissimo ed io abito in un piccolo paese con due cinemi bisala altro che multisala e quindi speravo poco che venisse proiettato, invece anche se solo per sabato e domenica ed ad un'orario infimo (alle 15:15, di solito il primo lo fanno tra le 16 e le 17) verrà proiettato, visto tutte le anticipazioni di shito ora sono ancora più impaziente :D
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Shito
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Shito »

A tutti coloro che avessero visto la 'vecchia versione italiana' di "Mononoke Hime".

Sappiate che voi più di tutti NON avete mai visto "Mononoke Hime".

Tenetelo a mente, come punto di partenza: la vostra condizione è anzi più ingrata di chi non avesse mai visionato il film. La vostra idea del film è macchiata, contaminata, sporcata dal falso - ovvero dal brutto. Poiché solo nel vero è il bello, questo sempre e comunque e in tutto.

Dovreste spogliarvi del tutto di un abito mentale indotto dall'infausta visione di una versione dell'opera malamente mistificata, reinventata, realmente lesiva e spregevole, per porvi quindi dinanzi al vero del film con pupille non offuscate. E decidere. Se e quanto via piaccia questo film. :-)

Buona visione e comprensione e fascinazione a tutti!
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da genbu »

shishimaru ha scritto:Ormai manca pochissimo ed io abito in un piccolo paese con due cinemi bisala altro che multisala e quindi speravo poco che venisse proiettato, invece anche se solo per sabato e domenica ed ad un'orario infimo (alle 15:15, di solito il primo lo fanno tra le 16 e le 17) verrà proiettato, visto tutte le anticipazioni di shito ora sono ancora più impaziente :D
Certo che a guardare gli orari mi sa che ci si aspetta un film alla Ponyo ( ...vallo a spiegare ai cinema che è un genere un pò diverso...)
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Nintendo Fever »

Sto morendo d'impazienza... Inoltre Lucky Red stavolta non ha pubblicato neanche una clip dal film... Devo aspettare le 17 di giovedì :cry: si può mandare avanti il tempo?
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shishimaru
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da shishimaru »

genbu ha scritto:Certo che a guardare gli orari mi sa che ci si aspetta un film alla Ponyo ( ...vallo a spiegare ai cinema che è un genere un pò diverso...)
Son già soddisfatto che lo proiettino, probabilmente da noi hanno sempre registrato buoni incassi con i film dello studio ghibli, ma purtoppo in italia vige ancora il preconcetto cartoni animati=film per bambini.

Io son tra quelli che già ha visto la versione storpiata di Mononoke, cosa di cui mi resi definitivamente conto pochi giorni dopo essermi guardato il film cercando info in rete, di recente me lo son guardato in lingua originale con sottotitoli giusto per ripulire un pò la mia "memoria". E pensare che già mi è piaciuto assai non oso immaginare dopo questo weekend.

Idem per "La citta incantata" (titolo a dir poco fuorviante), che in tempi non sospetti quando non ero un'appassionato ghibliano, per quanto mi piacque non mi fece appassionare come in seguito fecero i titolo successivamente pubblicati poi da LR (in primis Porco Rosso e Il Castello Errante di Howl), per poi scoprire solo agli ultimi Lucca Comics che era stato tradotto dall'inglese anzichè dalla lingua originale, quindi non vedo l'ora di rivalutare sia Sen to Chihiro che Mononoke Hime (che già per quanto stravolto mi era già piaciuto)
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da tasuku »

shishimaru ha scritto:purtoppo in italia vige ancora il preconcetto cartoni animati=film per bambini.
E' cosi' in tutto il mondo, Giappone compreso.
Piu' che un preconcetto, e' la realta'.

Semmai il punto e' che l'animazione non giapponese non mi pare venga relegata al solo pomeriggio.

CMQ grazie Shito, per tutto.
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da luca-san »

tasuku ha scritto: E' cosi' in tutto il mondo, Giappone compreso.

no dai, è una battuta vero?
"Ponyo Ponyo Ponyo sakana no ko Aoi umi kara yatte kita..."
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Jigen »

http://www.badtaste.it/articoli/pi-auli ... a-mononoke
Prima recensione, soprattutto sul nuovo doppiaggio molto apprezzato.
Immagine
C'ENTRA, nel senso di: "aver a che fare/riguardare"
si scrive CON L'APOSTROFO!!!
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da pippov »

Vabbè, ma uno che scrive "altre ancora acquietate" non è credibile! E' chiaramente di parte! :sorriso2:
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
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Slask
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Slask »

Chiedo scusa in anticipo se la domanda è stata già posta prima, frequento il forum da poco, e in particolare entro per la prima volta oggi in questo topic:

Volevo chiedere a Shito come mai non è stato mantenuto il titolo "La principessa spettro", così come mostrato se non vado errato alla rassegna di qualche anno fa in lingua originale?

Leggevo che per "I sospiri del mio cuore" (titolo che ancora mi fa ribollire il sangue) la decisione, inamovibile nonostante un tuo sollecito, è arrivata dall'alto sulla base di discutibilissime ragioni legate all'immagine del film e alla percezione che gli spettatori ne avrebbero avuto. Siamo in presenza di un caso identico, oppure si è semplicemente (e pigramente) scelto di mantenere il vecchio titolo per non confondere gli "ingenui" italiani?

E' una cosa che mi interessa molto perchè da cinefilo navigato, si fa per dire, ho sviluppato negli anni un'antipatia ai limiti dell'ossessione per i titoli italiani di film, serie tv, serie animate... tralasciando l'ovvia superficialità negli adattamenti/doppiaggi veri e propri di molte opere, della quale fortunatamente stanno prendendo coscienza sempre più persone, per me già solo a partire dai titoli, lo snaturamento che viene effettuato dai distributori, addetti al marketing o chi per loro, in certi casi è veramente da galera. In altri è semplicemente qualcosa che fa scendere il latte alle ginocchia. Tutto all'insegna della banalità, della svogliatezza, dell'ignoranza, dell'errata e patetica convinzione di suscitare più attenzione con traduzioni improbabili e pasticciate...
Diversi film Ghibli hanno subito questo trattamento, ma perchè, ora che grazie al tuo lavoro e alle recenti re-release cinematografiche si potevano evitare certe cose, non è stato posto rimedio? Passi per differenze lievi come "Totoro il vicino"/"Il mio vicino Totoro", o "Il maiale rosso"/"Porco rosso", ma ancora "Kiki consegne a domicilio"? Ancora "La Principessa Mononoke"? Laputa addirittura era perfetto prima mentre nelle sale è stato rimandato privato del nome identificativo, come nel mercato internazionale...

Perdona la verbosità, so che sei molto impegnato specialmente di questi tempi, ma vedendo varie interviste e leggendo qua e là nel forum mi sono reso conto che abbiamo una concezione molto simile di certe problematiche, e sarebbe un piacere per un pignolo come me sentire l'opinione di un altro pignolo (lo dico con simpatia), per di più addetto ai lavori
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da tasuku »

Slask ha scritto:scelto di mantenere il vecchio titolo per non confondere gli "ingenui" italiani?
In realta' il vecchio titolo per la distribuzione italiana era "Princess Mononoke" :aureola:
Ma ho capito cosa intendi. Secondo te hanno volutamente lasciato il "Mononoke" nel titolo :roll:
Slask ha scritto:ho sviluppato negli anni un'antipatia ai limiti dell'ossessione per i titoli italiani
Spero tu abbia sviluppato la stessa antipatia anche per la scelta di mantenere il titolo originale non tradotto, una vera piaga secondo me :|

Tornando al film in questione, sono contento di vedere utilizzata l'immagine della locandina originale anche per l'edizione italiana.
Spero capiti lo stesso anche per Nausicaa.
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Shito
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Shito »

Colgo occasione qui per esprimere il mio apprezzamento per lo staff di BadTaste.

Naturalmente devo ringraziarli per l'attenzione rivolta verso il mio operato. Ma c'è qualcosa di molto, molto più importante e significativo: l'onesta comprensione non solo del mio operato, ma del film su cui opero.

E' la seconda volta che noto questa grandissima qualità in una recensione di BadTaste. La prima, chi ha il masochismo di leggermi con attenzione forse lo ricorderà, era in merito alla loro recensione di Kaze Tachinu (Si Alza il Vento) a Venezia, sottotitolato sempre a cura del sottoscritto. In quel caso, fui così felice di vedere come i due recensori di BadTaste, e probabilmente solo loro, avessero PERFETTAMENTE colto l'atmosfera, il punto cruciale del film: piuttosto che sproloquiare su poesia del regista e blahblah, i due giustamente erano entusiasti perché notavano come tutti i giovani ingegneri ritratti nella pellicola, Horikoshi Jirou in testa, fossero "dei perfetti nerd". Ed è proprio così: in Kaze Tachinu, tutti i tecnicismi aeronautici, da me faticosamente rintracciati e scrupolosamente tradotti (ho consultato un paio di manuali universitari di ingegneri aeronavale - e poi i dizionari tecnici!) sono lì proprio a farci capire l'animo di questi giovani che si esaltano per dei profilati in duralluminio estruso. Vedere due recensori italiani così centrati sul punto del film mi ha riempito di gioia. Io sono un adattatore, anche il doppiaggio -in senso lato- altro non è che un adattamento linguistico, e così ho pensato: "il mio lavoro è stato utile, perché queste due persone, che volevano capire, hanno potuto capire":

Il mio lavoro è dare la possibilità al pubblico italiano di capire i film stranieri su cui lavoro. A chi abbia voglia di capire, si intende. La volontà di capire è una questione personale.

E non va data per scontata.

Ma d'altro canto "dare la possibilità di capire" non significa: semplificare, spiegare. Chi intende così una traduzione, un adattamento, un doppiaggio, non si rende conto che proprio questa tendenza è distruttiva. Ciò che un doppiaggio "toglie" dall'originale, tipicamente nell'idea di "semplificarlo per il pubblico locale", è perso per tutti: per chi non l'avrebbe capito, e anche per chi avrebbe voluto capirlo. E quindi è terribile: non si possono sacrificare proprio i disposti alla comprensione sull'altare del crasso compiacimento dei meno volenterosi a quella.

Citerò Eboshi, che non interrompe la sua missione per tornarne in aiuto delle donne della sua cittadella, sotto assalto dei samurai: "Alle donne è stata data tutta la preparazione possibile. A ciascuno sta proteggersi da sé."

Allo stesso modo, io credo che una localizzazione non debba spiegare niente a nessuno, ma debba solo preservare fedelmente quanti più contenuti dell'originale in un suo adattamento linguistico. Chi vorrà capire, così, *avrà la possibilità* di farlo. Chi non vorrà capire, non avrebbe comunque voluto. E comunque non possono essere i volenterosi, ovvero i virtuosi, a fare le spese della pigrizia dei pigri, dei poco interessati. E meno che meno il film stesso, in quanto tale.

Quindi, ancora molti applausi e ringraziamenti per lo staff di BadTaste: col vostro intendimento del film voi date senso ai miei sforzi, al mio lavoro. Grazie!

Tra l'altro il caso di Mononoke Hime, e qui torniamo al caso di oggi, è di per se piuttosto complesso - nel senso proprio del termine: ci sono più fattori.

Il vecchio doppiaggio italiano di Mononoke Hime, oltre a essere tutto sballato, e questo è dato obiettivo a chi conosca l'originale giapponese e la lingua giapponese, è anche una perfetta espressione dell'idea base del "doppiaggio italiano": venire incontro il gusto (presunto) del pubblico italiano. Compiacerlo. "Far piacere" agli italiani un film straniero avvicinandolo ai (presunti) gusti del nostro pubblico. Quindi, il pubblico incolpevole che fosse stato ingannato da una simile malevola mistificazione avrebbe facilmente potuto trovarla sinanco piacevole. Chi più di noi sa quanto la comoda piacevolezza di un errore compiacente possa appagare lo spettatore meno arguto, e come possa essere duro e faticoso scollarsi, emanciparsi da *nostalgico* ricordo di un errore pur conclamato, ma così ben sedimentato e cementato nella nostra memoria? Di girelle è pieno il mondo, e tutto il mondo è paese. Chi vedrà "con pupille non offuscate" Mononoke Hime in italiano col il suo nuovo doppiaggio potrà ben accorgersi della differenza che passa tra la semplicità di un doppiaggio all'italiano, "fatto per far piacere", e la difficoltà della ruvida verità di un film straniero - il che implicita l'idea che sia qualcosa di per noi strano, estraneo. A parte le innumerevoli alterazioni del testo, è proprio l'intendimento dei personaggi, nella loro presenza scenica, che è tutto diverso.

Per esempio:

il personaggio di Hii-sama (la somma Hii), ovvero l'anziana sciamana del villaggio emishi da cui Ashitaka. E' stata interpretata dalla signora Graziella Polesinanti in entrambi i doppiaggi: Graziella è un'attrice che ho felicemente confermato sul ruolo perché era perfetta, davvero la migliore che potesse interpretarlo. Nel 'vecchio doppiaggio italiano' la sentirete sempre greve e solenne. Perché è una sciamana, quindi c'è questa sovrastruttura apriorisitica - è una sciamana anziana e antica, deve parlare con grevità! Invece, nell'originale giapponese ha una voce molto amichevole, familiare. Dice cose senz'altro importanti, ma spesso parla come una nonnetta di quartiere, con quel sorriso. E' una cosa che, guardando il "dietro le quinte" giapponese del film (Mononoke Hime ga koushie umareta -> "Così è nato Mononoke Hime") lo stesso regista spiega chiaramente all'interprete originale: "è la sciamana di una piccola comunità, di un villaggio quasi familiare - ci deve essere questo affetto di una brava nonnina, anche gioviale, che conosce personalmente tutti". E in effetti la cosa si sente bene anche nel doppiaggio giapponese in quanto tale, figlio di quelle indicazioni di Miyazaki Hayao. E quindi, io ho cercato di replicare la stessa cosa nel ri-doppiaggio. E quindi, nel ri-doppiaggio la somma Hii spiega ad Ashitaka il suo destino, e lo fa con parole anche importanti, ma a tratti dice cosa da paesana ("le cose si sono inguaiate..."), e nella voce ha sia l'affetto di una brava nonnina, sia la grevità di colei che sa che "il destino non lo può cambiare nessuno".

Io credo che questa "complessità" di un personaggio sia il suo spessore, e che insieme le "complessità" dei personaggi facciano lo spessore di un film.

Per esempio, Mononoke Hime è indubitabilmente un film d'azione. E questo a molti farebbe subito pensare a qualcosa di avvincente, divertente. Invece, Mononoke Hime è un film serio, spesso greve, spesso lento. Molti sviluppi della trama sono appena accennati, poco spiegati, o lasciati deliberatamente nell'ombra dall'autore. E' un film d'azione che ha tempi spesso dilatati, ed è pesante. E' un film cupo e pesante. Si penserebbe che un film d'azione sia una galoppata di spettacolarità che trascina il pubblico verso un grandioso finale, ma Mononoke Hime è un film che si fa fatica a reggere fino alla fine - o almeno io. Chi conosce il cinema più di me potrà forse rivenire un certo stile da "historical drama" giapponese, forse a là Kurosawa Akira, ma non ho io la cultura di settore per dirne.

Vedo però che abbiamo Ashitaka, che è l'ideale "buon selvaggio" che viene espulso da un ideale eden (il villaggio segreto degli emishi), dove l'uomo e la natura vivono in rispettosa armonia, ed è 'lanciato' nel mondo dei vivi, dove la gente sembra ammazzarsi senza un motivo, dove il caos sembra farla da padrone. E' il nostro mondo. Ma Ashitaka ha il compito di "discernere con pupille non offuscate", in senso lato - deve toccare con mano ogni realtà, le istanze di ciascuno, deve giudicare senza alcun pregiudizio, e poi decidere. E' quello che farà per tutto il film.

Quando Ashitaka ripete ad Eboshi le precise parole della sua "missione personale", ovvero "discernere con pupille non offuscate", Eboshi esplode in una fragorosa risata. A parte il livello di retorica anticheggiante inteso in "discernere con pupille non offuscate", sembra proprio una cosa troppo ingenua, troppo pura, troppo retta per poter essere umana. Eboshi è in effetti il personaggio forse più "complesso" del film. Una donna che ha sofferto e patito tanto da essersi spinta oltre ogni limite umano, e lucidamente. La sua caparbietà ha questa radicale spregiudicatezza che ci fa capire l'inteso paragone con Lady Macbeth. Eboshi è l'umana che vuole il bene dei suoi, che anzi non disdegna di andare a caccia e uccidere un dio. Il rapporto tra Eboshi e Ashitaka è bellissimo. Quello tra Eboshi e San pure. Nonostante tutto, Eboshi ha in se della dolcezza, il rispetto per questi 'giovani poverini', anche se poi la sua violenza e il suo sprezzo spesso traboccano. Eboshi è davvero la perfezione del personaggio di Kshana, quando tristemente si rammarica di non aver avuto occasione di parlare con Nausicaä e muove guerra, dicendo "Peccato. Avrei voluto parlare per bene con quella ragazza almeno una molta. Ma d'altronde, è una strada cosparsa di sangue."

Anche il bonzo Jiko è un personaggio complesso. Anche Moro è un personaggio complesso. E i loro rapporti con gli altri personaggi lo sono altrettanto. Sono complessità che vivono di sfumature, cenni che compongono un tutto sempre non facile da cogliere.

Mi sono davvero sforzato di comprendere io stesso quanto più possibile, e -cosa ancora più difficile- di preservarlo nel corso di tutto il mio lavoro.

Ancora ringrazio tutti coloro che darrano senso ai miei sforzi sforzandosi nella comprensione di qualcosa che, come ogni reale diversità, è realmente in grado di arricchire il nostro animo.
Ultima modifica di Shito il gio mag 08, 2014 4:38 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da Lonelywolf »

Breve avviso: sulla pagina che indica i cinema in cui sarà proiettato il film, già segnalata da shikamaru92 nella pagina precedente, sono state aggiunte diverse nuove sale aderenti al di fuori del circuito UCI/The Space. Il tempismo è un po' infelice dato che le proiezioni iniziano domani, quindi affrettatevi a controllare se fino ad oggi nessuna delle sale segnalate era nelle vostre vicinanze!
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Re: Mononoke Hime - per la prima volta in italiano

Messaggio da shikamaru92 »

Giusta segnalazione, io ho appena scoperto che lo proiettano anche nel cinema più vicino a me ( che non era nella lista).
Andrò venerdì sera a vederlo portando tutti i miei amici con me, i quali non hanno praticamente mai visto un film d'animazione Giapponese, chissà se lo apprezzeranno !