Dunque faccio un po' un recap dell'altro thread. ^^
Come ci diceva Haku91:
In effetti avevo inaugurato questo topic con altro titolo e senza annuncio alcuno da parte mia. Perché finché il film non fosse stato annunciato ufficialmente da chi è deputato a farlo non mi sarei permesso di parlare della lavorazione. Ed è una mera coincidenza (giuro) che oggi avessi startato il topic che parlava della canzone e sia poi giunto l'annuncio ufficiale dell'uscita.
In effetti ci tengo anche a precisare che quando scrivevo (in altro topic, qualche tempo fa) che questo film avrebbe potuto valere una distribuzione cinematografia la cosa NON era stata affatto decisa. Mi ero fatto quest'idea quando ho iniziato a lavorare sul testo, e indi ad addentrarmi nel film, e ne ho parlato con lo staff dirigenziale di Lucky Red. Evidentemente talune mie impressioni sono state condivise, dato che chi decide queste cose di mercato palesemente ne sa - a differenza di me. ^^
A tal proposito, diceva Nintendo Fever:
Non andrei a vederlo per un semplice motivo: Omohide poroporo esce direct to video, Mimi wo Sumaseba è uscito direct to video, e sono film nettamente superiori a questo. Ora, ok, Mimisuma sono passati anni e pazienza, ma perché Poroporo non ha potuto avere una distribuzione anche di un solo giorno (Come la Collina dei Papaveri)? Li avrei spesi volentieri quegli 11€ E come me molti altri! inoltre Lucky Red avrebbe incassato da subito!
Strane questioni di Marketing...
Ai tempi, dicevo io stesso che dei tre film Ghibli 'restanti', ovvero
Umi ga Kikoeru (Si sente il mare),
Hohoukekyou Tonari no Yamada-kun (I cinguettanti vicini Yamada) e
Neko no Ongaeshi (La ricompensa del gatto), proprio (soltanto) l'ultimo poteva immaginarsi avere uno spazio cinematografico.
Perché lo dicevo? Ritengo forse questo film superiore agli altri due?
Beh, vediamo.
Umi ga Kikoeru è un bellissimo film-TV. Dire 'film TV' non afferisce soltanto ai costi, ai modi di produzione. La regia di quel film, piuttosto, è nata e pensata per la TV. Le messa in scena, il montaggio, le inquadrature, la profondità di campo, la sceneggiatura, i temi e le musiche, proprio tutto. Non avrebbe senso da principio pensarlo al cinema, perché da principio quella pellicola non è una pellicola fatta per il cinema.
Hohoukekyou Tonari no Yamada-kun, beh, che ne parliamo a fare? E' un film di Takahata. Per me Takahata è più o meno una divinità. Segue per sillogismo che
Hohoukekyou Tonari no Yamada-kun per me è opera divina, materia divina. Ma a cosa conta quello che questo film è per me? Non conta niente, ed è giusto che sia così. Perché per commercializzare qualcosa in un dato modo bisogna avere delle prospettive di vendita, reali. Uno spazio di vendita, una speranza di pubblico - reali. E lo avrebbero in Italia, al cinema, i vicini Yamada, con quei contenuti e quel tratto grafico. Direi proprio di no.
Certo, meno ostico sarebbe stato
Omohide Poroporo (Pioggia di ricordi), al cinema. Altra opera divina, per me. E ve lo dico: chiunque abbia visto questo film, in Lucky Red come nello studio di authoring per la produzione del BD/DVD come a Lucca... se n'è innamorato. Dico: innamorato. Ma per vendere un film al cinema devi riuscire a convincere gente che quel film non l'ha ancora visto - banale, vero? E dite che, nell'attuale mercato, settore, mondo... questo film sarebbe pubblicizzabile? FORSE sì. Con un IMMENSO sforzo pubblicitario, dico di risorse umane, dico in comunicazione miratissima. Sono stato io per primo sorpreso dal successo de
La tomba delle lucciole al cinema, di recente, ma c'è da dire che Koch Media l'ha un po' trattato con i guanti bianchi, l'ha un po' gestito come un titolo di punta - il che è comprensibile. Ma era materiale esplosivo, che scotta, e il rischio di floppone c'era. Con
Pioggia di ricordi, beh, direi ancor più: perché non offre neppure punti di facile appiglio promozionale. Ha più risonanza "la toccante storia di due bambini giapponesi soli contro il mondo nella pagina più drammatica del secondo conflitto mondiale" o "una quasi trentenne random che va nella campagna random e si ricorda la sua infanzia random nel Giappone tardo sessantino"?
Davvero, dico.
Detto il che,
La ricompensa del gatto è tutto diverso.
Ha una grafica moderna.
E' un film leggiadro. E' una favola metropolitana con una morale chiara e decisa.
Ha una forte connotazione fantastica, onirica.
La protagonista è una ragazzina adolescente normalissima.
E' pieno di gatti di ogni genere e sorta.
A tutti gli effetti, se
La sparizione di Chihiro e Sen era un film tetro e cupo con una morale per bambine decenni,
La ricompensa del gatto è un film vivace e solare con praticamente la stessa identica morale confezionata per delle adolescenti (scuola superiore) comuni.
Sul che si potrebbe andare a elaborare un altro pochino, ma intanto che ne dite? ^^;