http://www.amazon.it/Pioggia-Di-Ricordi ... ed+ricordigenbu ha scritto:direi quindi che è confermato Pioggia di Ricordi...http://www.studioghibli.it/pioggia-di-r ... e-blu-ray/
Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
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- charliebrown490
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Non entra proprio in testa che i suffissi giapponesi non fanno parte della lingua italiana, eh?
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Il film è ambientato in Giappone e certe sfumature devono rimanere e fortunatamente Shito mantiene sempre gli onorifici. Che problema vi dà ascoltarli? Perché questa esigenza di piallare riferimenti giapponesi per italianizzare tutto? Allora che facciamo traduciamo tutti gli inglesismi? Tony Stark? Tony esiste nella lingua italiana? No, traduciamo con Antonio Stark.
Quanto diamine ci vuole a capire che il -chan è informale tra amici ed affetti? Ci ho messo un episodio del primo fansub che ho visto a capirlo e mi sono sentito più ricco perché ho avuto una nozione in più.
Seriamente, siamo nel 2015 abbiamo accesso ai prodotti culturali di mezzo mondo, sempre più gente viaggia in altre parti del pianeta, con un click parliamo dall'altra parte del globo, c'è ancora l'esigenza di mascherare riferimenti ad altre culture? Oppure c'è la capacità di capire che si tratta di un'altra cultura e che la posso capire per quella che è?
Se proprio non vi piace mettetevi i vostri episodi di Goldrake o di è quasi magia jonny e tenetevi la vostra lingua italiana.
Quanto diamine ci vuole a capire che il -chan è informale tra amici ed affetti? Ci ho messo un episodio del primo fansub che ho visto a capirlo e mi sono sentito più ricco perché ho avuto una nozione in più.
Seriamente, siamo nel 2015 abbiamo accesso ai prodotti culturali di mezzo mondo, sempre più gente viaggia in altre parti del pianeta, con un click parliamo dall'altra parte del globo, c'è ancora l'esigenza di mascherare riferimenti ad altre culture? Oppure c'è la capacità di capire che si tratta di un'altra cultura e che la posso capire per quella che è?
Se proprio non vi piace mettetevi i vostri episodi di Goldrake o di è quasi magia jonny e tenetevi la vostra lingua italiana.
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Un sacco di cose non ne facevano parte, ma poi sono entrare nel linguaggio comune. Anche i film e gli sceneggiati americani hanno contribuito. Magari fra una decina d'anni i suffissi giapponesi (almeno il chan) faranno parte della lingua italiana, chissà. Cmq Shito li usa quando modificano il nome. Taechan non è Taeko, per dire (e nemmeno Taeko-chan). Il primo è un vezzeggiativo. Solo che fare un vezzeggiativo italiano su un nome giapponese è un po' come una scarpa e una ciabatta. Taechina?Haku91 ha scritto:Non entra proprio in testa che i suffissi giapponesi non fanno parte della lingua italiana, eh?
planet earth is blue and there's nothing i can do
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Esatto, dai tempi di Evangelion ("Ricchan")...e sono passati vent'anni.Garion-Oh ha scritto:Shito li usa quando modificano il nome.
Un paio di sere fa ho visto Paprika in tv e anche li' e' stato mantenuto "Acchan".
Direi che oggi e' prassi consolidata mantenerli in italiano quando modificano il nome.
(compratevi tutti il BD di Pioggia di ricordi!)
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Eccolo là, ti pareva che saltava fuori la stoccata "o giappominkia o girella". Una via di mezzo no?Godai ha scritto:Se proprio non vi piace mettetevi i vostri episodi di Goldrake o di è quasi magia jonny e tenetevi la vostra lingua italiana.
Eh già. A sto punto non traduciamo nulla, che magari tra una ventina d'anni parleremo tutti giapponese. Ma dai... Se poi qualcosa è entrano nel linguaggio comune si tratta di nomi, come ramen o takoyaki. I suffissi non sono nomi, e al momento sono puro nonsense.Garion-Oh ha scritto:Un sacco di cose non ne facevano parte, ma poi sono entrare nel linguaggio comune. Anche i film e gli sceneggiati americani hanno contribuito. Magari fra una decina d'anni i suffissi giapponesi (almeno il chan) faranno parte della lingua italiana, chissà.
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
John : Johnny = Taeko : TaechanHaku91 ha scritto:I suffissi non sono nomi, e al momento sono puro nonsense.
Il nonsense lo vedi solo tu.
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Che poi, fosse questo il problema...Godai ha scritto:Quanto diamine ci vuole a capire che il -chan è informale tra amici ed affetti? Ci ho messo un episodio del primo fansub che ho visto a capirlo e mi sono sentito più ricco perché ho avuto una nozione in più.
In generale la ricerca della fedeltà qui ha portato ad una costruzione dei dialoghi quasi sempre non scorrevole, con troppe frase impersonali, e l'uso ripetuto di termini desueti come "ganzo", "donzella" e persino "sozzeria" davvero l'ho trovato fastidioso.
Credo si possa e si debba mediare, come ho già scritto in altre occasioni, fra l'originale del testo e il contesto in cui un film viene proposto.
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Oggi ho visto il prodotto in vetrina alla Feltrinelli.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
I giappominkia? Un'altra categoria inventata tipo "purista". Ma se proprio vogliamo scendere su certi livelli il giappominkia è quello che dice "il doppiaggio italiano fa schifo a prescindere, meglio i sottotitoli". Quando si parla di doppiaggio di anime questa fantomatica categoria è già fuori dal discorso.Eccolo là, ti pareva che saltava fuori la stoccata "o giappominkia o girella". Una via di mezzo no?
Ci sono tante altre discriminanti nel mondo dell'animazione: chi vuole un doppiaggio giusto e chi uno scorretto in nome dell'infanzia; quelli che vogliono un doppiaggio fedele e quelli che preferiscono ascoltare la bravura dei doppiatori a prescindere se quello che recitano è corretto. E in questo caso mi pare che ci sia chi guardando un film straniero si aspetta degli elementi che non conosce e vuole capirli e chi preferisce cancellarli per avere una comprensione più diretta.
Che poi davvero, ma quale problema vi dà un suffisso? Davvero non lo capisco. A questo punto è più coerente portare avanti un discorso più completo, siamo in Italia quindi Euro al posto di Yen, tagliolini al posto di ramen e nessun suffisso. Perché indignarsi a caso? Ramen va bene e -chan no? Sarebbe questa la via di mezzo? Perché i nomi sì e il suffisso no?
Per quanto mi riguarda, ad essere onesti, trovo anche io qualche frase che mi suona male (suona male a me non al resto del mondo) negli adattamenti di Shito, che però non compromettono assolutamente la visione. Ma se mi devo tenere due frasi che mi stridono per avere tutto il resto del lavoro che fa Shito, me le tengo senza lagnarmi.In generale la ricerca della fedeltà qui ha portato ad una costruzione dei dialoghi quasi sempre non scorrevole, con troppe frase impersonali, e l'uso ripetuto di termini desueti come "ganzo", "donzella" e persino "sozzeria" davvero l'ho trovato fastidioso.
Credo si possa e si debba mediare, come ho già scritto in altre occasioni, fra l'originale del testo e il contesto in cui un film viene proposto.
Mediare? Dipende cosa si intende, se mediare vuol dire togliere un taechan proprio no, non c'è alcuna difficoltà nel capire una cosa simile. Sarebbe una mediazione inutile
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Talvolta (come in questo film, peraltro già pesantino di suo, a mio gusto) alcuni adattamenti compromettono la mia visione la maggior parte del tempo... Sarò lento ma se una frase è costruita all'inverso ci metto una frazione di secondo a interpretarla, e nel frattempo le immagini scorrono. E io perdo l'immediatezza che un film dovrebbe darmi.Godai ha scritto:Per quanto mi riguarda, ad essere onesti, trovo anche io qualche frase che mi suona male (suona male a me non al resto del mondo) negli adattamenti di Shito, che però non compromettono assolutamente la visione. Ma se mi devo tenere due frasi che mi stridono per avere tutto il resto del lavoro che fa Shito, me le tengo senza lagnarmi.
Mediare? Dipende cosa si intende, se mediare vuol dire togliere un taechan proprio no, non c'è alcuna difficoltà nel capire una cosa simile. Sarebbe una mediazione inutile
Anch'io preferisco questo a niente, ma viste le indubbie capacità e dedizione di Cannarsi sono convinto che mediando potrebbe arrivare a risultati perfetti. Dove per mediare intendo non togliere i -chan, ma proprio costruire frasi e usare termini in modo pure meno corrispondente alle intenzioni dei registi, ma un attimo più contemporaneo: sostituire "ganzo" con, che so, "forte" non credo svilisca il livello intellettuale di chi adatta i dialoghi, sono sicuro invece che faciliti l'ascolto agli spettatori.
P.S. Ma nei titoli di coda sia qui che in Nausicaa o Marnie (non ricordo i precedenti) non sono riportati i nomi dei doppiatori?
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Scusa, eh, ma cosa c'è di così orribile nell'uso di "sozzeria"?charliebrown490 ha scritto: e persino "sozzeria"
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Niente, sono altre le cose orribili della vita...Penauts ha scritto:Scusa, eh, ma cosa c'è di così orribile nell'uso di "sozzeria"?
Lo trovo un termine antico, nessuna persona che conosco l'ha mai usato. Si poteva benissimo far dire "schifezza", che è parola comune e ha lo stesso significato.
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Io come "zozzeria" lo uso abbastanza. Anche molti della mia famiglia.