Studio Ponoc
Moderatore: Coordinatori
Studio Ponoc
Prima opera del nuovo studio di animazione:
"Mary to majo no hana" (Mary e il fiore della strega) [Mary and the witch's flower] uscirà in estate (2017) sotto la regia di Hiromasa Yonebayashi.
Staff:
Soggetto originale: Mary Stewart ( dal racconto del 1971 "The little broomstick")
Sceneggiatura: Hiromasa Yonebayashi / Riko Sakaguchi (Kaguyahime no monogatari)
Musica: Takatsugu Muramatsu (Omoide no Marnie)
Produttore: Yoshiaki Nishimura (Kaguyahime no monogatari)
Regia: Hiromasa Yonebayashi (Omoide no Marnie)
Studio animazione: Studio Ponoc
Teaser
Sito
"Mary to majo no hana" (Mary e il fiore della strega) [Mary and the witch's flower] uscirà in estate (2017) sotto la regia di Hiromasa Yonebayashi.
Staff:
Soggetto originale: Mary Stewart ( dal racconto del 1971 "The little broomstick")
Sceneggiatura: Hiromasa Yonebayashi / Riko Sakaguchi (Kaguyahime no monogatari)
Musica: Takatsugu Muramatsu (Omoide no Marnie)
Produttore: Yoshiaki Nishimura (Kaguyahime no monogatari)
Regia: Hiromasa Yonebayashi (Omoide no Marnie)
Studio animazione: Studio Ponoc
Teaser
Sito
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
Re: Studio Ponoc
La cosa interessante sarà soprattutto vedere quale modello di business riusciranno a mettere in piedi.
Che Yonebayashi Hiromasa sia quasi un clone, più che un discepolo e un emulo, di Miyazaki Hayao è del tutto palese. Chi ha visto i suoi film ne avrà riconosciuto non citazioni o omaggi, ma brandelli di sceneggiatura e animazione quasi 'presi di peso' dalle opere del suo maestro. Anche qui, la sensazione di una Ponyo streghetta nel mondo di Howl è fortissima, no? C'è poi un po' di Kiki, ma questo era scontato, dato il soggetto.
Il punto indi non è il regista, il designer o i fondali. Il punto è Nishimura.
Lo Studio Ghibli è stato il figlio di Miyazaki Hayao e Suzuki Toshio, ma anche il figlio dei suoi tempi. E' naturale. Ed è mirabile il modo in cui i suoi due padri sono riusciti a portarlo avanti e condurlo già oltre il suo tempo, direi. Di certo lo Studio Ghibli non poteva avere successori dopo Suzuki Toshio e Miyazaki Hayao, la cui sinergia ha fondato e creato quell'unicum anomalo che lo Studio Ghibli era. Dopo un po' avevano smesso di crederci pure loro, in effetti. Bisognerà vedere ora se ci sarà spazio per l'eredità di una pianta così vetusta, per quanto meravigliosa. Se le spore sparse nel vento attecchiscono in nuove terre.
Che Yonebayashi Hiromasa sia quasi un clone, più che un discepolo e un emulo, di Miyazaki Hayao è del tutto palese. Chi ha visto i suoi film ne avrà riconosciuto non citazioni o omaggi, ma brandelli di sceneggiatura e animazione quasi 'presi di peso' dalle opere del suo maestro. Anche qui, la sensazione di una Ponyo streghetta nel mondo di Howl è fortissima, no? C'è poi un po' di Kiki, ma questo era scontato, dato il soggetto.
Il punto indi non è il regista, il designer o i fondali. Il punto è Nishimura.
Lo Studio Ghibli è stato il figlio di Miyazaki Hayao e Suzuki Toshio, ma anche il figlio dei suoi tempi. E' naturale. Ed è mirabile il modo in cui i suoi due padri sono riusciti a portarlo avanti e condurlo già oltre il suo tempo, direi. Di certo lo Studio Ghibli non poteva avere successori dopo Suzuki Toshio e Miyazaki Hayao, la cui sinergia ha fondato e creato quell'unicum anomalo che lo Studio Ghibli era. Dopo un po' avevano smesso di crederci pure loro, in effetti. Bisognerà vedere ora se ci sarà spazio per l'eredità di una pianta così vetusta, per quanto meravigliosa. Se le spore sparse nel vento attecchiscono in nuove terre.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Studio Ponoc
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
Re: Studio Ponoc
魔女、ふたたび
Majo, futatabi
Una strega, di nuovo (lett: un'altra volta)
beh, ora il riferimento stilistico a Majo no Takkyuubin (Kiki) è pressoché dichiarato...
Majo, futatabi
Una strega, di nuovo (lett: un'altra volta)
beh, ora il riferimento stilistico a Majo no Takkyuubin (Kiki) è pressoché dichiarato...
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Studio Ponoc
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
Re: Studio Ponoc
Grazie mille, Twistor !
In effetti, non so neanche io quanti riferimenti, citazioni e omaggi credo di aver individuato vedendo i trailers...
In effetti, non so neanche io quanti riferimenti, citazioni e omaggi credo di aver individuato vedendo i trailers...
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
Re: Studio Ponoc
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
Re: Studio Ponoc
Un saluto a tutti. Sono a Tokyo per lavoro, tra una riunione ed un'altra ho avuto modo di fare una visita in uno dei negozi di gadget autorizzati dallo Studio Ghibli. Con sorpresa ho trovato la locandina del film qui in discussione.. la domanda sorge spontanea: ci sono dirette connessioni tra i due studi?
Re: Studio Ponoc
No. Se non che la gente dell'uno viene dall'altro. E forse qualche accordo promozionale, appunto.
Domanda divertente: lo sai perché i negozi (la catena dei) dello Studio Ghibli si chiamano "Donguri Kyouwakoku"?
Domanda divertente: lo sai perché i negozi (la catena dei) dello Studio Ghibli si chiamano "Donguri Kyouwakoku"?
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
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Re: Studio Ponoc
Appena tornato dalla visione di メアリと魔女の花 al Toho Cinemas di Umeda, Osaka.
Ho fatto prima un salto al relativamente nuovo Donguri Kyowakoku al Lucua di Umeda, che tra l'altro è davvero ben fornito e piacevole, molto più del precedente che ora si è trasferito al Kiddy Land. Confermo quanto detto dall'utente che è stato al Donguri Kyowakoku di Tokyo e aggiungo che stanno pesantemente spingendo メアリ, proprio come fosse un film dello Studio Ghibli. Per dire, al negozio la canzone principale del film viene ripetuta in loop all'infinito (non scherzo), tant'è che ho chiesto alla commessa se non lo trovasse fastidioso. Dopo venti minuti praticamente l'avevo imparata a memoria anch'io. Al Donguri Kyowakoku sono in vendita il merchandising ufficiale dello Studio Ponoc e sono esposti i poster del film. Evidentissimo che c'è dietro la benedizione dello Studio Ghibli, insomma.
Passiamo al film: come qualcuno aveva già intuito, il film è fin troppo (non per me) ispirato dai lavori precedenti dello Studio Ghibli.
Non sto qua a spoilerare, ma a tratti c'è quasi l'impressione che stia omaggiando scene di altri film: Mary è un mix tra Kiki (ovvio) e Chihiro, il gatto ricorda un po' Jiji, la scopa ricorda quella di Kiki, i paesaggi somigliano un po' a Laputa, l'atmosfera e alcune dinamiche si rifanno a Sen to Chihiro, il fuoco è praticamente un omaggio a Calcifer, ecc.
Mi è sembrato evidente che hanno cercato di creare il prodotto più commerciale possibile (sempre nei limiti della filosofia che ha contraddistinto lo Studio Ghibli) per non rischiare un buco nell'acqua. Spero vivamente che abbia successo perché a mio modo di vedere se lo meritano a prescindere, e dopo aver visto il film sono ancora più convinto.
メアリと魔女の花 a me è piaciuto, ma voglio precisare che sulla bilancia per me conta molto il fatto di essere padre di una bambina di cinque anni.
Dico questo perché da padre che vuole offrire un modello di donna che non sia la Bella Addormentata, Cenerentola o Raperonzolo, lo Studio Ghibli (e ora Ponoc) non dico che sia l'unica alternativa, ma quasi.
Rispetto ai film di Ghibli il personaggio principale, Mary, subisce una lieve evoluzione durante il film: inizialmente è una bambina maldestra e timorosa, ma al momento del bisogno saprà tirare fuori il coraggio e la determinazione che da sempre sono marchio di fabbrica Miyazaki. Cercavo principalmente questo, e questo lo Studio Ponoc mi ha dato. Li ringrazio, li supporto e gli auguro lunga vita.
Non mi dilungo su altri dettagli perché rischierei seriamente di spoilerare, ma senza soffermarmi sull'aspetto analizzato in precedenza, penso che il film sia molto godibile per bambini e adulti. Per quello che conta, ho visto la gente uscire dallo spettacolo precedente col sorriso e soddisfatta dallo spettacolo.
Ho fatto prima un salto al relativamente nuovo Donguri Kyowakoku al Lucua di Umeda, che tra l'altro è davvero ben fornito e piacevole, molto più del precedente che ora si è trasferito al Kiddy Land. Confermo quanto detto dall'utente che è stato al Donguri Kyowakoku di Tokyo e aggiungo che stanno pesantemente spingendo メアリ, proprio come fosse un film dello Studio Ghibli. Per dire, al negozio la canzone principale del film viene ripetuta in loop all'infinito (non scherzo), tant'è che ho chiesto alla commessa se non lo trovasse fastidioso. Dopo venti minuti praticamente l'avevo imparata a memoria anch'io. Al Donguri Kyowakoku sono in vendita il merchandising ufficiale dello Studio Ponoc e sono esposti i poster del film. Evidentissimo che c'è dietro la benedizione dello Studio Ghibli, insomma.
Passiamo al film: come qualcuno aveva già intuito, il film è fin troppo (non per me) ispirato dai lavori precedenti dello Studio Ghibli.
Non sto qua a spoilerare, ma a tratti c'è quasi l'impressione che stia omaggiando scene di altri film: Mary è un mix tra Kiki (ovvio) e Chihiro, il gatto ricorda un po' Jiji, la scopa ricorda quella di Kiki, i paesaggi somigliano un po' a Laputa, l'atmosfera e alcune dinamiche si rifanno a Sen to Chihiro, il fuoco è praticamente un omaggio a Calcifer, ecc.
Mi è sembrato evidente che hanno cercato di creare il prodotto più commerciale possibile (sempre nei limiti della filosofia che ha contraddistinto lo Studio Ghibli) per non rischiare un buco nell'acqua. Spero vivamente che abbia successo perché a mio modo di vedere se lo meritano a prescindere, e dopo aver visto il film sono ancora più convinto.
メアリと魔女の花 a me è piaciuto, ma voglio precisare che sulla bilancia per me conta molto il fatto di essere padre di una bambina di cinque anni.
Dico questo perché da padre che vuole offrire un modello di donna che non sia la Bella Addormentata, Cenerentola o Raperonzolo, lo Studio Ghibli (e ora Ponoc) non dico che sia l'unica alternativa, ma quasi.
Rispetto ai film di Ghibli il personaggio principale, Mary, subisce una lieve evoluzione durante il film: inizialmente è una bambina maldestra e timorosa, ma al momento del bisogno saprà tirare fuori il coraggio e la determinazione che da sempre sono marchio di fabbrica Miyazaki. Cercavo principalmente questo, e questo lo Studio Ponoc mi ha dato. Li ringrazio, li supporto e gli auguro lunga vita.
Non mi dilungo su altri dettagli perché rischierei seriamente di spoilerare, ma senza soffermarmi sull'aspetto analizzato in precedenza, penso che il film sia molto godibile per bambini e adulti. Per quello che conta, ho visto la gente uscire dallo spettacolo precedente col sorriso e soddisfatta dallo spettacolo.
Re: Studio Ponoc
Mistero misterioso: qui dicono che il film Mary e il fiore della strega uscirà il 14 giugno 2018 al cinema. Sapete se è vero?
L'essenziale è invisibile agli occhi.
Re: Studio Ponoc
Ho sentito anche io che l'uscita è prevista per giugno.
planet earth is blue and there's nothing i can do
Re: Studio Ponoc
Grazie Garion! Magari nei prossimi mesi ci sarà qualche news.
L'essenziale è invisibile agli occhi.
Re: Studio Ponoc
Si sa già. Al cinema dal 14 al 20 giugno.
planet earth is blue and there's nothing i can do