Incredibile! Dopo un attesa millenaria ecco una straordinaria notizia
http://www.thrauma.it/dettaglio.php?det ... vd&id=9241
Il dvd in questione non l'ho trovato ancora presso altri editori e probabilmente, vista la fama di thrauma.it, non sarebbe una novità se risultasse qualcosa di poco chiaro... anche se guardando qui pare che effettivamente l'uscita sia confermata
http://www.unilibro.it/find_buy/result_ ... ke&idaff=0
Audition è secondo il mio modesto parere uno dei film migliori del regista fra quelli che ho visto la ventura di vivere e so che è passato (con doppiaggio pressapochista) su sky quest'inverno.
Detto questo comunque vi annuncio che amo questo pazzo regista, che con questo topic si apre anche uno spiraglio per parlare di lui e dove magari postare alcune vostre impressioni, sempre se ne avete mai sentito parlare... ma qui sinceramente credo di andare sul sicuro!
CIAO!
Audition di Takashi Miike in DVD ita!
Moderatore: Coordinatori
Audition di Takashi Miike in DVD ita!
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
ehm... ho visto che non interessa a molti questo tipo di film orientale scusate se ho postato, ma mi permetto di segnalare una buona nuova uscita comprendente lo splendido Audition, lo storico Dark Water di Nakata (finalmente uscito in DVD!) e il risibile The Call.
http://www.dvd.it/page/dett/froms/Y/art ... on%29.html
Confezione irrisoria, cd di buona fattura, extra ridicoli, ma risparmio d'un certo rilievo se intendete comprarli tutti e tre.
http://www.dvd.it/page/dett/froms/Y/art ... on%29.html
Confezione irrisoria, cd di buona fattura, extra ridicoli, ma risparmio d'un certo rilievo se intendete comprarli tutti e tre.
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
Mi spiace che non raccogli molto riscontro, Ghila...
Io tramite Sky (nel bene e nel male...) sto cercando di avvicinarmi ai film orientali (giapponesi e coreani in primis) ma finora devo ammettere che in buona parte non incontrano il mio gusto...
"Audition" per esempio (che ho appunto visto st'inverno) l'ho trovato molto molto piacevole tutta la prima parte, mentre valuto insopportabile il finale >_< , violenza e torture non sono proprio il mio genere, anche se d'autore...
Altro esempio, "Ringu" mi è parso tutto meno che un film "de paura", ma i giapponesi si terrorizzano davvero con opere così? Non oso pensare il rifacimento americano...
"Dark Water" l'han dato su MTv venerdì scorso se non erro, ma non ho potuto vederlo.
[Edit]Noto ora che è in programmazione anche venerdì 13 (!) sempre su MTv.
Io tramite Sky (nel bene e nel male...) sto cercando di avvicinarmi ai film orientali (giapponesi e coreani in primis) ma finora devo ammettere che in buona parte non incontrano il mio gusto...
"Audition" per esempio (che ho appunto visto st'inverno) l'ho trovato molto molto piacevole tutta la prima parte, mentre valuto insopportabile il finale >_< , violenza e torture non sono proprio il mio genere, anche se d'autore...
Altro esempio, "Ringu" mi è parso tutto meno che un film "de paura", ma i giapponesi si terrorizzano davvero con opere così? Non oso pensare il rifacimento americano...
"Dark Water" l'han dato su MTv venerdì scorso se non erro, ma non ho potuto vederlo.
[Edit]Noto ora che è in programmazione anche venerdì 13 (!) sempre su MTv.
C'ENTRA, nel senso di: "aver a che fare/riguardare"
si scrive CON L'APOSTROFO!!!
Stai scherzando? Figurati... effettivamente il genere, soprattutto quello di Miike, è abbastanza particolare. Proporlo in un forum di appassionati d'animazione è un piccolo suicidio; ma d'altronde questo sono io... un appassionato degli eccessi...Jigen ha scritto:Mi spiace che non raccogli molto riscontro, Ghila...
Ma solo quelli dell'orrore oppure tutti? Mi sembrerebbe strano perchè Miyazaki è un regista giapponese all'ennesima potenza.Io tramite Sky (nel bene e nel male...) sto cercando di avvicinarmi ai film orientali (giapponesi e coreani in primis) ma finora devo ammettere che in buona parte non incontrano il mio gusto...
Figurati che per noi "appassionati" è proprio il finale che rende capolavoro il film; la summa di un film creato per una tensione lieve che sfocia nel finale. Ma su una cosa hai ragione. Queste cose bisogna "sopportarle", bisogna sentire al massimo una sensazione di strano disagio; altrimenti ogni film è una tortura. Semplicemente spero di non essere l'unico ad apprezzare film di questo genere (oltre a Pier Maria Bocchi naturalmente ) perchè mi farebbe un attimo preoccupare... già c'è Katya (la moglie...) che mi guarda spaventata ogni volta che arrivo con un dvd nuovo targato Miike"Audition" per esempio (che ho appunto visto st'inverno) l'ho trovato molto molto piacevole tutta la prima parte, mentre valuto insopportabile il finale >_< , violenza e torture non sono proprio il mio genere, anche se d'autore...
Infatti è un film straordinario per l'idea (oramai troppo conosciuta) e per la sua realizzazione filmica. L'americano? Lasciamo perdere...Altro esempio, "Ringu" mi è parso tutto meno che un film "de paura", ma i giapponesi si terrorizzano davvero con opere così? Non oso pensare il rifacimento americano...
Quello è un caposaldo del genere perchè trasforma la solita ghost story in una storia profonda d'amore fra madre e figlia. Splendido e consigliato anche solo per comprendere dove sta andando il cinema di genere orientale."Dark Water" l'han dato su MTv venerdì scorso se non erro, ma non ho potuto vederlo.
[Edit]Noto ora che è in programmazione anche venerdì 13 (!) sempre su MTv.
Grazie comunque della risposta Jigen! Sei stato gentilissimo.
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
Non per fare il bastian contrario, ma il film americano mi è parso buono. Ovviamente è stato occidentalizzato, ma almeno ci risparmia la vista di alcune tra le più inespressive performance recitative in un film di "un certo livello" (mi riferisco al Ringu originale). L'idea è buona, ma definirla straordinaria mi pare eccessivo (allora a quelle di Hitchcock che valutazione dovremmo dare? ).ghila ha scritto:Infatti è un film straordinario per l'idea (oramai troppo conosciuta) e per la sua realizzazione filmica. L'americano? Lasciamo perdere...Altro esempio, "Ringu" mi è parso tutto meno che un film "de paura", ma i giapponesi si terrorizzano davvero con opere così? Non oso pensare il rifacimento americano...
Scusate l'intromissione OT.
Ah, spero di riuscire a vedere Dark Water così ne parliamo qui.
Hai azzeccato in pieno i pregi e i limiti di Ringu. Infatti io mi riferivo alla capacità di Nakata di girare e di montare pellicola. Gli attori sono effettivamente sotto tono in certi punti. Dell'americano non mi è piaciuta l'occidentalizzazione e naturalmente il pessimo gusto di copiare pari pari alcune inquadrature senza le luci malsane scelte dal regista giapponese con il suo team. Poi è chiaro... la Watts merita! Anche se io la preferisco senza veli in Mulholland driveNon per fare il bastian contrario, ma il film americano mi è parso buono. Ovviamente è stato occidentalizzato, ma almeno ci risparmia la vista di alcune tra le più inespressive performance recitative in un film di "un certo livello" (mi riferisco al Ringu originale). L'idea è buona, ma definirla straordinaria mi pare eccessivo (allora a quelle di Hitchcock che valutazione dovremmo dare? ).
Ben vengano!Scusate l'intromissione OT.
Ok; lo spero davvero A presto e grazie delle risposte.Ah, spero di riuscire a vedere Dark Water così ne parliamo qui.
Ah... Hitchcock? Beh, scusa Nakata è un ottimo regista di cinema di genere, Hitchcock era il cinema!
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Re: Audition di Takashi Miike in DVD ita!
Ma guarda, finora non avevo mai notato un topic su Audition!!! Non è un film molto noto, ma a me è piaciuto, certe scene sono davvero raccapriccianti!!! E devi concentrarti, in certi punti, per capire cosa è delirio e cosa è realtà... Insomma, per chi ama il thriller è assolutamente da vedere!!!
Soprattutto la scena con questo ritornello è da incubo!!! In senso positivo, ovviamente...
"Più giù, più giù, più giù..."
Soprattutto la scena con questo ritornello è da incubo!!! In senso positivo, ovviamente...
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
Edmondo De Amicis
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
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