Ho trovato la SERIE COMPLETA ( e forse introvabile ! ) di Caravan Kidd di Johji Manabe !!!! la serie pubblicata in 10 numeri dalla edizione Comic Art nel lontano 1998 è con grande fortuna nelle mie mani!
La serie narra le avventure di un improbabilissimo trio composto da Mian Toris, Wataru e da un mostricciatolo simpaticissimo ( senza lui la serie non sarebbe stata così bella ) di nome Babo. Wataru e Babo sono uniti forzatamente dalle vicende della guerra galattica ( profughi in una città neutrale che era Ekoda ). Mian Toris li incontra per caso durante una convulsa lotta con gli Imperiali ( di sapore fortemente starwarsiano ! non a caso le uniformi ricordano quelli dell’universo Lucasiano apposta! ). I tre si mettono all’inizio insieme per una fuga precipitosa durante un bombardamento di Ekoda da parte sempre degli Imperiali. Dopo Mian riesce a trasformare in servi i due compagni con uno speciale collare vincolandoli a seguirla nelle sue avventure. L’Impero di Helgebard sguinzaglia i suoi eserciti all’inseguimento di Mian Toris legata misteriosamente all’Imperatrice Shion nientemeno ( nel seguito della lettura si scoprirà poco a poco la natura di tale rapporto fino alla fine dell’avventura ). Il trio si troverà ad attraversare città e mondi sempre più diversi e ciascuna città coglie e prende in giro tutti i cliché più classici della SCI-FI ( l’estrema varietà delle razze aliene, le taverne alla Star Wars, governi corrotti, ribelli scatenati, mercanti avidi e quant’altro ). La narrazione è fluidissima e le vicende originali intrattengono piacevolmente il lettore che si divertirà a trovare riferimenti nelle tavole anche ad un altro lavoro di Manabe quale Outlanders che peraltro ha come protagonista una ragazza molto simile a Mian. Il disegno è pulito e chiaro e molte tavole sono spettacolari come se fossero fotogrammi di un gran bel film ( splendide le tavole del numero 7 ! ). Il disegno è chiaramente molto simile a quello adottato da Rumiko Takahashi ma con maggiore cura dei dettagli tecnici ( i mezzi e gli scenari tecnologici sembrano works per una sceneggiatura di un film d’animazione ). Il ritmo è sempre veloce e Manabe si diverte molto a creare situazioni assurde determinate dall’avidità di Babo ( da antologia l’episodio della vendita di polpi ai soldati e le conseguenze catastrofiche sulla stessa città natale di Babo! ). Wataru ( ricorda quello di Lamù ^_^ ) si conferma un autentico inetto ma dal grande cuore e coraggio nelle situazioni di vero pericolo per Mian ( Wataru si riscatta alla grande nella battaglia con le Guardie dell’Imperatrice ). Tutti i personaggi sono dotati di personalità e “concretezza” e si muovono come se dotati di vita propria compreso i personaggi più secondari come Manstein e Kesserling ( non vi ricorda qualcosa ? ) i generali più esauriti dell’Impero ( entrambi scatenano una serie di eventi che fanno del num 7 il numero per me più divertente dell’intera serie ! ). Un piccolo errore ho notato ( ma forse è dovuta alla traduzione o alla svista di Manabe ) nel primo numero quando si fa riferimento all’Imperatore quando a comandare l’Impero è una donna ma per il resto la traduzione è molto buona. Johji Manabe ha iniziato a disegnare dal 1984 ( anno fantastico per tutta la Fantascienza sia nel cinema che nel fumetto ) per un concorso indetto dalla Comicomi e iniziò pure a scrivere racconti brevi ma il suo vero debutto avvenne soltanto con Outlanders più. Outlanders venne pubblicato nientemeno che in 2 grossi volumi da 700 pagine ciascuna in Giappone mentre in USA uscì in 33 numeri da parte della Dark Horse ( la stessa che sputò anima e sangue per pubblicare storie bellissime di Alien e di Predator e di AlienvsPredator ). Il capolavoro di Manabe uscì in Italia con la Granata Press però in una edizione di pessima qualità. Manabe nei suoi lavori inoltre pare essersi ispirato a Terry Pratchett autore del Mondo Disco ( la comicità e il paradosso degli episodi di Caravan Kidd suscitano tale sospetto ).
Caravan Kidd
Moderatore: Coordinatori
I clichè non sono solo "parodistici" di Star Wars o di SCI-FI classica, ma proprio relativi ai manga (il tipo imbranato, la spalla "comica", molte scelte grafico espressive, ecc. ecc.). Ma ci sta, eh!, anche perchè il manga non è proprio recentissimo.naushika ha scritto:i clichè sono fatti apposta perchè ne vuole fare della storia una parodia di tutti luoghi comuni di Star Wars e di SCI-FI classica
ghghgh...johji manabe e' stato spesso paragonato all autore americano Peter david...per la qualita' di alternare momenti divertenti a momenti drammatici...
ho letto molto di suo..da outlanders...della defunta granata a caravan kidd...a tante altre serie...
sono d accordo con chi lo reputa monotematico e pieno di cliche'...un a letturta forse divertente ma assolutamente perdibile...
ho letto molto di suo..da outlanders...della defunta granata a caravan kidd...a tante altre serie...
sono d accordo con chi lo reputa monotematico e pieno di cliche'...un a letturta forse divertente ma assolutamente perdibile...