michele placido tenta di fare un film che sappia raccontare il complesso decennio anni 80 ma il tentativo riesce a metà...
ottima intepretazione dei protagonisti ( tutti BELLISSIMI...specie il capo sbav.. ) che compensa una linea narrativa un pò esile e fragile per il tentativo disperato di unire in un unico filo conduttore i principali eventi del periodo ( Bologna e Moro ) che in realtà erano scaturiti da elementi estranei alla Banda della Magliana...
certo la Banda fu celebre per la sua efferatezza ma il suo campo d'azione era limitato all'Italia centrale e non aveva alcun collegamento significativo con le B.R e i cosidetti "servizi deviati"...più che altro ha gestito un giro di riciclaggio di soldi sporchi con il vaticano e con le banche romane e ha tenuto un giro di prostituzione in Toscana e distribuiva la droga smerciata dai Lupi Grigi che la vendevano in cambio di armi e capitali...insomma la banda era più un "canale" di affari più che un nucleo indipendente...
attualmente molti ristoranti romani nel quartiere trastevere e campo dei fori sono gestiti da ciò che resta della Banda della Magliana.
romanzo criminale
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